La luna di miele

[DinoRaggio]

I primi di giugno ci fu la promessa a Formello, e dopo, ad Auronzo, si celebrarono ufficialmente le nozze fra Petkovic e la Lazio. Oddìo, i primi giorni post-matrimoniali non furono proprio all'insegna della felice convivenza, piccole liti come nubi dispettose rendevano il cielo un po' meno celeste. Ma poi, cominciò la luna di miele. 100 giorni di gioia, con alcuni viaggi più felici, altri meno (Napoli, Catania), culminati con l'impresa, che fu anche la fine di tutto: la qualificazione alla finale di Coppa Italia in extremis contro la Juventus. Fu come raggiungere un orgasmo totale, totalizzante verrebbe da dire, per poi decretare la fine del matrimonio. Certo, gli acciacchi della sposa resero difficile a Vlado accontentarla, ma dal quel culmine che segnò la fine della luna di miele, non ci fu più quell'accordo, quell'empatia mentale che caratterizzò quei 100 giorni (più o meno).

Insomma, questa squadra si fida di Petkovic? Lo segue ancora?

[Drenai]

a me sembra che semplicemente, non gliene importi. si impegnano pure, ma per se stessi. guarda l'abbraccio collettivo di ieri al gol. ma non danno l'impressione di giocare per il tecnico. forse l'essere de facto gia out a lungo termine, al mister gli ha tolto autorevolezza. non depone a favore della professionalità della squadra, ma credo che sia sostanzialmente un atteggiamento inconscio. secondo me in parole povere non c'è una fronda.

[DinoRaggio]

Ma allora, e ripropongo una domanda che mi assilla dal febbraio scorso, quella "luna di miele" a che cosa fu dovuta? Congiunzione astrale favorevole? Giocatori disponibili e tutti in forma? Schemi di Petkovic che venivano applicati? Perché la squadra mostrava personalità, dinamismo e voglia di giocare, roba che ora sono parole astratte nel vocabolario Laziale?

[Drenai]

stavano tutti bene e ancora avevano birra/voglia a seconda dei casi.

semplicemente oggi o stanno fuori forma o non ci sono proprio. e quelli che giocano al loro posto sono meno bravi o non ancora pronti.

il 4141 dei primi mesi dell'anno scorso era:
marchetti - involuzione pazzesca
konko - ok le rare volte che è sano
biava - rotto
dias - col biglietto per il brasile
radu - ok da quando è tornato
candreva - ok
gonzalez - fuori forma e mezzo rotto
ledesma . fuori forma e probabilmente ormai col serbatoio agli sgoccioli
hernanes - fuori forma e scazzato
mauri - squalificato
klose - rotto e fuori forma le poche che ha giocato

in pratica solo 2 su 11 per un motivo o per l'altro stanno ripetendosi su quei livelli.

[Pomata]

Quoto Drenai e aggiungo che non hanno più lo spirito di gruppo che avevano.

In una squadra modesta il gruppo è tutto, guardate i cugini stupidi cosa stanno facendo solo con l'unità di intenti dovuta alla coppa stampata in faccia

[Boks XV]

secondo me l'hanno mollato.
il modo di stare in campo di Hernanes ieri, ad esempio, è da estromissione dalla rosa.

[Brocchi 63]

e gli errori di Marchetti ?

Si, anche secondo me lo hanno mollato, e proprio i pezzi da novanta.

[Wasicu]

minestra veramente riscaldata,  sara' la 7/ma volte che se ne parla
e nnamo su .....  !!

[Sca]

Ma allora, e ripropongo una domanda che mi assilla dal febbraio scorso, quella "luna di miele" a che cosa fu dovuta? Congiunzione astrale favorevole? Giocatori disponibili e tutti in forma?Schemi di Petkovic che venivano applicati? Perché la squadra mostrava personalità, dinamismo e voglia di giocare, roba che ora sono parole astratte nel vocabolario Laziale?

Credo che parte della risposta te la sia dato da solo.
Io tendo a essere un allenatorista, anzi un allenatorecentrico, intendendo con questi terribili neologismi che le idee, il lavoro e la personalità di un mister influiscano più del solito 20%, a essere larghi, che viene generalmente accreditato alla conduzione tecnica.
Nonostante questo, trovo ragionevole fare un passo indietro rispetto a certe mie posizioni oltranziste e provare a valutare il valore di una rosa; perché poi sono i giocatori a fare ka differenza.
C'è da dire che il valore di una rosa può essere valutato secondo una prospettiva "quasi" assoluta oppure secondo una prospettiva più relativa (le famose contingenze  ).
Ebbene, secondo me l'autunno 2012 della Lazio di Petkovic fu un unicum. L'ho pure scritto più di una volta. Quella squadra beneficiò di uno stato di forma complessivo che andava dall'accettabile al molto buono, con tre eccellenze: Hernanes, Klose e Candreva.
Ecco ritrovarsi con tre giocatori del genere al 110% della forma, tutti e tre contemporaneamente, significa fare bingo. Anche con Ballardini in panchina quell'autunno sarebbe stato meraviglioso, non per il gioco, che in effetti non brillò mai per fluidità collettiva, ma per le giocate.
E quando le giocate vengono in contemporanea dai tuoi migliori 3-4 giocatori, la sensazione di collettivo ce l'hai pure; in realtà, gratta gratta, analizzando movimenti, distanze tra reparti, ecc. quella squadra galleggiava sull'estemporaneità. E infatti durò il tempo che in genere è concesso a questo tipo di fenomeni.
Individualismi al top che agivano in contemporanea.
Questa è stata la luna di miele di Petkovic.

[Eagles71]

quando un giocatore gioca dove vuole lui, e il mister lo schiera solo lì in quel ruolo pur non rendendendo, anzi facendo più danni che altro, secondo voi il gruppo che impressione ha del Mister?

E' una sensazione, ma va avanti da settembre sta cosa.
Siamo a novembre

[MCM]

Se il primo a crearti confusione è colui che dovrebbe guidarti è normale iniziare a pensare di fare di testa tua.

[Wasicu]

Se il primo a crearti confusione è colui che dovrebbe guidarti è normale iniziare a pensare di fare di testa tua.

YES-SIR se non sei certo e sicuro di una cosa  e' chiaro che gli altri le cose
le leggono, le interpretano e fanno di conseguenza .... yessir ..... cosi stanno
le cose .... il pesce puzza sempre dalla testa .... mi dicevano quando studiavo .... 

[disabitato]

Se il primo a crearti confusione è colui che dovrebbe guidarti è normale iniziare a pensare di fare di testa tua.

Nì caro MCM. Prendi domenica: se io a konko dico di fare l'esterno di centrocampo in un 343 e lui mi gioca in linea coi difensori (facendomi cambiare il modulo in 343), per quanto io allenatore possa essere in confusione, ti prendo e ti sostituisco dopo 10 minuti.

[Eagles71]

Nì caro MCM. Prendi domenica: se io a konko dico di fare l'esterno di centrocampo in un 343 e lui mi gioca in linea coi difensori (facendomi cambiare il modulo in 343 442), per quanto io allenatore possa essere in confusione, ti prendo e ti sostituisco dopo 10 minuti.

tutti sti cambiamenti di formazione per non mettere Hernanes 3/4artista o seconda punta, e dover render conto al Profeta che tanto titolare ai mondiali non ci giocherà mai, intanto uno si sta giocando la panchina della Lazioe quell' altro va a finire il posto ai mondiali, visto che s'è fatto 7 minuti nelle 2 partite amichevoli disputate la settimana scorsa.
...bah

[MCM]

Nì caro MCM. Prendi domenica: se io a konko dico di fare l'esterno di centrocampo in un 343 e lui mi gioca in linea coi difensori (facendomi cambiare il modulo in 343), per quanto io allenatore possa essere in confusione, ti prendo e ti sostituisco dopo 10 minuti.

Focalizzarsi sul singolo episodio non ha alcun senso. Konko è abituato a fare il terzino, ha la deformazione del terzino.
Petkovic cambia modulo ogni partita. Non s'è mai visto nella storia del calcio.
Il resto sono speculazioni senza senso.
Fermo restando l' ovvio: in qualsiasi ambito lavorativo quando i capi non sono capaci di farsi stimare dai propri sottoposti e infonder loro fiducia, questi iniziano a far di testa loro.

Totalmente demenziale credere che ci siano faide interne. Addirittura da internare chi è seriamente convinto che Hernanes detti l'agenda di Petkovic.

[Reflexblue]

Credo che parte della risposta te la sia dato da solo.
Io tendo a essere un allenatorista, anzi un allenatorecentrico, intendendo con questi terribili neologismi che le idee, il lavoro e la personalità di un mister influiscano più del solito 20%, a essere larghi, che viene generalmente accreditato alla conduzione tecnica.
Nonostante questo, trovo ragionevole fare un passo indietro rispetto a certe mie posizioni oltranziste e provare a valutare il valore di una rosa; perché poi sono i giocatori a fare ka differenza.
C'è da dire che il valore di una rosa può essere valutato secondo una prospettiva "quasi" assoluta oppure secondo una prospettiva più relativa (le famose contingenze  ).
Ebbene, secondo me l'autunno 2012 della Lazio di Petkovic fu un unicum. L'ho pure scritto più di una volta. Quella squadra beneficiò di uno stato di forma complessivo che andava dall'accettabile al molto buono, con tre eccellenze: Hernanes, Klose e Candreva.
Ecco ritrovarsi con tre giocatori del genere al 110% della forma, tutti e tre contemporaneamente, significa fare bingo. Anche con Ballardini in panchina quell'autunno sarebbe stato meraviglioso, non per il gioco, che in effetti non brillò mai per fluidità collettiva, ma per le giocate.
E quando le giocate vengono in contemporanea dai tuoi migliori 3-4 giocatori, la sensazione di collettivo ce l'hai pure; in realtà, gratta gratta, analizzando movimenti, distanze tra reparti, ecc. quella squadra galleggiava sull'estemporaneità. E infatti durò il tempo che in genere è concesso a questo tipo di fenomeni.
Individualismi al top che agivano in contemporanea.
Questa è stata la luna di miele di Petkovic.

Quest'uomo scrive per me.
Aggiungerei solamente il contributo di Beppone Biava, solo per completezza.

[cuchillo]

Io, però, cito almeno 7 partite in cui si è vista una squadra, si sono visti dei movimenti (anche offensivi), si sono visti i famigerati schemi (chiari movimenti preordinati, col giocatore che non aspetta la palla sui piedi ma fa persino dei movimenti "innaturali" perché li hanno provati prima della partita).

Atalanta-Lazio
Lazio-Palermo (primo tempo)
Pescara-Lazio (primo tempo)
Lazio-Udinese
Maribor-Lazio
Lazio-Tottenham
Lazio-Catania (Coppa Italia)

Io ho sempre combattuto la teoria per cui fino a Lazio-Atalanta c'era "er gioco" e la squadra "divertiva". Ma non posso neanche assecondare l'idea (ma lo so che non è questo che si vuole dire) che tutto si è concretato, anche relativamente a quelle 7 partite, in "palla a quei 3 e qualcosa succede..."

[Drenai]

credo che il concetto di fondo è che con dei giocatori forti e in buona condizione è possibile realizzare qualcosa di buono in campo pure per l'allenatore.
se gli stessi giocatori non ci sono, non corrono, non hanno voglia, e chi piu ne ha piu ne metta, il gioco piacevole te lo scordi.

detto cio, petko quest'anno ha delle colpe al di là della qualità estetica del gioco. prima pensasse a non metterci del suo incaciarando le partite, il gioco verrà se mai si riuscirà a recuperare tutti i migliori in buone condizioni.

[MCM]

Io, però, cito almeno 7 partite in cui si è vista una squadra, si sono visti dei movimenti (anche offensivi), si sono visti i famigerati schemi (chiari movimenti preordinati, col giocatore che non aspetta la palla sui piedi ma fa persino dei movimenti "innaturali" perché li hanno provati prima della partita).

Atalanta-Lazio
Lazio-Palermo (primo tempo)
Pescara-Lazio (primo tempo)
Lazio-Udinese
Maribor-Lazio
Lazio-Tottenham
Lazio-Catania (Coppa Italia)

Io ho sempre combattuto la teoria per cui fino a Lazio-Atalanta c'era "er gioco" e la squadra "divertiva". Ma non posso neanche assecondare l'idea (ma lo so che non è questo che si vuole dire) che tutto si è concretato, anche relativamente a quelle 7 partite, in "palla a quei 3 e qualcosa succede..."

E' evidente che in 14 mesi di Petkovic qualcosina si sia vista, ma è altrettanto evidente che i risultati da 11 mesi a questa parte siano impietosi.
A prescindere anche dal ridicolo e continuo cambio modulo ogni giornata, cosa mai vista da quando seguo il gioco del calcio.

[Anselazio]

Le partite indicate da Cuchillo sono tutte state giocate col 4141 ad eccezione della passeggiata di Maribor col 343.
Ma io mi chiedo: ma che gli salta in testa a Petko di provare sette moduli a partita? Perché?
A sto punto vorrei mi facesse vedere il 4312 che secondo me sarebbe l'ideale per molti giocatori sotto tono. Ma tanto magno tranquillo in attesa del
514 di Varsavia...