Autore Topic: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?  (Letto 11830 volte)

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Pomata

Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #20 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 16:55:06 »
Nei forum si scrivono cose molto più interessanti, sia da lotitiani, che da antilotitiani, che da a-lotitiano, nonchè da de-lotitizzati.

Rispondi in merito, è vero o no quello che ho riportato?

Tutti sti termini lotitosi sono frutto del tuo rancore, io sono Laziale che vorrei difendere la Lazio da tutte le zozzerie che parte della tifoseria compie con puntualità svizzera.

Offline fish_mark

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #21 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:01:04 »
Rispondi in merito, è vero o no quello che ho riportato?

Tutti sti termini lotitosi sono frutto del tuo rancore, io sono Laziale che vorrei difendere la Lazio da tutte le zozzerie che parte della tifoseria compie con puntualità svizzera.

No, non è vero. I fatti citati vengono raccontati secondo sue personali interpretazioni, libere, ma confutabili.
Pura propaganda la definirei, ma come immagino non ti convincerò neanche un po'.
Per me la Lazio la difende, anzitutto, la società e se esiste questo corto circuito da 10 anni con la tifoseria, più o me no organizzata, le colpe sono da distribuirsi almeno equamente a tutti.
Che poi questo momento sarà negativo ma non è così speciale. C'è una squadra che stenta a convincere e trova difficoltà e per questo c'è un pubblico chiarametne insoddisfatto: cose che accadono da sempre e che accadranno sempre in qeuste condizioni.
Basta vincere e tutto passa: sembra facile ma la psicologia del tifoso e dei rapporti tra società e tifoseria è di una elementarità infantile, con buona pace degli espertoni di comunicazione.
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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #22 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:06:17 »
Più che altro mi chiedo: la fonte sarebbe "MP News", se ben comprendo.
E cos'è? Testata online o cos'altro? Ammetto la mia ignoranza...  ???
Anche la firma non mi dice nulla. Si tratta di un giornalista o di una persona comune che ha proposto il suo testo ai lettori?
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Andre

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #23 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:14:28 »
esattamente quello che paventavo quando ho riportato l'articolo

e vabbè, pazienza ... la Lazio esiste dal 1900, e continuerà ad esistere, nonostante tutto

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #24 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:23:23 »
esattamente quello che paventavo quando ho riportato l'articolo
Scusa... ma se "paventavi" e hai deciso comunque di postare significa che eri pronto, in anticipo, a gestire le reazioni polemiche che l'articolo avrebbe suscitato, non rinunciando a dibattere.
Quindi, a meno che io non abbia mal compreso il senso del tuo ultimo post, ti invito a non gettare la spugna. Inevitabile che la discussione che un simile articolo innesca finiscano per divaricare i fronti di opinione. Ma sempre meglio continuare a discuterne, secondo me.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #25 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:24:19 »
Permettici di non essere d'accordo.


maccerto, è una delle poche cose che fai, da sempre   :D
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Offline fish_mark

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #26 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:30:11 »

maccerto, è una delle poche cose che fai, da sempre   :D

Il maestro dispensatore di olio canforato suole dire che se in una discussione siamo tutti d'accordo la trasmissione si può chiudere subito.

Immagina che forum dove tutti siano d'accordo su tutto. Uno apre un topic, un altro gli risponde bravo e al terzo click si chiude così la discussione: pensa che divertimento.
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Offline Andre

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #27 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:35:04 »
Scusa... ma se "paventavi" e hai deciso comunque di postare significa che eri pronto, in anticipo, a gestire le reazioni polemiche che l'articolo avrebbe suscitato, non rinunciando a dibattere.
Quindi, a meno che io non abbia mal compreso il senso del tuo ultimo post, ti invito a non gettare la spugna. Inevitabile che la discussione che un simile articolo innesca finiscano per divaricare i fronti di opinione. Ma sempre meglio continuare a discuterne, secondo me.

la spugna l'ho gettata da tempo ormai, Franz ... ogni tanto la raccolgo ma, almeno oggi, è secca

dov'è la discussione ? fermarsi alla 4a riga per una data sbagliata, o pensare che magari l'estensore è riomista e quindi per definizione nullo, o chiedersi chi è che ha scritto, o ciurlare nel manico  ?

se non si entra nel merito non esiste discussione, ovvero non ha senso questo topic ... non è un dramma, non è il primo e non sarà l'ultimo
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Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #28 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:40:12 »
Vabbé, tornando in topic mi pare che questo articolo (non originalissimo nei contenuti e funestato dalla grave imprecisione sulla data della Supercoppa Europea) sollevi una questione oggettiva. Ossia quella della totale assenza di compattezza all'interno del mondo Lazio.

Condizione che indirettamente e, va detto, solo in minima misura si riverbera anche in vicende come quella della pianificazione dell'organizzazione di un (fantomatico e lungi dall'essere concreto) progetto di Superlega Europea alternativo alla Uefa.

Se, in fondo, eravamo 'esclusi' all'epoca di Cragnotti, quando rappresentavamo una realtà di primo piano in Europa (un anno credo testa di serie numero 1. Possibile?), perché non dovremmo esserlo oggi, dopo un decennio nobilitato dal recente approdo ai quarti di finale nell'edizione 2012-13 dell'Europa League?

se non si entra nel merito non esiste discussione, ovvero non ha senso questo topic ... non è un dramma, non è il primo e non sarà l'ultimo
Se manteniamo voglia di dibattere, però, è doveroso tentare almeno due o tre volte di riportare in asse la discussione, amico caro.
Poi, legittimamente, piuttosto che perdere tempo uno evita di postare ancora e lascia che i chi vuole si diletti nell'intonare l'infecondo refrain del Lotito sì-Lotito no. Così almeno la vedo io.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #29 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:40:38 »
Vabbè parliamo della sostanza dell'articolo che la prende larga, molto larga, per dire che siamo vittime di un complotto.

Possibile chiedere perché avviene proprio oggi la pubblicazione di questo pezzo che, non ci sono dubbi, porterà i titolisti dei maggiori giornali sportivi a rifare la prima pagina?
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Offline BobLovati

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #30 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:48:01 »
esattamente quello che paventavo quando ho riportato l'articolo

e vabbè, pazienza ... la Lazio esiste dal 1900, e continuerà ad esistere, nonostante tutto

tranquillo Andre; tu continua. Chi non vuole può sempre ... passare oltre  ;)
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Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #31 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 17:57:37 »
Vabbè parliamo della sostanza dell'articolo che la prende larga, molto larga, per dire che siamo vittime di un complotto.
Dici?

Io leggo nell'articolo (nulla di originale, almeno secondo la mia visione delle cose) la fotografia di una situazione arcinota: la frammentazione nociva all'interno dell'ambiente laziale. Quale che sia la causa di tale frammentazione, quali che siano le responsabilità di tifosi e/o Società Lazio.

Lo spunto parzialmente originale sarebbe il collegamento di questo dato di fatto al processo di definizione dei club italiani che dovrebbero partecipare a una sorta di SuperLega Europea (alternativa all'Uefa, se ben ho compreso...).

Ora, che la Lazio venga dopo le tre grandi del nord e il napoli e la xxxx (questi ultimi due club metropolitani con bacini di utenza superiori ai nostri), finendo quindi esclusa, nel processo di individuazione dei club designati a partecipare a un simile progetto commerciale - fondato quindi sui numeri, sulla consistenza delle tifoserie. E anche, in parte, sull'immagine, mi viene da aggiungere - è del tutto scontato.

Il buon Francesco Di Cicco, dunque, non ci racconta davvero nulla di nuovo.
Buon viaggio, caro Piero.

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #32 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 18:03:37 »

Il buon Francesco Di Cicco, dunque, non ci racconta davvero nulla di nuovo.

Ma infatti, come hai già sottolineato, non eravamo riusciti 10 anni fa entrare nel club delle grandi quando grandi eravamo anche noi, figurati adesso.
La domanda rimane: non è che nella foga di sostenere il nostro, l'articolista abbia messo troppa carne al fuoco con il risultato di averla bruciata?
Parte da Montecarlo, passa per De Laurentiis e poi arriva alla infinita guerra tra curva e società. Troppa grazia sant'Antò.
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Offline Drenai

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #33 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 18:05:18 »
ma soprattutto il nesso fra le due cose è inesistente.
che la lazio sia facilmente attaccabile e che questo in parte sia facilitato dall'avere grossa parte della tifoseria ben contenta di spalleggiare attacchi esterni alla presidenza è cosa ben nota, e l'abbiamo scritto in mille salse anche qui sopra.
ma in che modo una eventuale unità della tifoseria aiuterebbe la lazio a scalare posizioni nell'aristocrazia calcistica è un mistero.
i due terzi dell'articolo, in sostanza, sono inutili. l'ultimo terzo, quello che contiene il succo, è stranoto almeno a noi.
il valore aggiunto di un pezzo simile potrebbe essere che, finalmente, certe magagne dell'ambiente lazio possano raggiungere una platea piu ampia di un forum biancoceleste. se fosse comparso sul corriere della sera magari...
ma "MP" qualunque cosa sia e Francesco Di Cicco cosa aggiungono a uno dei mille post su biancocelesti che hanno sviscerato la questione negli anni? tanto gli unici che se lo sono letto con attenzione siamo sempre solo noi...
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Offline franz_kappa

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #34 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 18:14:52 »
ma in che modo una eventuale unità della tifoseria aiuterebbe la lazio a scalare posizioni nell'aristocrazia calcistica è un mistero.
Decisamente.

Come dire... Apprezzabile l'intenzione del buon Andre, che immagino abbia postato questo articolo sul forum per condividere un punto di vista che avvalora la tesi della nocività rappresentata dalla frammentazione all'interno del mondo Lazio. Una divisione talmente dannosa da arrivare a tarpare le ali a un Club che potrebbe ambire a entrare nel Gotha del calcio europeo. E questa, amici cari, è una tesi. La tesi dell'autore dell'articolo, almeno nella mia intrepretazione. Una tesi che, come tale, va rispettata. Accettata o confutata ma rispettata.

Tutto ciò, condivisibile o meno che sia, si fonda però su elementi oggettivi arcinoti ai più. Non v'è alcuna originalità in questo lungo articolo. Dovrebbe forse il pezzo di Francesco Di Cicco risvegliarci e darci la capacità di comprendere le cose del mondo Lazio?

Conosciamo con un dettaglio incredibile le vicende della Nostra, sviscerate ogni santo giorno anche su questo spazio, spesso con accuratezza non comune. Ecco dunque che un articolo firmato da chi può vantare un prestigio e una notorietà giornalistica (non me ne voglia Di Cicco) un filino inferiore a quello di un Mura o di uno Sconcerti e che pubblica su "Mp News", rispettabile testata ma nulla di neanche lontanamente avvicinabile a Repubblica.it o Corriere.it, non rivaleggia - secondo me - con le numerose e spesso più interessanti opinioni che ogni giorno si possono trovare in Rete a firma di semplici tifosi. Anche su blog o forum come il nostro.
Buon viaggio, caro Piero.

baol

Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #35 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 18:46:31 »
ma soprattutto il nesso fra le due cose è inesistente.
che la lazio sia facilmente attaccabile e che questo in parte sia facilitato dall'avere grossa parte della tifoseria ben contenta di spalleggiare attacchi esterni alla presidenza è cosa ben nota, e l'abbiamo scritto in mille salse anche qui sopra.
ma in che modo una eventuale unità della tifoseria aiuterebbe la lazio a scalare posizioni nell'aristocrazia calcistica è un mistero.
i due terzi dell'articolo, in sostanza, sono inutili. l'ultimo terzo, quello che contiene il succo, è stranoto almeno a noi.
il valore aggiunto di un pezzo simile potrebbe essere che, finalmente, certe magagne dell'ambiente lazio possano raggiungere una platea piu ampia di un forum biancoceleste. se fosse comparso sul corriere della sera magari...
ma "MP" qualunque cosa sia e Francesco Di Cicco cosa aggiungono a uno dei mille post su biancocelesti che hanno sviscerato la questione negli anni? tanto gli unici che se lo sono letto con attenzione siamo sempre solo noi...

Tutto vero Drenai.
A mio avviso vale un po' per tutti gli articoli riportati, scritti da nomi noti o meno. In genere quelli più brutti vengono chiamati in gergo intelligenti provocazioni.

[OT]
Mi ricordo un topic riguardo un paio di articoli di un certo Alberto Costa ai tempi della guerra Lotito-Petrucci...una Cambogia, nonostante gli articoli facessero letteralmente schifo e fossero stati letteralmente inceneriti dopo tre o quattro post...
;)
[/OT]

Offline tantrik

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #36 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 19:30:07 »
Un saluto a tutti e sempre Forza Lazio. Sono nuovo del forum, ma vecchio biancoceleste  ;D

1) Il refuso sulla data è stato corretto, a quanto vedo:
http://www.mpnews.it/index.php?section=articoli&category=64&id=8377/calcio-lazio-sogni-europei-e-prostituzione-intellettuale.-chi-difende-laquila
"Questa condizione si rafforza il 27 agosto 1999 con la vittoria della Supercoppa europea a spese del Manchester United".
Leggo da un post su facebook: grave svista dovuta alla responsabilità del caporedattore del sito e non dell'articolista...

2) Una mia lettura dell'articolo: la Lazio è sempre la Lazio, al di là di Lotito. Possibile che si cada nel tranello (che sembra costruito sui vari attori come una commedia dell'arte) di una contestazione che danneggia SOLTANTO la Lazio? Da 9 anni la contestazione non ha scalfito minimamente la Società, nel caso l'ha rinforzata. Ma ha penalizzato la Lazio non solo nei confronti dell'opinione pubblica, non solo di fronte a certe istituzioni calcistiche, ma soprattutto causando incresciosi episodi come quelli dell'Olimpico a porte chiuse in Europa League (in onda anche domani per la sola curva nord) e l'uscita anticipata dalla scorsa edizione della competizione (mia opinione personalissima, ma per un buon 50% la Lazio non è andata in semifinale grazie a quei tifosi e agli striscioni sulla UEFA e su Platini... Quindi a me sembra che il nesso tanto inesistente non sia...

3) L'ultima riflessione che scaturisce dall'articolo mi sembra interessante. Lotito è Lotito e non lo cambi. Né lo mandi via dalla Lazio con la contestazione portata avanti finora dai più e meno avvelenati.  Se il postulato è "mando via Lotito, così arriva lo sceicco e torniamo alla gloria", la contestazione portata avanti in questi termini si è rivelata inefficace e quindi inutile,. E come dice un detto cinese, se una cosa è inutile, è anche dannosa. Quindi controproducente. Credo che il fine dell'articolo sia proprio dimostrare questo: più si è divisi, più si continua la contestazione in questi termini, più la Lazio sparisce. E chi difende la Lazio viene preso per difensore di Lotito.  ::)

Offline Fabio70rm

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #37 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 21:08:38 »
Per me la Lazio la difende, anzitutto, la società e se esiste questo corto circuito da 10 anni con la tifoseria, più o me no organizzata, le colpe sono da distribuirsi almeno equamente a tutti.

Che mi era sfuggito!!

Dici che quando per tre anni tre ci hanno massacrato le gonadi tra cordata chinaglia, bellantonio, i quattro ragazzi, un anno intero di contestazione etc. la colpa era ANCHE della società?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline MagoMerlino

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #38 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 21:28:05 »
È vero o no quello che scrive qui?
Premesso che non ho capito se l'articolo è un "articolo" di un giornalista, o è un "post" di uno qualsiasi che ha scritto la sua, come chiunque può fare in un forum.
Le cose che si leggono le avrebbe potute scrivere benissimo Pomata stesso, senza l'errore della data e probabilmente anche in maniera più simpatica.
Nulla di nuovo, è una delle possibili letture della situazione Lazio.
Concordo quindi con la maggior parte delle perplessità, ma vista la specifica richiesta da parte di Pomata, provo ad entrare nel merito, secondo il mio personale punto di vista,

Citazione
Oggi no. La figura del Presidente catalizza l'attenzione e gli insulti, allontanando la squadra dai propri traguardi.

Come può l'attenzione e gli insulti al presidente, allontanare la squadra dai propri traguardi?
Come fa ad esserci una relazione diretta? Vorrebbe dire che se lo stadio intero inneggiasse i peana del presidente la squadra, QUESTA, squadra vincerebbe tutte le partite e conquisterebbe tutti i suoi traguardi? Ma c'è veramente qualcuno che ci crede?
Insomma secondo questo signore la Lazio si allontana dai traguardi per colpa dei tifosi (e 1) che insultano il presidente

Citazione
Eppure, dati alla mano, la Lazio è il sesto bacino nazionale in termini di utenza generale, ha il sesto monte ingaggi della serie A e un bilancio sostanzialmente in ordine. La società biancoceleste avrebbe dunque le carte in regola per partecipare alla Superlega europea, con la benedizione di le Roi Platini, molto attento ai conti dei club.
Indiscutibile, è tra i maggiori meriti di Lotito, riconosciuti dalla totalità dei tifosi. E allora?

Citazione
Ma i suoi tifosi si impegnano quotidianamente e in forma sovente autolesionistica alla sua demolizione, ispirati da media che esaltano i teatrini presidenziali o l'esposizione di qualche striscione poco felice, sminuendo le cose positive, anche se poche.

E allora ecco, la Lazio ha i conti (più o meno) in regola ma sono i tifosi (e 2) a danneggiare il lavoro svolto dalla società, imbeccati dai media, che in questo forum viene normalmente definito più genericamente "catetere".

Citazione
Questa è la famosa "prostituzione intellettuale" raccontata da Josè Mourinho qualche anno fa, realizzata attraverso un caleidoscopio di interviste, opinioni e contributi aventi tutti lo stesso scopo.

Quale sarebbe questo scopo?
Chi sono i soggetti che contribuiscono attraverso interviste, opinioni e contributi a demolire e sminuire?
Se l'autore fosse un giornalista, doveva essere più esplicito, se avesse voluto essere d'aiuto a risolvere le problematiche che denuncia. Se è "uno qualsiasi", ha scritto il suo personale punto di vista, la sua opinione, senza portare qualcosa di concreto a supporto delle sue tesi.

Citazione
Sulla Lazio è possibile dire e scrivere tutto e il contrario di tutto, sempre in forma sottilmente canzonatoria, perché tanto ormai non la difende che una "sparuta minoranza", accusata peraltro di difenderne solo l'azionista di riferimento. No, non è accettabile.
Questo lo sapevamo da anni, da molto prima dell'avvento di Lotito. Ha scoperto l'acqua calda.
In molti difendono la Lazio senza per questo dover difendere Lotito. Ed è una autentica missione, dal momento che tutti i media sono orientati dalla lobby mafiosa di loggia a trigoria. Esiste poi chi crede di difenderla prendendo espressamente le difese di Lotito, anche attraverso l'accettazione di tutte le decisioni.
 
Citazione
La società è una, non c'è presidente senza calciatori o direttore sportivo o allenatore, ma solo la Lazio. È condivisibile contestare scelte errate o uno spettacolo non all'altezza, ma mirando a migliorare, non a distruggere
La fiera dell'ovvio, da un "giornalista" ci si aspetterebbe di più

Citazione
Il presidente è questo, può avere mille difetti, essere testardo o troppo ciarliero, ma è questo
E quindi? Bisogna accettarlo così com'è? Credo si possa sperare che sia lui il primo a migliorare, è nella posizione più importante e delicata, dovrebbe essere il primo a mettersi in discussione. Tanto più che non è proprio "munifico", per cui uno sarebbe pure portato a soprassedere su qualche "rudezza" caratteriale

Citazione
Dividersi tra gli insulti alla sua persona, le critiche all'allenatore o ai giocatori è deleterio per tutto l'ambiente, così come accumulare malus di penalizzazione grazie a espressioni razziste, politiche o finanche atti di violenza.Questo contribuisce solo a facilitare il compito di chi mira a oscurare la Lazio e precipitarla nell'oblio. Un tifoso non può desiderare questo per la sua squadra, Lotito o non Lotito.

Insomma qui i tifosi (e 3) che si dividono tra insulti alla sua persona (lesa maestà?) e critiche, sono tra i principali responsabili e fiancheggiatori dei nemici della Lazio.
Notare che verso "la sua persona", del presidente, ci sono gli insulti, verso tecnico e giocatori, critiche.
Lotito, quindi, vittima di una furia ceca che lo insulta, immotivatamente. Messa così sembra non esistere la critica.
Ma chi lo ha ispirato tutto questo panegirico?
Possibile che le colpe del momento Lazio siano ascrivibili ai tifosi e non a chi è al comando della società?
Sembra di stare a parlare di un disinteressato mecenate rinascimentale incompreso dal popolo.



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Offline fiDelio

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Re: Lazio: sogni europei e “prostituzione intellettuale”. Chi difende l’aquila?
« Risposta #39 : Mercoledì 6 Novembre 2013, 21:46:26 »
Un saluto a tutti e sempre Forza Lazio. Sono nuovo del forum, ma vecchio biancoceleste  ;D

1) Il refuso sulla data è stato corretto, a quanto vedo:
http://www.mpnews.it/index.php?section=articoli&category=64&id=8377/calcio-lazio-sogni-europei-e-prostituzione-intellettuale.-chi-difende-laquila
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Leggo da un post su facebook: grave svista dovuta alla responsabilità del caporedattore del sito e non dell'articolista...

2) Una mia lettura dell'articolo: la Lazio è sempre la Lazio, al di là di Lotito. Possibile che si cada nel tranello (che sembra costruito sui vari attori come una commedia dell'arte) di una contestazione che danneggia SOLTANTO la Lazio? Da 9 anni la contestazione non ha scalfito minimamente la Società, nel caso l'ha rinforzata. Ma ha penalizzato la Lazio non solo nei confronti dell'opinione pubblica, non solo di fronte a certe istituzioni calcistiche, ma soprattutto causando incresciosi episodi come quelli dell'Olimpico a porte chiuse in Europa League (in onda anche domani per la sola curva nord) e l'uscita anticipata dalla scorsa edizione della competizione (mia opinione personalissima, ma per un buon 50% la Lazio non è andata in semifinale grazie a quei tifosi e agli striscioni sulla UEFA e su Platini... Quindi a me sembra che il nesso tanto inesistente non sia...

3) L'ultima riflessione che scaturisce dall'articolo mi sembra interessante. Lotito è Lotito e non lo cambi. Né lo mandi via dalla Lazio con la contestazione portata avanti finora dai più e meno avvelenati.  Se il postulato è "mando via Lotito, così arriva lo sceicco e torniamo alla gloria", la contestazione portata avanti in questi termini si è rivelata inefficace e quindi inutile,. E come dice un detto cinese, se una cosa è inutile, è anche dannosa. Quindi controproducente. Credo che il fine dell'articolo sia proprio dimostrare questo: più si è divisi, più si continua la contestazione in questi termini, più la Lazio sparisce. E chi difende la Lazio viene preso per difensore di Lotito.  ::)

Qui la chiamano contraerea. Da altre parti giardiniere, autista e chi più ne ha più ne metta.
Comunque condivido tutto quello che hai scritto. 
Benvenuto.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

"Se un giorno dovessi fare un trapianto di cervello, vorrei quello di un giornalista sportivo. Perché so che non è mai stato usato"