Autore Topic: Mi viene secco...  (Letto 4364 volte)

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Offline Frusta

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #20 : Martedì 26 Novembre 2013, 15:24:49 »
Ricetta per il ciambellone (dalla ricetta supersegreta) buonissimissimo che più buono non si può made in Frusta.

1) Fatevi invitare a pranzo a casa di Whistle.

2) Recatevi presso la Premiata Pasticceria Artigianale Fratticci di Colleferro al momento dell'apertura (siccome lavorano di notte, i dolci che espongono la mattina sono appena tolti dal forno) e comperare il ciambellone (buonissimo, freschissimo, morbidissimo) in questione.

3) Toglietelo dalla (peraltro elegante) confezione della Premiata Pasticceria di cui sopra, incartatelo con comune (e soprattutto anonima) carta da forno e recatevi a casa di Whistle bussando coi piedi.

4) Dopo il lauto pranzo che gli avrete scroccato e dopo che il vostro ospite si sarà leccato i baffi e vi avrà ringraziato per l'eccezionale morbidezza del ciambellone che avrete spudoratamente spacciato per vostro, alla sua richiesta della ricetta segreta con cui dite di averlo cucinato, fornitegliene una inventata a vanvera lapperlà con i primi ingredienti che vi vengono in mente, più sò improbabili e meglio è.

5) Dopo che l'incauto dabbenuomo avrà provato a replicare (fallendo miseramente, del resto mi chiedo come avrebbe potuto) il succitato ciambellone con quella schifezza di ricetta che gli avete dato e sarà venuto a chiedervene ragione, ditegli che se è venuta fuori una schifezza di ciambellone è perché è lui ad essere una schifezza di cuoco, un incompetente totale incapace perfino di eseguire a pappagallo la più semplice e chiara delle ricette, che si vergognasse della propria inefficienza e si dedicasse ad attività più adatte alle sue limitate capacità, come scaldare l'acqua per il brodo, per esempio, ché fare i ciambelloni morbidi come quelli che avete inutilmente perso tempo ad insegnargli a fare voi non è proprio il suo mestiere, presuntuoso, velleitario, maldestro, incompetente ed incapace d'un Whistle!

P.s.
Se volete posso anche rivelarvi la ricetta superextraipersegreta di come fare buonissimissimamente la marmellata, o il miele, o il vino, o l'olio, o l'aceto o quel che più v' aggraderà di sapere, non avete che chiedere  :D
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Offline Ataru

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #21 : Martedì 26 Novembre 2013, 16:33:53 »
l'aceto dalla Premiata Pasticceria Artigianale Fratticci di Colleferro non ce lo comprerei, quindi la ricetta supersegreta dell'aceto tiettela
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Boks XV

Re:Mi viene secco...
« Risposta #22 : Martedì 26 Novembre 2013, 19:20:38 »
sul fritto ha assolutamente ragione Ataru.
senza margini di discussione.
poi, per carità, ce stanno pure quelli che fanno la gricia con la pancetta.

Offline chemist

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #23 : Martedì 26 Novembre 2013, 19:23:23 »
sul fritto ha assolutamente ragione Ataru.
senza margini di discussione.
poi, per carità, ce stanno pure quelli che fanno la gricia con la pancetta.

confermo anche dal punto di vista chimico  :P

Offline BobLovati

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #24 : Martedì 26 Novembre 2013, 22:44:09 »
sul fritto ha assolutamente ragione Ataru.
senza margini di discussione.
poi, per carità, ce stanno pure quelli che fanno la gricia con la pancetta.

devo da comincia´ a preoccupamme ??   :o

in 2 giorni è la seconda volta che la penso come te   :-X
Spero non sia grave

L´olio d´oliva per friggere non si dovrebbe usare; e già che mi ci trovo, suggerisco pure di NON usarlo per la maionese.

NOTA: tutti quellli che stanno partecipando e vengono domenica foriporta, sono pregati di fare meno chiacchiere e di preparare/far preparare 1 ciambellone da portare in gita, dove, oltre all´incoronamento del mitico f_k, si procederà all´assaggio e premiazione "der mejo ciambellone Biancoceleste(.org)"
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GMar

Re:Mi viene secco...
« Risposta #25 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 14:59:20 »
Mah, a occhio e croce, direi che la questione delle prestazioni dei vari oli in frittura non sia così pacifica (le teorie sul "punto di fumo", ad esempio, mi pare che dicano esattamente il contrario...)  ::)
Per me, comunque, è solo una questione di gusto: il sapore dell'olio di oliva (anche quello che resta sul fritto) mi piace, quello degli oli di semi... no. tutto qui!  :)

sul fritto ha assolutamente ragione Ataru.
senza margini di discussione.
poi, per carità, ce stanno pure quelli che fanno la gricia con la pancetta.

Boks caro, adoro quello che scrivi... peccato che nel prendere posizione sei sempre tanto cauto, pieno di incertezze, tormentato dai dubbi... suvvia, coraggio, lanciati!  ;D

Offline chemist

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #26 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 16:18:04 »
Mah, a occhio e croce, direi che la questione delle prestazioni dei vari oli in frittura non sia così pacifica (le teorie sul "punto di fumo", ad esempio, mi pare che dicano esattamente il contrario...)  ::)
Per me, comunque, è solo una questione di gusto: il sapore dell'olio di oliva (anche quello che resta sul fritto) mi piace, quello degli oli di semi... no. tutto qui!  :)

Boks caro, adoro quello che scrivi... peccato che nel prendere posizione sei sempre tanto cauto, pieno di incertezze, tormentato dai dubbi... suvvia, coraggio, lanciati!  ;D

La teoria del punto di fumo e' abbastanza corretta, solamente che i vari punti di fumo degli oli variano in base al grado di raffinazione degli stessi. Maggiore e' la temperatura del punto di fumo, maggiore la stabilita' dell'olio, migliore e' la frittura (nel senso di salutare, poi i gusti so gusti).

L'olio di oliva va dai 160°C gradi (olio di oliva extravergine) ai 242°C per l'olio di oliva raffinato. L'olio di semi di girasole va dai soli 107 gradi  per quello vergine (da non usare mai per friggere!) ai 232°C  per quello semi raffinato. L'olio di mais vergine va dai 160°C ai 232°C di quello raffinato.
Insomma, se si presuppone che si usi sempre l'olio di oliva extra vergine si deve concludere che non e' molto stabile alla temperatura, quindi dannoso (si forma una sostanza tossica chiamata acroleina).

Questi dati sono stati presi da un sito abbastanza affidabile o per lo meno abbastanza neutrale.

http://www.cookingforengineers.com/article/50/Smoke-Points-of-Various-Fats

Poi e' interessante vedere come ognuno porti l'acqua al proprio mulino. Insomma se andate a dare un'occhiata a questi 2 siti potrete notare come si arriva a conclusioni decisamente diverse:

http://www.mangiarbenesentirsinforma.it/mangiaBene/cucina_leggera/news/olio-da-frittura-come-sceglierlo.html  (Olio Cuore)

http://www.frantoionline.it/200912293352/dieta-e-salute/frittura-quale-olio-usare-per-friggere.html  (Frantoio on-line) :D




Offline salasso

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #27 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 17:18:42 »
erroraccio che fanno in molti... oltre ad alterare il sapore del fritto, l'olio di oliva brucia (e diventa tossico) ad una temperatura più bassa, costringendoti a friggere a temperatura minore, con l'olio che penetra nella pietanza, risultando più pesante

se esistesse un olio insapore sarebbe perfetto per la frittura
dalla nostra Guida " DOP gli oli a denominazione di origine protetta"
domanda a Marino Giorgetti esperto di olio e capo panel

Un’ultima domanda: almeno per friggere l’olio di semi è più indicato dell’olio di oliva?
«Certamente no…! Mi spiego meglio. Il processo di frittura ci permette di cuocere un alimento grazie al calore dell’olio dove lo immergiamo. Dovrebbe crearsi una sorta di pellicola tra l’alimento stesso e l’olio in modo che passi il calore e il cibo non si imbibisca di olio. Maggiore è la temperatura dell’olio, maggiore sarà la differenza di temperatura che creerà tale pellicola con l’alimento.
Ma gli oli, scaldandosi, possono arrivare solo a determinate temperature oltre le quali le catene degli acidi grassi si rompono e si riuniscono in composti dannosi alla salute umana. Questo limite al riscaldamento degli oli è il cosiddetto “punto di fumo”, che possiamo vedere alzarsi dalla nostra padella, per cui dovremmo usare oli vegetali (non hanno colesterolo al contrario dei grassi di origine animale) con il punto di fumo più alto per elevare maggiormente la temperatura dell’olio e avere una frittura migliore.
Tra gli oli vegetali il punto di fumo maggiore lo ha proprio l’olio extravergine di oliva, per cui è sicuramente meglio friggere con tale olio, tanto che, per quanto detto sopra, il falso mito della frittura con olio di semi più leggera è senz’altro da sfatare.
Un’ultima considerazione va riferita all’ossidazione, che è maggiore e più veloce negli oli di semi  rispetto all’olio extravergine di oliva con il suo carico di antiossidanti. Perciò, sia a crudo che in cottura, usare olio extravergine di oliva di qualità è una garanzia per una sana alimentazione con un importante risvolto sia dietetico che nutrizionale»
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GMar

Re:Mi viene secco...
« Risposta #28 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 17:38:57 »

Salasso, io sono completamente d'accordo con te.

Ma, in questa disputa, la fronda pro oli di semi, munita dei tabulati di Chemist e capeggiata da Boks-mai-un-dubbio-XV ( ;D), potrebbe argomentare che l'opinione che hai riportato non è propriamente imparziale...

Qui l'unico argomento valido è la prova dei fatti. E a questo proposito vado a farmi un bel filetto di baccalà, fritto in abbondante Canino DOP (il 2012, che quest'anno ancora non sono andata a prenderlo!!!)
Tutto ciò in attesa di leggere la famosa ricetta del ciambellone di casa Giglic!  :)

Offline NoSurrender

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #29 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 18:04:42 »
dalla nostra Guida " DOP gli oli a denominazione di origine protetta"
domanda a Marino Giorgetti esperto di olio e capo panel

Un’ultima domanda: almeno per friggere l’olio di semi è più indicato dell’olio di oliva?
«Certamente no…! Mi spiego meglio. Il processo di frittura ci permette di cuocere un alimento grazie al calore dell’olio dove lo immergiamo. Dovrebbe crearsi una sorta di pellicola tra l’alimento stesso e l’olio in modo che passi il calore e il cibo non si imbibisca di olio. Maggiore è la temperatura dell’olio, maggiore sarà la differenza di temperatura che creerà tale pellicola con l’alimento.
Ma gli oli, scaldandosi, possono arrivare solo a determinate temperature oltre le quali le catene degli acidi grassi si rompono e si riuniscono in composti dannosi alla salute umana. Questo limite al riscaldamento degli oli è il cosiddetto “punto di fumo”, che possiamo vedere alzarsi dalla nostra padella, per cui dovremmo usare oli vegetali (non hanno colesterolo al contrario dei grassi di origine animale) con il punto di fumo più alto per elevare maggiormente la temperatura dell’olio e avere una frittura migliore.
Tra gli oli vegetali il punto di fumo maggiore lo ha proprio l’olio extravergine di oliva, per cui è sicuramente meglio friggere con tale olio, tanto che, per quanto detto sopra, il falso mito della frittura con olio di semi più leggera è senz’altro da sfatare.
Un’ultima considerazione va riferita all’ossidazione, che è maggiore e più veloce negli oli di semi  rispetto all’olio extravergine di oliva con il suo carico di antiossidanti. Perciò, sia a crudo che in cottura, usare olio extravergine di oliva di qualità è una garanzia per una sana alimentazione con un importante risvolto sia dietetico che nutrizionale»

Anche io ho sempre saputo che l'olio extra vergine di oliva ha il punto di fumo più alto.

E, se si sa friggere, e io modestamente so friggere, il risultato è ottimo e leggero.

Poi, de gustibus ...
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Offline Frusta

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #30 : Mercoledì 27 Novembre 2013, 18:26:11 »
...la famosa ricetta del ciambellone di casa Giglic!  :)
Giglic compera il ciambellone da Fratticci e poi lo spaccia per suo*, l'astuto!

*Asserzione comunque ineccepibile.
Se infatti è vero quello che diceva il Nardoni, e cioè che "chi vende non è più suo" sarà vero vero pure il contrario, eccioè che "chi compra diventa suo".
P.s.
Il tuo reiterato sostegno ai fritti all'olio di oliva merita un applauso  8)
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Offline carpelo

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #31 : Giovedì 28 Novembre 2013, 17:43:30 »
Olio di oliva o semi è il problema minore, la vera questione è dove trovare una padella grande abbastanza per friggerci il ciambellone!

Offline BobLovati

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Re:Mi viene secco...
« Risposta #32 : Giovedì 28 Novembre 2013, 17:56:54 »
Olio di oliva o semi è il problema minore, la vera questione è dove trovare una padella grande abbastanza per friggerci il ciambellone!


a te le mano te se dovrebbero secca´, no er ciambellone     >:(








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Giglic

Re:Mi viene secco...
« Risposta #33 : Venerdì 29 Novembre 2013, 19:58:55 »
Il Ciambellone di mele di miss giglic:

1 kg mele (circa 5 mele sbucciate a dadini)

500 gr farina (di cui almeno 150 gr di fecola)

100 GR BURRO /MARGARINA Più quella per imburrare la teglia TEGLIA

3 UOVA

200 GR ZUCCHERO

1 LIMONE + Più BUCCIA (non trattata)

 1 busta vanillina/aroma di vaniglia (non indispensabile)

½ BICCHIERE LATTE a temperatura ambiente ( se l’impasto è molto duro)

 1 bustina di latte, 1 pizzico di sale

CU0CERE a 180° nel forno, per 50 minuti.

Spolverata di  CANNELLA a fine impasto se piace

 Preparazione

Imburrare e infarinare uno stampo da ciambellone da circa 28/30 cm.

Sbucciare le mele, tagliarle e irrorarle con il succo di limone per evitare che anneriscono.  Frullare i vari ingredienti (zucchero, uova, margarina, sale, farina, latte, lievito), grattare la buccia del limone, intanto prerisscaldare il forno. Versare l’impasto nello stampo, terminare con qualche spicchio di mela sul top dell’impasto, spolverare con u  po’ di cannella se piace, spolverare con un po’ di zucchero di canna. Cuocere nel forno a 180 ° per 5° minuti, spegnere e lasciare raffreddare nel forno, anche per mezza giornata. Se si raddoppia la dose degli impasti,o si cuoce in uno stamo quadrato o rotondo da torta far cuocere almeno 55 minuti/un’ora e verificare alla fine cottura se l’impasto è abbastanza asciutto. A chi piace nell’impasto si può iserire anche un po’ di uvetta e/o pinoli.