120 arresti a Varsavia

[DinoRaggio]

Direi che il deplorevole (eufemismo) fatto è un cocktail di due fattori micidiali.

1) E' da qualche anno (anche in preparazione agli scorsi Europei) che la polizia polacca va giù pesante con quelli che in Polonia chiamano pseudokibicòw (pseudotifosi), peraltro senza andare per il sottile. La filosofia è "meglio educare anche qualche innocente che lasciare qualcuno non educato". L'ottimo aaronwinter ha fatto l'esempio dell'11 novembre in cui non hanno certo cernito chi educare e chi no.

2) La pessima reputazione di cui godono i tifosi Laziali, attesi in Polonia come il matador attende il toro nell'arena. Qui potremmo discutere (e l'abbiamo già abbondantemente fatto) sulla responsabilità di questa reputazione, sta di fatto che la polizia polacca si è preparata in maniera persino eccessiva all'accoglienza. La reputazione è quella, grazie anche all'asriomma che da molte parti spalano sui tifosi Laziali. Sono curioso di vedere come la polizia inglese ci (e qui intendo "noi" come tifoseria Laziale) accoglierà dopo il fango buttatoci addosso con l'aggressione di Campo de' Fiori. Anche nel caso della partita di Varsavia, ormai il danno mediatico è stato fatto, ho letto vergognosi articoli ed altrettanto vergognosi commenti fra i lettori.

Anch'io mi sarei aspettato qualche reazione ad alto livello ufficiale, ma difendere il mostro plurisbattuto in prima pagina è esercizio che non porta lustro, e forse nemmeno voti.

[Ceres]

Bisognerà vedere se è vera questa storia della nostra Polizia.  Comunque alcuni dei "cileni" stanno a spasso nell'Interpol.
Uno di questi è Vincenzo Canterini

Carneade! Chi era costui?

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-canterini-canta-il-comandante-picchiatore-picchia-sui-vertici-della-polizia-parla-di-squadre-42127.htm

Quanto al collega/amico Frusta mi preme sottolineare che se la Germania Ovest si denazificò più o meno energicamente, la Germania est, su suggerimento del famigerato Berjia, si accattò tutti gli sbirri della Gestapo e della Kripo cooptandoli direttamente nella Stasi.

Direi che il deplorevole (eufemismo) fatto è un cocktail di due fattori micidiali.

1) E' da qualche anno (anche in preparazione agli scorsi Europei) che la polizia polacca va giù pesante con quelli che in Polonia chiamano pseudokibicòw (pseudotifosi), peraltro senza andare per il sottile. La filosofia è "meglio educare anche qualche innocente che lasciare qualcuno non educato". L'ottimo aaronwinter ha fatto l'esempio dell'11 novembre in cui non hanno certo cernito chi educare e chi no.

2) La pessima reputazione di cui godono i tifosi Laziali, attesi in Polonia come il matador attende il toro nell'arena. Qui potremmo discutere (e l'abbiamo già abbondantemente fatto) sulla responsabilità di questa reputazione, sta di fatto che la polizia polacca si è preparata in maniera persino eccessiva all'accoglienza. La reputazione è quella, grazie anche all'asriomma che da molte parti spalano sui tifosi Laziali. Sono curioso di vedere come la polizia inglese ci (e qui intendo "noi" come tifoseria Laziale) accoglierà dopo il fango buttatoci addosso con l'aggressione di Campo de' Fiori. Anche nel caso della partita di Varsavia, ormai il danno mediatico è stato fatto, ho letto vergognosi articoli ed altrettanto vergognosi commenti fra i lettori.

Anch'io mi sarei aspettato qualche reazione ad alto livello ufficiale, ma difendere il mostro plurisbattuto in prima pagina è esercizio che non porta lustro, e forse nemmeno voti.

Purtroppo Dino Raggio ha ragione. Ragione da vendere.

[Ceres]

Tifosi Lazio fermati a Varsavia: 21 Rinviati a Giudizio, 63 a Direttissima

Una partita di calcio che oltre ai consueti fatti di cronaca stavolta ha assunto anche risvolti diplomatici. A due giorni dal match di Europa League tra i polacchi del Legia e la Lazio e che ha visto nel prepartita il 'fermo preventivo' di circa 150 tifosi biancocelesti, ancora non sono chiare le dinamiche ma intanto si ragiona sui numeri che parlano, al momento, di 21 rinviati a giudizio (quindi un numero più alto rispetto ai 10 indicati iniziali), di una ventina di tifosi laziali rilasciati e che stanno per rimpatriare, mentre per un'altra sessantina si prospetta il processo per direttissima, entro domenica.

TIFOSI FERMATI - Dei 149 tifosi laziali (questo il numero esatto diffuso dall'ambasciata a Varsavia) fermati giovedì 28 novembre, la polizia ne aveva trattenuti 137. Di questi, una trentina sono stati rilasciati ieri all'ora di pranzo, secondo i numeri diffusi sul sito della polizia che ha anche pubblicato due video: in uno si possono vedere alcune persone che lanciano delle bottiglie verso una camionetta; nell'altro vengono mostrati alcuni oggetti trovati in possesso dei tifosi biancocelesti, coltelli, un'ascia e un casco.

VICENDA POCO CHIARA - Nonostante questo, la vicenda non è ancora chiara nei suoi contorni e le polemiche hanno investito anche la polizia 'accusata' di aver usato il pugno duro anche nei confronti di tanti tifosi assolutamente estranei ai fatti. Tant'è che rispetto ai 150 fermati inizialmente, solo 50-60 andrebbero incontro al rito direttissimo: alcuni sarebbero accusati di aggressione alla polizia, altri di adunata sediziosa, entrambi reati previsti dal codice penale polacco. "Alcuni tifosi si sono ritrovati in commissariato senza aver commesso nulla - lamenta l'Ambasciatore italiano a Varsavia, Riccardo Guariglia -. Abbiamo costituito un'unità di crisi in coordinamento con la Farnesina e mandato un nostro funzionario alla questura di Varsavia, per avere un raccordo con le autorità di polizia. Stamattina (ieri ndr) abbiamo avuto una lista di 137 connazionali che sono stati fermati per diverse tipologie di reati, che vanno dai danneggiamenti agli automezzi al porto del passamontagna, che è vietato in Polonia, all' aggressione alle forze dell'ordine e questo è, naturalmente, un reato più grave. Per i reati meno gravi è previsto un rito abbreviato. I polacchi ci hanno detto che stanno cercando di andare molto velocemente con questi processi, che dovrebbero svolgersi tra oggi e domani (29 e 30 novembre 2013 ndr)".

UNO DEI FERMATI - Intanto arrivano le parole di uno dei fermati: "La polizia ci ha fermato perché cantavamo per strada. Ce la siamo cavata con una multa pari a 50 euro per quella che loro chiamano un'infrazione, altrimenti ci saremmo fatti 30 giorni di carcere. Abbiamo avuto un pò di paura, ma siamo stati trattati bene".

STAMPA POLACCA - Discordanti, come sempre, la ricostruzione dei fatti. La stampa locale parla di ''hooligans venuti da Roma", mentre il patron biancoceleste, Claudio Lotito, invita ad "accertare le cose, altrimenti rischiamo di criminalizzare le persone. Ieri (28 novembre ndr) - aggiunge - avevamo notizie che riportavano di un'aggressione avvenuta nell'albergo dove stavano i nostri tifosi".

UN GENITORE - Il papà di un fermato dice di aver sentito il figlio l'ultima volta ieri nel pomeriggio, al cellulare, "era spaventato. L'hanno fermato con altri 4 amici, dicono che hanno commesso un'infrazione, non un reato, ma non ci dicono quale. Mio figlio - aggiunge - é pure della Roma, era andato lì con gli amici della Lazio, per conto loro, non con i club, per fare una vacanza, doveva tornare domenica. Figuriamoci se commetteva violenze", spiega ancora D'Ario, aggiungendo che il figlio 24enne "ha un lieve handicap per il quale non sente bene e quindi forse non capisce tutto quello che gli dicono. Mi ha raccontato che stavano andando dall'albergo allo stadio quando dei poliziotti li hanno avvicinati, circondati, fermati, tenuti in strada per ore e poi portati in commissariato. Non li hanno ammanettati, ma gli hanno fatto le foto segnaletiche, come dei criminali".

ASSESSORE COMUNALE - Vicenda che segue anche Luca Pancalli, assessore alla Qualità della Vita e sport di Roma Capitale: "Il mio assessorato è costantemente in contatto con l'unità di crisi allestita dalla Farnesina e con il Prefetto sulla vicenda che vede coinvolto il gruppo di tifosi della S.S Lazio in trasferta a Varsavia, al momento in stato di fermo". "Ci auguriamo che le procedure di accertamento dei fatti siano quanto più rapide possibile. Il Campidoglio continuerà a monitorare nelle prossime ore la situazione con l'auspicio che in breve si possa arrivare ad una soluzione".

FONDI DALLA CURVA NORD - Intanto la Curva Nord della tifoseria della Lazio rende noto attraverso i suoi rappresentanti sulle frequenze di RadioSei che stanno organizzando una raccolta fondi per permettere ai tifosi biancocelesti fermati ieri a Varsavia, a poche ore dal match di Europa League tra la squadra capitolina e il Legia, di poter pagare le sanzioni amministrative disposte dalle autorità polacche e fare così rientro in Italia

http://www.romatoday.it/cronaca/processi-tifosi-laziali-varsavia.html

Questo fatto che l'assessore si stia muovendo non l'ho trovato scritto da nessuna altra parte. E' una notizia che l'Ansa ha rilanciato ieri solo una volta; normalmente si fanno più lanci, nello specifico tre, per un episodio che accomuna sport-esteri-cronaca.
Mi viene da pensare, come molti di noi hanno subodorato da subito, che è meglio non far sapere e/o tacere l'accaduto. I vari Maurizio Costanzo, evidentemente, stanno sempre all'erta.

[mrmoto]

Direi che il deplorevole (eufemismo) fatto è un cocktail di due fattori micidiali.

1) E' da qualche anno (anche in preparazione agli scorsi Europei) che la polizia polacca va giù pesante con quelli che in Polonia chiamano pseudokibicòw (pseudotifosi), peraltro senza andare per il sottile. La filosofia è "meglio educare anche qualche innocente che lasciare qualcuno non educato". L'ottimo aaronwinter ha fatto l'esempio dell'11 novembre in cui non hanno certo cernito chi educare e chi no.

2) La pessima reputazione di cui godono i tifosi Laziali, attesi in Polonia come il matador attende il toro nell'arena. Qui potremmo discutere (e l'abbiamo già abbondantemente fatto) sulla responsabilità di questa reputazione, sta di fatto che la polizia polacca si è preparata in maniera persino eccessiva all'accoglienza. La reputazione è quella, grazie anche all'asriomma che da molte parti spalano sui tifosi Laziali. Sono curioso di vedere come la polizia inglese ci (e qui intendo "noi" come tifoseria Laziale) accoglierà dopo il fango buttatoci addosso con l'aggressione di Campo de' Fiori. Anche nel caso della partita di Varsavia, ormai il danno mediatico è stato fatto, ho letto vergognosi articoli ed altrettanto vergognosi commenti fra i lettori.

Anch'io mi sarei aspettato qualche reazione ad alto livello ufficiale, ma difendere il mostro plurisbattuto in prima pagina è esercizio che non porta lustro, e forse nemmeno voti.

"ci hanno fermato perché cantavamo"
"ci hanno fatto l'etilometro"

Mi verrebbe da dire che ognuno ha i poliziotti polacchi che si merita. 

[Frusta]

Quanto al collega/amico Frusta mi preme sottolineare che se la Germania Ovest si denazificò più o meno energicamente, la Germania est, su suggerimento del famigerato Berjia, si accattò tutti gli sbirri della Gestapo e della Kripo cooptandoli direttamente nella Stasi.

Mi sbaglio o mi è stato cancellato il cancellato il commento a cui ti riferisci?

[WombyZoof]

Mi verrebbe da dire che ognuno ha i poliziotti polacchi che si merita. 

cioè, vorresti dire che quello che hanno fatto ai nostri è meritato?

[Reflexblue]

Ho fatto in tempo a leggere l'intervento di Frusta e non ci ho trovato nulla di censurabile, mi dispiace che sia stato rimosso.
Ragazzi, non prendiamo sta brutta piega pure qui.

[mrmoto]

cioè, vorresti dire che quello che hanno fatto ai nostri è meritato?

No. La tua frase è una distorsione della mia. Ho detto, con un tocco d'ironia espressa dal faccino scherzoso, che evidentemente la polizia polacca si comporta in un modo con il tifoso laziale e in un'altro con un tifoso irlandese. Nel video ci sono tifosi irlandesi ubriachi che cantano in faccia ai poliziotti polacchi. Perché si comportano diversamente? Per via della reputazione? Poi vaglielo a spiegare che gli ultras romani sono dei codardi che preferiscono aggredirti nei vicoli del centro storico, o con un pugnale da un motorino, e che a Varsavia ci vanno i veri tifosi laziali, quelli bravi e onesti. I tifosi irlandesi non cantano Ragazzi di buda con la mano a paletta tutte le domeniche. Sono stato chiaro ora?

[Frusta]

sì la censura radical chic del forum ha colpito.

Se è così sarebbe opportuna una spiegazione da parte dei censori a cui ti riferisci.

Per quel che mi riguarda, dal momento che non sono un sommelier di merde e non riesco distinguerne una dall'altra, ritengo che il comunismo ed il nazismo siano composti dallo stesso liquame da cloaca.
Mi sembra un concetto semplice semplice, in che consisterebbe il problema?

Ho fatto un riferimento preciso. Dici che posso approfondirlo con date e personaggi storici, posso parlare di Entnazifizierung, di Befreiungsgesetz e di Spuchkammern e di come la Germania ovest (quella dei compagni invece, come ha ben fatto notare Ceres ha preferito fare un bel mix delle due merde) si sia denazistizzata e tutti siamo contenti mentre non posso dire che in Polonia lo stesso processo non è avvenuto?
Se è questo che vuoi dire, caro MCM, ho capito perché all'estero ci trattano come merde, è perché lo siamo.
Ed adesso cancellatemi pure questo.

I messaggi sono stati cancellati perche' trattano di politica e dunque off-topic. Chi volesse discutere della cosa in maniera ragionevole apra un topic ad hoc in amici. Qui si parla dei tifosi della Lazio fermati a Varsavia.

Ricordiamo inoltre che la moderazione non si discute pubblicamente.

Lo staff di Biancocelesti

[Reflexblue]

No. La tua frase è una distorsione della mia. Ho detto, con un tocco d'ironia espressa dal faccino scherzoso, che evidentemente la polizia polacca si comporta in un modo con il tifoso laziale e in un'altro con un tifoso irlandese. Nel video ci sono tifosi irlandesi ubriachi che cantano in faccia ai poliziotti polacchi. Perché si comportano diversamente? Per via della reputazione? Poi vaglielo a spiegare che gli ultras romani sono dei codardi che preferiscono aggredirti nei vicoli del centro storico, o con un pugnale da un motorino, e che a Varsavia ci vanno i veri tifosi laziali, quelli bravi e onesti. I tifosi irlandesi non cantano Ragazzi di buda con la mano a paletta tutte le domeniche. Sono stato chiaro ora?

Sì, ti sei chiaramente impelagato in una bella melma. Per te non esistono soprusi, ognuno ha quel che si merita.

Certo, che se non arriviamo a trovare la solidarietà nemmeno tra di noi, su un forum di laziali!, dopo una vicenda del genere vuol dire che siamo arrivati proprio alla frutta. Mamma mia, che tristezza.

[WombyZoof]

No. La tua frase è una distorsione della mia. Ho detto, con un tocco d'ironia espressa dal faccino scherzoso, che evidentemente la polizia polacca si comporta in un modo con il tifoso laziale e in un'altro con un tifoso irlandese. Nel video ci sono tifosi irlandesi ubriachi che cantano in faccia ai poliziotti polacchi. Perché si comportano diversamente? Per via della reputazione? Poi vaglielo a spiegare che gli ultras romani sono dei codardi che preferiscono aggredirti nei vicoli del centro storico, o con un pugnale da un motorino, e che a Varsavia ci vanno i veri tifosi laziali, quelli bravi e onesti. I tifosi irlandesi non cantano Ragazzi di buda con la mano a paletta tutte le domeniche. Sono stato chiaro ora?

chiarissimo, il tuo problema è ideologico e sostanzialmente non te ne frega un cazzo dei nostri fratelli Laziali  che  stanno passando momenti  orrendi senza aver commesso niente.  colpa della reputazione, degli ultras violenti che accoltellano nei vicoli, dei ragazzi di buda. 

soprattutto,  strano concetto del diritto, e delle libertà personali. 
con questo ragionamento, la nostra polizia potrebbe essere autorizzata, in virtù della "reputazione" dei romeni che rubbeno e stuprano e degli albanesi che guidano mbriachi ad operare rastrellamenti ed arresti indiscriminati di tipo etnico. 
ma ti rendi conto di che cosa stai dicendo?

ha ragione reflex, che tristezza.

[Brocchi 63]

Sì, ti sei chiaramente impelagato in una bella melma. Per te non esistono soprusi, ognuno ha quel che si merita.

Certo, che se non arriviamo a trovare la solidarietà nemmeno tra di noi, su un forum di laziali!, dopo una vicenda del genere vuol dire che siamo arrivati proprio alla frutta. Mamma mia, che tristezza.

Non c'è stata solidarietà quando uccisero Sandri (rispernacchiatemi, mi raccomando, ma almeno date uno sguardo agli archivi del forum dell'epoca), figurati se rispettano l'altrui dolore anche se non ci sono morti o feriti.
Per il resto rimando a uno dei post precedenti, sullo stesso argomento.

Un appello a chi di mestiere fà il giornalista ed è presente in questo forum o su LN:
Fate luce su quanto accaduto, squarciate questo buio pesto voluto da media, autorità e da qualcuno che ... non cantano Ragazzi di buda con la mano a paletta tutte le domeniche

[Eagle70]

la Bonino, dopo interpellanza alla camera promossa dalla Meloni, ha riferito che allo stato attuale
60 tifosi sono ancora in attesta di processo.

secondo l'ansa i rilasciati sono 96, dopo pagamento di una ammenda.
in attesa di processo sono 23.
per loro la posizione e' piu' grave, rischiano dai 2 ai 6 mesi di reclusione.

[Boks XV]

Certo, che se non arriviamo a trovare la solidarietà nemmeno tra di noi, su un forum di laziali!, dopo una vicenda del genere vuol dire che siamo arrivati proprio alla frutta. Mamma mia, che tristezza.

ha ragione reflex, che tristezza.

come dicevo prima ci sono laziali che sul tema si dimostrano o imbecilli o in malafede.
e, nel caso da voi osservato, non vedo grossa malafede.

[gondrano]

cioè ma che davvero non si può parlare di altiero spinelli e del fallimento del sogno europeista di fronte all'arresto indiscriminato e ingiustificato di oltre 100 cittadini italiani nella capitale di uno stato membro dell'europa?
 
non credo che si tratti di off-topic...altrimenti vi invito anche a specificare bene il titolo, se davvero si deve discutere solo del tifoso laziale arrestato e tradotto in carcere e non del cittadino italiano ed europeo.
io proprio non capisco, ma è evidentemente un problema mio

[Giglic]

http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/30-11-2013/lazio-multati-rilasciati-molti-tifosi-varsavia-processi-anche-oggi-201697117164.shtml

[Zapruder]

Non c'è stata solidarietà quando uccisero Sandri (rispernacchiatemi, mi raccomando, ma almeno date uno sguardo agli archivi del forum dell'epoca),

Stronzate, ti stai aggrappando a UN post (che francamente manco ricordo, ma voglio credere a quello che dici) di UN idiota, a cui certamente è stato polverizzato l'account un secondo dopo.

A fronte di una chiusura di giorni per lutto, di gente che - in silenzio e senza sbandierare, ma forse è ora di dirlo - s'è adoperata in base alle sue competenze per smascherare eventuali coperture della verità, di una vicinanza a un ragazzo ucciso piena e totale, da parte di tutti.

Sei peggio dei poliziotti polacchi, per quanto mi riguarda.

[Zapruder]

Ho fatto in tempo a leggere l'intervento di Frusta e non ci ho trovato nulla di censurabile, mi dispiace che sia stato rimosso.
Ragazzi, non prendiamo sta brutta piega pure qui.

Quale brutta piega? Gli amministratori del forum non gradiscono le derive politiche: perché non siamo in grado di rispettarli?

[disabitato]

Basta parlare di tifosi Laziali! Si tratta di CITTADINI ITALIANI INGIUSTAMENTE DETENUTI IN UNO STATO ESTERO.
Per coloro che, eventualmente e non dopo un processo islamico, dovessero essere giudicati colpevoli di qualche reato, ci regoleremo di conseguenza con eventuali opinioni.
Sul piatto, attualmente, ci sono tutti coloro ingiustamente SEQUESTRATI dalle forze di polizia polacche e rilasciati dopo aver loro estorto denaro. Oltre a tutte le vessazioni fisiche e morali che hanno subito durante i rastrellamenti.

Fortunatamente molti di loro già hanno fatto ritorno a casa (anche grazie a coloro che hanno contribuito economicamente per il rilascio e le spese si rientro) e stanno raccontando ciò che è successo loro.

Quello che mi indigna da cittadino italiano e la totale assenza di una qualsiasi azione da parte delle istituzioni, sia locali che nazionali, in relazione ad un rastrellamento ETNICO (etnico in quanto fatto su basi di origine geografica e razza calcistica) di circa 150 cittadini italiani. Sono scoppiate crisi diplomatiche per molto meno.. Ora non è che bisogna dichiarare guerra alla polonia, ma mi sarei aspettato quantomeno la convocazione (preso da una recchia) dell'ambasciatore polacco a Roma da parte della Bonino.

Mi incazzo particolarmente perché, come per l'omicidio Sandri, sarebbe potuto succedere a me.

Essere tifosi di una squadra di calcio non significa essere cittadini di serie B.
Quando i nostri inutili governanti e dirigenti lo capiranno, sarà troppo tardi.

[Zapruder]

No. La tua frase è una distorsione della mia. Ho detto, con un tocco d'ironia espressa dal faccino scherzoso, che evidentemente la polizia polacca si comporta in un modo con il tifoso laziale e in un'altro con un tifoso irlandese. Nel video ci sono tifosi irlandesi ubriachi che cantano in faccia ai poliziotti polacchi. Perché si comportano diversamente? Per via della reputazione? Poi vaglielo a spiegare che gli ultras romani sono dei codardi che preferiscono aggredirti nei vicoli del centro storico, o con un pugnale da un motorino, e che a Varsavia ci vanno i veri tifosi laziali, quelli bravi e onesti. I tifosi irlandesi non cantano Ragazzi di buda con la mano a paletta tutte le domeniche. Sono stato chiaro ora?

Pregiudizi anche da parte tua. La Legge deve perseguire i reati: arrestare qualcuno perché "ha una brutta fama" è una violazione di qualsiasi principio civile. Ancora peggio, terrorizzare e vessare duecento persone perché in mezzo a loro potrebbero esserci dieci scemi.