Er sarto de qualità.

[Pomata]

Prezzi stracciati contro il Cagliari, 2500 biglietti...

Er sarto de qualità... (Cit)

[ML]

Mancano 16 giorni, se questa fosse la velocità di crociera verrebbe fuori un bel dato.
Aspettiamo un attimo. Damoje fiducia...

P.S. Ho letto solo ora che la fase 1 finisce dopodomani. E allora in effetti sono pochi. Nihil sub sole novum.

[MagoMerlino]

[Reflexblue]

Non aspettatevi granché da queste lodevoli iniziative estemporanee. E' evidente che c'è un problema più profondo che coinvolge il tifoso in generale e quello laziale in particolare.

[BobLovati]

... eppure l´asticella è bassa, dicheno   

 

[NoSurrender]

Mancano 16 giorni, se questa fosse la velocità di crociera verrebbe fuori un bel dato.
Aspettiamo un attimo. Damoje fiducia...

Però il 50% di sconto si applica solo per i biglietti comprati entro questa domenica, dopo sarà il 25% fino al 20 ottobre, poi prezzo standard, quindi ci si dovrebbe sbrigare.

Evidentemente o non ci sono proprio soldi o la Lazio non attira granché in campionato.

Io non parlo per me perché sono tra i pochi qui sul forum ad essere abbonata, quindi...

[ML]

Evidentemente o non ci sono proprio soldi o la Lazio non attira granché in campionato.

Col Legia eravamo tipo diecimila, quindi diciamo che non attira in generale.
Neanche al derby, dove non abbiamo manco riempito i distinti nordest.
Ma io voglio essere ottimista e sperare che se iniziamo a giocare come a Trabzon e con la Fiorentina qualcuno tornerà, a prescidere dalla classifica.

[MagoMerlino]

Io non parlo per me perché sono tra i pochi qui sul forum ad essere abbonata, quindi...

Appropò di abbonamenti, se possibile, perchè cortesemente non provi a chiedere perchè non permettono più il cambio dei posti, almeno a campagna abbonamenti conclusa? Non dico, com'era una volta, alla conclusione del periodo di prelazione, prima della vendita libera.

[MCM]

Secondo me la "domanda" di Lazio quella è.
Semplicemente. Queste iniziative sono lodevoli, aumentano il numero di tifosi allo stadio, ma non è che possono raddoppiarlo.
Quanto a questa battaglia contro le presenze laziali non la capisco proprio.

L' anno scorso la media spettatori è stata di 32mila persone(media serie a 24.600) e quest'anno è di 27.700 ma mancano ancora le partite clou.
Non mi pare poco.

[fish_mark]

Secondo me la "domanda" di Lazio quella è.
Semplicemente. Queste iniziative sono lodevoli, aumentano il numero di tifosi allo stadio, ma non è che possono raddoppiarlo.
Quanto a questa battaglia contro le presenze laziali non la capisco proprio.

L' anno scorso la media spettatori è stata di 32mila persone(media serie a 24.600) e quest'anno è di 27.700 ma mancano ancora le partite clou.
Non mi pare poco.

Finalmente un post a favore dei tifosi della Lazio, sempre bersagliati dai soliti discorsi da scompartimento ferroviario.
Non si vuole prendere atto che la TV ha inferto un colpo mortale allo stadio come lo percepivamo e concepivamo qualche decennio fa.
Trasmettere tutte le partite ha prodotto questo risultato.
Se si ha interesse a riempire di nuovo le gradinate degli stadi (ma dubito che questo interesse ci sia effettivamente)
 sarebbe ora di chiudere i salotti, non le curve.

[ML]

Ah be' certo, il distinto vuoto al derby è la prassi, no?
Ma sarà per via dell'Olimpico, al Flaminio sicuramente non sarebbe successo...

[fish_mark]

Ah be' certo, il distinto vuoto al derby è la prassi, no?
Ma sarà per via dell'Olimpico, al Flaminio sicuramente non sarebbe successo...

Caro ML
il derby è una partita a sè, troppo a sè. Non la prendete sul personale ma è così.
Il derby per come viene vissuto a Roma è una partita che ha travalicato e di troppo i suoi ambiti agonistici: sembra una cosa a metà strada tra mezzogiorno di fuoco e la sfida tra Oriazi e Curiazi. La gente è letteralmente spaventata ed eccoti i distinti vuoti e le curve a 45 euro.
Anche a me non piace la situazione ma questa è.

[cuchillo]

Se non vado errando, la Lazio ha fatto meno abbonamenti con lo Scudetto sul petto che l'anno prima (anno che si sarebbe, appunto, concluso con lo Scudetto). Poche centinaia di abbonati in meno ma il dato menò scandalo.

Dopo le vittorie, sembra quasi che il tifoso medio (e io ne faccio parte) abbia una sorta di sindrome da inculàta, nel senso che avverte netta la sensazione che dopo una vittoria non seguirà un'altra vittoria (o comunque una stagione per la quale varrà la pena di abbonarsi).
Se preferite, c'è una sindrome da appagamento (la faccio più gentile...) che per transfert passa dalla squadra (e in parte dalla Società) ai tifosi.

Ovviamente, io mi riferisco agli indecisi, che potrei stimare in un 20% dei tifosi semi-abituali.
Voglio dire, il tifoso indeciso, dopo lo scudetto vinto, o ci ha pensato molto (se rifarlo o meno) o non ci ha pensato per niente e non lo ha rifatto.

Infine, io che non sono solito fare piagnistei, e che sono uso attribuirmi ogni colpa, constato anch'io che ti fanno davvero di tutto per scoraggiarti ad andare.

[ML]

Caro ML
il derby è una partita a sè, troppo a sè. Non la prendete sul personale ma è così.
Il derby per come viene vissuto a Roma è una partita che ha travalicato e di troppo i suoi ambiti agonistici: sembra una cosa a metà strada tra mezzogiorno di fuoco e la sfida tra Oriazi e Curiazi. La gente è letteralmente spaventata ed eccoti i distinti vuoti e le curve a 45 euro.
Anche a me non piace la situazione ma questa è.

Io dico solo che se vuoi/volete essere credibili nel pretendere di più dalla società, tocca che iniziate a pretendere di più anche dal tifoso. E' questo il concetto. Pomata l'ha espresso nel solito modo polemico che ad alcuni non piace, ma il suo discorso non è campato in aria.
Se vogliamo andare a fondo, io credo che la competitività della squadra e la classifica c'entrino, ma solo in parte. C'entra anche il discorso dell'ordine pubblico (condivido l'obiezione relativa al derby), c'entrano le varie scomodità (stadio obsoleto, prezzi dei biglietti e modalità d'acquisto, parcheggi, etc), ma c'entra anche il clima che all'Olimpico si respira quasi sempre, parlo di cori razzisti e contestazioni. Credo che queste cose tengano lontani i tifosi più borghesi (quelli che poi alla fine hanno i soldi e potrebbero permettersi di venire sempre) non meno del rischio di incidenti, che fortunatamente negli ultimi anni è stato solo teorico.
Di tutto si può discutere, ma occorre mettersi in gioco, prendersi anche le proprie responsabilità e non solo scaricarle sempre su questo e su quello. Il tifoso non è intoccabile, se si può discutere la Lazio deve essere possibile anche discutere i suoi tifosi.

[Eagles71]

nun sò i prezzi....

[fish_mark]

Io dico solo che se vuoi/volete essere credibili nel pretendere di più dalla società, tocca che iniziate a pretendere di più anche dal tifoso. E' questo il concetto. Pomata l'ha espresso nel solito modo polemico che ad alcuni non piace, ma il suo discorso non è campato in aria.
Se vogliamo andare a fondo, io credo che la competitività della squadra e la classifica c'entrino, ma solo in parte. C'entra anche il discorso dell'ordine pubblico (condivido l'obiezione relativa al derby), c'entrano le varie scomodità (stadio obsoleto, prezzi dei biglietti e modalità d'acquisto, parcheggi, etc), ma c'entra anche il clima che all'Olimpico si respira quasi sempre, parlo di cori razzisti e contestazioni. Credo che queste cose tengano lontani i tifosi più borghesi (quelli che poi alla fine hanno i soldi e potrebbero permettersi di venire sempre) non meno del rischio di incidenti, che fortunatamente negli ultimi anni è stato solo teorico.
Di tutto si può discutere, ma occorre mettersi in gioco, prendersi anche le proprie responsabilità e non solo scaricarle sempre su questo e su quello. Il tifoso non è intoccabile, se si può discutere la Lazio deve essere possibile anche discutere i suoi tifosi.

Posso anche essere d’accordo con te su uno spirito abbastanza pigro del tifoso laziale, ma non riesco a seguirti più di tanto su questo terreno, così come non seguo il Pomata, anche se capisco e apprezzo il vostro punto di vista.
Oggi allo stadio vanno in media in 30 mila, che vengono chiamati lo zoccolo duro, dei veri e propri eroi che insistono nell’andare a fruire dal vivo di uno spettacolo disponibile in maniera ormai capillare ai quattro angoli del globo terracqueo, compreso il territorio all’interno del GRA.
Cogli nel segno quando sottolinei di un certo target di pubblico che si tiene alla larga, anche perché allettato dall’alternativa delle pay tv. La risposta a tutto questo è chiudere i salotti, se proprio avete voglia di riempire lo stadio. Questa è una preghiera con rivolgo non tanto alla società SSLazio spa (che onestamente fa il possibile), ma a tutto il gotha del calcio italiano che ha trasformato gli stadi in studi televisivi, senza tener conto che gradinate più piene significherebbe spettacolo più allettante per sponsor e per glamour dell’evento.
Insomma, il cliente va attirato con offerte tecniche più attraenti (i calciatori) ma va anche “costretto” a uscire da casa se vuole vedersi lo spettacolo: di certo ci vuole la forza pubblica per portarlo a vedere match contro il Chievo di sabato pomeriggio alle 18 o contro il Cagliari la domenica alle 20,45.
Mia idea: spezzatino più ridotto (una partita serale alla settimana, le altre di giorno, vedi modello Bundesliga con una partita serale di venerdì, sei di sabato pomeriggio alle 15 e un paio alle 17) e soprattutto trasmissione TV della partita con esclusione della città della squadra che gioca in casa.
Sono andato a vedere Lazio-Fiorentina l’altra sera: un pianto con 31.000 spettatori. Ricordo nel 1976 un Lazio-Fiorentina (persa con doppietta di Desolati) con uno stadio molto più pieno (40.000 circa).

[Wasicu]

Esatto er sarto de qualità e' quello

CHE TE FA' ER VESTITO SUMMISURA
CHE ADESSO NUN SE TROVENO PIU' NNGIRO E SE LI
TROVI TE FANNO PAGA UN FRACCO DE SORDI .....

[cuchillo]

Parlo da ex abbonato. Quest'anno non lo sono. E neanche lo scorso anno. Due anni fa, sì e lo sono stato ininterrottamente dal 1992-'93 al 2004-'05.
Io vivo col senso di colpa il mio mancato abbonamento, quest'anno. Ma poi mi chiedo - e qui scusate il passaggio auto-assolutorio - se sia solo colpa mia.
E' normale che da tre/quattro anni io debba parcheggiare la moto in quel càzzo di benzinaio dove in partite di cartello ti tocca arrivare almeno mezzora prima sennò manco trovi il posto e poi fare un quarto d'ora a piedi, passare due controlli e poi entrare? In definitiva, pur disponendo delle due ruote, per Lazio-Inter devo arrivare nei pressi dello stadio almeno 1 ora prima.
10 anni fa arrivavo un quarto d'ora prima. E quando mio fratello viveva in Italia e andavamo insieme, spesse volte si arrivava 5 minuti prima perché voleva avvertire il brivido fantozziano di arrivarci a ridosso.
Ma è possibile che per Lazio-Milan devo uscire di casa alle 19,00 se la partita inizia alle 20,45? E abito a 10 chilometri dallo stadio.
Quando le partite di cartello iniziano alle 15, devo uscire alle 13, manco posso magnà. Una volta uscivo alle 14,15.
A me peserà pure il culo ma la sensazione è che ogni due/tre anni aggiungono un ostacolo. Non so, magari tra un paio d'anni ti obbligheranno a presentarti in grisaglia e con la barba fatta...

Detto tutto questo e detto che c'ho la coscienza sporca, alla fine anche da non abbonato 10/12 volte all'anno ci vado.

[Nascar]

I numeri ad oggi sono vergognosi evidentemente il problema non sono i soldi, bene, ne predo atto, meglio pochi ma buoni.

ps: il salto di qualità è doveroso per una società, non è che se il mio vicino non ha voglia di venire allo stadio allora io me la prendo in der secchio.

[ML]

Posso anche essere d’accordo con te su uno spirito abbastanza pigro del tifoso laziale, ma non riesco a seguirti più di tanto su questo terreno, così come non seguo il Pomata, anche se capisco e apprezzo il vostro punto di vista.

D'accordo con tutta la seconda parte del tuo discorso, quoto solo la parte su cui intendo rilanciare.
Quando io dico che il tifoso potrebbe fare di più non mi immagino chissà che, eh. Mi accontenterei davvero di qualche migliaio in più, specialmente alle partite di coppa dove finiamo quasi per giocare in trasferta. Perché (è qui che voglio arrivare) il discorso è praticamente identico: da un lato c'è chi pretende di lottare per lo scudetto e reclama i campioni, dall'altro c'è chi ribatte che la società più di così non può fare; da un lato c'è chi vorrebbe lo stadio sempre esaurito, e dall'altro c'è chi ribatte che il tifoso più di così non può fare. Ecco, sarebbe carino che gli uni si mettessero nei panni degli altri. Scoprirebbero, tutti insieme, che società e tifosi potrebbero fare tutti e due un pochino di più. Tipo che Lotito poteva prendere l'attaccante, tipo che i tifosi potevano superare almeno i 25mila abbonamenti. Questo, per me, è essere ragionevoli. E se uno non vuole essere ragionevole pretenda pure lo scudetto, ma al tempo stesso pretenda 50mila spettatori di media. Altrimenti il gioco è scorretto.