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La squadra è partita: Petkovic lascia a casa Candreva e ancora Biava. Che punta ormai, insieme a Klose, al rientro col Napoli. Venti giocatori sul volo per Varsavia: 9 si accomoderanno sulla panchina del “Pepsi Arena” domani alle 19. Tutti hanno promesso il massimo impegno nel confronto di quasi 50 minuti, lunedì a Formello: “Mister, il gruppo è unito con te. Remiamo tutti dalla stessa parte. Chi minava lo spogliatoio è andato via”. Petkovic, almeno di facciata, ha la fiducia dello spogliatoio. E anche della società, che ha però messo una nuova dead-line: le prossime tre partite, l"8 dicembre a Torino.
DOMANI LA SVIZZERA DECIDE
Il problema è che comunque Vlado potrebbe precipitare nel vortice dei rumors molto prima. Le voci ormai impazzano, il bosniaco è a un passo dalla Nazionale svizzera (dietro di lui Tami, ct dell"Under 21) e la Federazione elvetica ha già programmato un vertice decisivo per domani: Peter Stadelmann, il delegato della Nazionale, presenterà al Comitato solo due proposte. E, chissà, potrebbe addirittura essere ufficializzata una decisione definitiva. Ironia del destino, ieri sera Vlado monitorava il suo futuro in Tv: il Napoli dei nemici - forse presto amici - Inler, Behrami e Dzemaili, contro il Borussia. Un"occhiata anche al Basilea del possibile successore biancoceleste Murat Yakin. Il retroscena: Tare e l"ex compagno del Kaiserslautern hanno avuto già diversi contatti per la panchina della Lazio (ma c"è in ballo un rinnovo milionario col Basilea a dicembre) nei mesi scorsi. Ma il ds biancoceleste avrebbe in mano anche un altro nome top secret per giugno.
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