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Gli esami a cui è stato sottoposto il bosniaco hanno dato gli esiti sperati. Una pedina importante per tutta la fascia sinistra, anche se, visto il momento del giovane Keita, probabile che venga impiegato in fase difensivaROMA - Lulic torna a disposizione di Petkovic. Oggi gli esami clinici hanno dato risposte positive e il calciatore è di nuovo abile e arruolabile. Si è allenato regolarmente insieme al resto del gruppo e ora toccherà al tecnico decidere se rilanciare dal primo minuto il suo "pupillo" al rientro in campo contro la Sampdoria. Di soluzioni l'allenatore ne ha tante, perché nel 4-3-3 il bosniaco può giocare in tutti e tre i ruoli di sinistra: ala, mezzala e terzino. Nel primo caso andrebbe a contendere il posto al giocatore del momento, Balde Diao Keita. Difficile che Petkovic non confermi il giovane spagnolo che contro il Parma ha dimostrato di essere uno dei pochi capaci di cambiare il volto della partita.
In mediana, invece, l'eventuale ballottaggio sarebbe con Hernanes. Ma di questi tempi, nonostante il Profeta stia attraversando uno dei suoi momenti più opachi da quanto è in biancoceleste, rinunciare al talento del brasiliano è davvero difficile. Resta infine l'ipotesi da terzino sinistro, quella meno preferita dal diretto interessato, ma che permetterebbe al tecnico di "guadagnare" un posto nel tridente offensivo (dove Keita, Felipe Anderson ed Ederson scalpitano per una maglia da titolare) e soprattutto consentirebbe a Radu (anche lui recuperato) di accentrare il suo raggio d'azione passando da terzino a centrale di sinistra.
Tante soluzioni che Petkovic studierà in questi giorni che lo separano dalla sfida a Marassi, dove la Lazio cercherà una volta per tutte di vincere in trasferta in campionato dopo sei mesi. Buone notizie anche dal brasiliano André Dias, che oggi è tornato ad allenarsi insieme al resto dei compagni. A questo punto nell'infermeria biancoceleste restano solo Biava e Klose. Già rientrati anche i Nazionali Marchetti, Candreva, Onazi (lavoro in palestra), Cana e Berisha (regolarmente in campo). Servirà un po' più di tempo invece a Gonzalez, impegnato con il suo Uruguay giovedì notte nello spareggio di ritorno (valevole per una qualificazione ai prossimi Mondiali) contro la Giordania.
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