La gioia di vederLa...

[baol]

No, ti spiego.
Lo scempio visto ieri sera è il proseguimento di quello che si sta vedendo (a parte il 26 maggio) da febbraio.
Si sono viste Lazio peggiori chiaro, in epoche manco tanto lontane, quando l'Europa la vedevo solo con l' interrail a giugno con gli amici, ma quelle Lazio peggiori non avevano 13 nazionali, erano composte da giocatoretti di seconda terza fascia.
Qui si sta propinando uno spettacolo indecente per i soldi spesi e per il valore della rosa.
Quando vedo Hernanes piazzato in regia continuamente perchè lui lo richiede per non perdere il posto nel Brasile, che poi tanto diciamolo chiaramente il titolare non lo sarà mai, sò già in partenza che è una cazzata, non lo può fare quel ruolo, quando ti schieri continuamente con una punta, quando ogni 10 minuti cambi modulo, quando regali i gol agli avversari facendo sempre lo stesso errore del passaggio orizzontale scoprendo la palla, quando non hai voglia di lottare, quando subisci l' avversario e poi in sala stampa mi dici che siamo in crescita, tutto questo mi sta deludendo.
La Lazio gioca per 30 minuti al massimo le partite, poi fine, si sbanda come fossero 11 componenti di un' armata brancaleone.
Il topic è un urlo nel vuoto, un grido d' amore che vorrei fosse ascoltato da Petkovic e i giocatori, dal presidente, da Tare.
Sono stanco di non divertirmi di guardarla, non ho detto che non la guardo più, ma capisco chi non lo fa, chi non va allo stadio, ieri minimo storico in Europa, numeri negativi di disaffezzione impressionanti, e che in parte condivido.

No, no, avevo capito benissimo e condivido molte delle tue perplessità.
E tuttavia la risposta è sempre quella: "Ogni volta che inizia la partita mi metto positivo", oppure come la splendida definizione di darienzo: "con lo spirito di un pupo".
In quest'ottica quella di ieri è stata una partita vinta e da tifoso basta ed avanza per farci gustare con indulgenza mezzo bicchiere di vinaccio che abbiamo davanti.
Poi per carità, possiamo svestire i panni da tifoso e scrivere qui sul forum come quasiasi "tennico da bar" che si rispetti ( che ti credi ? Anche io posso vantare un'ignoranza enciclopedica in campo calcistico eh ?)... 
Ma sono sicuro: lo facciamo soprattutto per smaltire meglio l'attesa della prossima partita.
Altro che stanchezza 

[franz_kappa]

Ma perché rinunciare alla speranza de vede i nostri vince?

Sante parole.

[Matita]

Sante parole.

Ma piu che altro qualora venisse meno questa voglia( non mi riguarda fortunatamente ) mi farei silenziosamente da parte e dedicherei il tempo ad altri piaceri e passioni.

[Boks XV]

Ma perché rinunciare alla speranza de vede i nostri vince?

.

[franz_kappa]

Ma piu che altro qualora venisse meno questa voglia( non mi riguarda fortunatamente ) mi farei silenziosamente da parte e dedicherei il tempo ad altri piaceri e passioni.

Certo.
Mica è un obbligo tifare, come scriveva giorni fa disabitato in una sua replica.
Vivere la Lazio, anche quando le cose non vanno in maniera esaltante, dovrebbe essere una gioia, penso io. Lo so che pare la fiera delle melense banalità e delle frasi fatte. Ma, a dirla tutta, se recarsi allo stadio o seguire la squadra dalla tv non ci diverte più perché mai, mi chiedo, continuare a farlo? Meglio dedicarsi ad altre passioni, non di rado assai più soddisfacenti e stimolanti.

Evidentemente si cambia. E la passione del tifo, prima forte fortissima, scema con il passare del tempo. E' la vita. Mica è detto che tutto resti uguale anche a distanza di decenni. Alla lunga alcuni potrebbero, legittimamente, essersi stancati un po' della Lazio. Ci sta, secondo me.

[Matita]

Alla lunga alcuni potrebbero, legittimamente, essersi stancati un po' della Lazio. Ci sta, secondo me.

Anche secondo me, per questo vorrei che

 se recarsi allo stadio o seguire la squadra dalla tv non ci diverte più perché mai, mi chiedo, continuare a farlo? Meglio dedicarsi ad altre passioni, non di rado assai più soddisfacenti e stimolanti.

[Matita]

Spiego meglio :

Se uno con la compagna / moglie non sta piu bene , è giusto separarsi invece che rimanere a insultarsi ad ogni occasione.

[Aquilatina]

Io lo vivevo così.
Ora, non posso farci niente, ho un rifiuto a vedere una Lazio in queste condizioni perché mi arrabbio, anzi a dire la verità mi ci sento male.
Non vado alle partite serali, benché io abbia l'abbonamento, perché è un sacrificio che non mi pare ricambiato.

E' una delle peggiori Lazio della storia, abulica, accidiosa, piena di giocatori scarsi, senza un solo calciatore di cui innamorarsi (a parte Cana, ma quello per altri motivi, non certo quello calcistico  ).

Ieri sera ho girato e messo X factor 

Poi ho guardato il risultato e sono stata contenta, più che se l'avessi vista, a giudicare dallo stato d'animo di chi si è sottoposto a quello spettacolo.

Sono sicura che non hai assistito allo spettacolo deprimente che ci fu offerto dai vari manfredonia, d'amico, laudrup & c., che ci portarono in serie b...........

[Aquilatina]

Dal 1970 mi sono persa pochissime partite (sicuramente quando ho dato alla luce le mie due figlie) sia in casa che in trasferta (domenica vado a parma ndr) e, quindi, non esistono motivi per non avere la gioia di vederLa. Dopo una partita aspetto con ansia il momento di vederLa ancora, anche se ho perso, con la speranza di vederLa vincere la volta dopo. Molti non La guardano più perché stanno sul trespolo nell'attesa di sentire la notizia della sconfitta..........e molti altri vengono allo stadio per avere la gioia di vederLa perdere. Non voglio dire che la mia gioia è inficiata dal clima negativo che aleggia sull'olimpico, creato dalla  aradio "laziale" e dagli appassionati curvaroli, perché darei troppa soddisfazione ai diretti interessati.

[hidalgo]

Ieri non è stato un piacere vederla, ma le mie regole sono chiare:
1. Se la Lazio gioca a Roma e io sono a Roma, devo andare allo stadio in qualsiasi condizione (uniche eccezioni, impegni lavorativi o familiari assolutamente inderogabili).
2. Se la Lazio gioca altrove, devo fare di tutto per guardarla.  Quando vivevo a Chicago l'anno dello scudetto, quasi ogni domenica mi svegliavo alle 7 di mattina e guidavo oltre mezz'ora per trovare un bar di emigranti italiani dove avevano Rai International...  Ora con Sky Go e un VPN si può vedere molto più facilmente ovunque purché ci sia un buon wifi.
3. Faccio le trasferte solo quando riesco a metterle insieme ad altro.  L'anno scorso un bel weekend a Istanbul.  Quest'anno avevo un matrimonio di sabato sera a Como e, con la Lazio a Reggio Emilia, non potevo non fermarmi sulla strada del ritorno (per vedere peraltro una Lazio tipo ieri con il Sassuolo che sembrava il Real Madrid... ).  Fanno eccezione, le finali... In quel caso, possono essere anche nel posto più remoto della terra, io devo esserci.

Così capita che per settimane vedo solo la Lazio e nessun'altra partita di calcio o altri sport.  Perché mentre la Lazio viene prima di tutto, ho deciso che tutto viene prima del calcio e degli altri sport.  Quindi, non rinuncerò mai a un'uscita per vedermi Real-Barça o la finale di CL, per gufare le merde o per guardare la finale di Wimbledon o un Gran Premio.  Se mi trovo a casa o in un bar con la tv le guarderò con piacere, ma non devono essere la priorità.
(a troppe uscite ho rinunciato da ragazzino per vedermi ogni singola partita di Rolland Garros e di Wimbledon o perché c'era il tappone dolomitico al Giro...)

Essere della Lazio.
Punto.


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[hidalgo]

Mi sa che i Lazio- Pistoiese,
Arezzo,
Sambenedettese,
Taranto,
Cavese,
Catanzaro...
Ecc. Ecc..
Non ve li ricordate più bene....
Il tempo sbiadisce anche i momenti più infimi...
Tanto da far apparire  più grami gli attuali...

SFL




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[benvolio]

Il post di SAV lo trovo di una bellezza cristallina (...a troppe uscite ho rinunciato per vedere il tappone dolomitico del Giro...) perche' fa capire bene quanto la suggestione personale determini lo stato d'animo con cui si sceglie e si partecipa ad un evento. Ecco, in fin dei conti la gioia di vedere la Lazio rimane un fattore imponderabile; possiamo anche evitare di definirla gioia, a rigore. In realta' si tratta di un itinerario della mente, dell'anima se cosi' si puo' dire, attraverso il quale costruiamo un senso a cio' che vediamo, che scegliamo di vedere. Qualcosa che sta al tifo organizzato ed alle pay tv come il polo nord sta al polo sud. Qualcosa che ci fa appartenere ad un insieme di fattori, fatti, idee e persone che sbrigativamente chiamiamo storia. Ed ognuno liberamente puo' farlo soggettivamente. Anche a me il calcio ha veramente stancato, come tutto lo sport professionistico trasformato in spettacolo televisivo, ma la Lazio no. La Lazio rimane una liberta' di scelta, anche quando e' scollegata, "lunga", inconcludente come l'altre sera. Mi ci arrabbio, o no, ma sempre sapendo di poterlo e non "doverlo" fare.

[Matita]

Mi sa che i Lazio- Pistoiese,
Arezzo,
Sambenedettese,
Taranto,
Cavese,
Catanzaro...
Ecc. Ecc..
Non ve li ricordate più bene....

Sempre se li hanno visti , perche a diventare della Lazio nel 1999 erano boni quasi tutti..

[Eagles71]

me sà che state deragliando...
I Lazio-pistoiese non avevano 13 nazionali in rosa...
La gioia di vederLa scompare mentre si assiste all' ennesimo scempio di undici milionari che sgambettano senza un' obbiettivo comune, la Vittoria, non prima in quel frattempo la speranza c'è, il rito di contare i minuti prima che scendano in campo dove non mi perdo una partita da secoli e credo che al netto di situazioni inderogabili non credo sia mai successo che Le ho messo davanti altro.
Lo ripeto è un grido non credo isolato considerando la disaffezione che si vede allo stadio, che non vada sottovalutato, e ve lo esterna uno che ha portato la moglie e la figlia di 5 anni a Pechino per Lei.

SFL

[Eagles71]

Sempre se li hanno visti , perche a diventare della Lazio nel 1999 erano boni quasi tutti..

ndr
prima partita allo stadio pasqua 1979, Lazio-bologna 0-1, dossena....

[Anselazio]

Il discorso di Eagles71 è condivisibilissimo...
ho sopportato, con rabbia ma con spirito sportivo,  sconfitte in casa contro rimini monza e pistoiese
perché ci stava che quelle Lazio potessero subire delle sconfitte del genere contro certe squadre.
Quello che è fastidioso ora  è vedere una squadra zeppa di buoni giocatori soffrire contro una banda di ciprioti
e giocarsela, talvolta, anzi sempre più spesso, con una supponenza intollerabile, ripetendo sempre gli stessi errori, in campo
come in panchina...

[hidalgo]

Ah, mi sono dimenticato di citare la nostra bestiaccia nera: il Messina.





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[hidalgo]

Ragazzi ci scherzo ma non troppo.
Non farei a cambio con quei tempi, che sono durati anni.
Sull'orlo del fallimento societario, sull'orlo della serie c, senza prospettive, senza niente.
Capisco lo scoramento di questa fase, ma solo 5 mesi fa con gli stessi giocatori siamo saliti sul tetto della capitale.
Potrà stupirmi l'involuzione della squadra, meno quella dei tifosi.
Noi laziali siamo fatti così: eccessivi nell'amare alla follia  e nel disamorarsi in un battito d'ali.


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[Matita]

Noi laziali siamo fatti così: eccessivi nell'amare alla follia  e nel disamorarsi in un battito d'ali.

Eccessivo forse si , disamorato mai.

[Aquila Maremmana]

Essere tifoso vuol dire vivere comunque la squadra. Lo diceva pure lo spot dello Stock 84: se la tua squadra ha vinto festeggia con... se ha perso,  consolati con... .
La pubblicità non prevedeva varianti, come l'essere tifoso.
Poi ti incazzi, ti rovini la giornata,  discuti sui fora, litighi, mandi affanculo Lotito Tare e 3/4 della palazzina, ma alla Lazio non rinunci. Per la Lazio gioisci soffri e ti incazzi, ma al fischio d'inizio stai sempre li. La gioia di vedere quelle maglie prescinde dal gioco e dal risultato.
Essere tifosi è questo.
Possiamo e dobbiamo essere critici, incazziamoci, litighiamo, ma la Lazio non si lascia sola, sennò hanno ragione i riomisti che dicono che noi scompariamo quando andiamo male (cosa peraltro nel loro dna).
Non vorrei che si trattasse di una semplice e volgarissima "puzzetta sotto al naso"....

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