Petkovic, la confusione, la Svizzera, il futuro

[fish_mark]

io con quegli editoriali indignati c'ho goduto, rosicate cosmiche e rabbiose di chi vorrebbe vederci scomparire, cosa c'è di meglio

si, ma veramente, un pochino di intelligenza. Ok, la cosa aveva pochi precedenti, ma la situazione ormai era su un piano inclinato.
Immagina tu, dopo aver perso in casa con la SAmp e aver subito il controsorpasso (perché questo avvenne in quella giornata) a due o tre giornate dalla fine sai benissimo che i giochi sono fatti. Si tratta, del resto, della stessa situazione in cui ci andammo a ficcare noi nel 1999, con le due sconfitte con Juventus e Roma quando prima il Milan ci arriva addosso a un punto e poi ci sorpassa a tre quattro giornate dal termine.
A quel punto, la frittata era fatta.
Per cui ma di cosa ti indigni? Della sportività? ma fammi il piacere!!!

Avoja!
Bastava, però, disertare lo stadio, per evitare sputtanamenti in diretta TV (della tifoseria, non della squadra, che fanno ride quelli che si scandalizzarono per la prestazione della Lazio).
Come il 5 maggio 2002 bastava presidiare la Nord con le bandiere della Lazio, invece di tingerla di osceno nerazzurro, e allo 0-2 delle zebre in quel di Udine riprendere a sostenere serenamente la Lazio.

Ma si meritavano quella presa per il culo.

[Boks XV]

Avoja!
Bastava, però, disertare lo stadio, per evitare sputtanamenti in diretta TV (della tifoseria, non della squadra, che fanno ride quelli che si scandalizzarono per la prestazione della Lazio).
Come il 5 maggio 2002 bastava presidiare la Nord con le bandiere della Lazio, invece di tingerla di osceno nerazzurro, e allo 0-2 delle zebre in quel di Udine riprendere a sostenere serenamente la Lazio.

sì, questo l'abbiamo ampiamente acclarato.
io me ne so' rimasto a casa.
però mi riferisco alle Sante Marie Goretti che raccontano che quella sera hanno tifato per la vittoria della Lazio.
see, come no.

[cuchillo]

Che trituramento de maroni, però!
Ebbasta col 5 maggio, ebbasta con l'"oh noo"...
Ne parliamo più noi dei romanisti!
Ognuno ha fatto quello che si è sentito, ebbasta!
Trovo assurdo che si parli più di quelle due partite (anzi, della scomposizione dei tifosi in quelle due partite) che di un qualsiasi gol di Giorgio Chinaglia.
Me sò rotto er casso che ogni due mesi si riparla de quello.

Chiedo scusa per lo sfogo.

[ThomasDoll]

la partita con l'inter per noi era ininfluente grazie al suicidio dell'atalanta il pomeriggio. la differenza è tutta lì. e comunque io non condivisi il tifo contro. lasciare i 3 punti all'inter (che parliamoci chiaro li avrebbe presi comunque) è un conto, autoridicolizzarsi in diretta tv è un altro. ma questo è un discorso vecchio.
il punto è che in quel caso si toglieva uno scudetto a loro ma non si danneggiava la lazio, se non nell'immagine.
se fossero stati 3 punti decisivi per noi, io avrei tifato per la lazio pure con l'inter.

perfettamente d'accordo, parliamo come se fossimo stati in grado di fermare l'Inter. Ma dove? Ma quando? In realtà è tutta una millanteria per far rabbia ai romanisti, ehehe

[Nascar]

Sono d'accordo.
Ci sono però degli emendamenti a questo assunto, in condizioni di particolari, vedi "Oh, noooo!"
Che, poi, sono i casi in cui chi non è laziale (ma romanista) si augura, anzi pretende anche oltre ogni logica calcistica, che la Lazio vinca.

Comunque il mandare via un allenatore non lo considero un motivo valido per augurarsi una sconfitta della Lazio. Nemmeno per non vedere più Ballardini l'ho mai pensato.


Tornado in topic, se Petko davvero ha la testa altrove (Nazionale svizzera), benché nel sondaggio io abbia votato per la sua conferma fino a eventuale difficoltà serie di classifica, temo che si debba pensare ad una soluzione diversa, non so quale.

Certo che una stagione buttata via così fa veramente tristezza...

Quando sei sotto di un gol contro la samp ultima in classifica, con l'uomo in più giocando da schifo allora non è così sbagliato augurarsi di perdere per cacciare definitivamente l'allenatore e sperare in una svolta sul piano del gioco e motivazioni, non è il mio caso perchè io ho esultato e goduto tanto al gol finale, certo se uno si mette e gufare tutte le partite per vedere la squadra in serie B e mandare via tutti allora è romanista e non ci sono argomenti che tengono.

[ThomasDoll]

Un parere autorevole, da LazioPolis.


Gregucci: "Petkovic via? Attenti agli azzardi"
Angelo sempre pacato: "Le colpe sono di tutti, bisogna ripartire da un progetto chiaro"

“Mandare via Petkovic? Sicuri che abbia un senso?” Chiacchierare di Lazio con Angelo Gregucci è sempre interessante, anche partendo da presupposti diversi. Noi giornalisti, lui allenatore. Noi sempre critici, lui più pacato. Perché Angelo è uno a cui piace ragionare. E che ha assimilato, collaborando strettamente con Roberto Mancini, anche le doti manageriali e diplomatiche del tecnico marchigiano.
“Il primo quesito nel calcio è uno solo: dove voglio arrivare e come. Una società come la Lazio deve decidere a priori se puntare sui giovani o sul pronto-subito per esempio. Su un determinato modulo piuttosto che su un altro. L’allenatore si sceglie in base a questa impronta. Per questo far pagare il conto a uno solo, come sempre, è azzardato”. Gli si obietta che in questo momento la Lazio non gioca e non diverte. “Ma il problema è più generale del calcio italiano. Io dopo l’esperienza al City non riesco proprio a divertirmi davanti alla tv. Nel calcio inglese vanno cento volte più veloci, ci sono continui ribaltamenti, partite apertissime. Non saranno tutti geni della tattica ma di un calcio così t’innamori facilmente. Da noi se perdi tre partite di fila non ti perdona nessuno, né presidenti né tifosi. E così sempre meglio due feriti che un morto. Di Petkovic si può dire solo che non ci ha fatto capire ancora che tipo di gioco vuole fare. E siamo a dicembre”.
Appunto, questo non è di poco conto nella valutazione generale. “Però – replica Gregucci – un uomo decisivo ti manca, si chiama Biava e avrà pure 36 anni. Faccio io una domanda: stanzio 8-10 milioni di euro, chi andreste a prendere per la difesa? Così, a gennaio. Dove trovi il campione che ti cambia tutto? E questo vale anche per l’attacco: giocare con Klose o con chiunque altro fa differenza. E’ sempre una questione di risorse, chi è ricco vince sempre. Poi ripeto: si può scegliere la strada dei giovani ma bisogna fare un progetto pluriennale. Posso fare l’esempio della Roma?”. Certo, ci mancherebbe. “Ha ingaggiato Marquinhos, scovando un giovane grande difensore, lo ha ceduto al Psg ricavando una eccellente plusvalenza. E una parte l’ha investita su Benatia, a cui vi assicuro stavano dietro molte grandi squadre europee. L’ha spuntata Sabatini. Poi certo la Roma ha commesso anche tanti errori”. Esempio? “Beh proprio il cambio Andreazzoli. I salti nel buio sono sempre pericolosi. Non lo dico per Andreazzoli in sé, ma cosa può fare un sostituto a metà stagione, se sei partito con un progetto e poi lo cambi in corsa? Aggiungi solo confusione. Torno a Petkovic. Io lo conoscevo come un patito del 4-3-3. Alla Lazio non glielo ho mai visto fare: perché ha rinnegato se stesso o forse perché non ha gli uomini adatti?”.
Magari gli uomini adatti doveva chiederli? “Ma l’anno scorso era passato a un 4-1-4-1. E allora ci sta che una società vada a cercare un vice-Ledesma e poi altri trequartisti. Che sappiamo noi di Felipe Anderson? Chi lo ha mai visto? Magari è forte, magari no. Però siamo sempre lì: devi sapere dove vuoi arrivare e con chi. Io Petkovic non l’ho mai visto allenare ma, se lo hanno confermato, non ha senso cambiare a metà campionato. Ripartirei casomai a giugno, se ritengono, con un nuovo progetto”. Bisogna rassegnarsi allora a una stagione di assoluta mediocrità? “Pensavo in partenza che la Lazio potesse stare tra il quinto-sesto posto, sempre in zona Europa. Ora magari è più difficile. Ma le colpe vanno sempre divise: società, allenatore, giocatori. E guardate che i giocatori non sono sempre quelli che ne hanno di meno”.
Il timore velato è proprio che con questo tipo di giocatori, diciamo con un eufemismo poco motivati, sarebbe un grosso rischio trovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere. “Ma questo è terrorismo – la replica – Solo a Roma si può cadere in simili sconforti. La Lazio è più forte di almeno una decina di squadre di A e alla fine se le lascerà dietro. Basta non complicarsi la vita aggiungendo confusione a confusione”.
Vin. Cerr. 

[WombyZoof]

mi piace, Gregucci, parla sempre con molta franchezza e di calcio ne sa.

[ThomasDoll]

Gran signore da sempre. Al posto di Petko vorrei lui, da qui alla fine, perché secondo me può ancora fare parecchio come allenatore.

[Drenai]

dopo quello che ha detto in questa intervista sarebbe il colmo

[Zapruder]

Chi ha rinnegato anche solo una volta il tifo per la Lazio, perde definitivamente la qualifica di laziale, per quanto mi riguarda. Con effetto immediato e irrevocabile sulla propria storia di tifoso passata, presente e futura.

[Reflexblue]

Quando lo sento parlare mi domando perché non abbia ancora avuto successo.
Appassionato di calcio, serio, onesto, carismatico, buona proprietà di linguaggio, presenza piacevole (conta pure questo).. eppure fa un passo avanti e due indietro.

[Fabio70rm]

Vero, Gregucci ha deluso come allenatore...come non ricordare il Sassuolo e poi l'Atalanta, sua vera occasione quando era in A?

[WombyZoof]

Chi ha rinnegato anche solo una volta il tifo per la Lazio, perde definitivamente la qualifica di laziale, per quanto mi riguarda. Con effetto immediato e irrevocabile sulla propria storia di tifoso passata, presente e futura.

e chi legge repubblica come lo consideri? un collaborazionista del regime di trigoria o un infiltrato tra le file nemiche?

[disabitato]

Se lo compri, decisamente collaborazionista del regime.

 

[franz_kappa]

e chi legge repubblica come lo consideri? un collaborazionista del regime di trigoria o un infiltrato tra le file nemiche?

Non so come si possa considerare un lettore medio di repubblica, nell'ottica laziale.
Di certo sta messo tutto fuorché bene. Lo colloco un gradino sopra l'elettore convinto di 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', per carità. Ma comunque sta messo male. 

[NoSurrender]

Chi ha rinnegato anche solo una volta il tifo per la Lazio, perde definitivamente la qualifica di laziale, per quanto mi riguarda. Con effetto immediato e irrevocabile sulla propria storia di tifoso passata, presente e futura.

Ce ne faremo tranquillamente una ragione.
Per me è vero il contrario, chi non ha tifato contro a Lazio - Inter è romanista.

Se lo compri, decisamente collaborazionista del regime.

 

Non compro più il cartaceo, ma lo leggo online.
Che devo fare per espiare? 

[Boks XV]

Chi ha rinnegato anche solo una volta il tifo per la Lazio, perde definitivamente la qualifica di laziale, per quanto mi riguarda. Con effetto immediato e irrevocabile sulla propria storia di tifoso passata, presente e futura.

ah ah ah. 
sembra vero, da come lo dice.
pare vivo (cit.)   

[Boks XV]

chi non ha tifato contro a Lazio - Inter è romanista.

ma è ovvio.
manco a parlare, del contrario.

[gentlemen]

Siamo davvero alla frutta, la società doveva già intervenire e prendere un tecnico valido, tipo Roberto di Matteo.
Purtroppo parlano le prestazioni e, a dispetto delle parole, la squadra sembra aver davvero scaricato il tecnico, spero davvero non lo facciano lunedì.

[disabitato]

Non compro più il cartaceo, ma lo leggo online.
Che devo fare per espiare? 

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