Autore Topic: Questioni tattiche e altro  (Letto 8249 volte)

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Offline Frusta

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #140 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 14:14:09 »
Rispetto la tua opinione ma non sono d accordo.
Sfido chiunque a rivoltare questa rosa come un pedalino e trovare un modulo migliore dell attuale che metta insieme i migliori giocatori che hai.
Se lo trovate giuro mi arrendo.
Di moduli, anzi di rimedi la storia del calcio ne è piena. Soprattutto se si parla di moduli integralisti, per ovviare le ottusità dei quali basta il buonsenso.
Li aveva trovati Zoff quando ha raccolto e portato in uefa i pezzi di una squadra che Zeman stava spedendo in B, e li aveva trovati Capello quando mister o-io-o-van Basten aveva deciso che bisognava rinnovare radicalmente la squadra perché quelli (che quando s'è levato dai coglioni lui hanno vinto più di lui) erano ormai cotti.
La prova del nove la potresti ottenere solo se Inzaghi non intignasse sempre sullo stesso modulo o con un altro allenatore, una terza alternativa non c'è.
Tutto è migliorabile, soprattutto quello che perfetto non è.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Frusta

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #141 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 14:16:30 »
piccolo vademecum del giovin tifoso:
Fate in modo che la gioia duri a lungo e che la delusione svanisca presto.
 :D Bravo Panza, condivido al 100%  :D
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ThomasDoll

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #142 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 14:21:37 »
Di moduli, anzi di rimedi la storia del calcio ne è piena. Soprattutto se si parla di moduli integralisti, per ovviare le ottusità dei quali basta il buonsenso.
Li aveva trovati Zoff quando ha raccolto e portato in uefa i pezzi di una squadra che Zeman stava spedendo in B, e li aveva trovati Capello quando mister o-io-o-van Basten aveva deciso che bisognava rinnovare radicalmente la squadra perché quelli (che quando s'è levato dai coglioni lui hanno vinto più di lui) erano ormai cotti.
La prova del nove la potresti ottenere solo se Inzaghi non intignasse sempre sullo stesso modulo o con un altro allenatore, una terza alternativa non c'è.
Tutto è migliorabile, soprattutto quello che perfetto non è.

Al tempo, però: la soluzione, quando le cose sono complicate, è la semplicità, vedi Zoff, Reja e compagnia: ognuno fa la cosa sua, senza troppe complicazioni.
A gioco lungo, però, le magagne vengono sempre fuori, se ci sono: un Patric, je vojo tanto bene, non diventerà mai Berti Vogts.

Offline Dissent

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #143 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 16:48:41 »
Di moduli, anzi di rimedi la storia del calcio ne è piena. Soprattutto se si parla di moduli integralisti, per ovviare le ottusità dei quali basta il buonsenso.
Li aveva trovati Zoff quando ha raccolto e portato in uefa i pezzi di una squadra che Zeman stava spedendo in B, e li aveva trovati Capello quando mister o-io-o-van Basten aveva deciso che bisognava rinnovare radicalmente la squadra perché quelli (che quando s'è levato dai coglioni lui hanno vinto più di lui) erano ormai cotti.
La prova del nove la potresti ottenere solo se Inzaghi non intignasse sempre sullo stesso modulo o con un altro allenatore, una terza alternativa non c'è.
Tutto è migliorabile, soprattutto quello che perfetto non è.
Gli esempi di Zoff e.Reja veri assolutamente non sono però attendibili per me come metro di paragone alla Lazio attuale.
È sempre di gran lunga più facile passare dal 16 al 10 posto che restare tra le prime 4...di gran lunga più facile.
In tal caso i rimedi tattici contano sempre meno quanto più sali in classifica e conta sempre più la qualità.

Capello neanche fa testo. Aveva una qualità eccelsa nel materiale umano.
Vorrei vedere Capello fare la fase difensiva con patric hoedt e questo centrocampo. Sarebbe interessante.

Sono d accordo con te che tutto è migliorabile ma dipende da cosa inizi a migliorare.
Ritengo inutile e improduttivo migliorare il mister che già vale 90 per portarlo a 100 (ben venga allegri sarri o spalletti io lo accolgo a braccia aperte) anziché migliorare la rosa che nel complesso ha molti più margini di miglioramento di quanti ne abbia Inzaghi.
Poi se viene Allegri alzo le mani e stendo i tappeti anche perché con lui penso che il 70% dei giocatori di questa rosa non li vedremmo più.

Ma non succederà.

Orazio Scala

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #144 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 16:57:24 »
Resta il fatto che se ti difendi in quattro quando ti attaccano in cinque, va in crisi qualsiasi difesa non composta da Beckenbauer, Pezzey, Baresi e Nilton Santos. Il tema era questo.

Offline Davide

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #145 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 17:09:51 »
Ma noi spesso nelle ripartenze avversarie siamo 2 contro 4....questo e' un problemone a prescindere dalla forza dei nostri giocatori.

ThomasDoll

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #146 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 17:42:22 »
Resta il fatto che se ti difendi in quattro quando ti attaccano in cinque, va in crisi qualsiasi difesa non composta da Beckenbauer, Pezzey, Baresi e Nilton Santos. Il tema era questo.

in inferiorità numerica prendono gol pure loro

Gasco luis veron

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #147 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 19:07:56 »
Oggi, Giancarlo Oddi in Radio (stimo molto Oddi e lo ascolto volentieri), si stava facendo uscir la vena fuori per dire: ACERBI DEVE GIOCARE IN MEZZO.

Oddi, ha allenato la Lazio per anni come secondo e in coabitazione come primo per un anno nella Lazio e in altre squadre di B e di A.

Stiamo parlando di uno che l' allenatore l' ha fatto sul serio in carriera.

Lo scorso anno Acerbi fino al pre-lockdown aveva sempre giocato al centro.

Questo non e' l' unico problema che abbiamo e lo sappiamo quindi non risolvera' tutto ma intanto sarebbe gia' una bella peźza rimetterlo FISSO per tutte le rimanenti partite al suo posto.

Scusate ma avere Hoedt al centro e Acerbi al centro, cambia: e non di poco.

Acerbi al centro va' messo con o, senza Radu: prima cosa da fare!

La seconda e' rimettere in assenza di Lazzari, Marusic a destra (senza inventarsi, Lulic, Patric o, Parolo a destra).

La terza cosa da fare (forse importante come quella di Acerbi), e' valutare Ciro e magari se non sta' bene farlo riposare almeno per un turno: Caicedo-Correa sono una signora coppia (con Muriqi pronto a subentrare).

Per il centrocampo non capisco perche' Parolo sia stato escluso: come alternativa tra le 5 sostituzioni non vedo perche' non possa tornarci utile visto che poi lo mettiamo a tutta fascia a correre su e giu' per il campo a 36 anni (oppure in difesa buttato li').

Infine se avremo Radu cpn Acerbi al centro, io ci penserei bene a scegliere a destra uno stanco Patric: diamo un' altra possibilita' a Musacchio.

Con lui in camponato abbiamo incassato 0 gol: affidiamoci anche a qualche dato.

Poi, bisogna far partire l' azione da dietro solo in determinate circostanze e in base a quelli che giocheranno senza l' OBBLIGO di far partire l' azione da dietro.

E si dia spazio a Pereira nei 5 cambi  come vediamo Luis, stanco: non disdegnando un 3/4/1/2 per evitare a Pereira affanni nella fase senza palla.

Per il resto  servira' tanta cattiveria agonistica e tanta concentrazione: vuol dire aver la testa!

Non mi sembrano cose rivoluzionarie da applicare: nelle situazioni di difficolta' e' la semplicita' che a volte paga rispetto al talento che si complica la vita intestardendosi sulle sue convinzioni che magari son quelle giuste ma che non sempre possono essere applicate.

I giocatori devono metterci il loro: ma anche il mister il suo.

Non parliamo di mercato e di rosa: questi abbiamo e con questi dobbiamo andare in Champions quindi troviamo soluzioni semplici ma con questa rosa che abbiamo perche' altrimenti parliamo, critichiamo,.ma non porteremo nei fatti idee concrete per superare questo momento di difficolta'.

In alcuni momenti la critica deve trasformarsi in soluzione: o, almeno deve mirare al tentativo di arrivare ad una soluzione.

Secondo me.

FORZA LAZIO.

Offline Fabio70rm

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #148 : Mercoledì 10 Marzo 2021, 21:10:16 »
Per rispondere al tema del thread, per me la Lazio può sfoderare questa formazione:

              Reina/Strakhosha

    Luis Felipe     Acerbi       Radu

Lazzari          Leiva                    Maurisc

        SMS                  LA

              Immobile        Correa


Solo quando sono tutti in piena forma. Difatti, in fase di non possesso, SMS e LA possono aggredire gli avversari, Lazzari e Marusic, se si mettono vicino a Leiva, fanno densità impedendo di fatto ripartenze e contropiedi, inoltre il dinamismo dei tre dietro è sufficiente da permettere recuperi di posizione in velocità e inoltre di provare a rischiare sull'uno contro uno.

MA, un ma grosso come una casa:

1) Leiva, per limiti di età, comincia a non reggere più di 40-50 minuti se si giocano tre partite a settimana; e arrivati a metà stagione sta con la lingua di fuori.

2) Radu e Luis Felipe saltano tante partite per infortuni, risultando assenti spesso in momenti decisivi.

Dato che i sostituti li avresti, al di là del loro valore, è chiaro che quando la forma cala e i titolari sono assenti per infortuni devi usare le risorse a disposizione.

1) SMS e LA, se vuoi averli insieme contemporaneamente, devi potenziare il centrocampo, mettendo ALMENO un altro uomo di sostanza. Per dire in alcune partite in mezzo al campo potresti giocare così:

         
Lazzari          Leiva  Escalante/Akpa                  Maurisc

                   SMS                  LA

                              Immobile       

In questo modo hai una linea di quattro centrocampisti capaci di correre e fare densità, Leiva non si deve fare il bucio per tutti da solo, è aiutato, e liberi LA ed SMS da compiti difensivi dandogli maggiore pericolosità con Immobile.

2)  Se ti mancano Radu e Luis Felipe, tu hai come sostituti Patric, Musacchio e Hoedt. Sono giocatori molto diversi come caratteristiche dai titolari. Al di là delle opinioni su di loro, non bisogna esporne vulnerabilità.

Hoedt in passato, a quattro, giocava sulla sinistra; inoltre, essendo lento e poco reattivo nel breve, perchè metterlo al centro, dove gli attaccanti tirano dritto per dritto in porta, e non di lato, dove ti devi accentrare per essere pericoloso?

Mettendo uno schieramento Patric - Acerbi - Hoedt, se ti copri a centrocampo rischi sicuramente rispetto ad Acerbi e Patric esterno ed Hoedt centrale.

Perchè non vengono messe in atto queste mosse?
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Panzabianca

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #149 : Giovedì 11 Marzo 2021, 23:29:54 »
Resta il fatto che se ti difendi in quattro quando ti attaccano in cinque, va in crisi qualsiasi difesa non composta da Beckenbauer, Pezzey, Baresi e Nilton Santos. Il tema era questo.

Ti dirò, Pezzey me sfugge.
Mo me lo vado a cercà

ThomasDoll

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #150 : Venerdì 12 Marzo 2021, 10:08:49 »
Bruno Pezzey
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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #151 : Venerdì 12 Marzo 2021, 10:46:50 »
Bruno Pezzey
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Austria '78: con Prohaska, Koncilia, Krankl, Schachner...

E non so quanti di voi ricordano - qualcuno, di quelli molto ferrati, ricorderà sicuramente - che fu contattato da Chinaglia nel 1983. Poi virammo su Joao Batista da Silva.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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geddy

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #152 : Venerdì 12 Marzo 2021, 10:48:16 »
Pezzey lo hanno anche accostato alla Lazio ai tempi di Chinaglia presidente. Sul continua in ultima del corriere dello sport.

Offline MagoMerlino

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #153 : Venerdì 12 Marzo 2021, 10:50:17 »
 Koncilia,
Questo me lo ricordo Vigile Urbano a piazza Venezia....
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline fish_mark

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #154 : Venerdì 12 Marzo 2021, 11:09:11 »
Bruno Pezzey
sei giovine, nun te lo ricordi...
Austria '78: con Prohaska, Koncilia, Krankl, Schachner...

Krankl giocava nel Barcellona ed aveva un gran seguito. Schachner mi piaceva molto ed era un goleador di spicco. Prohaska giocava al calcio con il passo del trotto, neanche lo guidasse Bocconi! Due anni di Inter prima del disastro finale.
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Offline Jim Bowie

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #155 : Domenica 14 Marzo 2021, 12:28:15 »
Krankl giocava nel Barcellona ed aveva un gran seguito. Schachner mi piaceva molto ed era un goleador di spicco. Prohaska giocava al calcio con il passo del trotto, neanche lo guidasse Bocconi! Due anni di Inter prima del disastro finale.
Gioco pure con quell’antri, non fece male.


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geddy

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #156 : Domenica 14 Marzo 2021, 12:31:46 »
Mi sa che e' la parentesi con quelli che Mark definisce disastro finale. Io ricordo ungiocatore con gran tecnica, senso del gioco..

Offline Jim Bowie

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #157 : Domenica 14 Marzo 2021, 13:08:55 »
Lo penso anche io ed il disastro sta per lo scudetto


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Offline Davide

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Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #158 : Lunedì 15 Marzo 2021, 11:11:26 »
Bisogna prendere in considerazione l'ipotesi che Musacchio, Pereira ed altri non siano abbastanza validi in questo momento per surrogare i titolari, nemmeno per una partita.

Per il tifoso è suggestiva l'idea di cercare la soluzione tra quelli che non hanno giocato, ma è molto difficile che rimanga fuori proprio chi poteva essere decisivo nel bene.

Continuo a pensare che occorra un bel faccia a faccia tra tecnico e calciatori sugli aspetti tattici e sulle motivazioni, se non è già in corso.

Io prendo in considerazione quello che dice Inzaghi, Caicedo ad esempio non e' stato piu' utilizzato anche se portato sistematicamente in panchina, quindi non penso proprio il problema fosse fisico....idem Musacchio, lo fai giocare subito, in champions e poi mai piu' ? cioe' e' arrivato sano , forte e pronto , dopo 2 settimane con noi e' morto ? molti molti dubbi direi....

Gasco luis veron

Re:Questioni tattiche e altro
« Risposta #159 : Lunedì 15 Marzo 2021, 13:03:07 »
Io prendo in considerazione quello che dice Inzaghi, Caicedo ad esempio non e' stato piu' utilizzato anche se portato sistematicamente in panchina, quindi non penso proprio il problema fosse fisico....idem Musacchio, lo fai giocare subito, in champions e poi mai piu' ? cioe' e' arrivato sano , forte e pronto , dopo 2 settimane con noi e' morto ? molti molti dubbi direi....

Davide, Caicedo ha gia' detto che si e' trattato di scelta tecnica.

E pur mettendo il caso che stesse male (ma Immobile non e' che stava meglio con le infiltrazioni e i problemi al polpaccio dichiarati dallo stesso staff medico della Lazio qualche partita fa'), durante il resto della stagione perche' non giocava uguale?

Per lui 807' minuti e sole 8 partite da titolare: ha giocato titolare in pratica quando sono mancati Ciro e Muriqi contemporaneamente per Covid e problemi fisici vari e quando sono mancati Correa e Muriqi contemporaneamente.

Correa e' arrivato a farsi male perche' le stava giocando tutte ed era cotto in maniera evidente: eppure, c'era Caicedo che infatti quando e' entrato ha fatto sempre bene ed ha segnato anche partendo dal primo minuto (del resto basta leggere i dati per rendersi conto che i gol, Caicedo li ha fatti sia quando e' partito dal primo minuto sia quando e' subentrato).

Poi se prendiamo il periodo dopo lockdown dove era titolare ma dove non si reggeva in piedi (1 solo.gol per lui), e' chiaro che si da' adito alla tesi: Caicedo dal primo minuto non rende.

Ancora non si e' capito che nel.dopo lockdown avevamo sbagliato preparazione e la squadra ha raggiunto la Champions per miracolo: altrimenti perche' la societa' avrebbe mandato via alcuni dello staff sanitario e medico?

Caicedo con il suo fisico massiccio e' stato uno di quello che ha sofferto di piu' come Acerbi.

Prendere solo questo periodo di Caicedo per affermare che il giocatore dal primo minuto non e' decisivo rappresenta un punto di vista personale: i dati vanno contestualizzati ed analizzati.

Analizzare i dati in maniera superficiale e' fuorviante.

Immobile da quanto e' che non segna pue giocando da titolare?

Se prendiamo solo questo periodo di Immobile allora cosa dovremmo dire che Immobile non e' decisivo quando parte da titolare?

Sappiamo invece che Immobile ha fatto molte infiltrazioni, che ha avuto problemi alla caviglia (che spero siano stati risolti), ma soprattutto che non si e' mai fermato: per alcuni e per il mister stesso non e' stanco ma deve giocare per ritrovare la fiducia.

Io, non conosco la verita' ma il dubbio mi viene: come fa' ad esser fresco uno che non si e' mai fermato e che ha giocato molte partite con infiltrazioni per problemi alla caviglia?

Pero' non conosco la verita': esprimo solo una mia ipotesi.

Tornando a Caicedo basta andare a vedere i dati per capire che e' decisivo ANCHE quando parte da titolare: quando Ciro e Correa sono stanchi ed hanno problemi noi abbiamo la fortuna di avere uno non dico di pari livello ma quasi e comunque statisticamente il moglior goleador panchinaro della serie, A dopo quel fenomeno di Muriel.

Caicedo ha segnato quanto Morata ma anche quanto dzeko che sono titolari (senza rigori): e non e' il primo anno.

Con i rigori Caicedo in queste stagioni sarebbe arrivato sui 13/15 gol.

Senza il lockdown lo scorso anno sarebbe arrivato su queste cifre perche' molti dimenticano ch PRIMA DEL LOCKDOWN LO SCORSO ANNO CAICCEDO, STAVA GIOCANDO TITOLARE PER SCELTA TECNICA IN QUANTO PIU' IN FORMA SI CORREA (Correa non era infotunato era solo fuori forma).

E il mister ha fatto quel turnover in attacco xhe non ha fatto curiosamente quest' anno arrivando a -1 dalla Juve con un Caicedo straripante che aveva segnato esattamente 7 gol come quest' anno.

Dopo il lovkdown come tutta la squadra non ha strusciato palla e segno' solo un gol (ed avevamo pure Correa rotto!).

Secondo me giocando di piu' a 11-12 gol quest' anno ci puo' arrivare tranquillamente (ipoteticamente con i rigori sarebbe da 16-18 gol).


Non a caso l' Inter e il Milan l' avevano richiesto: ma forse noi questi dati non li abbiamo letti bene.

Chiaramente Caicedo non e' Ciro e giocando spesso non manterrebbe questa media ma a 10-12 gol ci arriverebbe senza rigori: ed e' una fortuna averlo.

Senza di lui saremmo fuori dalla lotta Champions: ci ha salvato a turri il culo e se si va' a vedere un dato patagonando il minutaggio di Caicedo a quello di Muriqi (che e' creaciuto ma che deve lavorare per arrivare al livello di Caicedo), scopriremo che quando i due sono stati a disposizione entrambi il minutaggio maggiore lo ha avuto Muriqi.

Di conseguenza Caicedo (con Muriqi presente escludendo il periodo di quando Vedat e' stato assente per due infortuni + il Covid), ha avuto un minutaggio inferiore di poco a Muriqi: quindo Caicedo di fatto gino ad oggi e' stata la nostra quarta punta.

In base a quali meriti sul campo di Muriqi e a quali demeriti sul campo di Caicedo, il Panterone e' stato declassato nelle gerarchie?

Non parliamo solo dell' ultimo periodo: parliamo della stagione finonad oggi


E' chiaro che Vedat doveva esser buttato nella mischia ma gersrchicamente doveva partire come quarto attaccante in base ai meriti ottenuti sul campo: poi stava e sta' a lui ribaltarli.

Esempio emblematico di queste gerarchie: contro il Milan in una gara decisiva in quel periodo invece di far entrare un Caicedo in gran forma il mister fece entrare Muriqi reduce da un infortunio fuori forma che infatti fece molto male.

In quell' occasione (e non solo), non si e' fatto giocare ne' il piu' forte ne' chi stava meglio e cioe' Caicedo e con Caicedo in forma non lo so' se avremmo perso perche' Muriqi era proprio fuori forma (del resto tornava da un infortunio e magari si poteva metter dentro in una gara meno importante contro una squadra medio-piccola).
Infatti (visto che non invento niente ma sto' solamente riportando i fatti a livello cronologico e spero che non diano fastidio a nessuno perche' cinsononi tabellini e si parla di fatti realmente accaduti), se ricordate bene Caicedo ando' da Tare per lamentarsi.

Lo fece in maniera signorile non plateale con il solito rispetto ma comunque ando' a chiedere chiatimenti al Ds dopodiche' si chiari' anche con Simone.

Ma la sua gestione non e' cambiata: tant'e' vero che in maniera dimessa il Panterone ha dichiarato dopo l' ultima partita che il mister ha scelto gli 11 titolari e lui lavorera' a testa bassa oer farsi trovare pronto.

Un grande professionista e un gran giocatore a cui la societa' dovrebbe subito rinnovare il contratto: vi sembra facile trovare uno come Caicedo sul mercato che comunque accetta non solo la panchina ma anche l' ostracismo (non puo' aver fatto sole 8 presenze da titolare nell' anno dei tanti impegni e della Champions con Immibile e Correa usurati fino al midollo e un Muriqi che nel poco monutaggio avuto non e' riuscito a far meglio di Caicedo).

Il tutto si riassume con una parola: meritocrazia.

Cosa fondamentale per uno spogliatoio che il mister ha sempre avuto in pugno ma che quest' anno ha avuto qualche giocatore scontento per il poco coinvolgimento (iniziando dal Presidente).

Puntando sempre sugli stessi forse non ci siamo accorti che Inzaghi sta' lavorando su cio' che aveva progettato (che e' tanta roba dove riconosco il suo talento e i suoi meriti), ma che in realta' non sta' piu' progettando: questa cosa fa' rima con contratto non ancora firmato.

Nel senso che Inzaghi non sperimenta o, cambia piu' : si affida sui suoi uomini su quello che ha costruito tatticamente cercando di fare il piu' possibile e quindo di arrivare in Champions o, in Europa L. Ma senza trovare o, studiare nuove soluziono o, coinvolgere altri giocatori.

Anzi, piuttosto spremendo i soliti fino all' ultimo: come se non ci dovesse essere un futuro e questo dovesse essere il suo ultimo anno e quindi si punta su quello che si e' fatto senza studiare alternative per ottenere il massimo e poter uscire nella maniera migliore possibile (questa stasi pero' toglie energie ai soliti titolari, non stimola le riserve e non crea alternative di gioco per cui alla lunga sara' piu' difficile ottenere il risultato finale).

Ma non impossibile: poi spero che rimanga ma non ne' sono affatto convinto.

Ahh: gli ultimi pensieri sono dei miei pareri del tutto personali non confortati da dati.

La gestione di Caicedo fa' parte di un discorso singolo specifico: li' sono andato sui dati.

Comunque in tutto questo l' intenzione e' di ottenere la qualif. CHAMPIONS: cosi' sara' difficile ma non impossibile e spero che nonostante tutto quello che ipoteticamente avverra'di arrivare a centrare il nostro primo obiettivo.

Vi diro' non butto il sesto posto: ma solo se avremo lottato fino alla fine.

FORZA LAZIO!