Lazio. Fine dell'era Lotito. Ecco al-Thani, il biancoceleste padrone di Londra

[Giglic]

Più che una squadra di calcio, più che una società da amministrare, per Claudio Lotito la Lazio  è sempre stata una passione, un sentimento. Soprattutto questo ha reso tutt'altro che semplice per l'imprenditore romano chiudere un decennio ed arrendersi alla pressione dei tifosi che chiedevano un passaggio di mano della società biancoceleste. È andata male un anno fa con i cinesi di China Railway Construction, ma non con il cugino dell'emiro del Qatar  Abdullah bin Muhammad bin Khalifa al-Thani che, comprando ail 70% del club per una cifra (secondo indiscrezioni) attorno ai 150 milioni di euro, dà gioia al portafogli di Lotito e fa intravedere un futuro roseo ai tifosi della Nord. «La ricchezza serve anche a questo, a comprare una passione», avrebbe confermato al-Thani, e di sicuro ricco lo è: sarebbe proprietario di innumerevoli immobili a Londra, ed ha un patrimonio personale che fonti sicure stimano attorno ai 10 miliardi di euro.

STRATEGIE - Al suo fianco al-Thani vorrà solo personaggi di provata fede biancoceleste: "Per ricostruire la società è necessario avere persone che si sacrifichino per l'idea Lazio, e non prezzolati", avrebbe dichiarato ad amici fidati. I nomi che si fanno, oltre a quelli di Pulici e Wilson, prevederebbero due clamorosi ritorni: Furio Focolari alla comunicazione e Paolo di Canio in panchina, magari cominciando dalla primavera.


ADDII - Sempre secondo fonti sicure, le dimissioni di Tare e De Martino, previste in settimana, saranno rese note non appena la notizia della firma diventerà ufficiale (rumors affermano che per evitare scossoni azionistici violenti si è deciso di attendere la chiusura della borsa del 31 ottobre) . Combattuto dai dubbi, il presidente Lotito ha riflettuto a lungo, in estate c'è stata una frenata nella trattativa, ma alla fine è arrivata la stretta di mano definitiva: la passione resta, vedrà la Lazio solo da spettatore. "Non vedo l'ora di criticare la dirigenza", avrebbe detto con un sorriso, sollevato alla fine di un decennio non sempre facile.

[Matita]

A pulici e wilson me so fermato,  ma gia prima iniziavo a muovere il dito per cambiare topic.

[zorba]

 

Ma è il primo aprile?!?

 

[borgorosso]

io mi sono fermato a passione e sentimento

[Eagles71]

a volte ritornano

[NoSurrender]

io mi sono fermato a passione e sentimento

 

[pizzeman]

al-thani o an-thani?
come se fosse...
chiaramente con lo sblindo a destra.

[Centurio]

io me só fermato a Giglic.

[Pomata]

Chiaro intento di destabilizzazione nei confronti della mia persona

Vuole lo scettro del cazzaro

[Zapruder]

Ma è vera 'sta cosa?!

Se fosse, suggerisco di prendere in considerazione per lo staff i nomi di Plastino, Facco, Sulfaro, Greco, Patarca, Mihajlovic, i gemelli Filippini, Oddi, Morabito, Fascetti.

Ma non penso Lotito venderà: deve ancora completare la sua missione, che è quella di riportare i Cavallieri dell'Angoscia sulle tracce della propria perduta lazialità.

[Anselazio]

.....e naturalmente morabito come direttore sportivo...
 

(Mannaggia a me che sono anche andato a controllare in rete....)

[BobLovati]

se Al Thani sia davvero l´uomo del futuro, come farà il buon Cerracchio poi a scrivere suo annuale servizio sui vecchi della Lazio " any given 2nd of july " 

Toccherà attendere la notte di Don Juan Tenório, insomma    

[franz_kappa]

se Al Thani sia davvero l´uomo del futuro, come farà il buon Cerracchio poi a scrivere suo annuale servizio sui vecchi della Lazio " any given 2nd of july " 

Bravo Bob, che Dio ti benedica.
Sono settimane, non lo nego, che vivo uno stato d'animo molto negativo. E non c'entra la xxxx, se qualcuno lo pensa. In me qualcosa si era rotto lo scorso 3 ottobre, ore 9.57.51, quando il buon Drenai aveva inspiegabilmente scritto:

bravo ( ) cerracchio. quando ci vuole, ci vuole.

La cosa mi aveva letteralmente sconcertato, inponendomi di intervenire per rammentare che

[...] il 2 luglio del 2010, giorno infausto, "Il Messaggero" pubblicò il corsivo, a firma del suddetto, intitolato "Non è un club per giovani" (per chi volesse documentarsi: http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/vincenzo-cerracchio-'non-e-un-club-per-giovani'/. Anche se io, sinceramente, sconsiglio una simile lettura) e che si concludeva, oh stolta temerarietà, con questo improvvido vaticinio: "Ma non è di questioni di puntiglio che purtroppo si tratta: piuttosto di un mercato a mosca cieca che renderà la Lazio un insieme di giocatori presi a caso. Tanti da farne due, di squadre. Da iscrivere a un unico campionato, quello della mediocrità senza futuro".

A meno di tre anni di distanza da quel giorno, lo scorso 26 maggio, la Lazio si è aggiudicata una storica Coppa Italia. [...]

Quando leggo post come il tuo mi rendo conto che non predico invano. E così arrivo a credere che, forse, c'è un futuro per chi vuole bene alla nostra Lazio e si batte per denunciare le menzogne del catetere. 

[baol]

Allo stato attuale sono solo rumors.



C'è poco da commentare, almeno fino all'eventuale smentita che confermi queste voci tutte da verificare.
Ed a proposito di verifica, come state messi riguardo il bollino blu della vostra caldaia ?
Nel caso appuntatevi: Giglic termoidraulica...

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Frusta]

La notizia è vera, è proprio isso: al -Tani (latinizzato in Aletenius o Altenius)
Trattasi niente(dopo)dimenoché del pro(propro)nipote di al-Battānī, il cui nome completo è محمد بن جابر بن سنان البتاني `Abū `Abd Allāh Muḥammad ibn Jābir ibn Sinān al-Raqqī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi`Muhammad ibn Jābir al-Harrānī al-Battānī  (latinizzato in Albategnius o Albatenius).


Questa è la foto dell' antenato al-Battānī/Albategnius/Albatenius



E questa è la foto del pro(propro)nipote al -Tani/Aletenius/Altenius

[Boks XV]

Mihajlovic

eh eh eh eccolo lì, la solita puzzetta. 
come il catetere e i giornalari e i forumari hanno fatto il nome del serbo -troppo palluto, troppo arkano- è scattata la modalità fuoco preventivo.
Simeone style, altra grande battaglia combattuta in nome del basta con lo scegliere gli allenatori perchè c'hanno i peli sul petto e fanno vede' il pacco.
poi magari diventa un gran bell'allenatore e uno potrebbe pure dire "ho detto un mucchio di cazzate pregiudiziali perchè quella tipologia umana non me piace granchè e so' convinto che la Lazio del '74 senza Chinaglia e con Graziani lo scudetto lo avrebbe vinto lo stesso, però magari la prossima volta me sto zitto. "

[Brocchi 63]

Io mi sono fermato a "fine dell'era lotito".

[CP 4.0]

non posso credere che davvero il tifoso Laziale sempre cosi attento alla compostezza e signorilita' di chi 'guida' la nostra, possa realmente sperare nellarrivo di chi gira con una macchina del genere



e sulla stessa si fa fermare dalla polizia, senza patente, ne documenti ne assicurazione dell'autovettura, alla quale manca anche la targa anteriore.
http://www.express.co.uk/news/uk/410802/Millionaire-Qatari-boy-racer-Nasser-Al-Thani-pulled-over-in-London

su dai, siamo meglio di questo.... o e' solo un problema di conto in banca? 

[fish_mark]

Vi prego. Non scherzate su queste cose. 

[Zapruder]

eh eh eh eccolo lì, la solita puzzetta. 
come il catetere e i giornalari e i forumari hanno fatto il nome del serbo -troppo palluto, troppo arkano- è scattata la modalità fuoco preventivo.

Ma la questione è tutta qui: i pignonisti megaciclici non invocano il Sinisa per il suo modulo (figurarsi), ma perché entrerebbe nello spogliatoio, secondo loro, frustando tutto quello che incontra e inducendo i giocatori a correre e schiumare bava, bruciando gli avversari col solo sguardo. E' quella visione di Mihajlovic, che io sfotto e rifiuto. Nello sport le motivazioni sono fondamentali, ma devono essere accompagnate dalle capacità tecniche e da quella di stabilire un rapporto umano valido. Per te, Simeone vince perché ha saputo mettere in campo nel modo migliore buoni giocatori che hanno fiducia in lui, o perché entra nello spogliatoio a torso nudo battendosi il petto come Tarzan e strillando "uscite fuori e spaccate tutto?"

Se Mihajlovic è bravo, lo dimostrerà coi risultati, e in nessun altro modo.