Il Supremo

[Pomata]

Tu guido paglia che irrompeva a controcampo me sa che non te lo ricordi...

Appunto, pagavamo e ci trattavano di merda ugualmente.

Per Mago: Paragonare le due Lazio è provocativo, lo sappiamo benissimo, io paragonavo i due imprenditori e le loro capacità manageriali.

Uno fallito, l'altro no.

Ossia che come competenze manageriali, il dottore je allaccia le scarpe a Lotito, altro che caxxi.

[Fabio70rm]

E' come dire "ma comincia a comprare un difensore centrale di un certo calibro"
Il modus operandi è lo stesso, dalla prima squadra al settore comunicazione: il primo requisito morale è il risparmio sui costi, e un giornalista di un certo calibro costerebbe più dei poveri pubblicisti che devono fare da soli tutta la rivista, ma te la fanno lo stesso, e tu la vendi lo stesso. Allo stesso modo in una batteria di difensori centrali Biava e Novaretti fanno lo stesso lavoro di Miranda e Astori, in campo in 11 ci vai lo stesso, le partite le vinci lo stesso. Quella parola, "stesso", segna il discrimine dell'operato di Lotito, e lo si vede per esempio in trattative come quelle per Honda e Yilmaz. La rivista, come la rosa, si costruisce sempre perché il mondo è pieno di giornalisti, così come di calciatori, ed è uno dei principi cardine di questa presidenza

E' anche vero che i giornalisti di qualità a Roma si contano sulle dita di una mano.

Intendo quelli sportivi.

Giannantonio, Tomei, Moretti, quello di Sky che fa la Lazio, poi? A naso mi ricordo solo questi...

Io comunque non credo sia un discorso di braccino corto.

E nemmeno di risparmio sui costi. La Lazio spende e spande. Solo che segue un criterio che sfugge. Almeno a me....

[darienzo]

Beh, Galasso nel piccolo mondo del giornalismo radiotelevisivo romano è il nonplusultra

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[Fabio70rm]

Con tutto l'affetto che posso provare per personaggi comunque "positivi" come Lamberto Giorgi, Galasso, Guido De Angelis etc. gente come Renzo Giannantonio è DECISAMENTE di altra caratura.

Poi devi deciderti, vuoi fare un salotto stile processo del lunedì o vuoi fare giornalismo di un certo spessore?

[borgorosso]

la prossima volta che sento galasso paragonare lotito a mattei mi metto a piangere come un bambino.

pomata, spero che tu stia scherzando. Sergio Cragnotti era nei radar di tutta la finanza mondiale.
se mi dai 5 anni capace che, esclusa la lazio, fatturo più delle aziende del Supremo...

[Pomata]

la prossima volta che sento galasso paragonare lotito a mattei mi metto a piangere come un bambino.

pomata, spero che tu stia scherzando. Sergio Cragnotti era nei radar di tutta la finanza mondiale.
se mi dai 5 anni capace che, esclusa la lazio, fatturo più delle aziende del Supremo...

Me lo auguro per te

[disabitato]

la prossima volta che sento galasso paragonare lotito a mattei mi metto a piangere come un bambino.

pomata, spero che tu stia scherzando. Sergio Cragnotti era nei radar di tutta la finanza mondiale.
se mi dai 5 anni capace che, esclusa la lazio, fatturo più delle aziende del Supremo...

di tutta la Guardia di Finanza mondiale, mi dirai.. 

[Eagle70]

Appunto, pagavamo e ci trattavano di merda ugualmente.

Per Mago: Paragonare le due Lazio è provocativo, lo sappiamo benissimo, io paragonavo i due imprenditori e le loro capacità manageriali.

Uno fallito, l'altro no.

Ossia che come competenze manageriali, il dottore je allaccia le scarpe a Lotito, altro che caxxi.

Ah ah ah...

Il fallito c'aveva la cirio e controllava il mercato agroalimentare di tutto il sud america, il grande imprenditore pulisce i cessi a roma sud.
Manco dal raccordo è uscito.

[Eagle70]

di tutta la Guardia di Finanza mondiale, mi dirai.. 

Anche...

[darienzo]

Ma c'è un gusto particolare nel denigrare il lavoro di chi rappresenta la nostra Lazio ai massimi livelli?

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[fish_mark]

la prossima volta che sento galasso paragonare lotito a mattei mi metto a piangere come un bambino.

Ma perché e stato fatto questo paragone?
Su quali basi e con quali argomenti?

[fish_mark]

Ma c'è un gusto particolare nel denigrare il lavoro di chi rappresenta la nostra Lazio ai massimi livelli?

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C'è chi analizza il lavoro di un imprenditore su un piano strettamente razionale senza farsi catturare dall'emozione.
Chi invece ha i santini sul comodino

E' una questione di approccio.

[MagoMerlino]

Ma c'è un gusto particolare nel denigrare il lavoro di chi rappresenta la nostra Lazio ai massimi livelli?

Ma quale denigrare è quello il livello, basso di suo.
Non stiamo denigrando Michelangelo Buonarroti guardando la Cappella Sistina o la Pietà, stiamo parlando di micheletto l'insozzatele che scarabocchia croste. Poi, certo, pure micheletto tra uno scarabocchio e l'altro dipingerà qualcosa di apprezzabile, ma è una combinazione, un lampo nel buio, resta un pecionaro, fintanto che non imparerà a dipingere.

[Eagle70]

Ma c'è un gusto particolare nel denigrare il lavoro di chi rappresenta la nostra Lazio ai massimi livelli?

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Effettivamente il paragone di galasso era alquanto azzardato... se fosse stato in vita troppa di strada ne avrebbe dovuta fare mattei per eguagliare il patron...

[Pomata]

Nella vita reale il tempo mette tutti al suo posto, uno che giocava con i soldi del monopoli e ha mandato sul lastrico centinaia di famiglie e che quando è stato scoperto ha fallito, un altro che da lavoro a centinaia di famiglie.

Ognuno con i suoi difetti, uno segue l'altro non esiste più. Chi sarà stato più in gamba?

Difendere le capacità imprenditoriali di uno è ancora possibile, visto che segue pulendo i cessi a roma sud. L'altro s'è dovuto pulì er suo da solo a regina coeli...

[Nascar]

Se uno da dell'"uomo di merda" a Petkovic, se da del romanista al presidente della Lazio, se denigra sistematicamente i pochi successi della Lazio, deve stare al gioco delle offese. Chi scrive "romanista" deve essere disposto ad accettare il medesimo epiteto. Chi dice - a fronte di nessun riscontro - che le operazioni di mercato, od altro, celano finalità illegali, deve essere disposto a sentir ipotizzare fini celati da parte sua. Si gioca alla pari. Per parte mia, è evidente l'intenzione di chi continua con certi metodi dialettici, di veder cancellata la Lazio e di lavorare per una revisione della storia del calcio romano che inizi dal 1927.

Il tuo post è di una tristezza incredibile al pari di quello che ha scritto lotito.

[borgorosso]

preferisco il profilo di cragnotti. uno che ci ha provato, anche con strumenti spregiudicati, ad uno che che campa di commesse pubbliche. in italia.

[Pomata]

preferisco il profilo di cragnotti. uno che ci ha provato, anche con strumenti spregiudicati, ad uno che che campa di commesse pubbliche. in italia.

Punti di vista

[MagoMerlino]

e ha mandato sul lastrico centinaia di famiglie

che sciocchezza.

[Zapruder]

Ma quale denigrare è quello il livello, basso di suo.
Non stiamo denigrando Michelangelo Buonarroti guardando la Cappella Sistina o la Pietà, stiamo parlando di micheletto l'insozzatele che scarabocchia croste. Poi, certo, pure micheletto tra uno scarabocchio e l'altro dipingerà qualcosa di apprezzabile, ma è una combinazione, un lampo nel buio, resta un pecionaro, fintanto che non imparerà a dipingere.

Gli ultimi dieci anni di Lazio sono croste scarabocchiate? Un falso colossale, in nessuna sede dove fosse obbligatorio un confronto obiettivo sarebbe sostenibile una sciocchezza del genere.

Inoltre, che la qualità della pittura di Lotito sia valutata da autentici bujaccari che non riescono a distinguere un Renoir da un bacarozzo spiaccicato sul muro, è veramente la miglior legittimazione di Lotito. Che sarà pure un Guercino, ma almeno adopera il pennello, e non il maleppeggio quando ha di fronte una tela. La stragrande maggioranza dei tifosi e commentatori della Lazio avrebbe fatto fallire la Lazio cento volte, si fosse concretizzata anche una solo delle loro speranza. La critica non ha alcun senso e credibilità, si è bruciata per sempre, parliamo di bilance che non hanno saputo dire se pesa di più un gatto o un elefante, di massaie che volevano farci buttare la bistecca e tenerci l'osso. E' una massa di gente che non ha capito mai un caxxo, non si vede perché debba cominciare adesso.

L'unico riscontro credibile di quanto fa la Lazio, sono le classifiche, il resto è irrilevante. Specialmente certa critica, nata per malafede e diffusasi per paura del senso comune, al quale il buonsenso troppo spesso cede il passo. D'altra parte, è antipatico vedersi con altri laziali ed essere in minoranza nel dire "mah, a me la Lazio complessivamente non pare gestita così male": meglio allinearsi e intigne' li grostini assieme al popolo. Come si fa a scuola quando si sceglie la squadra, so' quasi tutti de la roma? allora pure io...