Allegri? No, grazie

[Andre]

Se proprio devo prendere una tessera è Conte ? No grazie

ok, è insopportabile, ma io vorrei presidenti, allenatori e giocatori antipaticissimi, se vincenti come conte

[Reflexblue]

ma che il milan giochi malissimo è palese. però è pure palese che di riffa o di raffa qualche punto lo porta a casa pur non meritandolo. mettiamo da parte il fattore arbitrale che pesa e qui non ci sarebbe, ma sono tutti bravi a fare punti quando tutto gira bene. anche petkovic il giorno che trova il modo di mettere in campo la squadra tornerà a far punti. solo che nel frattempo quanti ne avrà regalati.
ecco allegri è uno che pure quando gioca male i punti non li regala. ne fa pochi perchè la squadra è onestamente modesta. noi continuiamo a considerarla grande perchè leggiamo il nome milan, ma in realtà il milan ha solo l'attacco di livello. il resto della squadra è pieno di difetti, e ieri in qualche maniera ha pareggiato col barca.

Perché Allegri nei momenti di crisi prende decisioni. Anche impopolari. Individua tre alternative e nessuna lo convince pienamente? Fa niente, adotta la meno peggio e prosegue per la sua strada.
Petkovic invece parte con una, al primo intoppo cambia idea, poi prova a combinarle, poi ritorna su quella iniziale, poi magari strada facendo ha un'illuminazione, la prova, poi nel frattempo si fa male uno e allora butta nel cesso l'illuminazione e ricomincia tutto daccapo...

[cartesio]

Fonte ?

Peggio di Allegri.

[MCM]

Pato è stato intelligente.
Andrà al mondiale vedrete.

[ML]

Per carità. Non lo stimo né come allenatore né come personaggio. Speravo andasse ad allenare le merde, non saremmo in questa situazione. Poi uno che viene dal Milan guadagna uno sproposito. E chi propone Mazzarri o Conte non faccia ridere i polli, per cortesia. Se noi siamo la tappa intermedia nella carriera di un allenatore, e lo siamo, voglio gente in ascesa (tipo il Mancini che fu), non in discesa. Costano meno e sono più motivati. Me lo immagino l'entusiasmo di Allegri nel venire qua...

Piuttosto rilancio quella che non era una battuta: idea Nesta. Se Alessandro ha veramente intenzione di fare l'allenatore io ci andrei a parlare oggi stesso. Non per offrirgli la prima squadra, ci mancherebbe, ma per iniziare con lui un percorso. Magari partendo dalle giovanili. Quando leggo che il Milan potrebbe proporgli qualcosa del genere mi incazzo, perché un conto è non poter arrivare al giocatore che prendeva quattro milioni netti, un altro conto è farsi sfuggire un giovane tecnico che potresti contrattualizzare con pochi soldi.
Un allenatore deve avere tante qualità. Nesta deve ancora formarsi, ma alcune di queste qualità sono innate. E' intelligente, a modo suo è carismatico (nello spogliatoio del Milan contava moltissimo) e chi teme la sua timidezza si ricordi di quanto era introverso Roberto Mancini. E poi c'è un altro discorso, che spesso viene presentato molto male. Quando si parla di gente come Simeone e Mihajlovic si fa l'errore (in primis da parte dei tifosi) di credere di desiderarli perché cazzuti. Non è questo il punto. Desideriamo forse Gattuso? Non mi pare. Il punto è che l'allenatore è un po' come il sindaco di una città. Deve essere preparato, certo, ma se oltre a essere preparato proviene anche dal territorio è molto meglio. Primo, perché oltre alla squadra deve anche "allenare" la piazza, e se la conosce ci riesce molto meglio. Secondo, perché se può contare su una base di credito non verrà messo in discussione alle prime difficoltà, come invece accade a chi viene da fuori: "Ma chi è questo, ma che pensa di essere venuto a insegnarci il calcio?".
Io parto da ora con la campagna, perché è questo il momento di agire. E' questo il momento in cui Nesta deve decidere se passare il resto della sua vita a Milano, come un Tassotti qualunque, o se invece è tempo di tornare a casa. Io credo che sia tempo di tornare a casa. La Lazio ha bisogno di lui. Emiri a parte, è l'unico che metterebbe tutti d'accordo, l'unico su cui costruire una vera pax laziale.

[ThomasDoll]

Simeone solo perché palluto è una forzatura bella e buona, basta aver visto cinque minuti l'Atletico. Del Mancio si è detto, di Almeyda, Ravanelli  e Inzaghino si sa, di Nesta si apprende ora, in molti di quella squadra si sono dati alla panca. Anche Couto e Sensini, Negro ha fatto il corso, Pancaro è al Modena...
Per Nesta si deve fare un discorso a parte: vieni a Formello a crescere vicino a uno dei più grandi. Se poi farà il mister ad alti livelli non so, ma in questo scorcio di carriera lo si potrebbe anche contattare. Ho idea che, però, siano discorsi in contrasto con la Lazio c'est moi. Non che non se ne possa fare a meno, di tutti si può sempre fare a meno.

[ML]

Per Nesta si deve fare un discorso a parte: vieni a Formello a crescere vicino a uno dei più grandi. Se poi farà il mister ad alti livelli non so, ma in questo scorcio di carriera lo si potrebbe anche contattare. Ho idea che, però, siano discorsi in contrasto con la Lazio c'est moi. Non che non se ne possa fare a meno, di tutti si può sempre fare a meno.

Tutti i presidenti sono così: Agnelli ha cacciato Del Piero, De Laurentiis non vuole nemmeno sentir parlare di Maradona, Conti è stato marginalizzato da Sabatini, etc. Ma Nesta in questo momento sarebbe una presenza assai meno ingombrante. Come allenatore non è nessuno, credo che di fronte a un progetto serio e a lunga scadenza non rifiuterebbe di partire dal basso. Anche per il suo carattere. Nesta non è Maradona. E Del Piero non accetterebbe mai la panchina degli Allievi della Juve.

[Reflexblue]

Per carità. Non lo stimo né come allenatore né come personaggio. Speravo andasse ad allenare le merde, non saremmo in questa situazione. Poi uno che viene dal Milan guadagna uno sproposito. Se noi siamo la tappa intermedia nella carriera di un allenatore, voglio gente in ascesa (tipo il Mancini che fu), non in discesa. Costano meno e sono più motivati. Me lo immagino l'entusiasmo di Allegri nel venire qua...

Piuttosto rilancio quella che non era una battuta: idea Nesta. Se Alessandro ha veramente intenzione di fare l'allenatore io ci andrei a parlare oggi stesso. Non per offrirgli la prima squadra, ci mancherebbe, ma per iniziare con lui un percorso. Magari partendo dalle giovanili. Quando leggo che il Milan potrebbe proporgli qualcosa del genere mi incazzo, perché un conto è non poter arrivare al giocatore che prendeva quattro milioni netti, un altro conto è farsi sfuggire un giovane tecnico che potresti contrattualizzare con pochi soldi.
Un allenatore deve avere tante qualità. Nesta deve ancora formarsi, ma alcune di queste qualità sono innate. E' intelligente, a modo suo è carismatico (nello spogliatoio del Milan contava moltissimo) e chi teme la sua timidezza si ricordi di quanto era introverso Roberto Mancini. E poi c'è un altro discorso, che spesso viene presentato molto male. Quando si parla di gente come Simeone e Mihajlovic si fa l'errore (in primis da parte dei tifosi) di credere di desiderarli perché cazzuti. Non è questo il punto. Desideriamo forse Gattuso? Non mi pare. Il punto è che l'allenatore è un po' come il sindaco di una città. Deve essere preparato, certo, ma se oltre a essere preparato proviene anche dal territorio è molto meglio. Primo, perché oltre alla squadra deve anche "allenare" la piazza, e se la conosce ci riesce molto meglio. Secondo, perché se può contare su una base di credito non verrà messo in discussione alle prime difficoltà, come invece accade a chi viene da fuori: "Ma chi è questo, ma che pensa di essere venuto a insegnarci il calcio?".
Io parto da ora con la campagna, perché è questo il momento di agire. E' questo il momento in cui Nesta deve decidere se passare il resto della sua vita a Milano, come un Tassotti qualunque, o se invece è tempo di tornare a casa. Io credo che sia tempo di tornare a casa. La Lazio ha bisogno di lui. Emiri a parte, è l'unico che metterebbe tutti d'accordo, l'unico su cui costruire una vera pax laziale.

Oddio, Nesta allenatore non ce lo vedo proprio. Mi stupirebbe.
Mancini non era un introverso, era un cacacazzi che non guardava in faccia a nessuno, ma in realtà gli è sempre stato pronosticato un futuro da allenatore. In un'intervista di una quindicina d'anni fa -forse era appena arrivato alla Lazio- confessò di avere un archivio di quaderni sui quali appuntava commenti, riflessioni, giudizi sulle partite.
In genere non è facile prevedere gli sviluppi di una carriera contando solo sulle esperienze del campo. Per dire, a Zico, Platini e Boniek, Matthäus non affideremmo nemmeno la nostra squadra di calcetto eppure quando si sono ritirati sembrava avessero le doti per un'ottima carriera da mister.

[ML]

Oddio, Nesta allenatore non ce lo vedo proprio. Mi stupirebbe.
Mancini non era un introverso, era un cacacazzi che non guardava in faccia a nessuno, ma in realtà gli è sempre stato pronosticato un futuro da allenatore. In un'intervista di una quindicina d'anni fa -forse era appena arrivato alla Lazio- confessò di avere un archivio di quaderni sui quali appuntava commenti, riflessioni, giudizi sulle partite.
In genere non è facile prevedere gli sviluppi di una carriera contando solo sulle esperienze del campo. Per dire, a Zico, Platini e Boniek, Matthäus non affideremmo nemmeno la nostra squadra di calcetto eppure quando si sono ritirati sembrava avessero le doti per un'ottima carriera da mister.

Tutto giusto, sono cose che pensavo anch'io, in buona parte. Fino a quando non ho letto che vuole fare l'allenatore. Mai l'avrei creduto. Ma se lui pensa di poterlo fare io mi fido. Sa di cosa si tratta, è nel calcio da sempre. Se pensa di essere in grado a me basta. Non è uno scemo, Nesta. Non è uno che ha bisogno di sbarcare il lunario. Ci crede lui? Ci credo anch'io.

[Zapruder]

La miglior caratteristiche di Allegri è quella di riuscire a gestire un gruppo di alto livello, com'è il Milan. Non ce lo vedo, a rimasticare la polvere dell'assemblaggio tattico di una squadra composta per metà da scommesse.

[Eagles71]

Per carità. Non lo stimo né come allenatore né come personaggio. Speravo andasse ad allenare le merde, non saremmo in questa situazione. Poi uno che viene dal Milan guadagna uno sproposito. E chi propone Mazzarri o Conte non faccia ridere i polli, per cortesia. Se noi siamo la tappa intermedia nella carriera di un allenatore, e lo siamo, voglio gente in ascesa (tipo il Mancini che fu), non in discesa. Costano meno e sono più motivati. Me lo immagino l'entusiasmo di Allegri nel venire qua...

Piuttosto rilancio quella che non era una battuta: idea Nesta. Se Alessandro ha veramente intenzione di fare l'allenatore io ci andrei a parlare oggi stesso. Non per offrirgli la prima squadra, ci mancherebbe, ma per iniziare con lui un percorso. Magari partendo dalle giovanili. Quando leggo che il Milan potrebbe proporgli qualcosa del genere mi incazzo, perché un conto è non poter arrivare al giocatore che prendeva quattro milioni netti, un altro conto è farsi sfuggire un giovane tecnico che potresti contrattualizzare con pochi soldi.
Un allenatore deve avere tante qualità. Nesta deve ancora formarsi, ma alcune di queste qualità sono innate. E' intelligente, a modo suo è carismatico (nello spogliatoio del Milan contava moltissimo) e chi teme la sua timidezza si ricordi di quanto era introverso Roberto Mancini. E poi c'è un altro discorso, che spesso viene presentato molto male. Quando si parla di gente come Simeone e Mihajlovic si fa l'errore (in primis da parte dei tifosi) di credere di desiderarli perché cazzuti. Non è questo il punto. Desideriamo forse Gattuso? Non mi pare. Il punto è che l'allenatore è un po' come il sindaco di una città. Deve essere preparato, certo, ma se oltre a essere preparato proviene anche dal territorio è molto meglio. Primo, perché oltre alla squadra deve anche "allenare" la piazza, e se la conosce ci riesce molto meglio. Secondo, perché se può contare su una base di credito non verrà messo in discussione alle prime difficoltà, come invece accade a chi viene da fuori: "Ma chi è questo, ma che pensa di essere venuto a insegnarci il calcio?".
Io parto da ora con la campagna, perché è questo il momento di agire. E' questo il momento in cui Nesta deve decidere se passare il resto della sua vita a Milano, come un Tassotti qualunque, o se invece è tempo di tornare a casa. Io credo che sia tempo di tornare a casa. La Lazio ha bisogno di lui. Emiri a parte, è l'unico che metterebbe tutti d'accordo, l'unico su cui costruire una vera pax laziale.

Bisogna essere in due, ha voglia di tornare?
Fosse sì, il tuo post lo faccio mio.

[Nascar]

Per carità. Non lo stimo né come allenatore né come personaggio. Speravo andasse ad allenare le merde, non saremmo in questa situazione. Poi uno che viene dal Milan guadagna uno sproposito. E chi propone Mazzarri o Conte non faccia ridere i polli, per cortesia. Se noi siamo la tappa intermedia nella carriera di un allenatore, e lo siamo, voglio gente in ascesa (tipo il Mancini che fu), non in discesa. Costano meno e sono più motivati. Me lo immagino l'entusiasmo di Allegri nel venire qua...

Piuttosto rilancio quella che non era una battuta: idea Nesta. Se Alessandro ha veramente intenzione di fare l'allenatore io ci andrei a parlare oggi stesso. Non per offrirgli la prima squadra, ci mancherebbe, ma per iniziare con lui un percorso. Magari partendo dalle giovanili. Quando leggo che il Milan potrebbe proporgli qualcosa del genere mi incazzo, perché un conto è non poter arrivare al giocatore che prendeva quattro milioni netti, un altro conto è farsi sfuggire un giovane tecnico che potresti contrattualizzare con pochi soldi.
Un allenatore deve avere tante qualità. Nesta deve ancora formarsi, ma alcune di queste qualità sono innate. E' intelligente, a modo suo è carismatico (nello spogliatoio del Milan contava moltissimo) e chi teme la sua timidezza si ricordi di quanto era introverso Roberto Mancini. E poi c'è un altro discorso, che spesso viene presentato molto male. Quando si parla di gente come Simeone e Mihajlovic si fa l'errore (in primis da parte dei tifosi) di credere di desiderarli perché cazzuti. Non è questo il punto. Desideriamo forse Gattuso? Non mi pare. Il punto è che l'allenatore è un po' come il sindaco di una città. Deve essere preparato, certo, ma se oltre a essere preparato proviene anche dal territorio è molto meglio. Primo, perché oltre alla squadra deve anche "allenare" la piazza, e se la conosce ci riesce molto meglio. Secondo, perché se può contare su una base di credito non verrà messo in discussione alle prime difficoltà, come invece accade a chi viene da fuori: "Ma chi è questo, ma che pensa di essere venuto a insegnarci il calcio?".
Io parto da ora con la campagna, perché è questo il momento di agire. E' questo il momento in cui Nesta deve decidere se passare il resto della sua vita a Milano, come un Tassotti qualunque, o se invece è tempo di tornare a casa. Io credo che sia tempo di tornare a casa. La Lazio ha bisogno di lui. Emiri a parte, è l'unico che metterebbe tutti d'accordo, l'unico su cui costruire una vera pax laziale.

Rido perchè citi Simeone ma evidentemente non hai mai visto giocare le sue squadre.
Stiamo parlando di uno che ha fatto una bella gavetta (argentina, italia) in spagna è arrivato all'atletico non una delle ultime squadre e sta facendo non bene ma benissimo, qualificazione in champions, vittoria in europa league, vittoria in supercoppa europea, quest'anno un punto sotto al barcellona con 8 vittorie e 1 sola sconfitta, primo nel girone in champions, ao sto simeone è solo cazzuto.

[Drenai]

non dimentichiamoci che allegri fece ottime cose anche a cagliari, con un 4312 senza veri esterni, che potrebbe essere il modello base di una lazio futura (ad es senza hernanes e candreva)

[ML]

Bisogna essere in due, ha voglia di tornare?

Proverei almeno a fargliela venire. Poi se rifiuta amen, ci abbiamo provato.
Di sicuro o torna adesso o non torna mai più.
Perché se diventa bravo poi costa troppo, se non diventa bravo saremmo noi a schifarlo.
Pensare di poter restare alla finestra, muovendoci solo quando dà garanzie, è una tattica perdente.
Finirebbe come con Simeone.

[Zapruder]

Rido perchè citi Simeone ma evidentemente non hai mai visto giocare le sue squadre.
Stiamo parlando di uno che ha fatto una bella gavetta (argentina, italia) in spagna è arrivato all'atletico non una delle ultime squadre e sta facendo non bene ma benissimo, qualificazione in champions, vittoria in europa league, vittoria in supercoppa europea, quest'anno un punto sotto al barcellona con 8 vittorie e 1 sola sconfitta, primo nel girone in champions, ao sto simeone è solo cazzuto.

Veramente, ha detto il contrario di quello che hai capito.

[ML]

Rido perchè citi Simeone ma evidentemente non hai mai visto giocare le sue squadre.
Stiamo parlando di uno che ha fatto una bella gavetta (argentina, italia) in spagna è arrivato all'atletico non una delle ultime squadre e sta facendo non bene ma benissimo, qualificazione in champions, vittoria in europa league, vittoria in supercoppa europea, quest'anno un punto sotto al barcellona con 8 vittorie e 1 sola sconfitta, primo nel girone in champions, ao sto simeone è solo cazzuto.

Ridi perché sei talmente cretino da non capire quello che scrivo. Che è esattamente il contrario di quel che ho scritto. Tanto per cambiare.

[Nascar]

Ridi perché sei talmente cretino da non capire quello che scrivo. Che è esattamente il contrario di quel che ho scritto. Tanto per cambiare.

Ho capito cosa hai scritto ma non è vera quella parte.
I tifosi che volevano Simeone sulla panchina della Lazio solo perchè era cazzuto erano solo una parte,  per esempio io quando lo vidi a catania avevo la sensazione di vedere un uomo super preparato.

[ThomasDoll]

La miglior caratteristiche di Allegri è quella di riuscire a gestire un gruppo di alto livello, com'è il Milan. Non ce lo vedo, a rimasticare la polvere dell'assemblaggio tattico di una squadra composta per metà da scommesse.

che poi, rimasticare... di gavetta Allegri ne ha fatta pochina. Ha vinto un campionato col Sassuolo, ha per il resto fatto al massimo un nono posto nel Cagliari, come molti altri, forse perché la squadra è sempre all'altezza. Tre esoneri tutti da presidenti vulcanici (due con Camilli e uno con Cellino) e un po' d'anonimato. Allegri è uno di quelli che Fascetti dice arrivino troppo presto.

[Eagles71]

appunto, il momento sarebbe ora.
Ma ho il presentimento che finirà come con Brocchi, uno a cui avrei volentieri affidato il ruolo che gli ha dato il Milan, e poi abbiamo visto, tanti saluti, una lacrima e addio.
Il paragone potrebbe essere con  Brocchi era di casa al Milan qui è semplicemente stato bene, non appena Galliani ha chiamato è tornato.
 Nesta era di casa qua ma ho paura che qualcosa con l' ambiente Lazio si sia incrinato, non ho elementi solo sensazioni.
Diversamente ne sarei felice.

[gentlemen]

Allegri al momento prende 2,5 l'anno, non penso che Lotito lo ingaggi.