Dai un voto al campionissimo: Ronaldo (Luis Nazario da Lima)

[Zapruder]

Tocca al dentone campione del mondo nel 2002 e da riserva nel 1994, oltre a tanta altra roba (così stano pure Boks  . Poi per oggi basta sennò intasiamo il forum.

[Giglic]

Qui sono stato molto indeciso: alla fine è quello che ha segnato più di tutti nelle fasi finali dei mondiali.
Ma rispetto a Van Basten visto prima è stato meno decisivo. Un grande giocatore, ma anche (cit.) un grande sconfitto.

8

[Drenai]

il primo ronaldo, fino al mondiale 98, è stato il giocatore piu forte che ho visto dopo il ritiro di maradona.
dopo di allora è stato un grande giocatore, ha vinto e segnato molto, ma non ho mai piu pensato a lui come uno una spanna sopra gli altri. e poichè nel 98 aveva solo 22 anni, la porzione della sua carriera da vero fenomeno per me è stata troppo breve per dargli piu di 8.
penso che alla fine della fiera, paradossalmente lascerà un segno piu profondo nell'immaginario l'altro ronaldo, il che è ingiusto in un certo senso perchè quello vero era piu forte. ma al top è durato troppo poco. anzi, secondo me il suo vero top non l'abbiamo mai visto.

[Eagles71]

10.
Prima degli infortuni fu un' alieno, poi arrivò il calo fisico ma riuscì lo stesso a essere il titolare di una squadra che vinse i mondiali.
10.

[jegue98]

Su Ronaldo sono abbastanza d'accordo con Drenai (stranamente  ) ma gli do un voto in più. Ciò che ha fatto sino al 98 a 22 anni gli vale un voto altissimo.

[zorba]

Mezzo voto in meno rispetto a Marco Van Basten.

8

[cuchillo]

La sua carriera da fuoriclasse è durata 2 anni.
Più di 8 non posso proprio dare.

Post-1998 non è praticamente esistito, se non in un mondiale dove Turchia e Corea sono arrivate terza e quarta e che definire osceno (mai quanto Italia '90, ma siamo quasi lì) è poco.

[Drenai]

 in un mondiale dove Turchia e Corea sono arrivate terza e quarta e che definire osceno (mai quanto Italia '90, ma siamo quasi lì) è poco.

OT
mi fai la classifica dei mondiali che hai visto dal migliore al peggiore? avevo postato la mia tempo fa (anche se in un topic dove non c'entrava granchè) e mi aspettavo che qualcun altro facesse lo stesso, ma nessuno ha raccolto
EOT

[Reflexblue]

I geni brasiliani e la fisicità da esperimento di laboratorio. Il più completo giocatore offensivo dell'era contemporanea, cioè dal 1990 in poi. Ricordo che qualche folle, quando l'acquistò l'Inter, si chiedeva come avrebbe reagito all'impatto delle difese italiane: "eh, lo voglio vede' con Neqrouz che gli si attacca alle palle". 
Probabilmente senza l'infortunio avrebbe oscurato anche Maradona, pur non essendo dotato del talento artistico del pibe de oro.

Voto 9, perché il dieci è del dieci.

[carpelo]

Per me siamo sempre sull' 8.
Grandissimo "fenomeno", ma travagliato da infortuni e privo di quella cazzimma che rende leader. Gli darei mezzo punto in più di Van Basten. Ma il 9 è riservato ai semi dei.

[cuchillo]

OT
mi fai la classifica dei mondiali che hai visto dal migliore al peggiore? avevo postato la mia tempo fa (anche se in un topic dove non c'entrava granchè) e mi aspettavo che qualcun altro facesse lo stesso, ma nessuno ha raccolto
EOT

Credo fosse come la tua...
Direi, 1986, 1982, 1998, 2006, 2010, 1994, 2002, 1990.

Parrebbe che il 1974 sia stata veramente una chiavica di mondiale...Ma è per sentito dire...

[Zapruder]

Credo fosse come la tua...
Direi, 1986, 1982, 1998, 2006, 2010, 1994, 2002, 1990.

Parrebbe che il 1974 sia stata veramente una chiavica di mondiale...Ma è per sentito dire...

Metti il '70 in cima e il '74 prima del 2006, e la classifica è completa. 

[cuchillo]

Nel 1990 feci la FOLLIA di volerle vedere tutte. Ma davvero tutte.
Mi ero fatto un quadernone con riportate tutte le formazioni scritte a mano, i voti accanto e alla fine, con le medie, veniva fuori la "squadra ideale"...

Che rotture di palle infinite, quelle partite...
Alla fine, a parte Inghilterra-Camerun, Jugoslavia-Spagna, un pochino Germania Ovest-Olanda, non c'è veramente niente da ricordare...
Alla fin fine, come disse l'Avvocato Agnelli, di giocatori da ricordare ci furono solo Gascoigne, Stojkovic e Martin Vazquez (anche se quest'ultimo lo disse per ingraziarsi i tifosi del Toro...)
Ricordo un'infinità di partite con due, tre occasioni da gol. Noie mortali. 

[Er Matador]

Capisco che le statistiche ne impongano la presenza, ma per me in mezzo ai Grandissimi è un intruso quanto lo sarebbe Ben Johnson in mezzo a Carl Lewis, Jesse Owens ecc.
In campo un centometrista pompato all'inverosimile, e che senza doti di velocità in buona parte artificiali non avrebbe combinato granché.
Per dirne una: si affidava quasi sempre allo stop a seguire, dato tecnico persino imbarazzante per un brasiliano.
Nelle sue pretese magie, quasi tutto dipende dalla gamba e dai giochi che riusciva a realizzare con rapidità da illusionista.
Di tecnica pura, quella che consentiva a un Maradona o uno Zico di dare spettacolo anche da fermi, ce n'è ben poca.
Fuori dal campo una clamorosa e martellante bolla mediatica, creata per alimentare gli introiti della Nike.
Personalmente incolpevole, perché fagocitato da un meccanismo troppo più grande di lui.
Ma rimane il simbolo della degenerazione di questo sport.

[Giglic]

Metti il '70 in cima e il '74 prima del 2006, e la classifica è completa. 

Manca il 1978, per me tra l'82 ed il '98.
Invertirei anche 2010 e 2006

[Er Matador]

Classifica Mondiali:

1970, 1978, 1986, 1982, 1974, 1990, 1998, 2006, 2010

Quel Brasile e Italia-Germania impongono il 1970 al primo posto, anche se come qualità uniformemente diffusa sarei tentato di anteporgli l'edizione argentina.
Forse sarà dipeso dall'inverno australe e dal clima più fresco ma, per quel che ne ho potuto capire, quella rimane la manifestazione simbolo del piacere di veder giocare a calcio.
Gli si avvicina il 1986, con Maradona e quell'immenso Francia-Brasile a svettare sull'URSS di Lobanovsky e sulla Danish Dynamite, purtroppo uscite in anticipo.
Livello tecnico altissimo anche in Spagna, Mundial difficile da valutare per l'alone di leggenda che lo circonda in ottica azzurra.
Del 1974, Olanda a parte - e hai detto niente -, non ho ricavato impressioni altrettanto favorevoli.
Qui, per me, finiscono le edizioni da ricordare.
Il tanto disprezzato Italia '90, per le sole Inghilterra-Camerun e Germania-Olanda, si mette in saccoccia tutti i Mundial successivi.
Da rimuovere la passerella in terra francese, presuntuosa e fasulla come la vittoria della squadra di casa.
Del 2006 ricordo soprattutto il risultato come tifoso, ma il cammino della Francia contro un Brasile in vacanza e un Portogallo ipnotizzato disegna una fase a eliminazione diretta con parecchi buchi.
Nella kermesse sudafricana, le partite più emozionanti furono maratone a esaurimento come Ghana-Usa e Ghana-Uruguay: basta per dare un'idea del livello tecnico e della qualità del gioco?
Usa '94 e Giappone-Corea 2002 non li considero come fatti tecnici per mancanza di credibilità organizzativa.

[Reflexblue]

Capisco che le statistiche ne impongano la presenza, ma per me in mezzo ai Grandissimi è un intruso quanto lo sarebbe Ben Johnson in mezzo a Carl Lewis, Jesse Owens ecc.
In campo un centometrista pompato all'inverosimile, e che senza doti di velocità in buona parte artificiali non avrebbe combinato granché.
Per dirne una: si affidava quasi sempre allo stop a seguire, dato tecnico persino imbarazzante per un brasiliano.
Nelle sue pretese magie, quasi tutto dipende dalla gamba e dai giochi che riusciva a realizzare con rapidità da illusionista.
Di tecnica pura, quella che consentiva a un Maradona o uno Zico di dare spettacolo anche da fermi, ce n'è ben poca.
Fuori dal campo una clamorosa e martellante bolla mediatica, creata per alimentare gli introiti della Nike.
Personalmente incolpevole, perché fagocitato da un meccanismo troppo più grande di lui.
Ma rimane il simbolo della degenerazione di questo sport.

Insomma un Gervinho pelato. 
No, stavolta sono completamente in disaccordo con te. E' vero, nella prima parte della carriera si affidava molto alla velocità supersonica che gli consentiva di polverizzare i difensori con uno scatto, ma d'altronde perché avrebbe dovuto limitarsi? Mica può diventare una colpa avere una dote così straripante.
Una velocità abbinata, secondo me, a una tecnica comunque sopraffina. Questi sono numeri da fermo. Ovvio, era un attaccante puro, un finalizzatore: non ti puoi aspettare la visione di gioco e gli assist di un numero dieci.

[Reflexblue]

Nel 1990 feci la FOLLIA di volerle vedere tutte. Ma davvero tutte.
Mi ero fatto un quadernone con riportate tutte le formazioni scritte a mano, i voti accanto e alla fine, con le medie, veniva fuori la "squadra ideale"...

Che rotture di palle infinite, quelle partite...
Alla fine, a parte Inghilterra-Camerun, Jugoslavia-Spagna, un pochino Germania Ovest-Olanda, non c'è veramente niente da ricordare...
Alla fin fine, come disse l'Avvocato Agnelli, di giocatori da ricordare ci furono solo Gascoigne, Stojkovic e Martin Vazquez (anche se quest'ultimo lo disse per ingraziarsi i tifosi del Toro...)
Ricordo un'infinità di partite con due, tre occasioni da gol. Noie mortali.

Discrete anche Germania Ovest-Jugoslavia grazie ai teutonici e Olanda-Egitto e Brasile-Argentina nel primo tempo.
A livello emotivo fu molto intenso l'esordio degli azzurri, merito dell'imprecisione sotto porta dei nostri attaccanti che ci tenne col fiato sospeso fino alla capocciata di Schillaci. Prestazioni che nel 1982 sarebbero passate completamente inosservate.

[DinoRaggio]

8

[cuchillo]

che ci tenne col fiato sospeso fino alla capocciata di Schillaci.

In quel mondiale già tifavo contro. Anche perché, concettualmente, non sopportavo che il Mondiale lo vincesse il Paese ospitante...Quindi, tifai per l'Austria.

Tra le altre gare decorose, metterei anche la semifinale Germania Ovest-Inghilterra. Mi piacque lo spirito dell'Inghilterra e la sua voglia di ribaltare il pronostico. Ma tecnicamente, niente di che anche quella.