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Che voto dai, da zero a dieci, al calciatore Roberto Baggio?

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Totale votanti: 17

Le votazioni sono chiuse: Venerdì 15 Novembre 2013, 10:30:29

Autore Topic: Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio  (Letto 1186 volte)

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Zapruder

Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« : Venerdì 8 Novembre 2013, 10:30:29 »
Ora vi voglio...

Coniglio bagnato o grande fuoriclasse?

A voi.

Giglic

Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #1 : Venerdì 8 Novembre 2013, 10:32:43 »
7. Un quadro astratto. Bellissimo, senza che rappresenti alcunché.

Offline Drenai

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #2 : Venerdì 8 Novembre 2013, 10:41:18 »
mah... fra il 7 e l'8.
8 se lo merita per i mondiali che ha sempre giocato alla grande.
7 per il resto. grande classe ma non ha mai preso in mano la squadra come ci si aspetterebbe da un campione. paradossalmente il miglior baggio di campionato per me è stato quello al crepuscolo della carriera al brescia (la stessa cosa che sta succedendo con totti).
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Zapruder

Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #3 : Venerdì 8 Novembre 2013, 10:42:33 »
7. Un quadro astratto. Bellissimo, senza che rappresenti alcunché.

Niente male (che io sia d'accordo o meno).

Poi questi ritrattini - alcuni sono eccezionali - li affidiamo a TD che ci fa un altro libro...

Daje daje.

Offline cuchillo

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #4 : Venerdì 8 Novembre 2013, 10:58:46 »
7.

Giocatore dai piedi fatati ma il calcio è un'altra roba.
Tre buoni mondiali sono le cose migliori che restano (che poi, a essere seri, se sommiamo le sue partite importanti ai Mondiali non arriviamo a 10, che sono comunque tante per quella competizione).

Giocatore fenomenale quando c'era da seppellire l'Ascoli di gol o quando, senza dover correre, poteva catalizzare il gioco di Bologna o Brescia, regalando gol di pregiatissima fattura. Perché, ribadisco, quel piede destro non si discute.

(Per dire, io non credo che Zola sia stato peggio di Baggio e Mancini, dal mio punto di vista, gli è stato perfino superiore...)
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Brocchi 63

Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #5 : Venerdì 8 Novembre 2013, 11:31:35 »
Se il parametro e' quello che mi ha spinto a dare 8 1/2 a Mattheus, a baggio assegno un bel 7

Boks XV

Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #6 : Venerdì 8 Novembre 2013, 12:26:52 »
Coniglio bagnato o grande fuoriclasse?

fuoriclasse bagnato, ovviamente.

ma, nel continuare a iniettarmi calcio, mi resta sempre il bisogno di cercare il gesto che ti apra la bocca per lo stupore.
per questo ho preferito sempre un Mancini a dieci Vialli.
e, in tal senso, Roberto Baggio è stato il più grande calciatore italiano che abbia mai visto giocare.
do un 9.

Offline Eagles71

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #7 : Venerdì 8 Novembre 2013, 14:23:24 »
8

Indeciso fino alla fine, fra 8 e 9, voto 8 in quanto a parte Firenze e i primi 2 anni alla juve giocava da fermo, non è un caso che spesso veniva sostituito.
Un' artista comunque.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline BobLovati

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #8 : Venerdì 8 Novembre 2013, 16:11:22 »
fra 6 e 7; non l´ho mai apprezzato molto
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Reflexblue

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #9 : Venerdì 8 Novembre 2013, 17:21:07 »
Qualche anno fa, Sfide allestì un bel documentario su Baggio.
Intervistarono Appiah, suo ex-compagno nel Brescia, che raccontò quanto fosse complicato spiegare al padre, che viveva ad Accra (immaginate con quale background culturale), la sua professione e che era diventato un calciatore importante in Europa, finché un giorno tutto si risolse magicamente. Lo chiamò e gli disse: "Papà, da oggi gioco con Roberto Baggio!".

Offline DinoRaggio

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #10 : Domenica 10 Novembre 2013, 10:29:45 »
8
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline Er Matador

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #11 : Lunedì 11 Novembre 2013, 12:51:06 »
La sua carriera è stata tagliata in due da una contraddizione, che di certo non riguarda solo lui: i piedi erano da fuoriclasse e da leader; la testa e il carattere no.
In concreto, schierarlo significava stravolgere l’assetto tattico e costringere la squadra a giocare in dieci lunghe fasi dell’incontro, con ciò che ne derivava in termini di corsa e logorio supplementari.
In quello, gli va riconosciuto, ha avuto la sfortuna di incrociare la parabola ascendente del sacchismo, vera e propria criptonite per fantasisti e ali.
Per dire: della corsa e del pressing portati da Platini e Zico si hanno ricordi altrettanto nebulosi, eppure nessuno si è mai lamentato per questo.
Forse perché all’epoca si era ancora abbastanza sani di mente per capire che da Bonini e le Roi Michel ci si doveva aspettare un contributo diverso.
C’è un però: al momento decisivo, i campionissimi di cui sopra piazzavano gemme di talento puro in grado di sovvertire tutte le virtù tattiche, collettive e operaie di questo pianeta.
Negli stessi momenti, il Codino semplicemente spariva.
Spariva da quei Juventus-Milan dei primi anni ‘90 che hanno traumatizzato una generazione di tifosi bianconeri.
Spariva dalle gare determinanti per la classifica di Bologna e Brescia, in questo caso per una componente di malafede.
Era infatti sua abitudine distribuire le poche forze residue privilegiando non le partite importanti per la squadra (quindi contro le rivali dirette in graduatoria), ma quelle importanti per lui (quindi le vetrine contro le grandi).
C’è un episodio che illustra in maniera paradigmatica questo suo modo di essere.
Vigilia di un Bologna-Juventus, coi soliti birignao giornalistici sul grande ex e tutto il resto.
Ulivieri lo esclude dalla formazione iniziale, spiegando la scelta in funzione dell’andamento previsto per la gara.
Un primo tempo di assedio degli ospiti, da rompere saltando il centrocampo e servendo le torri (K. Andersson e D. Fontolan, se non ricordo male); un secondo a ritmi più bassi, in cui lanciare i più tecnici pesi leggeri (Baggio e Kolyvanov) perché a quel punto è più probabile che arrivino loro palloni giocabili.
Un ragionamento inattaccabile sul piano logico, e in ogni caso una decisione dell’allenatore.
Il Codino lo prende come un fatto personale e reagisce a suo modo: caricando in macchina moglie e figli per raggiungere la natia Caldogno e trascorrervi il fine settimana.
La vicenda restituisce, innanzitutto, un’immagine di scarsissima professionalità: la stessa esibita a Firenze, provocando a chi gli versava un lauto stipendio il danno (il rigore parato da Mareggini a De Agostini, dopo che lui si era rifiutato di tirarlo) e la beffa (l’uscita dal campo con la sciarpa di una formazione detestata dalla sua tifoseria in carica, nonché avversaria di giornata).
Ma restituisce ancor più l’immagine di uno pseudo-campione che gioca esclusivamente per sé stesso, per i propri record di cartone, per l’ologramma mediatico che gli è stato disegnato attorno.
E questo ne chiarisce la collocazione nella cronaca – la Storia è un’altra faccenda, per favore – del calcio: quella di ideale preforma di totty, ovviamente nella Millennium Edition in onda dal Teatro Parioli in Roma.
Anche l’esibito attaccamento ai colori, nel suo caso viola, segue le stesse logiche da fantoccio: sbaciucchiamenti di maglie a gogò e ingaggio percepito dove glielo versano con maggiore generosità.
Lo sciocchino non ha dovuto emigrare a Torino o altrove, ma ha sempre lasciato intendere di essere pronto a farlo se la squadra del cuore non fosse stata anche quella del portafogli.
Altro elemento da reality: il formarsi di un tifo ad personam e indipendente dalla squadra di appartenenza, fenomeno pressoché senza precedenti.
Chi ha avuto il piacere di confrontarsi con questi aficionados, si sarà reso contro che i tifosi di Khomeini erano un po’ meno fanatici e isterici.
In ultima analisi: voto (6) per il piede fatato e per le belle prestazioni sparse in tre Mondiali, che valgono più di quello vinto dal marito di Ilary in qualità di bagaglio a mano.
Per il resto, ha indossato le maglie di tutte e tre le strisciate senza lasciare tracce con nessuna di esse: anzi, alla Juventus hanno ricominciato a vincere dopo avergli trovato un’altra sistemazione.
Quando lo scribacchino di turno lo indica come miglior giocatore italiano di tutti i tempi, Rivera, Riva e qualche altro – eredi compresi, per quelli più lontani nel tempo – avrebbero il diritto di costituirsi parte civile.

Offline benvolio

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #12 : Lunedì 11 Novembre 2013, 13:33:38 »
Vado controcorrente, una volta tanto. Partiamo pero' dalla considerazione di Er Matador sul sacchismo e assumiamo che un giocatore come Baggio e' come Fignon nel ciclismo: fuoriclasse bordere line ricacciato indietro da jella e contingenze.
Cuchillo ha scritto tre grandi mondiali ecc...M'hai detto scansati!! Provateci a fare tre mondiali eccelsi. Poi calcolate i guai alle gionocchia e infine ricordatevi il gol che ci ha fatto all'Olimpico col Brescia l'anno del Mancio in Champions.
Per me e' 8,5. E non lo paragoniamo a Totty, che con un rigore all'Australia si e' costruito due rinnovi contrattuali miliardari.

Offline MCM

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #13 : Lunedì 11 Novembre 2013, 14:46:50 »
8
Grandissimo giocatore, il più grande forse in Italia degli ultimi 20 anni, solo un pò sfortunato.
Nel 90 e nel 94 ci ha portato quasi a vincere due mondiali.

Nota personale. Ero allo stadio per la sua ultima gara. Più di 100 euro da un bagarino mi costò quel biglietto, ma non potevo perdermela.

Offline jegue98

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Re:Dai un voto al campionissimo: Roberto Baggio
« Risposta #14 : Lunedì 11 Novembre 2013, 23:38:41 »
fuoriclasse bagnato, ovviamente.

ma, nel continuare a iniettarmi calcio, mi resta sempre il bisogno di cercare il gesto che ti apra la bocca per lo stupore.
per questo ho preferito sempre un Mancini a dieci Vialli.
e, in tal senso, Roberto Baggio è stato il più grande calciatore italiano che abbia mai visto giocare.
do un 9.


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