Autore Topic: Ad Higgs il nobel per la Fisica  (Letto 14724 volte)

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Offline giamma

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #100 : Martedì 15 Ottobre 2013, 13:34:21 »
..................(gli ebrei erano anche contadini? Non lo so, onestamente).......................
Si, lo erano.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline Skorpius

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #101 : Martedì 15 Ottobre 2013, 14:39:34 »
Inappuntabile.
La ratio del precetto biblico è evidente: evitare che primitive comunità di pastori e allevatori (gli ebrei erano anche contadini? Non lo so, onestamente) fossero continuamente agitate dall'inevitabile spirale di rivendicazioni, faide e sommovimenti sociali che la rottura di unioni stabili - conseguenza de approcci concupiscenti alle donne "d'altri". Agli uomini no. Non era previsto in quelle società che tenevano in scarso quando in nessun conto l'autodeterminazione della donna - poteva causare.

Né vale l'obiezione di Skorpius dell'ipocrisia svelata. O, perlomeno, tale argomento vale in una porzione limitata di casi. Nella maggioranza delle situazioni vi sono unioni che procedono placidamente, tra gli inevitabili alti e bassi della pluridecennale convivenza quotidiana, sino a quando elementi esterni non si insinuano nel menage della coppia.
Già oltre duemila anni fa, dunque, si teorizzò che - come dire... - evitare di mangiare nel piatto altrui era cosa assai auspicabile, in linea di massima.

Quindi l'unione familiare come valore a discapito della autodeterminazione della felicità?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline franz_kappa

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #102 : Martedì 15 Ottobre 2013, 14:40:23 »
Quindi l'unione familiare come valore a discapito della autodeterminazione della felicità?
No, non direi proprio. Non traiamo conclusioni assolute e che estremizzano il dibattito, inducendo utenti meno pazienti di me a rispondere in casi del genere con battute polemiche che genarano il solito infruttuoso gorgo di botta-e-risposta...

Nella logica della stabilità degli assetti sociali l'indissolubilità della famiglia rivestiva, soprattutto in società completamente prive di sistemi di welfare (anche primitivi), l'unica garanzia per individui (bambini e anziani, soprattutto le donne) di una qualche forma di assistenza e sostegno per tutto l'arco della vita. Oltre alla necessità di mantenere basso il livello di conflittualità sociale tra individui membri della stessa comunità potenzialmente alle prede con la complessa e spesso violenta gestione (e risoluzione) di comportamenti fedifraghi.

Non sono antropologo e quindi sicuramente sto per scrivere qualcosa decisamente confutabile da chi ne sa più di me ma tenderei a dire che, ad eccezione di specifiche e peculiari condizioni (scarsezza di uomini in comunità e/o popoli inclini a praticare l'arte della guerra) la stabilità delle unioni familiari sia stata riconosciuta, Cristianesimo o meno, come un valore da preservare da parte dei diversi popoli espressi da ogni civiltà urbana stabilitasi e sviluppatasi nel mondo negli ultimi tremila anni. Occidente in primis, chiaramente.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Skorpius

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #103 : Martedì 15 Ottobre 2013, 14:51:29 »
No, non direi proprio. Non traiamo conclusioni assolute e che estremizzano il dibattito, inducendo utenti meno pazienti di me a rispondere in casi del genere con battute polemiche che genarano il solito infruttuoso gorgo di botta-e-risposta...

Nella logica della stabilità degli assetti sociali l'indissolubilità della famiglia rivestiva, soprattutto in società completamente prive di sistemi di welfare (anche primitivi), l'unica garanzia per individui (bambini e anziani, soprattutto le donne) di una qualche forma di assistenza e sostegno per tutto l'arco della vita. Oltre alla necessità di mantenere basso il livello di conflittualità sociale tra individui membri della stessa comunità potenzialmente alle prede con la complessa e spesso violenta gestione (e risoluzione) di comportamenti fedifraghi.

Non sono antropologo e quindi sicuramente sto per scrivere qualcosa decisamente confutabile da chi ne sa più di me ma tenderei a dire che, ad eccezione di specifiche e peculiari condizioni (scarsezza di uomini in comunità e/o popoli inclini a praticare l'arte della guerra) la stabilità delle unioni familiari sia stata riconosciuta, Cristianesimo o meno, come un valore da preservare da parte dei diversi popoli espressi da ogni civiltà urbana stabilitasi e sviluppatasi nel mondo negli ultimi tremila anni. Occidente in primis, chiaramente.

Prima di correggere mi avevi dato ragione :)
sicuramente la tua visione denota un sacrificio necessario della felicità personale dovuto alle condizioni di arretratezza tecnica e sociale.. ma non nostro mondo dove la mutualità è garantita dalle tasse e i soldi ti permettono di pagare una badante che faccia le tue veci con gli anziani tutto questo non è più necessario no?
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

CP 4.0

Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #104 : Martedì 15 Ottobre 2013, 15:10:29 »
il punto di forza principale dell’essere umano, che ha permesso ad un ‘animale’ estremamente fragile e ‘lento’ nell’essere indipendente dalla nascita di dominare il mondo, e’ stato il forte senso di comunita’.

Da cui lo sviluppo, o meglio, la sopravvivenza darwiniana di umanoidi, inteso come primati con certe caratteristiche ‘umane', con capacita’ di produrre una varieta’ di suoni ben superiori al resto del mondo animale, inlcusi molti ominidi, e quindi di inventare il linguaggio, che rimane ad oggi il maggior ‘collante’ nelle nostre relazioni con altri esseri umani e quindi nel soddisfare questo istinto alla comunita’. anche se magari solo attraverso una tastiera.

Come poi visto nell’intervento di Zapruder sull’aratro pesante, il progresso economico ed il benessere ad esso connesso, e proprio per questo benessere materiale, la societa’ e’ progredita sempre in funzione di una stabilita’ che permettesse tale ‘crescita economica’.

Stabilita’ che ha bisogno non solo di forti legami di gruppo e ma soprattutto familiari, intesa la famiglia come comunita’ di crescita del singolo.

Il non desiderare la donna degli altri, oltre a fare il distinguo fra un essere umano considerato(sicuri?) inferiore dalla ‘roba’ degli altri nel 9o comandamento, come il matrimonio che ancora oggi viene celebrato nonostante l’ateismo, l’antireligionismo, l’anti chiesa, ecc.ecc., pone proprio delle restrizioni a carattere familiare necessarie verso gli uomini, la maggior parte degli esseri umani che ‘rientrano tardi la sera perche’ ...impegnati al lavoro’.

Offline franz_kappa

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #105 : Martedì 15 Ottobre 2013, 15:19:46 »
Prima di correggere mi avevi dato ragione :)
E' vero. Avevo risposto con un laconico "Esatto". Ma era la stupida replica piccata di un bambino di 7 anni che si era impadronito di me.  :-[

Ho tosto recuperato lucidità, mi sono pentito e per rispetto verso di te, verso me stesso e verso il forum ho emendato quella sciocca replica con una più articolata replica alla tua obiezione.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Clazia

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Re:Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #106 : Martedì 15 Ottobre 2013, 16:01:36 »
Inappuntabile.
La ratio del precetto biblico è evidente: evitare che primitive comunità di pastori e allevatori (gli ebrei erano anche contadini? Non lo so, onestamente) fossero continuamente agitate dall'inevitabile spirale di rivendicazioni, faide e sommovimenti sociali che la rottura di unioni stabili - conseguenza de approcci concupiscenti alle donne "d'altri". Agli uomini no. Non era previsto in quelle società che tenevano in scarso quando in nessun conto l'autodeterminazione della donna - poteva causare.

Né vale l'obiezione di Skorpius dell'ipocrisia svelata. O, perlomeno, tale argomento vale in una porzione limitata di casi. Nella maggioranza delle situazioni vi sono unioni che procedono placidamente, tra gli inevitabili alti e bassi della pluridecennale convivenza quotidiana, sino a quando elementi esterni non si insinuano nel menage della coppia.
Già oltre duemila anni fa, dunque, si teorizzò che - come dire... - evitare di mangiare nel piatto altrui era cosa assai auspicabile, in linea di massima.

grazie Franz.

esattamente la replica che avrei formulato io; non bene quanto te.
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Offline Skorpius

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Ad Higgs il nobel per la Fisica
« Risposta #107 : Martedì 15 Ottobre 2013, 16:52:32 »

E' vero. Avevo risposto con un laconico "Esatto". Ma era la stupida replica piccata di un bambino di 7 anni che si era impadronito di me.  :-[

Ho tosto recuperato lucidità, mi sono pentito e per rispetto verso di te, verso me stesso e verso il forum ho emendato quella sciocca replica con una più articolata replica alla tua obiezione.

Perche' piccato? Considera che io la penso come te... Anzi di piu' e nella stessa direzione.. Ma il pensiero corrente va in quella opposta, ossia quella che ho esposto dove il concetto di sacrificio e' insopportabile
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.