Autore Topic: Il Supremo  (Letto 22658 volte)

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Pomata

Re:Il Supremo
« Risposta #300 : Mercoledì 25 Dicembre 2013, 23:34:57 »
E certo rispetto al 2004.... La Lazio nel 2004 arrivava veramente da un periodo dove si poteva sostenere risultati alla mano che era più grande, forte, vincente, rispettata, temuta, conosciuta...  adesso è ridicolo il solo provare a fare un paragone. Dopo aver sventolato la coppa, dai un'occhiata alla classifica e al valore della rosa.
Poi, per piacere:'ste cazzate risparmiacele. Grazie.

Perchè cazzate, Merlì? Non è forse vero che con le risorse che disponeva il dottore abbiamo preso le briciole?

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Re:R: Re:Il Supremo
« Risposta #301 : Mercoledì 25 Dicembre 2013, 23:52:43 »
Perchè cazzate, Merlì? Non è forse vero che con le risorse che disponeva il dottore abbiamo preso le briciole?

Guarda che il dottore non aveva tutti 'sti fantastiliardi di cui si parla.
Giocava d'azzardo e di brutto pure, ma aveva qualche soldino in più di Lotito, ma niente di che eh.
Ricordo che nel 1992 fonda la Cragnotti & Partners con i 200 miliardi di lire che gli vengono liquidati per il suo passato in Enimont e in Ferruzzi.
Fa ottimi mercati nel 1992 e nel 1993, poi a ritmo lotitiano nel triennio 1994-1996. Riparte alla grande nel 1997 quando la Lazio entra nel gruppo CIRIO.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline MagoMerlino

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Re:Il Supremo
« Risposta #302 : Mercoledì 25 Dicembre 2013, 23:55:16 »
Perchè cazzate, Merlì? Non è forse vero che con le risorse che disponeva il dottore abbiamo preso le briciole?
è il modo perculeggiante che da fastidio.

La Lazio di Cragnotti ha vinto meno di quello che avrebbe potuto e meritato, ma non per responsabilità di Cragnotti.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

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Re:R: Re:Il Supremo
« Risposta #303 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 00:11:06 »
Guarda che il dottore non aveva tutti 'sti fantastiliardi di cui si parla.
Giocava d'azzardo e di brutto pure, ma aveva qualche soldino in più di Lotito, ma niente di che eh.
Ricordo che nel 1992 fonda la Cragnotti & Partners con i 200 miliardi di lire che gli vengono liquidati per il suo passato in Enimont e in Ferruzzi.
Fa ottimi mercati nel 1992 e nel 1993, poi a ritmo lotitiano nel triennio 1994-1996. Riparte alla grande nel 1997 quando la Lazio entra nel gruppo CIRIO.

Vende metà della Lazio, a 3 Euro ad azione (5.800 lire), a pacchetti da 1.000 pezzi, che diverranno carta straccia poco tempo dopo: il valore del pacchetto minimo passa da 3.000 a 3 Euro, cioè zero. Niente da dire, è la legge del mercato. Non paga l'IRPEF accumulando oltre 100 mln di debito col fisco; con paga i contributi previdenziali, qualche altra decina di testoni; firma contratti ai calciatori che dovranno essere onorati dalle gestioni successive, che dovranno occuparsi anche di saldare gli acquisti di De la Peña e Mendieta. Inventa la favoletta dei "40 milioni di buco" e trova pure chi è disposto a crederci.

Tutto molto bello, e per quanto mi riguarda ha fatto benissimo, sono uno dei pochi che lo diceva all'epoca mentre andava in onda il linciaggio.

Ma tale situazione non è minimamente replicabile. E queste chiacchiere da illusionista possono incantare una platea disposta ad ascoltalre: nel mondo reale, fanno solo ridere.

Pomata

Re:Il Supremo
« Risposta #304 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 00:14:39 »
è il modo perculeggiante che da fastidio.

La Lazio di Cragnotti ha vinto meno di quello che avrebbe potuto e meritato, ma non per responsabilità di Cragnotti.

Non è perculeggiante, è la forma che tu usi quando parli dell'incompetenza della dirigenza attuale. Chi mise in società dei figli "incapaci" chi ha assecondato e dato un potere illimitato agli ultras oltre ad avergli lasciato il marchio Lazio x foraggiarsi, come dice Fish, il dottore non aveva soldi, e con quelli falsi fece uno squadrone aggiungo io, la sua "incompetenza" nel gestire una cosa grande si è poi rivelata fatale per le nostre sorti.

Di chi fu la responsabilità di non aver vinto molto? Ti ricordo che abbiamo buttato al cesso uno scudetto sul campo di un Empoli retrocesso.


Offline MagoMerlino

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Re:Il Supremo
« Risposta #305 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 00:22:56 »
Non è perculeggiante, è la forma che tu usi quando parli dell'incompetenza della dirigenza attuale. Chi mise in società dei figli "incapaci" chi ha assecondato e dato un potere illimitato agli ultras oltre ad avergli lasciato il marchio Lazio x foraggiarsi, come dice Fish, il dottore non aveva soldi, e con quelli falsi fece uno squadrone aggiungo io, la sua "incompetenza" nel gestire una cosa grande si è poi rivelata fatale per le nostre sorti.
Si vabbè. Userò lo stesso metodo con i peana a Lotito, poi vediamo certi utenti come si scatenano sui karma.

Di chi fu la responsabilità di non aver vinto molto? Ti ricordo che abbiamo buttato al cesso uno scudetto sul campo di un Empoli retrocesso.
A beh, adesso veniamo a sapere che una squadra che vinceva con ottima continuità, pareggia a Empoli per colpa di Cragnotti.
Oppure ci annullano il gol regolare di Vieri e non ci danno il rigore a Firenze, sempre per colpa di Cragnotti. Oppure il Milan vince certe partite come contro la Sampdoria per colpa di Cragnotti.
Dove sta il raffronto tra quella Lazio e una delle Lazio attuali? Ma che veramente a questo punto siamo arrivati?
Ma neppure il balcone di piazza Venezia sta così fòri
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Pomata

Re:Il Supremo
« Risposta #306 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 00:32:54 »
Si vabbè. Userò lo stesso metodo con i peana a Lotito, poi vediamo certi utenti come si scatenano sui karma.
A beh, adesso veniamo a sapere che una squadra che vinceva con ottima continuità, pareggia a Empoli per colpa di Cragnotti.
Oppure ci annullano il gol regolare di Vieri e non ci danno il rigore a Firenze, sempre per colpa di Cragnotti. Oppure il Milan vince certe partite come contro la Sampdoria per colpa di Cragnotti.
Dove sta il raffronto tra quella Lazio e una delle Lazio attuali? Ma che veramente a questo punto siamo arrivati?
Ma neppure il balcone di piazza Venezia sta così fòri

Forse era il suo modo di porsi agli occhi delle big? Non sto confrontando le due Lazio (a me vanno bene tutte e due, figurati) sto solo dicendo che Cragnotti si dimostrò incapace di mantenere quei livelli e che a confronto i titoli dal 2004 ad oggi hanno basi solidissime.

Se sogni di tenere lo squadrone a base di soldi falsi, manco er dottore li aveva veri, chi sta fori non è il balcone di piazza venezia.

Offline MagoMerlino

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Re:Il Supremo
« Risposta #307 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 00:43:26 »
Forse era il suo modo di porsi agli occhi delle big? Non sto confrontando le due Lazio (a me vanno bene tutte e due, figurati) sto solo dicendo che Cragnotti si dimostrò incapace di mantenere quei livelli e che a confronto i titoli dal 2004 ad oggi hanno basi solidissime.

Se sogni di tenere lo squadrone a base di soldi falsi, manco er dottore li aveva veri, chi sta fori non è il balcone di piazza venezia.
Ma abbi pazienza, basi solidissime di cosa, ma la vedi la squadra giocare? Li vedi i giocatori? La leggi la classifica? Basi solidissime? Questa è una squadra da rifondare completamente e non so come intendono lavorare visto il fallimento dell'ultima campagna acquisti.
Abbiamo vinto la coppa Italia, evviva, ma adesso siamo allo sbando e il brutto e che già c'eravamo drammaticamente passati la volta precedente, il che vuol dire che questa dirigenza non impara dai propri errori, perché non li capisce.
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Re:Il Supremo
« Risposta #308 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 01:26:05 »
Ma abbi pazienza, basi solidissime di cosa, ma la vedi la squadra giocare? Li vedi i giocatori? La leggi la classifica? Basi solidissime? Questa è una squadra da rifondare completamente e non so come intendono lavorare visto il fallimento dell'ultima campagna acquisti.
Abbiamo vinto la coppa Italia, evviva, ma adesso siamo allo sbando e il brutto e che già c'eravamo drammaticamente passati la volta precedente, il che vuol dire che questa dirigenza non impara dai propri errori, perché non li capisce.

Basi solide in quanto a futuro, la Lazio non è più una meteora. La squadra è da rifondare (non tutta) e si rifonderà in base a quello che produce.

Tu critichi il momento, il gioco, la classifica e poi ti lamenti se qualcuno ti sbatte i trofei sul tavolo, la classifica la vedo, vedo pure che 11 fanulloni giocano a cazzo perchè ognuno pensa ai suoi interessi.

Per me Perea, Biglia e FA è pensare a futuro, tu già li hai bocciati dopo mezza stagione.

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R: Il Supremo
« Risposta #309 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 09:20:10 »
Il mago si incazza, e può sembrare che io lo abbia preso di punta, ma non è così. Mi confronto con lui perché è uno dei rari "anti" che c'è sempre e comunque.
Però Mago... perché dici che il ragionamento sul dottore è una cazzata?
Io ho usato il tuo modo di ragionare.
Ho dato il tuo valore ai trofei vinti da quella Lazio secondo i tuoi parametri.
Abbiamo vinto la supercoppa europea contro il ManU che erano soprannominati "invincibili", ma fu una partita secca.
Come la supercoppa italiana vinta contro l'Inter di Mou, che da li nel giro di poco ha vinto tutto. Sempre partita unica..
La Coppa Italia è un trofeo minore, al quale nessuna squadra punta ad inizio stagione, quindi valgono poco.
La Coppa delle Coppe?  Figurati... dopo di noi è stata soppressa, che importanza poteva avere?
La Supercoppa Italiana, è partita secca e poi si gioca ad inizio stagione... trofeo quasi amatoriale.
Rimane lo scudetto.
Bello sipperò se non c'era Collina a Perugia col cacchio che lo vincevi.
I torti arbitrali e lo scudetto scippato l'anno prima? Beh... segno che il dottore dava fastidio e non ha saputo mantenere rapporti validi in federazione.
Per il resto,  figure barbine in CL.
Come vedi, col tuo ragionamento, si può solo essere tifosi strisciati in Italia per essere soddisfatti.
Tutti gli altri devono essere incazzati neri, non c'è storia, a parte chi festeggia record inutili e titoli morali.
Io dico, mica dobbiamo ridurci alla fame come i difettosi, ma almeno godiamoci quello che abbiamo portato a casa senza denigrarlo.
Tanto Lotito questo è.
Non lo cambi tu e non lo cambio io.
Sceicchi non si vedono né a monte né a valle.
Almeno qualcosa alla Lazio ha fatto vincere.
Quindi questi attacchi furiosi alla persona non servono a nulla se non a destabilizzare l'ambiente,  a dare alibi ai calciatori e a fornire sponde a chi ha un solo obbiettivo nella vita:
DISTRUGGERE LA LAZIO!
Che vogliamo fa: ci teniamo il panzone e andiamo avanti o aiutiamo a demollire il tutto?


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Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

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Re:Il Supremo
« Risposta #310 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 09:43:24 »
Ma adesso nei vostri discorsi pro/contro avete pure ricicciato Cragnotti?

Io sto con la Lazio.

Lotito è il presidente della Lazio, lo applaudo quando fa bene, lo critico quando fa male.

Ma mai e poi mai, anche in un periodo come questo in cui sto avvelenato, lo chiamerei "panzone", "incapace e megalomane", "deificato da sette al limite del satanismo". E tutto il campionario di insulti, pesanti anche, che leggo spesso.


Trattasi di rispetto, almeno dal mio punto di vista.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Fabio70rm

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Re:Il Supremo
« Risposta #311 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 09:49:04 »
segui il calcio come me e sai bene la portata e il significato di quanto ho voluto dire

Delle ultime 21 edizioni le vincitrici della Coppa Italia hanno conseguito in campionato nella stessa stagione i seguenti risultati

scudetto   4 (Juventus, Lazio e due volte Inter)
secondo posto   3 (2 Roma e 1 Inter)
terzo posto   3 (Sampdoria, Milan e Inter)
quarto posto   2 (Fiorentina e Parma)
quinto posto    Napoli
sesto posto    Lazio
settimo posto   Lazio (due volte)
Ottavo           vicenza
Nono                 Torino e Fiorentina
Decimo      Parma e Lazio


Soltanto nel 50 % dei casi (10 su 21) hanno vinto le squadre classificatesi nei primi tre posti del campionato.

E allora che vuol dire? Che siccome non lo vincono sempre le prime classificate è un trofeo minore? Lo aboliamo?

Non sarà magari il fatto che siccome è più aperto a tutte le squadre, che le big spesso gli dedicano meno attenzioni tranne che quando stanno con l'acqua alla gola, che vi partecipano anche le squadre di B che spesso eliminano squadre di A, è più completo e più aperto a probabilità di vincita di squadre che non sono strafavorite?
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R: Re:Il Supremo
« Risposta #312 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 09:49:11 »
Ma adesso nei vostri discorsi pro/contro avete pure ricicciato Cragnotti?

Io sto con la Lazio.

Lotito è il presidente della Lazio, lo applaudo quando fa bene, lo critico quando fa male.

Ma mai e poi mai, anche in un periodo come questo in cui sto avvelenato, lo chiamerei "panzone", "incapace e megalomane", "deificato da sette al limite del satanismo". E tutto il campionario di insulti, pesanti anche, che leggo spesso.


Trattasi di rispetto, almeno dal mio punto di vista.

La penso come te. Al 100%.
Cragnotti è servito in questo discorso per far capire che con questi parametri "merliniani" si può discutere chiunque,  anche Sua Santità Sergio I .

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Offline Fabio70rm

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Re:Il Supremo
« Risposta #313 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 09:59:38 »
C'è un responsabile della comunicazione, no? Non dovrebbe permettere che esca roba del genere. Dice, ma Lotito lo scavalca. Bene, si dimetta, allora. Ma è strano (si fa per dire) che nessuno attacchi mai De Martino... Eppure è il responsabile di uno dei settori in cui la Lazio zoppica di più: la rivista non certo migliore di quella di De Angelis, la tv pizza&fichi (non sei il primo che sento parlare di qualità tecnica scadente, e se lo dici tu ci credo), salverei, con un sei meno meno, la radio.

Comunque, per parte mia non ho mai trovato nulla di drammatico né nelle interviste un po' naïves del caro Sor Umberto, né nel simply italian del Dottore. Né ricordo che il buon eloquio dell'avvocato Casoni e di Sua Santità Calleri costituissero motivo di grande apprezzamento, da parte del tifoso. Insomma, siamo alle solite.

E' un discorso complesso.

Ricordo che quando con Nosurr e ML siamo andati a LSR c'era il De Martino, in una stanza affianco a quella dove saremmo entrati noi, e mentre aspettavamo l'abbiamo sentito urlare al telefono con una redazione, non ricordo quale. Quindi non è proprio "dormiente" ma forse non è così influente.

Io non so che "curricula" abbia De Martino, nè che potere decisionale abbia, visto che spesso e volentieri abbiamo visto che Lotito tracima e va oltre.

Mi pare però che il modus operandi, con relativa assunzione del "biondino", sia stato deciso a fronte di un ben preciso disegno: cercare di riunire e pacificare le mostruose guerre scatenate dalle fazioni pro/contro.

In questo senso per me va letta una rivista ufficiale fotocopia di "Lazialità", che ho preso nei primi due numeri e poi abbandonata perchè poco interessante e nulla di nuovo; il canale Lazio Style Channel non ce l'ho come abbonamento, se lo riapriranno gli darò un'occhiata. Vorrei però capire che differenza avrebbe con gli altri canali ufficiali, Inter, Milan e Juve, finanche asfalliti; un canale tematico penso sia vieppiù noioso....a meno di non essere drogati della propria squadra da seguire con accanimento perfino l'esecuzione di uno stretching da parte di un calciatore...

Sulla radio direi che, paragonata alle altre, è decisamente molto più ascoltabile.

E sulla "pax laziale" (volutamente minuscola) perseguita, vanno lette tutte le mosse degli andirivieni dei conduttori, dal Cedrone puro cateteral-style a "gvazie gvazie" Galasso. E secondo me profferte sono state fatte anche al De Angelis e al Plastino, non ce lo diranno mai e poi mai ma un sospetto ce l'ho...  :)

La comunicazione è toppata, ma non tanto nel senso che sostieni te.

Non sono tanto i congiuntivi sbagliati che a me danno fastidio, quanto piuttosto la mancanza di competenza che sta cominciando ad abbracciare i cosiddetti media ufficiali.

Cavolo, invece di inseguire belle penne come Giannantonio, Tomei etc. viri sul Galasso e Cedrone...

E idem sulla rivista e sul canale...ok le bonone Cavezza e Mondello, ma comincia a metterci un giornalista di un certo calibro. Per sparare un nome, un Maffei come giornalista principale....
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Offline Baruch

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Re:Il Supremo
« Risposta #314 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 10:31:08 »
ma comincia a metterci un giornalista di un certo calibro

E' come dire "ma comincia a comprare un difensore centrale di un certo calibro"
Il modus operandi è lo stesso, dalla prima squadra al settore comunicazione: il primo requisito morale è il risparmio sui costi, e un giornalista di un certo calibro costerebbe più dei poveri pubblicisti che devono fare da soli tutta la rivista, ma te la fanno lo stesso, e tu la vendi lo stesso. Allo stesso modo in una batteria di difensori centrali Biava e Novaretti fanno lo stesso lavoro di Miranda e Astori, in campo in 11 ci vai lo stesso, le partite le vinci lo stesso. Quella parola, "stesso", segna il discrimine dell'operato di Lotito, e lo si vede per esempio in trattative come quelle per Honda e Yilmaz. La rivista, come la rosa, si costruisce sempre perché il mondo è pieno di giornalisti, così come di calciatori, ed è uno dei principi cardine di questa presidenza

borgorosso

Re:Il Supremo
« Risposta #315 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 10:33:56 »
anche con il metodo mm, sua immensità sergio rimane inarrivabile.
lo scudetto vale 1800 coppe italia.
lo scudetto.
lottare fino all'ultimo per il traguardo piú grande.
la sensazione che il mondo sia a tuoi piedi. i migliori giocatori del mondo che valutano la tua proposta o quella del real.

il gioco é valso la candela. anche grazie a lotito. i 40 milioni di buco sono una bella favola. sua grandiosità sergio fa come tutti i mortali: ridisegna il passato, raccontandone solo una parte, quella piú conveniente.

a mio parere il problema di lotito é molto semplice. la sensazione che ho io é che quanto fatto sia naturale. 2 coppe italia per una squadra con il fatturato della lazio non sono un'anomalia. certo non sono dovute, ma l'impressione é che chiunque ci sarebbe riuscito. per dire, uno zapruder avrebbe fatto meglio, probabilmente.

é ovvio che sergio il magnifico ci abbia fatto cambiare prospettiva. sei stato in cima al mondo. adesso ne sei ai piedi. e sai bene che con lotito ci rimarrai. al di la delle cazzate sui giovani (do you remember er proggetto?). e l'idea di esaltarsi per un settimo posto deprime molti.

p.s.
de martino é il classico figlio di una politica che non prevede investimenti sulle professionalità.
basta ascoltarlo a LSR per capire che ha sempre in testa guidone o plastino. in piú é una persona dichiaratemente inutile, dato che ha chiuso la Lazio nel suo ridicolo fortino, invece di agire sulla realtà della comunicazione per modificarla.

Pomata

Re:Il Supremo
« Risposta #316 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 10:50:21 »
anche con il metodo mm, sua immensità sergio rimane inarrivabile.
lo scudetto vale 1800 coppe italia.
lo scudetto.
lottare fino all'ultimo per il traguardo piú grande.
la sensazione che il mondo sia a tuoi piedi. i migliori giocatori del mondo che valutano la tua proposta o quella del real.

il gioco é valso la candela. anche grazie a lotito. i 40 milioni di buco sono una bella favola. sua grandiosità sergio fa come tutti i mortali: ridisegna il passato, raccontandone solo una parte, quella piú conveniente.

a mio parere il problema di lotito é molto semplice. la sensazione che ho io é che quanto fatto sia naturale. 2 coppe italia per una squadra con il fatturato della lazio non sono un'anomalia. certo non sono dovute, ma l'impressione é che chiunque ci sarebbe riuscito. per dire, uno zapruder avrebbe fatto meglio, probabilmente.

é ovvio che sergio il magnifico ci abbia fatto cambiare prospettiva. sei stato in cima al mondo. adesso ne sei ai piedi. e sai bene che con lotito ci rimarrai. al di la delle cazzate sui giovani (do you remember er proggetto?). e l'idea di esaltarsi per un settimo posto deprime molti.

p.s.
de martino é il classico figlio di una politica che non prevede investimenti sulle professionalità.
basta ascoltarlo a LSR per capire che ha sempre in testa guidone o plastino. in piú é una persona dichiaratemente inutile, dato che ha chiuso la Lazio nel suo ridicolo fortino, invece di agire sulla realtà della comunicazione per modificarla.

Certo che qualsiasi persona riuscirebbe a darci minimo 3 trofei a noi, che ce vò, anche io se mi applico.

Sulla comunicazione: se questa è la stampa su cui dovremmo appoggiarci, restiamo nel fortino che è meglio, anzi facciamoci pure un fosso con i coccodrilli. La realtà della comunicazione è solo una; soldi, soldi e soldi da distribuire.

Pomata

Re:Il Supremo
« Risposta #317 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 11:00:18 »
E forse manco bastano visto che sempre ci hanno trattato di merda.

Offline MagoMerlino

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Re:R: Il Supremo
« Risposta #318 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 12:09:13 »
Però Mago... perché dici che il ragionamento sul dottore è una cazzata?
Io ho usato il tuo modo di ragionare.
Ho dato il tuo valore ai trofei vinti da quella Lazio secondo i tuoi parametri.
Abbiamo vinto la supercoppa europea contro il ManU che erano soprannominati "invincibili", ma fu una partita secca.
Come la supercoppa italiana vinta contro l'Inter di Mou, che da li nel giro di poco ha vinto tutto. Sempre partita unica..
La Coppa Italia è un trofeo minore, al quale nessuna squadra punta ad inizio stagione, quindi valgono poco.
La Coppa delle Coppe?  Figurati... dopo di noi è stata soppressa, che importanza poteva avere?
La Supercoppa Italiana, è partita secca e poi si gioca ad inizio stagione... trofeo quasi amatoriale.
Rimane lo scudetto.
Bello sipperò se non c'era Collina a Perugia col cacchio che lo vincevi.
I torti arbitrali e lo scudetto scippato l'anno prima? Beh... segno che il dottore dava fastidio e non ha saputo mantenere rapporti validi in federazione.
Per il resto,  figure barbine in CL.
Come vedi, col tuo ragionamento, si può solo essere tifosi strisciati in Italia per essere soddisfatti.
Tutti gli altri devono essere incazzati neri, non c'è storia, a parte chi festeggia record inutili e titoli morali.
Ma non puoi applicare il "mio" (ammesso e non concesso)  ragionamento come ti pare, perché non ho parlato mai di partite secche, perché non ho mai parlato di Coppe Europee come tornei minori. Cercando di estenderlo, il ragionamento, anche allo scudetto e alle partecipazioni, più  che dignitose, alla CL.
Io mi limito a dare alla coppa Italia il suo valore TECNICO, come valore intrinseco del trofeo non discuto, ma non può essere preso a dimostrazione di illuminata gestione o di squadra forte e competitiva.
Soprattutto se la questione la vogliamo vedere nell'ottica di una Lazio più grande, forte, vincente, rispettata, temuta, conosciuta... Il solo provare a paragonare la Lazio di Cragnotti a quella di Lotito è ridicolo, quanto paragonare un imprenditore di imprese di pulizie come Lotito a Cragnotti.   

Io dico, mica dobbiamo ridurci alla fame come i difettosi, ma almeno godiamoci quello che abbiamo portato a casa senza denigrarlo.
Tanto Lotito questo è.
Non lo cambi tu e non lo cambio io.
Sceicchi non si vedono né a monte né a valle.
Almeno qualcosa alla Lazio ha fatto vincere.
Quindi questi attacchi furiosi alla persona non servono a nulla se non a destabilizzare l'ambiente,  a dare alibi ai calciatori e a fornire sponde a chi ha un solo obbiettivo nella vita:
DISTRUGGERE LA LAZIO!
Che vogliamo fa: ci teniamo il panzone e andiamo avanti o aiutiamo a demollire il tutto?
Ma è qui che sbagli, bisogna fare in modo che Lotito rinsavisca e cambi modo di ragionare e lavorare. Deve capire i suoi errori e non li deve ripetere, deve capire che in una società di calcio serve chi di calcio ne capisce e possiede esperienza. Lui millanta solo quando (stra)parla di calcio e non di pallone.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

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R: Re:Il Supremo
« Risposta #319 : Giovedì 26 Dicembre 2013, 12:15:25 »
E forse manco bastano visto che sempre ci hanno trattato di merda.

Tu guido paglia che irrompeva a controcampo me sa che non te lo ricordi...