Centenario dalla nascita di Nino Manfredi

[ThomasDoll]

Un grande attore.

[bisevac]

n occasione dei 100 anni del grande attore ciociaro, Sagoma Editore pubblica la biografia Alla Ricerca di Nino Manfredi scritta da Andrea Ciaffaroni. Il libro contiene foto e interviste inedite ed è frutto di un duro lavoro fatto di lunghe ricerche e nuove scoperte. L’uscita è prevista per il 18 marzo 2021.

In occasione dei 100 anni di Nino Manfredi, Sagoma Editore pubblica una biografia. Il titolo dell’opera, scritta da Andrea Ciaffaroni, è Alla Ricerca di Nino Manfredi. Il libro è stato scritto in collaborazione con Carlo Amatetti ed è arricchito dai contributi di Alberto Anile e Alberto Crespi. L’autore ha voluto, con 448 pagine, riportare alla memoria la vita, la carriera e soprattutto il contributo al cinema italiano del grande attore. Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha supportato la realizzazione della biografia, che conta quasi 150 foto, molte delle quali inedite.  La famiglia Manfredi ha partecipato mettendo a disposizione il suo archivio personale. Grazie alle numerose interviste e a lunghe indagini, Andrea Ciaffaroni offre agli studiosi e ai fan un’opera unica per riscoprire l’uomo e soprattutto l’artista che fu Nino Manfredi.

Alberto Anile ha detto a proposito dell’opera: “Sono sempre più necessari libri come questo di Andrea Ciaffaroni, fatti all’antica, col piacere di cercare l’inedito e di chiarire il già noto, con la fatica di scavare nei documenti e di intrecciare le testimonianze, prima che il tempo rosicchi gli archivi di quei pochi che hanno conservato e la memoria di quei pochi che ancora ricordano“. Nino Manfredi, all’anagrafe Saturnino Manfredi, ha avuto una carriera lunga e piuttosto varia. È stato attore, regista, sceneggiatore, comico, cantante e doppiatore. Inoltre, insieme a Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana. Nel corso della sua carriera ha recitato anche in ruoli drammatici, ottenendo anche in questo caso numerosi successi e riconoscimenti.

[ThomasDoll]

Lui, Gassman, Tognazzi, Sordi, Mastroianni, Totò, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, e tanti altri.
30 anni di cinema di livello assoluto. Manfredi era un pezzo da 90.

[bisevac]

[Jim Bowie]

Un attore a tutto tondo come dicono quelli  b ravi.
La sua interpretazione in "Pane e Cioccolata" rimarra' una pietra miliare nel cinema italiano.

[Orazio Scala]

Il miglior attore italiano, per distacco. Gassman, Mastroianni e soprattutto Sordi avevano peculiarità che li obbligavano a determinati ruoli; Manfredi poteva fare (e ha fatto) qualsiasi cosa.

[Panzabianca]

Il miglior attore italiano, per distacco. Gassman, Mastroianni e soprattutto Sordi avevano peculiarità che li obbligavano a determinati ruoli; Manfredi poteva fare (e ha fatto) qualsiasi cosa.

Vero.
Sapeva far tutto e ad alti livelli.
Forse ha sofferto  lo strepito pieno di luoghi comuni che per ragioni diverse scatenavano Sordi e Gassman.

Cmq non mi è sembrato un opportunista.

[Frusta]

Non so quale altro attore avrebbe dato una credibilità così assoluta al personaggio di Giacinto in Brutti, sporchi e cattivi.
Un genio. Probabilmante il migliore della sua generazione.

[jegue98]

Il miglior attore italiano, per distacco. Gassman, Mastroianni e soprattutto Sordi avevano peculiarità che li obbligavano a determinati ruoli; Manfredi poteva fare (e ha fatto) qualsiasi cosa.

Sono d'accordo.

Vero.
Sapeva far tutto e ad alti livelli.
Forse ha sofferto  lo strepito pieno di luoghi comuni che per ragioni diverse scatenavano Sordi e Gassman.

Cmq non mi è sembrato un opportunista.

Non ho mai avuto modo di conoscerlo ma alcuni dicono che non era il massimo della simpatia di persona.

[Panzabianca]

Non ho mai avuto modo di conoscerlo ma alcuni dicono che non era il massimo della simpatia di persona.

Si, vero, sta voce circolava abbastanza 

[Ataru]

Si, vero, sta voce circolava abbastanza

magari era semplicemente uno che se faceva i caxxi sua

come faceva anche alberto sordi, ma che te diceva nun me rompe li cojoni col sorriso in faccia

[robylele]

Il miglior attore italiano, per distacco. Gassman, Mastroianni e soprattutto Sordi avevano peculiarità che li obbligavano a determinati ruoli; Manfredi poteva fare (e ha fatto) qualsiasi cosa.

Non so...magari non per distacco!
Certo, in Pane e cioccolata, Per grazia ricevuta e in Girolimoni mi ha entusiasmato, però pure Sordi nel Borghese piccolo piccolo non mi é sembrato da meno...
Pure Albertone ha fatto qualunque cosa, credo. 

Matroianni e Tognazzi invece non mi hanno mai intortato granché, ma sono gusti.

[Orazio Scala]

Pure Albertone ha fatto qualunque cosa, credo. 

Sì, ma era il personaggio Sordi, a cui nella vita capitava di andare in guerra, di fare il partigiano, il Marchese, l'emigrato in Australia e tanto altro. Prendi il suo ruolo più atipico, quello del combattente partigiano di Una vita difficile che non riesce ad adattarsi alla realtà del dopoguerra: in fondo anche quello è un personaggio negativo, del quale emerge continuamente una certa italianità messa perfidamente in evidenza da Dino Risi: forse ben sapendo che nel ruolo del duro e puro Albertone non sarebbe stato credibile.

Manfredi invece è Dudù di Operazione San Gennaro, è Geppetto, è Giacinto di Brutti sporchi e cattivi. Ai suoi personaggi trasferiva la sua abilità recitativa e niente altro.

[Arch]

Vero, Orazio. Però alla fine torna ad essere "partigiano" con lo sganassone al direttore. Ci si può ribellare al conformismo, in definitiva.

[Panzabianca]

domanda: un giudizio su Elio Germano nella fiction dedicata all'attore ciociaro?
A me Germano sembra molto bravo. Forse, insieme a Favino e a Luca Marinelli. Gli altri tutti un gradino sotto.
Onestamente dubito delle capacità recitative di gente alla Giallini, Mastandrea e via via attorucolando.
Tra le donne, mi sorprende positivamente la Gerini.

Ditemi la vostra.

[Frusta]

Io sono preparato solo su Mastrandrea 

[Arch]

Io su Mastro Titta.

[Panzabianca]

Io su Mastro Titta.

Ecco, a Mastandrea manco l'ombrellaio jé farei fa.
(Il buon Giambattista Bugatti poi arrotondava...)

Quando lo vedo recitare penso che er monno è proprio infame se costui può permettersi di dire come Nino Manfredi, Robin Williams, Robert de Niro o Vittorio Gasmann  la frase: "io sono un attore"

[Frusta]

Ecco, a Mastandrea manco l'ombrellaio jé farei fa.
(Il buon Giambattista Bugatti poi arrotondava...)

Quando lo vedo recitare penso che er monno è proprio infame se costui può permettersi di dire come Nino Manfredi, Robin Williams, Robert de Niro o Vittorio Gasmann  la frase: "io sono un attore"

domanda: un giudizio su Elio Germano nella fiction dedicata all'attore ciociaro?
A me Germano sembra molto bravo. Forse, insieme a Favino e a Luca Marinelli. Gli altri tutti un gradino sotto.
Onestamente dubito delle capacità recitative di gente alla Giallini, Mastandrea e via via attorucolando.
Tra le donne, mi sorprende positivamente la Gerini.

Ditemi la vostra.

Germano sicuramente è bravo, però nel film su Ligabue ha recitato in una maniera poco sopportabile. Dopo 10 minuti avevo già voglia di cambiare canale, ho resistito fino alla fine solo per vedere fino a che punto lui ed il regista avrebbero stravolto la storia e il personaggio. Un Ligabue troppo legato al famoso filmato del 62 in cui in sostanza si fece fare al Ligabue la caricatura di se stesso, troppo sopra le righe, troppo superficiale e niente a che vedere col Ligabue di Flavio Bucci ed ancor meno con la mano sapiente ed il senso della misura con cui venne diretto da Salvatore Nocita.

[Panzabianca]

Germano sicuramente è bravo, però nel film su Ligabue ha recitato in una maniera poco sopportabile. Dopo 10 minuti avevo già voglia di cambiare canale, ho resistito fino alla fine solo per vedere fino a che punto lui ed il regista avrebbero stravolto la storia e il personaggio. Un Ligabue troppo legato al famoso filmato del 62 in cui in sostanza si fece fare al Ligabue la caricatura di se stesso, troppo sopra le righe, troppo superficiale e niente a che vedere col Ligabue di Flavio Bucci ed ancor meno con la mano sapiente ed il senso della misura con cui venne diretto da Salvatore Nocita.

Flavio Bucci, fosse stato inglese o americano, pur con tutte le sue stravaganze  ora sarebbe nell'Empireo...

Il suo Ligabue, hai ragione, è straordinario.