Allarmati, e insospettiti, dai continui rimescolamenti tattici che sta operando Petkovic, abbiamo ingaggiato una nota società di investigazioni per indagare sulle origini del male oscuro che sta affliggendo il nostro mister. Ci hanno presentato sei ipotesi, tutte avvalorate da fatti e documenti. Proviamo a vagliarle insieme per capire quale sia la più concreta. Sempre che ci sia...
La scommessa.
Approdata a Roma dall'algida Svizzera, la signora Petkovic si è scoperta un'insospettabile quanto accanita fashion victim. Quasi ogni giorno si lancia in un assalto alle boutique più in voga del centro della nostra capitale per un paio di scarpe, un accessorio, un articolo per la casa.
Ed ecco l'ardita scommessa. Il mister ha sfidato la moglie a chi cambierà di più nella stagione autunno-inverno: per lei si tratta di scarpe, per lui di formazioni.
L'ossessione.
Un'infanzia all'insegna dell'austerità ha segnato per sempre il nostro mister. Mentre i suoi compagni si dilettavano con i lego, costruendo e smontando edifici, astronavi, castelli, lui era costretto a giocare con l'unico passatempo che i poveri, ma dignitosi, genitori gli avevano concesso: un blocco di travertino (il padre lavorava in una cava) di forma cubica che il piccolo Vlado cercava invano di scalfire a colpi di matita per produrre mattoncini assemblabili.
Da qui la sua ossessione: smontare e rimontare le squadre per recuperare l'infanzia perduta.
Il soggiogamento.
Il mister è, in realtà, un manichino nelle mani di Manicone il quale, fedele al vecchio maestro Zeman, sta tramando per riportare il boemo sulla panchina della Lazio. Dallo scorso anno il buon Manicone sta frequentando un corso di ipnosi per corrispondenza e i risultati sono eccezionali: in pochi secondi è in grado di obnubilare la mente del suo interlocutore e disporne a piacimento. Sembra che stia lavorando già sulla volontà di Tare per spingerlo, una volta licenziato o dimessosi Petkovic, a contattare il maestro.
La passione.
Il mister si è invaghito di una celebre quanto affascinante forumista (circolano i nomi di nosurrender, holly e clazia, ma attendiamo ulteriori indiscrezioni in merito).
Il piano che sta portando avanti è tortuoso ma geniale: avvicendare giocatori e moduli fino a portare all'estrema conseguenza questa pratica. Domenica 18 maggio, ultima giornata di campionato e probabile addio al calcio italiano, sostituirà, tra gli altri, Marchetti con l'addestratore dell'aquila Olimpia in modo da prenderne il posto durante lo show del rapace e gettarsi in ginocchio (come fa l'addestratore) ai piedi della fortunata.
La minaccia.
Un misterioso individuo travestito da alieno -in realtà il costume era simile alle fattezze di un pesce- è penetrato di notte, durante il ritiro di Riscone, nella stanza del mister mentre questi dormiva saporitamente e, dopo avergli infilato un paio di auricolari nelle orecchie, ha lasciato partire la musica a tutto volume -l'inno di una nota squadra tedesca-, alternando il frastuono dell'inno a queste semplici parole: un'altra Lazio è possibile… un'altra Lazio è possibile… un'altra Lazio è possibile… Pare che lo shock sia stato così devastante da farlo precipitare nella stanza di Ciani per accoccolarsi al suo fianco.
Il reality.
La Mangolia, società indiana di produzione di formar televisivi, ha acquistato lo scorso giugno i diritti sulle prestazioni della SS Lazio per realizzare un programma legato al mondo del calcio. Un investimento milionario nel quale sono coinvolti solo il presidente Lotito e, per le ragioni che spiegherò, il mister Petkovic.
L'idea è semplice, nemmeno troppo innovativa, ma efficace. I telespettatori indiani appassionatissimi di reality, ma che poco ne sanno di calcio, stanno seguendo da ormai sei mesi le vicende della nostra Lazio. Telecamere nascoste sono state dislocate nelle stanza di Formello, negli spogliatoi, nei campi di allenamento, addirittura nelle case di un paio di campionissimi. Prima di ogni partita i telespettatori possono inviare la loro formazione ideale, seguendo il canovaccio proposto dal conduttore, un notissimo giornalista sportivo indiano considerato uno dei massimi esperti di cricket. Le formazioni vengono elaborate da un data center che partorisce quella che rispecchia maggiormente i gusti degli spettatori e che viene inviata direttamente al mister sulla sua mail personale. Pare che un disguido tecnico abbia impedito a Petkovic di ricevere gli ordini prima di Lazio-Fiorentina.
