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Che voto dai, da zero a dieci, al calciatore Johan Cruijff?

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Totale votanti: 14

Le votazioni sono chiuse: Venerdì 13 Dicembre 2013, 03:22:25

Autore Topic: Dai un voto al campionissimo: Johan Cruijff  (Letto 2708 volte)

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Offline cuchillo

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Re:Dai un voto al campionissimo: Johan Cruijff
« Risposta #20 : Lunedì 18 Novembre 2013, 16:07:06 »
Non lo so.

Non parlo di cose che non conosco

Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Er Matador

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Re:Dai un voto al campionissimo: Johan Cruijff
« Risposta #21 : Martedì 19 Novembre 2013, 03:08:10 »
Ci sono giocatori che incarnano come nessun altro una particolare dote: Maradona la genialità; Zico la tecnica pura; Van Basten l'eleganza; Di Stefano la completezza di repertorio; Cruijff l'unicità.
Sì perché, anche dimenticando per un attimo quanto ha rappresentato fuori dal campo, credo non sia mai esistito un giocatore così refrattario all'inserimento in categorie.
Era lui, prendere o lasciare.
E, pur non avendo ricordi personali per motivi anagrafici, prendo decisamente assegnandogli un 10 a fianco degli Immortali.
Voto da condividere con quell'Olanda, in assoluto la squadra alle cui gesta avrei voluto assistere di persona e allo stadio.
Più ancora del Brasile di Pelé, perché solo dal vivo e con piena visuale credo si potessero apprezzare i frenetici movimenti del calcio totale.
Sopravvalutatissimo, invece, come allenatore.
Per lui vale una serata di calcio fra le più belle che io ricordi: quel 4-0 di Atene e quel Milan, pieno di assenze illustri e guidato da un Savićević sovrumano, che giustiziò la sua sbruffoneria da pugile suonato con un'epocale lezione di sport.
Idolo incontrastato - insieme al profeta del Nacional de Medellín, Francisco Maturana - dei sacchiani con la puzza sotto il naso, ha in curriculum la prima CL vinta dai blaugrana.
In confronto al sé stesso giocatore, e al solco che ha tracciato fra un prima e un dopo, da tecnico rimane comunque una minima di cronaca.
Nel quadro non possono mancare la spocchia e la sufficienza con cui parla di calcio ogni qual volta viene chiamato in causa.
Forse certi difetti li aveva anche da giocatore: ma lì, sostenuti da quel talento, diventavano qualità.

Giglic

Re:Dai un voto al campionissimo: Johan Cruijff
« Risposta #22 : Martedì 19 Novembre 2013, 05:52:13 »
Ci sono giocatori che incarnano come nessun altro una particolare dote: Maradona la genialità; Zico la tecnica pura; Van Basten l'eleganza; Di Stefano la completezza di repertorio; Cruijff l'unicità.
Sì perché, anche dimenticando per un attimo quanto ha rappresentato fuori dal campo, credo non sia mai esistito un giocatore così refrattario all'inserimento in categorie.
Era lui, prendere o lasciare.
E, pur non avendo ricordi personali per motivi anagrafici, prendo decisamente assegnandogli un 10 a fianco degli Immortali.
Voto da condividere con quell'Olanda, in assoluto la squadra alle cui gesta avrei voluto assistere di persona e allo stadio.
Più ancora del Brasile di Pelé, perché solo dal vivo e con piena visuale credo si potessero apprezzare i frenetici movimenti del calcio totale.
Sopravvalutatissimo, invece, come allenatore.
Per lui vale una serata di calcio fra le più belle che io ricordi: quel 4-0 di Atene e quel Milan, pieno di assenze illustri e guidato da un Savićević sovrumano, che giustiziò la sua sbruffoneria da pugile suonato con un'epocale lezione di sport.
Idolo incontrastato - insieme al profeta del Nacional de Medellín, Francisco Maturana - dei sacchiani con la puzza sotto il naso, ha in curriculum la prima CL vinta dai blaugrana.
In confronto al sé stesso giocatore, e al solco che ha tracciato fra un prima e un dopo, da tecnico rimane comunque una minima di cronaca.
Nel quadro non possono mancare la spocchia e la sufficienza con cui parla di calcio ogni qual volta viene chiamato in causa.
Forse certi difetti li aveva anche da giocatore: ma lì, sostenuti da quel talento, diventavano qualità.

M'hai detto un prospero!  ;D (e non solo quello, ovviamente: è stato il primo Barça che ha seriamente conteso al Real il primato spagnolo)