Reja è libero?

[Boks XV]

Perchè se ad ogni brutta figura ritiriamo fuori la coppa Italia, i problemi non li affronteremo mai.

Dabo!, si ciurlava sghignazzanti, mentre scivolavamo mestamente verso il fondo classifica...

[Aquila Maremmana]

Stai sempre parlando della coppa Italia. No della Champions League.
Ma partite come quella di ieri a te piacciono tanto?
Tanto per parlare dei fatti salienti.
Va bene vincere la coppa Italia, non va ASSOLUTAMENTE bene aver vinto una volta in trasferta nell'anno solare e prestazioni come quelle di ieri, che nell'anno solare sono state tutt'altro che rare, anzi, decisamente frequenti.
Poi per la coppa Italia, grazie a Lotito, Tare, Petkovic, i giocatori, Aurelio. Grazie a tutti, ma
prima archiviamo 'ste due coppe e pensiamo alle partite come quelle di ieri, prima ci renderemo conto della situazione eh?
Perchè se ad ogni brutta figura ritiriamo fuori la coppa Italia, i problemi non li affronteremo mai.

No no... aspetta: a me la partita con la Samp ha fatto incazzare e pure parecchio!
Io tiro fuori la Coppa Italia e i trofei quando mi si parla di cattiva gestione,  fallimentare,  Lotito saccente, Tare incapace, etcetc.
Che il mercato di quest'anno si stia rivelando fallimentare sono i fatti che lo avvalorano, che Petkovic sia ormai bono per l'ammazzatora idem, tutto quello che volete.
Però tutto questo non rende una gestione decennale con tre trofei fallimentare come invece da più parti si sostiene.
Io le coppe da mo che le ho archiviate. Ma se i discorsi vertono sull'archivio di 10 anni di gestione,  anzi 9, di Lotito  (ooooo sponzo, ha cacciati via i lazziali, aaaaa ggestione, e tutto il corollario cateteraro che inevitabilmente riciccia fori ad ogni sconfitta ), nello stesso archivio ci stanno pure 3 trofei. 
Per me sono importanti,  basilari e irrinunciabili;  per qualcuno meglio secondi posti e partecipazioni alla CL con figure barbine come i dirimpettai.
Tutti i gusti so' gusti,  disse quello che ...... ( ognuno continui a suo piacere)
Dabo!! Me lo ricordo. Era rivolto ai sipperoisti della prima ora,  a volte anche primo quarto d'ora,  dopo la vittoria della coppa,  o dopo Pechino... per loro è poi continuato anche dopo, come per dire "..almeno godi un pochino! " A me "Dabo!" non me lo ha mai detto nessuno. .. eppure ero incazzato e critico come tutti... un motivo ci sarà,  no?

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[Eagle70]

no dai reja no, per carita'.

[Giglic]

Se non è decaduto, è libero 

[Zapruder]

Dabo!, si ciurlava sghignazzanti, mentre scivolavamo mestamente verso il fondo classifica...

Di Artipoli si parla ancora oggi, mi pare. E sono passati sei anni. Si gioca con lo stesso mazzo di carte, anche se gli uffici stampa e propaganda non ne vogliono sapere.

[BobLovati]

Se non è decaduto, è libero 

no, libero no; decaduto da ´n pezzo   

Di Artipoli si parla ancora oggi, mi pare. E sono passati sei anni. Si gioca con lo stesso mazzo di carte, anche se gli uffici stampa e propaganda non ne vogliono sapere.

ma anche di Vignaroli, Del Nero e keller; per tacere di Lequi, López o Mea Vitali 

[Boks XV]

Di Artipoli si parla ancora oggi, mi pare. E sono passati sei anni. Si gioca con lo stesso mazzo di carte, anche se gli uffici stampa e propaganda non ne vogliono sapere.

forse perchè Artipoli continui a portarlo a Formello.
magari je cambi nome e una volta lo chiami Alfaro e un'altra lo chiami Vinicius.
Dabo!, invece, era l'urlo, a vena gonfia, dello stolido e padellarflorisd'arcaisiano soggetto base del lotitismo più bovino, sparato in faccia a chi faceva notare come il titanic, che tronfio e galluzzito andato dritto incontro al cozzo, avrebbe dovuto da' 'na raddrizzatina alla rotta.
arimischia 'ste carte va'.

[Drenai]

questa degli alfaro però è una sciocchezza. non esiste una squadra che azzecca tutti i giocatori che prende. bisogna rassegnarsi che qualche alfaro continui ad arrivare prima o poi, come accade ovunque. con lotito e dopo lotito. con tare e dopo tare.

[NoSurrender]

questa degli alfaro però è una sciocchezza. non esiste una squadra che azzecca tutti i giocatori che prende. bisogna rassegnarsi che qualche alfaro continui ad arrivare prima o poi, come accade ovunque. con lotito e dopo lotito. con tare e dopo tare.

Sono d'accordo.
Noi, però, di mezze calzette e/o di troppo pagati per il loro valore ed apporto alla squadra o di acquisti in ruoli già ampiamente coperti con altri ruoli totalmente scoperti ne vediamo di più, chissà perché.

Che poi i soldi a disposizione sono limitati, buttarli per motivi che non siano utili alla causa Lazio non va bene...

[Drenai]

che ti devo dire, a me non pare che il nostro record di "fallimenti" sia così grande. considera che il "rate" aumenta quanto piu questi sono delle scommesse, ovvero se li paghi poco.
prendi il famoso modello udinese. si basa proprio su vagonate di alfaro presi ogni anno fra i quali sperano di pescare il muriel o il quadrado. ma per ogni muriel ci sono 10 sconosciuti mandati a svernare qua e la.
se questi costano poco il gioco economicamente alla fine vale comunque la candela.
ma prendiamo per esempio il napoli, piu vicino alla lazio. cosa vogliamo dire di un vargas a 12 milioni? e ruiz? fideleff? datolo? la percezione che abbiamo noi è ovviamente diversa perchè le nostre di sòle ce le ricordiamo bene tutte, mentre degli altri conosciamo solo gli acquisti azzeccati.

ovvio che per la lazio toppare un felipe anderson sarebbe grave (infatti io spero che si riveli buono alla lunga), ma toppare un kace, per dire, è ininfluente e ampiamente ripagato quando prima o poi uno lo azzecchi.

[Russotto]

Bisogna eliminare l'alibi dell'allenatore, il calcio funziona sempre allo stesso modo. I giocatori vanno responsabilizzati, in questo momento Petkovic è un comodo parafulmine. Il problema è che il discorso vale anche per la società, sono anni che ci prendiamo in giro con questa tarantella, con Reja era lo stesso. La società non ha le idee chiare su come deve essere questa squadra, che calcio deve giocare, che obiettivi deve avere. Si vive alla giornata, ci si affida a trovate estemporanee, si fa finta di aver allestito una grande squadra e quando si toppa la colpa è di qualcun altro. Il giochino comincia a essere svelato, i calciatori sono gente che se ne approfitta facile. Finché sulla graticola rimane Petkovic non ci finisce la squadra, né Tare, né Lotito. Andiamo avanti e dio vede e provvede. Però a sto giro il budget murdocchiano si ridurrà. Ma tanto si profilano le ricche plusvalenze per i piccirilli...

Stranamente sono d'accordo completamente.

Io credo che arrivare in Champions con Delio abbia fatto male a Lotito. Ha pensato che fosse facilissimo fare calcio in Italia e che tutti gli altri fossero dei coglioni. Ora si sente un fenomeno e grande conoscitore di calcio, ed i trofei vinti glielo hanno confermato. Purtroppo non e' cosi'. I risultati duraturi nel tempo si raggiungono con un lavoro CONTINUO, una programmazione seria, uno STAFF tecnico-dirigenziale e con qualche soldo (che a dir la verita' mi pare l'ultimo dei problemi quest'anno per esempio).

Qui invece si va avanti in maniera improvvisata, con procuratori che suggeriscono giocatori e Tare che fa da braccio destro di Lotito piu' che un DS. L'allenatore invece e' l'ultima ruota del carro, magari pescata in Svizzera con una carriera tutt'altro che entusiasmante,  che deve assemblare la squadra pensata dal Presidente (colui che teoricamente meno dovrebbe entrare in queste decisioni).

I risultati sono questi: a volte ti dice bene, a volte ti ritrovi a lottare per non retrocedere. Assolutamente in linea con la casualita'.

[darienzo]

A sentire i maligni sì. Io non posso né confermare né disconfermare.

Funziona così nello sport, se la casualità porta risultati, ben venga

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[SAV]

Dabo!, si ciurlava sghignazzanti, mentre scivolavamo mestamente verso il fondo classifica...

Ma da quando siamo scivolati verso il fondo della classifica soprattutto per errori conclamati della dirigenza (molto peggiori degli attuali) ci siamo ripresi piuttosto bene con tre stagioni complessivamente positive, no?  Che abbiamo fatto mezza stagione di merda è innegabile, ma nel giudicare l'operato della società non si possono dimenticare i tre anni e mezzo successivi...
Io Dabo non l'ho mai detto a nessuno, ma preferisco chi ricorda le nostre vittorie senza doverle sminuire ad ogni costo a chi si crogiola nel trovare conferme di quanto sono incompetenti Presidenti e DS...

[Zapruder]

forse perchè Artipoli continui a portarlo a Formello.
magari je cambi nome e una volta lo chiami Alfaro e un'altra lo chiami Vinicius.
Dabo!, invece, era l'urlo, a vena gonfia, dello stolido e padellarflorisd'arcaisiano soggetto base del lotitismo più bovino, sparato in faccia a chi faceva notare come il titanic, che tronfio e galluzzito andato dritto incontro al cozzo, avrebbe dovuto da' 'na raddrizzatina alla rotta.
arimischia 'ste carte va'.

I correttori di rotta suonano sempre la stessa musica: non sono degni d'ascolto. Come quel tizio che, quando bombardavano Napoli, faceva suonare l'allarme antiaereo pure a Roma, con l'intento di tenere la popolazione sul chi vive. La popolazione si deprimeva invece (chi l'avrebbe mai detto?) e quando gli aerei arrivarono pure sulla capitale, in tanti rimasero fregati perché alle sirene non ci credevano più. Ci terrei, quindi, a distinguere attentamente tra gli osservatori seri e obiettivi (pochi) e i radiomanovrati, il cui ascolto e osservazione è meno utile e suscettibile di varazioni di quello del vecchio monoscopio RAI. Li accendi, immagine fissa e nota: uuuuuuuuuuuuuuu...

Tra questi, poi, abbonda la popolazione di quelli che ai successi della Lazio, per quanto piccoli e paragonabili a un "trofeo Berlusconi" come ha fatto qualcuno (manco i romanisti peggiori fracichi, per denigrare le nostre coppette, sono arrivati a tanto), hanno rosicato e rosicano apertamente. Costoro facciano come ho fatto io quando mi sono reso conto che della Nazionale non mi fregava più nulla, anzi speravo intimamente che perdesse: dicano "non sono più della Lazio, ammesso lo sia mai stato".

Per quanto mi riguarda, tre coppette non me le toglie nessuno, nemmeno la peggior stagione, e le rivendico e ne difendo il valore, ci mancherebbe altro: e con altri laziali dovrebbe esserci condivisione, su questo. Se non c'è, peggio per chi fa tremila distinguo per educorarne e azzerarne il valore. E' inutile che ci si prende in giro: c'è gente che per queste vittoriucce ha rosicato e rosica apertamente, perché gli smontano i teoremi inalati a colpi di megacicli in questi anni. Si capisce da come parlano e da come scrivono: gli rode. Non sono della Lazio costoro, e basta: sono di un qualche tipo di Lazio, non della Lazio. Come non lo sono quelli che "Lotito m'ha allontanato dao stadio" e fresche del genere, avessero pure centomila trasferte sul groppone. Dalla Lazio non può allontanarti nessuno, se sei della Lazio, e non della Lazio di Chinaglia, o quella di Siliato, o quella di Tinaburri o quella di Monelli. La Lazio è una sola.

[Boks XV]

Ma da quando siamo scivolati verso il fondo della classifica soprattutto per errori conclamati della dirigenza (molto peggiori degli attuali) ci siamo ripresi piuttosto bene con tre stagioni complessivamente positive, no?  Che abbiamo fatto mezza stagione di merda è innegabile, ma nel giudicare l'operato della società non si possono dimenticare i tre anni e mezzo successivi...
Io Dabo non l'ho mai detto a nessuno, ma preferisco chi ricorda le nostre vittorie senza doverle sminuire ad ogni costo a chi si crogiola nel trovare conferme di quanto sono incompetenti Presidenti e DS...

al tempo.
il mio post era riferito non al comportamento della società -che comunque quell'anno fu bestiale, ormai lo ammette pure la moglie di Lotito-, alla quale riconosco assolutamente tutti i meriti delle vittorie e dei buoni risultati, quanto piuttosto a quello di coloro i quali, a fronte delle crepe che qualcuno si permetteva di evidenziare, si limitavano ad alzare il volume dell'orchestrina del titanic.

[Boks XV]

 ....

e ti do anche ragione.
Lotito j'ha torto 'a lazzialità? e allora non sono più laziali.
hai tutta la ragione del mondo.
però, concedimi la solita indulgenza che sei aduso riservarmi, non si fa granchè il bene -supremo- della Lazio suonando forsennati lo stesso motivetto, a bordo del titanic.

[Zapruder]

Ma è ovvio, Boks: vinci il trofeo, lo metti nel mucchio e ricominci. Parlo di gestione della Lazio, naturalmente: il tifoso fa come vuole, nel suo sentire personale (che quindi non deve pretendere diventi collettivo). Il trofeo non viene né svalorizzato dall'esito degli altri tornei - la Coppa Italia del 2000 vale esattamente come quella del 2009 e come tutte le altre - né può costituire un salvacondotto. Come è andata in campionato? Settimo, su questo si ragiona. Come è andata in Coppa Italia? Vinta, ma in campionato sei arrivato settimo quindi... No: si tratta di due cose diverse. Se poi esamini la stagione nel complesso, devi "pesare": è una stagione vincente, ma lo stato di salute della squadra me lo dà il campionato, più di qualsiasi altro torneo. Ma la Coppa Italia non ha asterischi sopra. Né si può usarla come ammortizzatore sociale per edulcorare la classifica attuale. Si ragiona sulla classifica attuale, appunto, e su nient'altro: tanto, questa non cambia né a colpi di coppinfaccia, né di vignaroliartipoli. 

[fish_mark]

Ma è ovvio, Boks: vinci il trofeo, lo metti nel mucchio e ricominci. Parlo di gestione della Lazio, naturalmente: il tifoso fa come vuole, nel suo sentire personale (che quindi non deve pretendere diventi collettivo). Il trofeo non viene né svalorizzato dall'esito degli altri tornei - la Coppa Italia del 2000 vale esattamente come quella del 2009 e come tutte le altre - né può costituire un salvacondotto. Come è andata in campionato? Settimo, su questo si ragiona. Come è andata in Coppa Italia? Vinta, ma in campionato sei arrivato settimo quindi... No: si tratta di due cose diverse.

Ognuno ragiona come vuole senza pretendere di imporre i proprio metodo di analisi agli altri, ma così facendo si analizzano le cose di casa Lazio per compartimenti stagni. La Coppa Italia vinta non ammette repliche, come il campionato con il settimo posto invece è motivo di approfondimento.

Se poi esamini la stagione nel complesso, devi "pesare": è una stagione vincente, ma lo stato di salute della squadra me lo dà il campionato, più di qualsiasi altro torneo. Ma la Coppa Italia non ha asterischi sopra. Né si può usarla come ammortizzatore sociale per edulcorare la classifica attuale. Si ragiona sulla classifica attuale, appunto, e su nient'altro: tanto, questa non cambia né a colpi di coppinfaccia, né di vignaroliartipoli.

Fa un po’ strano leggere di queste cose dopo che per anni si è proposto questo tipo di analisi per ragionare sulle cose di casa Lazio, ossia su quanto la squadra ha fatto nelle vari competizioni a cui ha partecipato. In questa prospettiva i trofei e i piazzamenti non fanno parte a sé stante ma sono elementi che compongono una valutazione. A scuola del resto si fa così per una promozione o una bocciatura: non vale dire hai preso 9 a matematica sei un grande e poi mettere da parte il fatto che a italiano vai così e così perché quello è un altro discorso.
Per questo le Coppa Italia del 1998, del 2000, del 2004, del 2009, del 2013 raccontano mondi diversissimi tra loro ed è inutile farne un feticcio o un arma contundente a seconda dei momenti e delle convenienze polemiche.

[darienzo]

Ma una pax laziale duratura sarebbe possibile?

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[Boks XV]

però pure tu, fish, estremizzi.
il punto, che io rilevo, non è che una coppa vinta possa o meno disegnare l'esito complessivo di una stagione.
(e, by the way, secondo me lo disegna. una stagione con una Coppa Italia in bacheca è una stagione vincente, pure se te salvi all'ultima di campionato per differenza reti).
il punto, che io rilevo, è: nun cacate er cazzo ar cavaliere nero se, er cavaliere nero, ve fa' osserva' che 'sta squadra ce potrebbe ave' qualche problema!!!.
sono due approcci differenti.