Autore Topic: Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie  (Letto 1128 volte)

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Brocchi 63

Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« : Sabato 9 Novembre 2013, 09:17:10 »
Calcioscommesse, quote e corruzione: tutto pronto per  il Mondiale
 
La polizia di Singapore un mese e mezzo fa ha arrestato quattordici persone,  tra cui Tan Set Eng, il capo del calcio scommesse mondiale. Nei computer sequestrati durante l'operazione, gli investigatori asiatici hanno trovato la lista delle squadre "avvicinabili", due delle quali già qualificate alla fase finale
di GIULIANO FOSCHINI E MARCO MENSURATI

ROMA - La minaccia del calcioscommesse si allunga sui mondiali di calcio in Brasile. Ne è sicura la polizia di Singapore che un mese e mezzo fa, proprio per questo motivo, ha arrestato quattordici persone, chiedendo e ottenendo dal giudice per quattro di queste tra cui Tan Set Eng, il capo del calcio scommesse mondiale, il cosidetto "section 5"  il regime di detenzione speciale, residuo dell'epoca coloniale britannica, attualmente riservato solamente ai terroristi e ai mafiosi.

LA MINACCIA - Tutto era pronto: nei laptop sequestrati durante l'operazione, gli investigatori asiatici hanno trovato la lista delle squadre "avvicinabili", due delle quali già qualificate alla fase finale e nella lista delle top 50 della Fifa. La banda  aveva anche un elenco dei  calciatori, arbitri e guardalinee. Gente di cui Den, questo il nome internazionale di Set Eng, conosceva tutto, storia personale, vizi, peccati e punti deboli. Ma soprattutto, gli investigatori hanno trovato le tracce di una cifra non precisata (il dato è coperto da assoluto riserbo) di milioni di dollari da sbloccare al momento giusto. Danaro che, grazie a una papera di un portiere, un fuorigioco sbagliata da un difensore, l'inciampo di un centrocampista, si sarebbe moltiplicato per due, tre forse anche quattro volte, meglio di una partita di cocaina, più di una cassa di armi. L'investimento più sicuro e più redditizio al mondo.

LE INDAGINI - Dal giorno del suo arresto, Den, è praticamente sotto continuo interrogatorio. Non può parlare con nessuno l'esterno, e ogni giorno agenti di polizia si danno il cambio per cercare di strappargli qualche dettaglio, qualche notizia sulla sua impresa. Ma, da quello che filtra, agli investigatori sta raccontando poco. Gli elementi in mano della Corrupt Practices Investigation Bureau ( CPIB ) sarebbero tuttavia assai solidi, tanto da spingere una fonte della polizia di Singapore ad affermare senza troppi dubbi che Den e i suoi uomini non solo "avevano organizzato una struttura per truccare alcune partite dei mondiali di calcio" ma anche "gare dei prossimi giochi olimpici". Vista l'imminenza dell'evento, la banda aveva cominciato a muoversi con più decisione. E per questo la Polizia di Singapore, da tempo attivata dalle pressioni internazionali dell'Interpol,  ha deciso di procedere agli arresti. Le strade attraverso cui Den avrebbe operato in Brasile erano due, spiega una fonte investigativa al quotidiano locale The New Paper. "Gli arbitri corrotti e giocatori con i quali molti dei loro uomini avevano già avuto a che fare".

LA STRUTTURA - La struttura del resto  è capillare e si estende in tutti i continenti, in decine di paesi. Come ha avuto modo di raccontare agli investigatori l'unico pentito di questa formazione criminale, Wilson Perumal, gli scommettitori di Singapore hanno dai due ai tre uomini in ogni componente e scelgono volta per volta che campionati infiltrare. In Italia lo hanno fatto tre anni fa con la serie B e con la serie A, tanto che su Den c'è un mandato di cattura internazionale emesso dalla procura di Cremona. (Gli uomini dello Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia, hanno già chiesto ufficialmente di ascoltare l'indagato ma per il momento non è arrivata nessuna risposta).  In particolare Den stavolta puntava sui calciatori "amici" che giocano nelle nazionali meno esposte, dall'Oceania al Sud America, dall'Africa all'Europa dell'Est, quelli in grado di assicurare - magari a giochi già fatti - goleade piuttosto che risultati esatti al termine del primo tempo.  Com'è noto, gli uomini di Singapore chiedono infatti partite con molti gol, in modo tale da poter puntare in modo sicuro sull'Over (un tipo di scommessa che paga se in una partita vengono segnati almeno 3 gol). L'attenzione su competizioni importanti come i mondiali o le olimpiadi non è poi casuale: è in queste competizioni che si muovono flussi "regolari" di scommesse importantissimi. Coinvolgendo nazionali  "sensibili" al tema delle scommesse come Cina, Vietnam, Cambogia , Thailandia , Filippine , Giappone, Corea , Malesia e Indonesia, secondo un calcolo effettuato da società di settore una manifestazione come la coppa del mondo potrebbe muovere circa 150miliardi di dollari, poco meno del pil della Nuova Zelanda, tre volte quello dell'Uruguay.

I PRECEDENTI - Non sarebbe stata nemmeno la prima volta. Stando alle indagini in corso, proprio la banda dI Den aveva infatti truccato numerose gare olimpiche da Atlanta '96 in poi.. "Cominciai a lavorare con Den - ha raccontato Perumal - proprio nei giochi americani: la mia prima partita fu Tunisia contro Portogallo". L'allarme è arrivato immediatamente sul tavolo della Fifa. Anche perché al momento la Polizia non esclude che nella rete di Den sia caduto anche qualche funzionario della Federazione internazionale. Gli stessi che hanno permesso che alcune partite delle qualificazioni alla prossima coppa del Mondo venissero truccate senza conseguenze: Laos-Cambogia doveva finire 2-4. Ed è finita così. Stesso discorso vale per le competizioni internazionali minori: nel febbraio del 2011 in Turchia fu organizzato un quarangolare tra Bulgaria, Estonia, Bolivia e Lituania. Nelle due partite si segnarono sette gol. Tutti e sette su rigore. Gli arbitri li aveva scelti Den. "Stiamo vigilando - ha spiegato Ralf Mustchke, il capo della sicurezza della Fifa - Non siamo particolarmente allarmati, siamo certi però che in Brasile non accadrà nulla". Forse, perché Den è in prigione.

Offline BobLovati

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Re:Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« Risposta #1 : Sabato 9 Novembre 2013, 13:24:59 »
dici che mandano segnali al palazzo ??

Po' esse'    >:(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline giamma

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Re:Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« Risposta #2 : Sabato 9 Novembre 2013, 18:31:44 »
dici che mandano segnali al palazzo palazzi ??

Po' esse'    >:(
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

CP 4.0

Re:Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« Risposta #3 : Domenica 10 Novembre 2013, 09:24:13 »
credo l'unica cosa veramente interresante e da novita' dell'articolo e' che ne Mauri ne la Lazio sono nominati.

certo poi si parla sempre a suocera perche nuora capisca, ma e' comunque la prima volta in (quasi) due anni che la prendono cosi 'larga'.

Offline BobLovati

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Re:Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« Risposta #4 : Domenica 10 Novembre 2013, 11:09:00 »
credo l'unica cosa veramente interresante e da novita' dell'articolo e' che ne Mauri ne la Lazio sono nominati.

certo poi si parla sempre a suocera perche nuora capisca, ma e' comunque la prima volta in (quasi) due anni che la prendono cosi 'larga'.


l´importante è che " la prendano8)
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Eagle70

Re:Ritorna a grande richiesta, il duo delle mer(d)aviglie
« Risposta #5 : Domenica 10 Novembre 2013, 19:05:14 »
Calcioscommesse, quote e corruzione: tutto pronto per  il Mondiale
 
La polizia di Singapore un mese e mezzo fa ha arrestato quattordici persone,  tra cui Tan Set Eng, il capo del calcio scommesse mondiale. Nei computer sequestrati durante l'operazione, gli investigatori asiatici hanno trovato la lista delle squadre "avvicinabili", due delle quali già qualificate alla fase finale
di GIULIANO FOSCHINI E MARCO MENSURATI

ROMA - La minaccia del calcioscommesse si allunga sui mondiali di calcio in Brasile. Ne è sicura la polizia di Singapore che un mese e mezzo fa, proprio per questo motivo, ha arrestato quattordici persone, chiedendo e ottenendo dal giudice per quattro di queste tra cui Tan Set Eng, il capo del calcio scommesse mondiale, il cosidetto "section 5"  il regime di detenzione speciale, residuo dell'epoca coloniale britannica, attualmente riservato solamente ai terroristi e ai mafiosi.

LA MINACCIA - Tutto era pronto: nei laptop sequestrati durante l'operazione, gli investigatori asiatici hanno trovato la lista delle squadre "avvicinabili", due delle quali già qualificate alla fase finale e nella lista delle top 50 della Fifa. La banda  aveva anche un elenco dei  calciatori, arbitri e guardalinee. Gente di cui Den, questo il nome internazionale di Set Eng, conosceva tutto, storia personale, vizi, peccati e punti deboli. Ma soprattutto, gli investigatori hanno trovato le tracce di una cifra non precisata (il dato è coperto da assoluto riserbo) di milioni di dollari da sbloccare al momento giusto. Danaro che, grazie a una papera di un portiere, un fuorigioco sbagliata da un difensore, l'inciampo di un centrocampista, si sarebbe moltiplicato per due, tre forse anche quattro volte, meglio di una partita di cocaina, più di una cassa di armi. L'investimento più sicuro e più redditizio al mondo.

LE INDAGINI - Dal giorno del suo arresto, Den, è praticamente sotto continuo interrogatorio. Non può parlare con nessuno l'esterno, e ogni giorno agenti di polizia si danno il cambio per cercare di strappargli qualche dettaglio, qualche notizia sulla sua impresa. Ma, da quello che filtra, agli investigatori sta raccontando poco. Gli elementi in mano della Corrupt Practices Investigation Bureau ( CPIB ) sarebbero tuttavia assai solidi, tanto da spingere una fonte della polizia di Singapore ad affermare senza troppi dubbi che Den e i suoi uomini non solo "avevano organizzato una struttura per truccare alcune partite dei mondiali di calcio" ma anche "gare dei prossimi giochi olimpici". Vista l'imminenza dell'evento, la banda aveva cominciato a muoversi con più decisione. E per questo la Polizia di Singapore, da tempo attivata dalle pressioni internazionali dell'Interpol,  ha deciso di procedere agli arresti. Le strade attraverso cui Den avrebbe operato in Brasile erano due, spiega una fonte investigativa al quotidiano locale The New Paper. "Gli arbitri corrotti e giocatori con i quali molti dei loro uomini avevano già avuto a che fare".

LA STRUTTURA - La struttura del resto  è capillare e si estende in tutti i continenti, in decine di paesi. Come ha avuto modo di raccontare agli investigatori l'unico pentito di questa formazione criminale, Wilson Perumal, gli scommettitori di Singapore hanno dai due ai tre uomini in ogni componente e scelgono volta per volta che campionati infiltrare. In Italia lo hanno fatto tre anni fa con la serie B e con la serie A, tanto che su Den c'è un mandato di cattura internazionale emesso dalla procura di Cremona. (Gli uomini dello Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia, hanno già chiesto ufficialmente di ascoltare l'indagato ma per il momento non è arrivata nessuna risposta).  In particolare Den stavolta puntava sui calciatori "amici" che giocano nelle nazionali meno esposte, dall'Oceania al Sud America, dall'Africa all'Europa dell'Est, quelli in grado di assicurare - magari a giochi già fatti - goleade piuttosto che risultati esatti al termine del primo tempo.  Com'è noto, gli uomini di Singapore chiedono infatti partite con molti gol, in modo tale da poter puntare in modo sicuro sull'Over (un tipo di scommessa che paga se in una partita vengono segnati almeno 3 gol). L'attenzione su competizioni importanti come i mondiali o le olimpiadi non è poi casuale: è in queste competizioni che si muovono flussi "regolari" di scommesse importantissimi. Coinvolgendo nazionali  "sensibili" al tema delle scommesse come Cina, Vietnam, Cambogia , Thailandia , Filippine , Giappone, Corea , Malesia e Indonesia, secondo un calcolo effettuato da società di settore una manifestazione come la coppa del mondo potrebbe muovere circa 150miliardi di dollari, poco meno del pil della Nuova Zelanda, tre volte quello dell'Uruguay.

I PRECEDENTI - Non sarebbe stata nemmeno la prima volta. Stando alle indagini in corso, proprio la banda dI Den aveva infatti truccato numerose gare olimpiche da Atlanta '96 in poi.. "Cominciai a lavorare con Den - ha raccontato Perumal - proprio nei giochi americani: la mia prima partita fu Tunisia contro Portogallo". L'allarme è arrivato immediatamente sul tavolo della Fifa. Anche perché al momento la Polizia non esclude che nella rete di Den sia caduto anche qualche funzionario della Federazione internazionale. Gli stessi che hanno permesso che alcune partite delle qualificazioni alla prossima coppa del Mondo venissero truccate senza conseguenze: Laos-Cambogia doveva finire 2-4. Ed è finita così. Stesso discorso vale per le competizioni internazionali minori: nel febbraio del 2011 in Turchia fu organizzato un quarangolare tra Bulgaria, Estonia, Bolivia e Lituania. Nelle due partite si segnarono sette gol. Tutti e sette su rigore. Gli arbitri li aveva scelti Den. "Stiamo vigilando - ha spiegato Ralf Mustchke, il capo della sicurezza della Fifa - Non siamo particolarmente allarmati, siamo certi però che in Brasile non accadrà nulla". Forse, perché Den è in prigione.

avevo letto Lazio e cambogia.
limorte', ormai quando leggo bibi' e bibo' c'ho le allucinazioni.