Autore Topic: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?  (Letto 12384 volte)

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Offline fish_mark

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #40 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 22:21:33 »
Che mi era sfuggito!!

Dici che quando per tre anni tre ci hanno massacrato le gonadi tra cordata chinaglia, bellantonio, i quattro ragazzi, un anno intero di contestazione etc. la colpa era ANCHE della società?

Tre anni? addirittura! tre anni.
La storia di Chinaglia esce fuori nell'autunno del 2005 e poi si tira avanti fino alla primavera del 2006 per poi perdersi nell'oblio, fino all'ottobre del 2006 quando partono gli arresti.
Insomma, tutto il rapporto così difficile tra società e tifoseria, quella organizzata, poi, perché con il resto non è che siano tutte rose e fiori, si risolve con la vicenda Chinaglia-Bellantonio.
In 10 anni è successo solo questo?
Dobbiamo ricordare le tappe di questo rapporto così doloroso, caratterizzato dalla pervicace volontà della tifoseria di tenere in odio la figura di un presidente troppe volte ingiustamente incompreso?
No, non dobbiamo ricordarlo, non ce n'è bisogno.

ma soprattutto il nesso fra le due cose è inesistente.
che la lazio sia facilmente attaccabile e che questo in parte sia facilitato dall'avere grossa parte della tifoseria ben contenta di spalleggiare attacchi esterni alla presidenza è cosa ben nota, e l'abbiamo scritto in mille salse anche qui sopra.

su questo punto abbiamo opinioni e sensibilità divergenti. La tifoseria non si presta a complotti esterni ma troppe volte non riesce a comunicare con il presidente.

ma in che modo una eventuale unità della tifoseria aiuterebbe la lazio a scalare posizioni nell'aristocrazia calcistica è un mistero.

qui dici una cosa che centra la sostanza dell'articolo e dimostra come sia davvero di una modestia plastica. Insomma, l'alternativa rispetto a questo stato di cose, sarebbe che con l'unione d'intenti tra società e tifoseria Lotito parteciperebbe al prossimo G8 con Obama e Putin?
Questa è paccottiglia che non spacciano neanche al bar di sotto casa.

i due terzi dell'articolo, in sostanza, sono inutili. l'ultimo terzo, quello che contiene il succo, è stranoto almeno a noi.
il valore aggiunto di un pezzo simile potrebbe essere che, finalmente, certe magagne dell'ambiente lazio possano raggiungere una platea piu ampia di un forum biancoceleste. se fosse comparso sul corriere della sera magari...
ma "MP" qualunque cosa sia e Francesco Di Cicco cosa aggiungono a uno dei mille post su biancocelesti che hanno sviscerato la questione negli anni? tanto gli unici che se lo sono letto con attenzione siamo sempre solo noi...

ti faccio i miei applausi.
Vale la pena di notare che in altre occasioni si sono postate cose scritte da penne più autorevoli e qualificate di questo che ha dato vita a questo topic si muovono consonanti i reparti meccanizzati pronti a respingere l'attacco ordita dalla disinformazia antilotitiana, che cinge d'assedio, da tempo ormai immemore, Villa San Sebastiano.
E poi dicono che le olive greche nun so bbone! SO GRECHE!!!
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Pomata

Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #41 : Giovedì 7 Novembre 2013, 01:42:02 »
Di certo un clima più sereno non ci porterebbe ai vertici, ma almeno a vivere la nostra passione senza essere presi x il culo da tutti, sia noi che la Lazio.

Continuate pure a gustarvi lo spettacolo.

Offline Matita

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Tre anni? addirittura! tre anni.
La storia di Chinaglia esce fuori nell'autunno del 2005 e poi si tira avanti fino alla primavera del 2006 per poi perdersi nell'oblio, fino all'ottobre del 2006 quando partono gli arresti.

Infatti sono molti in piu.
Dopo gli arresti sono iniziate le guerre vere allo stadio e via etere contro la società rea di aver fatto carcera' i regazzi.

Parcheggialo il camion pieno de sabbia ogni tanto.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Fabio70rm

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #43 : Giovedì 7 Novembre 2013, 08:43:56 »
Tre anni? addirittura! tre anni.
La storia di Chinaglia esce fuori nell'autunno del 2005 e poi si tira avanti fino alla primavera del 2006 per poi perdersi nell'oblio, fino all'ottobre del 2006 quando partono gli arresti.
Insomma, tutto il rapporto così difficile tra società e tifoseria, quella organizzata, poi, perché con il resto non è che siano tutte rose e fiori, si risolve con la vicenda Chinaglia-Bellantonio.
In 10 anni è successo solo questo?
Dobbiamo ricordare le tappe di questo rapporto così doloroso, caratterizzato dalla pervicace volontà della tifoseria di tenere in odio la figura di un presidente troppe volte ingiustamente incompreso?
No, non dobbiamo ricordarlo, non ce n'è bisogno.

A quando risalgono gli arresti dei "ragazzi"? E dimentichi il "meglio in B che con Lotito" del 2006 di calciopoli....Se non ricordo male nel 2007...quindi sono tre.

E tu pensi che quei tre anni iniziali con tutto il fiele vomitato alla vdn, quella becera trasmissione radio, non abbia influito nei rapporti con la società? E non dobbiamo tenerne conto?

Starai scherzando spero...

Ad ogni modo, per me, il discorso è che alla Lazio, quando succede qualcosa, ci sono enormi sipperonisti, che pur di dare contro all'odiato Lotito accetterebbero una retrocessione della Lazio....e a difenderla chi ci sta?

Poi certo, l'articolo non porta nulla di più, ma non fa altro che puntare l'ennesimo faro sulla spaccatura dei tifosi.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline fish_mark

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Infatti sono molti in piu.
Dopo gli arresti sono iniziate le guerre vere allo stadio e via etere contro la società rea di aver fatto carcera' i regazzi.

Parcheggialo il camion pieno de sabbia ogni tanto.

Il camion di sabbia? Di solito i sacchetti di sabbia si mettono per difendersi da un attacco.
Il problema è che qui non si attacca niente e nessuno, mentre vedo sempre il bisogno di fortificare il muretto come se fossimo al 19° parallelo.
Uscite fuori, fatelo pure senza problemi: non siete circondati.

Rispondo poi a Fabio che saluto ed abbraccio.
la nota contesa tra Irriducibili e società duro un paio di anni intensi, non certo tre, ma raggiunse il suo diapason nella primavera del 2006 quando il gruppo dirigente della nord si sentì a un passo dalla conquista definitiva, sentendo l'odore del sangue dell'avversario che credevano ormai ferito a morte. POssiamo dire - lo hanno riconosciuto loro stessi - che l'obiettivo che si sono messi in testa era al di sopra delle loro possibilità e fu messo in pratica dando fede a un gruppo di persone che aveva in mente altri obeittivi.
Tuttavia, ridurre la question della difficoltà dei rapporti tra società e tifoseria alla contesa tra Lotito e gli irriducibili vuol dire fare una semplificazione comoda.
Quando un intero stadio urla "a Valmontone vacce te" significa che hai lancaito un messaggio non recepito.
Quando un intero stadio in occasione di una sconfitta interna urla che "te ne devi andare" significa anche qui che c'è un problema di comunicazione e che forse stai sbagliando qualcosa.
Quando un intero stadio vedendo la squadra in difficoltà invoca non il cambio di allenatore ma addirittura il cambio di proprietà societaria significa che va ricostituito il rapporto, se non si vuole gettare la spugna.

Insomma, una moltitudine di decine di migliaia di persone che affollano le gradinate non può essere eterodiretta da un gruppo ristretto di ultras, che molto fanno, ma che non possono arrivare a tanto. La massa dei tifosi laziali guarda, osserva e giudica autonomamente, con o senza guru o asceti che gli danno la linea.
L'invocazione all'unità è sempre bene, ma non può essere la soluzione di tutto. Se lo riconosce anche un Drenai, da sempre schierato su posizioni filo societarie, significa che il problema è molto più complesso delle semplificazioni di cui è imbottito il pezzo che ha dato origine a questo topic.
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Offline BobLovati

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #45 : Giovedì 7 Novembre 2013, 10:45:05 »
A quando risalgono gli arresti dei "ragazzi"? E dimentichi il "meglio in B che con Lotito" del 2006 di calciopoli....Se non ricordo male nel 2007...quindi sono tre.
E tu pensi che quei tre anni iniziali con tutto il fiele vomitato alla vdn, quella becera trasmissione radio, non abbia influito nei rapporti con la società? E non dobbiamo tenerne conto?

Starai scherzando spero...
...............................

purtroppo no; ha ancora molto m...a da scaricare sulla Lazio.
Ma solo per spronarla, chiaro   ::)
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Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

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Offline fish_mark

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #46 : Giovedì 7 Novembre 2013, 10:51:32 »
purtroppo no; ha ancora molto m...a da scaricare sulla Lazio.
Ma solo per spronarla, chiaro   ::)

Magari anche rispondere nel merito, ogni tanto, senza impegno.
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Offline BobLovati

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #47 : Giovedì 7 Novembre 2013, 11:26:00 »
Magari anche rispondere nel merito, ogni tanto, senza impegno.

risponderti nel merito ( strano: le stesse parole di altri orgers  8)  ) significa solo darti la possibilità di continuare a dire le stesse cose di sempre.
E qui già di va di lusso, che nessuno ti risponde come " in altri forum "   ;)
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Offline MagoMerlino

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Il camion di sabbia? Di solito i sacchetti di sabbia si mettono per difendersi da un attacco.
Il problema è che qui non si attacca niente e nessuno, mentre vedo sempre il bisogno di fortificare il muretto come se fossimo al 19° parallelo.
Uscite fuori, fatelo pure senza problemi: non siete circondati.

Quando un intero stadio urla "a Valmontone vacce te" significa che hai lancaito un messaggio non recepito.
Quando un intero stadio in occasione di una sconfitta interna urla che "te ne devi andare" significa anche qui che c'è un problema di comunicazione e che forse stai sbagliando qualcosa.
Quando un intero stadio vedendo la squadra in difficoltà invoca non il cambio di allenatore ma addirittura il cambio di proprietà societaria significa che va ricostituito il rapporto, se non si vuole gettare la spugna.

Insomma, una moltitudine di decine di migliaia di persone che affollano le gradinate non può essere eterodiretta da un gruppo ristretto di ultras, che molto fanno, ma che non possono arrivare a tanto. La massa dei tifosi laziali guarda, osserva e giudica autonomamente, con o senza guru o asceti che gli danno la linea.
L'invocazione all'unità è sempre bene, ma non può essere la soluzione di tutto. Se lo riconosce anche un Drenai, da sempre schierato su posizioni filo societarie, significa che il problema è molto più complesso delle semplificazioni di cui è imbottito il pezzo che ha dato origine a questo topic.

Magari anche rispondere nel merito, ogni tanto, senza impegno.


seeeeeeee....... adesso chiedi l'impossibile.

La colpa è dei tifosi, soprattutto di quelli che vanno allo stadio per insultare il presidente e di quelli che NON vanno allo stadio ma insultano il presidente, con fatti, opere ed omissioni. Molti di tutti questi, la stragrande maggioranza, si limitano all'esercizio critico, ma il solo fatto di criticare è ormai equiparato all'insulto. E' stato introdotto unilateralmente il reato di lesa maestà.
Invece quelli che NON vanno allo stadio ma difendono l'operato del presidente, quelli sono i buoni, bravi e pure belli.
Fattene una ragione F_M.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Drenai

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #49 : Giovedì 7 Novembre 2013, 11:44:54 »
la questione è difendere l'operato della società quando è giusto farlo. e criticarlo quando è giusto farlo. siamo in grado di fare questo? per me no.

purtroppo ci sono larghe frange che contestano l'operato della società a prescindere, questo rende piu facile attaccare la lazio dall'esterno.
infatti se domani un solone X se ne esce su un giornale scrivendo lotito è un idiota, tu e f_m e molti altri direste "ecco vedi finalmente se n'è accorto anche X", invece di (come mi aspetterei da una tifoseria normale) "come cazzo si permette questo".
questa anomalia laziale seconde me è incontestabile ed è l'appunto piu significativo fatto nell'articolo postato sopra.
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Larry Bird

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #50 : Giovedì 7 Novembre 2013, 11:49:07 »
risponderti nel merito ( strano: le stesse parole di altri orgers  8)  ) significa solo darti la possibilità di continuare a dire le stesse cose di sempre.
E qui già di va di lusso, che nessuno ti risponde come " in altri forum "   ;)

Giusto, ma saprai anche che se non si ha interesse su un argomento si evita di intervenire.
Se invece l'argomento ti attrae - come risulta evidente dal fatto che si interviene non per argomentare sul tema ma per dare interessanti consigli su letture, lunghe passeggiate e una vita più salutare - allora si dovrebbe provare dire qualcosa sul merito.
Del resto in un forum dove sono aperti centinaia di topic non dovrebbe essere così difficile.
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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #51 : Giovedì 7 Novembre 2013, 11:52:22 »
la questione è difendere l'operato della società quando è giusto farlo. e criticarlo quando è giusto farlo. siamo in grado di fare questo? per me no.

Per me si, caro Drenai, perché non è neanche vero di questo continuo e sistematico attacco alla società.

purtroppo ci sono larghe frange che contestano l'operato della società a prescindere, questo rende piu facile attaccare la lazio dall'esterno.
infatti se domani un solone X se ne esce su un giornale scrivendo lotito è un idiota, tu e f_m e molti altri direste "ecco vedi finalmente se n'è accorto anche X", invece di (come mi aspetterei da una tifoseria normale) "come cazzo si permette questo".
questa anomalia laziale seconde me è incontestabile ed è l'appunto piu significativo fatto nell'articolo postato sopra.

Ma se mi permetti caro Drenai da queste parti c'è intelligenza e autonomia per non attendere il solito Solone X che ci delizia con l'ultima trovata sul presidente Lotito. magari si prova prima a leggere l'elaborato e a veder ese gli argomenti sono messi in fila e per questo sono credibili.
Del resto queste frange che contestano l'opoerato della società non sono così larghe come le percepisci tu: sono molto ristrette credimi. Altri attendono prima cosa accade nella realtà per poter giudicare e magari criticare la società.
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Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #52 : Giovedì 7 Novembre 2013, 11:58:14 »
infatti se domani un solone X se ne esce su un giornale scrivendo lotito è un idiota, tu e f_m e molti altri direste "ecco vedi finalmente se n'è accorto anche X", invece di (come mi aspetterei da una tifoseria normale) "come cazzo si permette questo".
questa anomalia laziale seconde me è incontestabile ed è l'appunto piu significativo fatto nell'articolo postato sopra.
C'è anche una terza via.
Degli uomini liberi potrebbero rilevare che un certo individuo (non Lotito! E' un esempio) è effettivamente un idiota ma la sua conduzione tecnica è efficace e porta risultati, soprattutto sulla base dei mezzi a disposizione.

Io, personalmente, non difendo a prescindere la dirigenza della squadra per cui tifo (e cui sono abbonato da 23 anni. Un tifoso tutto fuorché tiepido, insomma) e che seguirei anche in serie D. Mi pare un approccio intellettualmente onesto, in effetti.

Quello che esce su un giornale (un'opinione, faziosa quanto si vuole. Non certo la fotografia della realtà) non deve necessariamente, per come la vedo io, far scattare sempre la mobilitazione generale di chiamata alle armi.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #53 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:00:36 »
anche io non potendo toccare con mano l'ambiente credevo questo. finchè l'anno scorso sono tornato allo stadio dopo anni d'assenza. mi aspettavo un'ampio spettro di opinioni, con la "sparuta minoranza" di antilotitiani inclusa. invece, ed ero in tevere eh, la stragrande maggioranza dei tifosi con cui ho scambiato due chiacchiere è sinceramente convinta di essere vittime di una sventura con questa presidenza.

ti assicuro che i giudizi non sono sereni. magari saranno pure in buonafede, ma il pregiudizio è troppo radicato ormai.
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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #54 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:15:34 »
anche io non potendo toccare con mano l'ambiente credevo questo. finchè l'anno scorso sono tornato allo stadio dopo anni d'assenza. mi aspettavo un'ampio spettro di opinioni, con la "sparuta minoranza" di antilotitiani inclusa. invece, ed ero in tevere eh, la stragrande maggioranza dei tifosi con cui ho scambiato due chiacchiere è sinceramente convinta di essere vittime di una sventura con questa presidenza.

ti assicuro che i giudizi non sono sereni. magari saranno pure in buonafede, ma il pregiudizio è troppo radicato ormai.

Ok, ma dopo 10 anni non si può più parlare di pregiudizio. Hai mai valutato gli argomenti - quelli seri - con cui portano avanti le loro lamentele?
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Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #55 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:17:00 »
ti assicuro che i giudizi non sono sereni. magari saranno pure in buonafede, ma il pregiudizio è troppo radicato ormai.
Lo dici a me? Vivo a Roma, non sono avulso dal mondo.
Ho sentito persone di ENORME spessore umano e professionale reiterare i medesimi contenuti veicolati dagli archetipici "sor Mario e sora Gina" delle radio.

Dovrei dunque concludere che l'ambiente, le radio, le Tv hanno il terribile potere di 'mesmerizzare' una massa così eterogenea di persone? Crediamo davvero a questa sciocca tesi, INDECENTEMENTE semplicistica e oltraggiosa nei confronti di intelligenze non dico elevate ma semplicemente nella media?

Purtroppo, amico mio, molti pensano che le cose stiano davvero così. E invece io credo (e penso di poter scrivere che anzi ritengo fondatamente) che non è la tifoseria della Lazio e i suoi umori profondi che sono influenzati dai media 'ostili' ma sono piuttosto i media 'ostili' a essere influenzati - pur in una dinamica circolare di costante interrelazione - dalla tifoseria della Lazio e dai suoi umori profondi.

Il catetere, come lo chiamiamo, altro non è che il parto della massa eterogena dei tifosi della Lazio.
"C'ha tolto la lazialità, è un indegno, il povero Lovati cacciato da Formello, non ci sono più laziali nella Lazio" e altri infiniti argomenti polemici altro non sono che formule convenzionali elaborate per dare una veste formale, concreta e comprensibile a tutti, alle paure e alle insoddisfazioni di una tifoseria.

Lotito, in ciò, non è colpevole né vittima. E' metafora incarnata, suo malgrado, dell'eterna insoddisfazione del laziale.

E allora dico che possiamo arrivare a pensare di chiudere le radio, demolire le sedi dei giornali, abbattere i ripetitori delle tv, far saltare in aria i server Web. E' un iperbolico paradosso, con ogni evidenza.
Ma se avvenisse tutto ciò (scenario meramente ipotetico) forse ci accorgeremmo - e ciò manderebbe in crisi più d'uno - che gli stessi argomenti polemici nascerebbero spontaneamente dalle persone. Assai più lentamente che in un contesto di mezzi di comunicazione di massa questi argomenti si diffonderebbero nell'aria, come spore, e alimenterebbero una vera e propria propagazione virale.

Dopo dieci o venti anni registreremmo allo stadio, per strada, nei bar gli stessi contenuti.
Perché noi laziali, ovviamente in senso lato e fatti i debiti e numerosissimi distinguo, questo siamo. E i mezzi di comunicazione di massa si limitano a fotografarci.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fiDelio

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #56 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:24:33 »
Se siamo da sempre (non da 9 anni) la squadra meno rispettata d'Italia (tutti i calcio scommesse possibili immaginabili, cacciati dall'Europa, defaudati di scudetti negli anni d'oro, ecc. ecc) e soprattutto considerati i cugini poveri a livello mediatico a Roma nonostante i risultati dicano il contrario (oltre ad evitare di esporsi a epocali figure di merda come quegli altri), un motivo ci sarà.

Essere troppo autocritici, masochisti, tafazziani porta a questi risultati.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"

Offline Ataru

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #57 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:40:35 »
Ok, ma dopo 10 anni non si può più parlare di pregiudizio. Hai mai valutato gli argomenti - quelli seri - con cui portano avanti le loro lamentele?

come faccio a estrarne gli argomenti seri quando mi rispondono "ciàttortoalazzialità" o "nuncaccialisordi" per valutarli?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

borgorosso

Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #58 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:43:10 »
Il presidente è questo, può avere mille difetti, essere testardo o troppo ciarliero, ma è questo.

questa è la frase chiave.
lo sappiamo tutti cosa vuol dire, vero?

"ah, giovanni avrà mille difetti, ma se gli chiedi un favore..."
"beh, certo, paolo avrà mille difetti, ma la gentilezza non gli difetta..."

è una figura retorica.
per dire che i "difetti" sono marginali.

ma è ovvio.
lotito avrà mille difetti...

e sti cazzi.
parla troppo, parla male, è scortese, maleducato, inelegante, ignorante, grasso...
e sti cazzi.

non è questo il problema.
il problema sono le capacità.

lotito le ha?

Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #59 : Giovedì 7 Novembre 2013, 12:45:29 »
come faccio a estrarne gli argomenti seri quando mi rispondono "ciàttortoalazzialità" o "nuncaccialisordi" per valutarli?
Hai una figlia, se ben rammento.
Sai bene che una tipica manifestazione dei primi periodi di una giovane vita, il pianto, può essere letta in diversissimo modo dai genitori. L'infante piange per fame, per rabbia, per dolore, per insoddisfazione, per frustrazione. Tanti diversi motivi riconducibili a un'unica, elementare, manifestazione.

Passami il parallelo, forse forzato, e inizia a pensare che "nuncaccialisordi" o "ciàttortoalazzialità" sono manifestazioni di dissenso nei contenuti e nella forma parimenti elementari - come un infantile piagnucolare - ma che si riallacciano a stati d'animo, desideri e visioni del mondo e di quello che la Lazio dovrebbe essere assai più profondi. E che meriterebbero riflessioni non sbrigative né tantomeno insofferenti.
Buon viaggio, caro Piero.