Autore Topic: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari  (Letto 8403 volte)

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Offline cuchillo

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #40 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 18:22:45 »
Più che altro intellettuali della cui tipologia Celestini potrebbe tranquillamente incarnare l'idealtipo pensavo schifassero il calcio e i suoi appassionati.
Ma non è neanche detto.
A Carmelo Bene piaceva, per esempio.

Per inciso, non ho letto e visto mai niente di suo.
La mia conoscenza si limita a un paio di sue apparizioni in film di Luchetti e Archibugi.
Fatico a ricordare la voce. La faccia no, però.

Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

ThomasDoll

Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #41 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 18:45:10 »
è bravo, senza che sia necessario stracciarsi le vesti quando lo si vede per l'emozione. Pure Carmelo Bene simpatizzava per le merde.

Boks XV

Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #42 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 19:52:41 »
Pure Carmelo Bene simpatizzava per le merde.

quando mai.
era milanista.

Brocchi 63

Re:R: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #43 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 21:11:47 »
E comunque, un po'di leggerezza, su.

Purtroppo qui' le nostre strade divergono in maniera totale.
Accendi il tg1 e di parlano di t., vedi Carlo Conti e/o la Conchita e i nastrini senape ketchup sui microfoni, e i concorrenti dei vari quiz che dichiarano amore per la traggica e a momenti scende lo studio per gli applausi, e la Perego e la Visti etc ad libitum.
E' un'invasione, altro che.

darienzo

R: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #44 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 22:35:25 »
Ahò, non te ne perdi uno. Ce manca solo Harry Potter...
Guarda, a me l'episodio che ha fatto veramente incazzare è stato quello di Floris che ha anteposto la sua fede calcistica a un episodio importante e grave, e solo un certo tipo di tronfio romanista poteva farlo, sono sicuro

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Zapruder

Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #45 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 22:51:51 »
E pensare che l'EIAR, fino a quando per mettervi piede ci volevano i controcosiddetti, è sempre stata casa di laziali...

ThomasDoll

Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #46 : Giovedì 17 Ottobre 2013, 23:52:11 »
quando mai.
era milanista.

oh, tutti quegli sproloqui su Falcao li faceva lui, insieme a Dotto, poi se era del Milan non lo so

Offline MagoMerlino

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Re:R: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #47 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 00:18:53 »
Ma qualcuno ha il diritto di essere tranquillamente un tifoso della Roma?

NO!
Già rompono gli zebedei che la metà della metà basterebbe e avanzerebbe, mò dovrebbero pure avere il diritto di essere tranquillamente tifosi?
Maddechè! Mapperpiacere! Ma stiamo scherzando? Mica glielo abbiamo chiesto noi di essere trigorioti, ce so diventati da soli e nessuno deve essere tranquillamente tifoso trigoriota in questa città, in Italia, nel Mondo.
Come aprono bocca di quello che dicono tocca contaje pure i peli del culo, che avendolo bello grosso è pure un lavoraccio.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Brocchi 63

Re:R: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #48 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 09:32:06 »
Ahò, non te ne perdi uno. Ce manca solo Harry Potter...
Guarda, a me l'episodio che ha fatto veramente incazzare è stato quello di Floris che ha anteposto la sua fede calcistica a un episodio importante e grave, e solo un certo tipo di tronfio romanista poteva farlo, sono sicuro

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L'episodio del finto sardo è inarrivabile in quanto a sguaiatezza, in primis perchè si stava trattando un tema delicatissimo e la battuta era fuori luogo, in secondo per la battuta vera e propria. Ma da uno che scrive sul romatrista, che ti vuoi aspettare?
Quanto al resto, no, non me ne perdo una. Sono stufo di questa RAI Romacentrica (Roma intesa come Urbe)  e succursale di trifogna channel. La misura è colma da quel dì, e comunque, facci caso, sono tutte cose reali, non inventate.
Dici che li odio ? Si, lo ammetto, li odio, come ho odiato tutti i minculpop di questo mondo.

Offline carpelo

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #49 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 10:14:03 »
bak, hai ragione da vendere, io però ti contesto un'altra cosa. Bisogna sempre mantenere una nostra integrità, saper distinguere e non buttare tutti nello stesso calderone. Altrimenti facciamo come quelli che definiscono i Laziali come tutti fascisti e razzisti.
La risposta di Celestini è distante anni luce dalla smargiassata di Floris.

Brocchi 63

Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #50 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 11:05:51 »
bak, hai ragione da vendere, io però ti contesto un'altra cosa. Bisogna sempre mantenere una nostra integrità, saper distinguere e non buttare tutti nello stesso calderone. Altrimenti facciamo come quelli che definiscono i Laziali come tutti fascisti e razzisti.
La risposta di Celestini è distante anni luce dalla smargiassata di Floris.

E ti pare che non lo so :)? Distinguo benissimo un mastandrea, un ghini, un amerdola, un floris, gente che professionalmente vale una sega e che ci odia e, di rinterzo, odio dal profondo del cuore, da uno come Celestini che, magari per farsi figo, magari perchè è stato messo in mezzo, ha partecipato all'indulgenza plenaria verso papa francesco in pectore. Ecco il va fan q. per lui è stato dapprima di stupore, come per dire "anvedi, pure questo s'è associato al coro", poi leggere le stronzate tipo "è il tipico giocatore anni 70" oppure "il vicino di casa ideale", che denotano, da un lato una scarsa conoscenza del fenomeno calcio anni 70 (vedi esempi nel mio precedente post), ed una scarsa conoscenza di quante porcherie si sia macchiato lo stronzo in questione.
Gli è che mi hanno stancato con questa elegiade coram populo della romana spurghi; pure a Sanremo sono riusciti a piazzarla con rocco papaleo. Rendiamoci conto.

Online MCM

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #51 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 14:07:52 »
servizio pubblico (cit.)

geddy

Re:R: Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #52 : Venerdì 18 Ottobre 2013, 18:01:08 »
NO!
Già rompono gli zebedei che la metà della metà basterebbe e avanzerebbe, mò dovrebbero pure avere il diritto di essere tranquillamente tifosi?
Maddechè! Mapperpiacere! Ma stiamo scherzando? Mica glielo abbiamo chiesto noi di essere trigorioti, ce so diventati da soli e nessuno deve essere tranquillamente tifoso trigoriota in questa città, in Italia, nel Mondo.
Come aprono bocca di quello che dicono tocca contaje pure i peli del culo, che avendolo bello grosso è pure un lavoraccio.
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Offline zorba

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #53 : Venerdì 24 Gennaio 2014, 18:28:11 »
Che la redazione de Il Fatto fosse un covo giallozozzo era cosa nota (a cominciare dal direttore Padellaro).

Ennesima riprova anche nel numero in edicola oggi dove, per parlare dell'affaire Giannini, si impasta un polpettone in stile tutti colpevoli, nessun colpevole o, se preferite, "così fan tutti"...

E proprio nel giorno del compleanno di Giorgio Chinaglia, non poteva mancare un 'cameo' a lui dedicato...



QUELLI CHE... BACIAMO I PIEDI

Giuseppe Giannini coinvolto nell'affaire Gallipoli, l'ultimo di una lunga serie di calciatori spesso vicini a mafie e affini

(di Luca Pisapia)

La mafia nel pallone. Non solo Giuseppe Giannini, coinvolto in un'inchiesta della Procura antimafia che ha portato all'arresto di 90 persone accusate di far parte del clan dei Contini, ma tutta una lunga serie di relazioni pericolose tra calcio e criminalità organizzata. Giannini, ex centrocampista della roma e della Nazionale nelle notti magiche di Italia 90, è indagato per frode sportiva con aggravante di finalità mafiosa insieme a Luigi Dimitri, oggi osservatore della Juventus, per aver comprato la promozione in B del Gallipoli nel 2009. Il loro coinvolgimento all'interno dell'indagine su ristoranti della Capitale controllati dalla camorra nasce dalle intercettazioni di Ivano Righi, oggi in carcere con l'accusa di riciclaggio, da cui emerge come Giannini e Dimitri, all'epoca rispettivamente allenatore e direttore sportivo del Gallipoli, avessero consegnato 50 mila euro a giocatori della Real Marcianise per comprare la decisiva partita promozione.
Ennesima dimostrazione di come il calcio stia da sempre a cuore alle mafie. Come dimenticare nell'ottobre 1980 l'ingresso del calciatore brasiliano Juary nell'aula bunker del Tribunale di Napoli dove si tenevano le udienze del maxi processo per consegnare al boss della nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo una targa con il saluto dell'Avellino Calcio?
Il tutto dopo che nella stessa aula il patron della squadra Antonio Sibilia aveva porto i propri omaggi a Don Raffaè con tre baci sulla guancia. Ed erano passati solo pochi mesi dagli arresti in campo per il totonero di giocatori come Giordano e Manfredonia della Lazio, società di cui negli anni Zero avrebbero poi messo gli occhi i casalesi con il tentativo di scalata di Chinaglia, anche lui ex giocatore della Lazio e della Nazionale. Mentre all'epoca il giornalista Rai Luigi Necco che raccontò dell'incontro tra Juary e Cutolo fu gambizzato, l'inchiesta del totonero avrebbe poi coinvolto anche futuri campioni del mondo come Rossi, Savoldi e Dossena, oggi tutti affermati commentatori televisivi. Una curiosa nemesi. Perché da allora fino alla recente passeggiata di Balotelli a Scampia in compagnia di affiliati, il filo che lega le mafie al pallone non si è mai spezzato. Forse Balotelli era ignaro di essere in compagnia di Mauro Esposito e Fabrizio Iorio, un ristoratore vicino al campione del mondo Fabio Cannavaro a sua volta sentito come teste per spiegare quei legami. Sempre Cannavaro poi è stato fotografato a Madrid con personaggi compromettenti, così come Hamsik è stato immortalato a fianco del boss Domenico Pagano. Ma forse è tutto un gioco, un innocente omaggio alla foto d'archivio di Maradona con i fratelli Giuliano. Perché Maradona è anche l'idolo di Fabrizio Miccoli, ex giocatore del Palermo che al telefono con Mario Lauricella, figlio del boss mafioso Antonio, apostrofava come "quel fango di Falcone" il magistrato ucciso dalla mafia. Nel Napoli poi sarebbe stato accolto a braccia aperte dalla camorra il calciatore Salvatore Aronica, lo ha detto a Presa Diretta il pentito Luigi Bonaventura, reggente di una delle cosche più potenti della 'ndrangheta, che ha poi indicato come Aronica e Peppe Sculli fossero due giocatori "accompagnati".
Nel 2005 il nome di Sculli entra nelle carte dell'inchiesta del pm Nicola Gratteri che lo accusa di essere un "giocatore d'onore" in mano alle cosche. L'accusa di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio, mutata poi in un'accusa di minacce e frode sportiva, finisce con il non luogo a procedere, ma i Ros nell'indagine sostengono che il giocatore "è perfettamente integrato nella realtà criminale della propria area". E non solo per essere il nipote di Giuseppe Morabito 'u tiradrittu, numero uno della 'ndangheta calabrese arrestato nel 2004 dopo 12 anni di latitanza. Una storia che ricorda quella di Gaetano D'Agostino, finito nelle carte giudiziarie con cui il sostituto procuratore generale Nino Gatto ha dimostrato i rapporti tra  Dell'Utri e il boss mafioso Graviano. In questo caso Dell'Utri avrebbe raccomandato il passaggio di D'Agostino dalle giovanili del Palermo a quelle del Milan, poi non concretizzato, mentre il ragazzo ha avuto comunque una discreta carriera in serie A.
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline WombyZoof

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #54 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 14:24:15 »
che ne pensate di un notaio che ha lo studio tappezzato di poster scritte, foto della coitointerrotto1927 e dell'Ebete,  e al centralino la musica con gli inni del noto menagramo?  studio lussuoso quartiere prati?

ma che cazzo gli dice il cervello?
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Un trigoriota si riconosce sempre anche da questi "piccoli" particolari
« Risposta #55 : Venerdì 14 Febbraio 2014, 18:17:02 »
che ne pensate di un notaio che ha lo studio tappezzato di poster scritte, foto della coitointerrotto1927 e dell'Ebete,  e al centralino la musica con gli inni del noto menagramo?  studio lussuoso quartiere prati?

ma che cazzo gli dice il cervello?
Cambia notaio!  ;D
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!