Autore Topic: 120 arresti a Varsavia  (Letto 20062 volte)

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CP 4.0

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #440 : Venerdì 20 Dicembre 2013, 21:57:29 »
i radicali italiani invitano la curva nord ed i ragazzi che sono stati detenuti in polonia alla manifestazione del 25 dicembre a roma per l'amnistia la giustizia, e  la libertà.   

La Bonino ha invitato pure i 9 daspati?

ThomasDoll

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #441 : Venerdì 20 Dicembre 2013, 22:18:04 »

1)  il "se" .  non ci devono essere "se" nell'attribuzione di ipotetiche responsabilità.  è ingiusto e pericoloso il condizionale quando si indica qualcuno come possibile corresponsabile di atti gravi. è un modo per insinuare sospetti e sputtanare "a gratis".    quando sento dire, certo, "se fosse stato X, sarebbe grave e ne dovrebbe rispondere" dico, mavaffanbene ma come si dice se fosse stato, è altrettanto vero ed è logica di base, dire che potrebbe non essere stato. 1-1=0
e allora perché insinuare e sospettare?


detto da uno che dice se, insinua e sospetta su chi non la pensa come lui è un capolavoro di coerenza.

Non ci sarebbe "se" se non fossero più di vent'anni che ne succedono di tutti i colori ovunque siano presenti certi soggetti. Per me il beneficio del dubbio non ce l'hanno, non m'interessa spendermi per gente che ci ha danneggiato e ci ha fatto del male anche fisicamente, aggredendoci e intimidendoci in ogni modo. Se ti fossi trovato una svastica gigante incisa sulla porta di casa quando non c'eri (il che ti fa pensare a cosa sarebbe successo se ti fossi trovato in casa) o se ti avessero aggredito a volto coperto per qualcosa che avevi detto o fatto ti verrebbe in mente, davanti a certi fatti, un SE gigantesco.
E conoscendo abitudini e vizi di certi personaggi mi viene da rabbrividire al pensiero di persone coinvolte per il fatto di trovarsi nello stesso posto con persone che hanno ben altre abitudini. 

ThomasDoll

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #442 : Venerdì 20 Dicembre 2013, 22:57:53 »


Vedi i sospetti e i pregiudizi su cosa si basano? Episodi di vita vissuta. Per conto mio, se il buontempone che s'è divertito a fare questo lavoro fosse finito in cella a Varsavia, avrebbe avuto solo quello che si merita. E sottolineo: SE.
E solidarietà ancora una volta con chi non c'entra un cazzo.

Boks XV

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #443 : Sabato 21 Dicembre 2013, 08:10:53 »
detto da uno che dice se, insinua e sospetta su chi non la pensa come lui è un capolavoro di coerenza.

Non ci sarebbe "se" se non fossero più di vent'anni che ne succedono di tutti i colori ovunque siano presenti certi soggetti. Per me il beneficio del dubbio non ce l'hanno, non m'interessa spendermi per gente che ci ha danneggiato e ci ha fatto del male anche fisicamente, aggredendoci e intimidendoci in ogni modo. Se ti fossi trovato una svastica gigante incisa sulla porta di casa quando non c'eri (il che ti fa pensare a cosa sarebbe successo se ti fossi trovato in casa) o se ti avessero aggredito a volto coperto per qualcosa che avevi detto o fatto ti verrebbe in mente, davanti a certi fatti, un SE gigantesco.
E conoscendo abitudini e vizi di certi personaggi mi viene da rabbrividire al pensiero di persone coinvolte per il fatto di trovarsi nello stesso posto con persone che hanno ben altre abitudini.

ah, quindi è una questione personale, non è che sei turbato da eventuali generici atti di teppismo e violenza.
allora ti capisco, il culo è culo e quando te lo sei scottato c'hai paura pure dei fiammiferi.
no perchè infatti, mi pare di ricordare, non eri particolarmente scandalizzato ai tempi in cui c'era chi assaltava le camionette dei caramba, passamontagna sul volto ed estintore in mano.

Zapruder

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #444 : Sabato 21 Dicembre 2013, 08:38:29 »
non eri particolarmente scandalizzato ai tempi in cui c'era chi assaltava le camionette dei caramba, passamontagna sul volto ed estintore in mano.

Placanica fu assolto.

Tecnicamente, sparò per legittima difesa.

Ma è possibile estrarre quei pochi secondi dal contesto di quelle giornate? Io, dico di no. E lo dico pure riguardo i fatti di Varsavia, dove - per quanto ne so - ai tifosi della Lazio è stata preparata una bella trappola, mettendogli davanti l'esca e aspettando che gli inevitabili cretini di turno abboccassero.

E' la stessa cosa. C'è chi, sull'onda di un travolgente successo elettorale, sfrutta una manifestazione per far prove di Stato di Polizia, tanto caro ai fascistoni al governo nel 2001. E ci scappa il morto, perché invece della tutela dell'ordine pubblico si mette in scena una partita di guardie e ladri, e fu un vero miracolo che il morto fu uno soltanto.

C'è chi, per motivi che ci sfuggono ma sono intuibili, aspetta che una ventina di elementi "turbolenti" gli caschino in bocca e adotta la tecnica della pesca a strascico, acchiappando tutto quello che capita, invece di perseguire EVENTUALI responsabilità individuali. Per parte mia, col criterio del bonus paterfamilias, avrei convocato quei signori dicendo loro "occhio, nessuno può impedirvi di andare a Varsavia, ma per voi tira una gran brutta aria." Che è quello, appunto, che avrei detto a mio figlio in una situazione del genere.

NON PUOI trattare, tu che hai scritto che tutte le polizie sono merda, i fatti di Genova in maniera difforme da quelli di Varsavia, fatte le debite proporzioni. Né una "pistola fumante" cambia il quadro d'assieme.

CP 4.0

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #445 : Sabato 21 Dicembre 2013, 10:28:53 »
.. Varsavia, dove - per quanto ne so - ai tifosi della Lazio è stata preparata una bella trappola, mettendogli davanti l'esca e aspettando che gli inevitabili cretini di turno abboccassero.
...
C'è chi, per motivi che ci sfuggono ma sono intuibili, aspetta che una ventina di elementi "turbolenti" gli caschino in bocca e adotta la tecnica della pesca a strascico, acchiappando tutto quello che capita, invece di perseguire EVENTUALI responsabilità individuali.
...

Il fatto è allora decidersi se la ventina di turbolenti esistono solo tra laziali, oppure che la trappola viene stessa solo per la tifoseria laziale.

Visto il comportamento di tutte le istituzioni sulla pesca a strascico in terre polacche, viene da pensare che chi ha pianificato la trappola ai laziali sapeva che al massimo riceverà un buffettino sulla mano per 'accelerare l'applicazione delle regole' (ammazza che accelerata, spero il sig. Letta abbia allacciato le cinture)* oppure un aiuto dal ministro cresciuto a pane radicale e diritti civili sulla conta dei daspati.

Ma sicuramente la colpa è solo 'nostra', agli altri che gli vuoi imputare?

In fondo ci piace anche prendere pizze e continuare a dimostrare che invece di nove la prossima volta ce ne devono da' venti perché non morimo mai e ci sentiamo più tifosi nei momenti di sofferenza.

In fondo quello che ci fanno è quello che chiediamo. E dopo venti ce ne stanno a da' cento.

* http://www.biancocelesti.org/news/federico-doloroso-lasciare-a-varsavia-tre-amici/msg546040/#new
Citazione
...
La sentenza, attesa per ieri, sulle nuove istanze presentate giovedì dai legali dei tre giovani italiani ancora costretti dietro le sbarre del carcere di Bialoleka presso il Tribunale Inferiore, non è stata emessa in quanto i loro fascicoli non sono giunti in tempo sulla scrivania dei giudici. A confermarlo a Il Tempo, l’addetta stampa dell’Ambasciata italiana a Varsavia. Così, solamente a causa di evidenti problemi amministrativi della giustizia polacca, si fa sempre più probabile uno slittamento della valutazione delle loro posizioni all'anno nuovo.
...

ThomasDoll

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #446 : Sabato 21 Dicembre 2013, 10:54:11 »
no perchè infatti, mi pare di ricordare, non eri particolarmente scandalizzato ai tempi in cui c'era chi assaltava le camionette dei caramba, passamontagna sul volto ed estintore in mano.

Ecco, questa potresti averla detta con la voce della guzzantina che fa la militante di Casa Pound. E allora e foibbe?

Il problema non è personale. Il problema è che questi personaggini fanno del male alla Lazio e ai laziali. Anche a Varsavia. Anche, se capita, di persona personalmente. Perché diventa una questione personale se ti vengono a cercare personalmente, facendo lo sforzo di rintracciarti.
Sul personale l'hanno buttata loro... 

Boks XV

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #447 : Sabato 21 Dicembre 2013, 12:22:08 »
NON PUOI trattare, tu che hai scritto che tutte le polizie sono merda, i fatti di Genova in maniera difforme da quelli di Varsavia, fatte le debite proporzioni. Né una "pistola fumante" cambia il quadro d'assieme.

stai mescolando il mazzo al contrario.
chi tratta i fatti di Genova in maniera difforme rispetto a Varsavia?
io?
dove, quando?
la sola differenza è che per Genova ci sono i filmati e le prove di comportamenti violenti contro le FF.OO. (il che non significa certo che io fossi dalla parte di queste ultime), per Varsavia non c'è nulla.
hai sbagliato bersaglio, cerca più dalle parti tue.

Offline Er Matador

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Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #448 : Sabato 21 Dicembre 2013, 12:40:48 »
Tutta la solidarietà a TD - e non solo a lui, se ricordo bene - per l'angosciante vissuto personale, ma il resto del suo ragionamento non mi convince.
Quando un imputato è sotto processo, l'unico oggetto di valutazione dev'essere la sua colpevolezza nella fattispecie.
E qui, dopo settimane di abusi assortiti, non si è ancora capito di cosa sono accusati i presunti colpevoli.
Questo, e solo questo, importa nella valutazione specifica dell'accaduto.
Hanno alle spalle un Daspo? Sono vigliacchi e delinquenti risaputi?
Se ne tenga conto, ma nelle sedi opportune.
Altrimenti si passa dalla giustizia a logiche da conguaglio del metano.
Che, applicate all'ambito giudiziario, mi fanno paura come e più dei vermi disegnatori di svastiche sulle porte altrui.

P.S. Una delle mie prime ipotesi sui fatti di Varsavia riguardava una vera e propria estorsione da parte delle locali forze dell'ordine.
Non è l'unica componente in ballo, ma la definizione del riscatto dopo un prolungato sequestro di persona conferma questo triste andazzo.

ThomasDoll

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #449 : Sabato 21 Dicembre 2013, 13:07:27 »
Secondo me c'è una relazione con i fatti dell'andata, un misurarselo tra ultras e polizia e un'ingenua "campagna di Polonia" pagata a caro prezzo da gente che non c'entrava una mazza. Il tutto per alimentare questo stupido (ma utile e redditizio) giochetto dei duri da stadio. Che viene messo in scena da ultras e polizie, attenzione...
Il garantismo lo sposo sempre, le carceri sono una piaga in Italia e all'estero, ma gli schermi offerti dall'inerme vessato dalla polizia sono cugini dell'omertà. C'è una (piccola) percentuale di delinquenti abituali, al seguito della Lazio. Da decenni. Questo è un fatto. Se non si riconosce questo prima di cominciare qualunque altro discorso ci stiamo prendendo in giro. Detto questo, si possono serenamente analizzare i gravissimi fatti di Varsavia, sapendo di non sapere tutto e non potendo escludere che i soliti comportamenti che si verificano ovunque non abbiano innescato certe reazioni. Ma io propenderei per la trappola in cui il mentalizzato ha finito per cacciarsi, coinvolgendo gente inerme e impreparata alla "pugna". Della Polonia e della sua polizia me ne frega niente, anzi se devo dirla tutta, generalizzando biecamente, mi stanno surca alla grande. Ma quello che è successo, come pazientemente spiega Zapruder, si poteva prevenire, se non evitare. E lo si poteva fare da qui.

Offline WombyZoof

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Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #450 : Sabato 21 Dicembre 2013, 13:54:23 »
qualsiasi paragone tra i fatti di genova e varsavia è comunque improponibile, allora ci fu un iradiddio in tutta la città, a varsavia praticamente non vi sono stati incidenti.


dov'è che avrei insinuato e sospettato?
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Zapruder

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #451 : Sabato 21 Dicembre 2013, 16:28:44 »
qualsiasi paragone tra i fatti di genova e varsavia è comunque improponibile, allora ci fu un iradiddio in tutta la città, a varsavia praticamente non vi sono stati incidenti.

Sì eh? Corcare di botte un po' di persone che dormono, visto che persone non identificate (vabbè) hanno fatto casino da un'altra parte, non è paragonabile con l'arresto indiscriminato di 150 persone perché qualcuno ha fatto le pernacchie alla polizia polacca?

E' la stessa, medesima cosa.

CP 4.0

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #452 : Sabato 21 Dicembre 2013, 16:55:50 »
Per i fatti alla diaz ci sono state condanne a coloro considerati responsabili di un attacco che ha sollevato sdegno a diversi livelli.

Il rastrellamento di Varsavia è ormai già dimenticato prima ancora che si possa dire che sia finita. Ed a pagare sono solo le vittime.

Una differenza ha dir poco enorme.

Offline SAV

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120 arresti a Varsavia
« Risposta #453 : Sabato 21 Dicembre 2013, 17:26:53 »
Il parallelo con la Diaz ci può stare, ma solo con la Diaz e non con i fatti di Genova in generale.

Sapete quante persone sono state condannate in primo grado per la devastazione della città?  24, 14 delle quali sono state assolte in secondo grado.  Dei 10 condannati in secondo grado, per 5 la condanna è stata confermata in cassazione, mentre per gli altri 5 bisognerà rifare il processo di appello.
Quindi le condanne (certo a pene molto inferiori) per il nulla cosmico di Varsavia sono state più o meno lo stesso numero di quelle comminate per aver messo a ferro e fuoco una città...

Zapruder

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #454 : Sabato 21 Dicembre 2013, 18:54:05 »
Il parallelo con la Diaz ci può stare, ma solo con la Diaz e non con i fatti di Genova in generale.

Sapete quante persone sono state condannate in primo grado per la devastazione della città?  24, 14 delle quali sono state assolte in secondo grado.  Dei 10 condannati in secondo grado, per 5 la condanna è stata confermata in cassazione, mentre per gli altri 5 bisognerà rifare il processo di appello.
Quindi le condanne (certo a pene molto inferiori) per il nulla cosmico di Varsavia sono state più o meno lo stesso numero di quelle comminate per aver messo a ferro e fuoco una città...

Non mi pare che i manifestanti di via Tolemaide e quelli della Diaz avessero molto a che fare coi signorini che spaccavano allegramente tutto mentre le F.d.O. si guardavano bene dal disturbarli.

Ho la brutta impressione che in questo topic ci si stia posizionando in base, soprattutto, alle proprie convinzioni politiche. Legittimo, ma molto poco coerente con alcuni principi che tutti, immagino, dovremmo condividere.

Dei 63 feriti tre ebbero la prognosi riservata: la ventottenne studentessa tedesca di archeologia Melanie Jonasch, vittima di un trauma cranico cerebrale con frattura della rocca petrosa sinistra, ematomi cranici vari, contusioni multiple al dorso, spalla ed arto superiore destro, frattura della mastoide sinistra, ematomi alla schiena e alle natiche; il tedesco Karl Wolfgang Baro, trauma cranico con emorragia venosa; e il giornalista inglese Mark Covell, mano sinistra e 8 costole fratturate, perforazione del polmone, trauma emitorace, spalla e omero, oltre alla perdita di 16 denti, il cui pestaggio, avvenuto a metà strada tra le due scuole, venne ripreso in un video

Nemmeno se questi tre signori (non certo gli unici ad aver subìto trattamenti del genere) avessero personalmente demolito l'intera città, sarebbe minimamente giustificabile quello che è accaduto loro.

Altrimenti, vorrebbe dire che finora ci siamo presi per i fondelli.

CP 4.0

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #455 : Sabato 21 Dicembre 2013, 19:15:39 »

...

Ah è vero, 'tra gli arrestati c'erano 9 'daspati'' (semi-cit.)

L'unica tifoseria al mondo ad andare in trasferta in Polonia, o in qualsiesi incontro in ogni paese, con una tale presenza massiccia di teppisti idioti che un rastrellamento è ormai non solo dimenticato, ma quasi 'meritato'.

E guai a sentirsi vittima di qualche sopruso.

Zapruder

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #456 : Sabato 21 Dicembre 2013, 19:35:01 »
Ah è vero, 'tra gli arrestati c'erano 9 'daspati'' (semi-cit.)

Mai detto nulla del genere, né pensato che sia lontanamente ammissibile che la "fedina" di chi è andato a Varsavia possa costituire un qualsiasi motivo di discrimine "a monte".

Vorrei essere confutato, se del caso, su quanto scrivo. Grazie.

Brocchi 63

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #457 : Mercoledì 25 Dicembre 2013, 13:23:33 »
Up

Fino a quando non tornano tutti a casa, questo topic non si deve eclissare in pagine che non siano la prima. Laziali liberi !

Poi tornerò con calma e raziocinio su quanto scritto in precedenza.

Brocchi 63

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #458 : Venerdì 27 Dicembre 2013, 08:02:49 »
Un plauso alla Società

La Lazio torna a Varsavia, dai suoi tifosi
Società in visita ai suoi supporter in cella


Il team manager Manzini e Stefano De Martino, responsabile della comunicazione,faranno visita ai tre ragazzi ancora in carcere
   
di Alberto Abbate
La Lazio torna a Varsavia per i suoi “figli”. Hanno passato il giorno di Natale in cella, Matteo Buttinelli, Alberto Corsino e Daniele De Paolis, dopo che il 23 dicembre i giudici polacchi avevano respinto le loro istanze di scarcerazione. Uno di loro ha addirittura “festeggiato” il compleanno in gattabuia. L"avvocato Privitera ha già chiesto una revisione, che probabilmente verrà ripresa in considerazione intorno al 30 dicembre o forse addirittura nel 2014: sarà passato più di un mese dal loro arresto. Ventinove giorni dopo, torna invece il club al loro fianco: c"è l"ok del Tribunale di Varsavia, accettata la richiesta formale della Lazio, domani il team manager Manzini e Stefano De Martino – responsabile della comunicazione biancoceleste – faranno visita ai ragazzi in carcere. S"è attivato l"ambasciatore Guariglia.
ANCORA IN TRE A VARSAVIA
Sono gli ultimi tre laziali (già condannati) rimasti a Bialoleka, dopo i disordini del 28 novembre prima di Legia-Lazio. I magistrati polacchi hanno negato la liberazione senza neppure motivare la decisione, specificando soltanto che le proposte di conversione della misura cautelativa non erano soddisfacenti. Eppure i tre “reduci” avevano avuto condanne inferiori (due mesi) rispetto ai dieci tifosi processati per direttissima e usciti tramite il pagamento della cauzione (erano stati condannati dai tre ai sei mesi). L"avvocato Privitera ormai grida al “sequestro”. Il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Roberta Angelilli, invoca ancora la fine di questa storia: “E" arrivato il momento di risolvere definitivamente questa imbarazzante vicenda”.

Brocchi 63

Re:120 arresti a Varsavia
« Risposta #459 : Venerdì 27 Dicembre 2013, 09:40:29 »
Per capire come funziona la polizia da quelle parti

Ucraina: giornalista pro-Ue picchiata selvaggiamenteAggredita in auto, trauma cranico e molte lesioni. E' successo la notte di Natale, mentre la donna si trovava in auto nella periferia di Kiev. La condanna della Ue e del governo degli Stati Uniti. Intanto nel paese si è riaccesa la protesta. Centinaia in piazza

KIEV - Una giornalista ucraina filo-europea è stata selvaggiamente picchiata la notte del 24 dicembre a Kiev. Lo ha reso noto il sito online della sua testata, l'Ukrainska Pravda. Tetyana Chornovil, questo il nome della cronista che ha scritto articoli molto critici nei confronti del presidente Viktor Yanukovich e dei suoi più stretti alleati, stava guidando quando due uomini l'hanno costretta a fermarsi alla periferia di Kiev e l'hanno picchiata.
Ucraina, la giornalista picchiata ha filmato la sua aggressione
 
Le immagini sono sfocate ma danno l'idea di cosa ha vissuto in quei minuti la donna. La giornalista, Tetiana Chornovil, 34 anni, ha filmato l'aggressione subita la sera del 24 dicembre: "Una jeep mi veniva dietro - racconta - e ha cercato di investire la mia macchina più volte. Così sono saltata fuori dall'auto e ho cominciato a scappare ma due uomini mi hanno preso e hanno cominciato a picchiarmi". La donna aveva installato una telecamera in macchina ed ha mostrato il susseguirsi dell'inseguimento

"Ho cercato di scappare, mi hanno preso e ha iniziato a colpirmi sulla testa", ha riferito la giornalista che ha riportato lesioni al naso, una commozione cerebrale e traumi multipli. La sua foto che mostra le conseguenze dell'aggressione è stata pubblicata sul sito del giornale". Tetyana è ricoverata in terapia intensiva, ma non è in pericolo di vita.

La Ue, Osce e il governo degli Stati Uniti hanno condannato l'aggressione. Mentre nel paese si è riaccesa la protesta con centinaia di persone in piazza. Secondo Ukrainska Pravda, che ha pubblicato le foto delle ferite, la donna ha riportato una frattura del naso, diverse ferite e una commozione cerebrale.   
Ieri centinaia di persone hanno manifestato davanti alla sede del ministero dell'Interno facendo vedere le fotografie della reporter aggredita. Il ministro dell'Interno è accusato da più parti di essere responsabile degli avvenimenti in piazza Indipendenza del 30 novembre, quando la polizia in assetto antisommossa fece sgomberare i dimostranti dalla piazza a manganellate. Un episodio che si concluse con decine di manifestanti feriti.

La giornalista aveva affermato di essere stata seguita da alcuni agenti e ora l'opposizione accusa le autorità di aver organizzato l'aggressione. "O la polizia copre gli autori di queste violenze, oppure ne è complice", ha detto il partito  Batkivchtchina di Yulia Timochenko.

Sfilano nelle strade di Kiev mostrando le foto di Tetiana Chornovil, la giornalista por-Ue selvaggiamente picchiata la scorsa notte. Immediata la mobilitazione mentre resta alta la tensione in Ucraina



Nel paese sale la tensione, ma intanto il presidente Yanukovich cerca di tranquillizzare la popolazione e annuncia alcune novità importanti. "Prenderemo presto alcune decisioni radicali, anche riguardo al personale" di governo, ha assicurato il presidente.

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Credo che stante un certo modus operandi, vigente in Russia-Ucraina-Kazakhistan-Polonia, dove viene represso ogni flebile accenno ad alzare un pochino la testa, non ci debbano essere dubbi su quanto accaduto agli arrestati.
Così come c'è davvero poco da capire su quanto accaduto ad Aldrovandi, Cucchi ed Uva.
Taccio, per carità di patria sull'omicidio di stato di Gabriele Sandri.