Autore Topic: Generazione Diamante  (Letto 9691 volte)

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ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #60 : Martedì 16 Marzo 2021, 20:15:26 »

Il Governo Mussolini e' quello che ha istituito INPS,

La previdenza sociale in Italia nasce nel 1898.
Mussolini je cambia nome.
Fonte: l'INPS.
https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=52198

Offline Frusta

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #61 : Martedì 16 Marzo 2021, 20:48:28 »
E tu dimmi chi tiene al guinzaglio la destra di questo Paese, che è la maggioranza.
Madamò, mica da un giorno.
Nessun problema a parlarne, l' intenzione che ho di arrivarci è esattamente quella,  però se prima non  rispondi alle domande che susciti non andiamo da nessuna parte. Premesso sempre che per me di destra e di sinistra è chi si dichiara tale e non chi lo è secondo te.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Frusta

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #62 : Martedì 16 Marzo 2021, 21:27:59 »
Ma certo, la discussione è interessante. Però verteva più sulle differenze di generazione al livello generale.
Io ad esempio essendo parte della generazione X (che sembrerebbe quella più "sfigata") invidio i Baby Boomers.
I miei genitori (mio padre del 46 che alla fine degli anni 50 è emigrato in Brasile e mia madre del 52) mi raccontano entrambi, pur essendo separati da una vita, di tempi migliori e di vita più genuina nonostante le innumerevoli difficoltà.
Penso che ognuno poi tenda a tirare un pò l'acqua al suo mulino.
Mio nonno che non c'è più (era del 24) mi ha raccontato della grande sofferenza dovuta alle guerre mondiali. La prima l'ha vissuta di striscio, era finita da poco. L'altra l'ha presa in pieno da giovane in salute. Ma anche lui, nonostante tutto, mi raccontava di un mondo migliore.
Io ai miei figli ogni tanto provo a raccontare qualcosa di buono della mia epoca però mi accorgo che sono tutte cose un pò meno importanti quelle vissute da noi rispetto alle generazioni che ci hanno preceduto non so se i miei coetanei sono d'accordo.
Che ne pensate?
Racconto in due parole a te quello che di me qui sanno solo un paio di orgers.
Fino al secondo anno di università ho vissuto beatissimamente la più scorrevole delle vite. Erano i favolosi anni sessanta e quel che Panza dice di quel periodo, e cioè che l' umanità si sentiva lanciata verso l'orizzonte come su un destriero alato risponde abbastanza a quello che avvertivamo nell'aria.
Eravamo la prima generazione del dopoguerra, quelli che le tragedie non le avevano vissute sulla propria pelle ma se le erano solo sentite raccontare, stavamo facendo il pieno col boom economico e col motore al massimo dei giri guardavamo al duemila come ad un traguardo da tagliare in discesa col mondo di Asimov che ci aspettava a braccia aperte dall' altra parte. 
Al liceo avevo due passioni: la filosofia e la matematica, e col ritmo che stavo avendo prevedevo di laurearmi prima sia nell' una e che nell' altra prima di toccare i 27anni per poi dedicarmi all' insegnamento di una delle due, non importa quale, usando gli strumenti dell' altra. Come vedi non miravo a chissà quali irraggiungibili miraggi. 
Poi, nel giro di sei mesi e senza che mi metta qui a spiegare come, ma con secondo colpo che mi ha raggiunto senza darmi nemmeno il tempo di riprendermi dal primo, a vent'anni e mezzo mi sono ritrovato a dover affrontare la vita da solo, e con una sorella più piccola a carico. Ma accenno a questo solo per dirti che la differenza fra ora e allora sta nel fatto che alle condizioni di adesso sarebbe stato impossibile farcela. Trovare lavoro, avere la possibilità di cambiarlo più volte andando via da un'azienda e ritornarci con prospettive maggiori e (anche se faticosamente, a 31 anni suonati e con una figlia in arrivo) conseguire comunque un pezzo di carta, anche diverso dai due che sognavo, e  poi "fare carriera" pure col sacrificio di stare lontano da casa sono cose che oggi non avrei la possibilità di fare.
Del perché potremmo anche parlarne, ognuno magari  finirebbe con l'addebitarlo al proprio avversario politico o alla mancata realizzazione dei suoi ideali di allora, ma parlarne sarebbe comunque interessante.

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Orazio Scala

Re:Generazione Diamante
« Risposta #63 : Martedì 16 Marzo 2021, 21:49:11 »
In questa frase di tuo padre che poi e' anche l'idea di mio padre, ci sta tutto lo scontro generazionale tra noi sessantottini e i nostri padri comunisti. (certi scazzi mi sono fatto a tavola con lui, che ogni volta che attaccavamo questo discorso mamma si alzava e se ne andava in un'altra camera)
Non andare al potere per non uscire dalla comfort zone, da dolve si puo criticare senza essere criticati, invece la critica sta proprio nel fatto che anche potendo  non sarebbero voluti andare al potere, lasciando cosi la coscienza sociale scivolare nell'individualismo reazionario.

Beh, la storia italiana degli ultimi cento anni è un po' più complessa.

Peraltro, non va dimenticata l'impossibilità di risalire o scavalcare Yalta e nemmeno l'espressa ed effettiva pregiudiziale americana sui comunisti al Governo. Tutte cose di cui il PCI era ben cosciente fin dal 1943. Ne era cosciente anche Aldo Moro che la prima volta che volse lo sguardo a sinistra (1964) fu richiamato a... segni, la seconda (1978) fu definitivamente parcheggiato da sessantottini d'assalto.

Rimane la storia di quasi mezzo secolo di progresso sociale, culturale, politico. Non mi sembra poco. Se poi questa Italia in cui chi ha i soldi si sta rimangiando tutti i diritti di chi ne ha meno, va bene a tutti, sta bene anche a me. Certo, dopo trent'anni comincia ad essere difficile dare la colpa al PCI. Ci si potrebbe rivolgere per la soluzione agli intellettuali sessantottini ma ho idea che tra Cacciari, Liguori, Mughini, Lerner e compagnia, dello spirito di un tempo sia rimasto molto, molto poco.

Offline Ataru

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #64 : Martedì 16 Marzo 2021, 22:21:46 »
Pensa che le cose di sinistra le ha fatte il M5S, finora. Cioè la destra.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #65 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 00:10:13 »
Nessun problema a parlarne, l' intenzione che ho di arrivarci è esattamente quella,  però se prima non  rispondi alle domande che susciti non andiamo da nessuna parte. Premesso sempre che per me di destra e di sinistra è chi si dichiara tale e non chi lo è secondo te.

spettacolare.
Aspettiamo che ci arrivi da un decennio, ma prima devo rispondere io

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #66 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 00:22:00 »
Quindi secondo te Renzi è di sinistra, e pure, che so, un Minniti, che peraltro s'è cavato da tre passi.
E io ti dovrei rispondere prendendo le parti dei sedicenti uomini di sinistra perché loro affermano di esserlo.
Mi piace, come logica. S'era detto giorni fa che il PD era liberal, al massimo.
La sinistra in Italia non è rappresentata in Parlamento con una lista sua.
Ci sono persone di sinistra, al massimo, non partiti, non liste. C'è qualche persona del PD con un background di sinistra, come per esempio Zingaretti o Cuperlo. Luigi Manconi. Nessuno dei tre siede in Parlamento. C'è Giuseppe Provenzano. Nemmeno lui siede in Parlamento. C'è il Ministro Speranza, lui eletto, che s'è accollato il fardello più pesante nell'ultimo anno. Ci sono le posizioni di Fico.  Pensa che addirittura Letta è tornato su posizioni scandalosamente di sinistra, lui moderatissimo. Quindi? Di chi vogliamo parlare, in attesa che maturino i tempi perché tu parli della destra, immagino nel 2048?

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #67 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 00:55:56 »
In Italia la mobilità sociale ha cominciato a fermarsi agli inizi degli anni '90 e la progressione è stata micidiale.
Un cardine di questa svolta è stato lo stravolgimento del mercato del lavoro, con la rimozione del divieto di interposizione sul mercato del lavoro e con l'introduzione di strumenti flessibili che sono stati usati come un piede di porco per devastare, non mi viene altra espressione, tutte le certezze che c'erano, prima, e che avevano portato alcuni di noi partiti con grossi handicap ad arrivare a una dignitosa posizione, classe media impiegatizia, niente di che, ma posizione.
La flessibilità e il collocamento privatizzato hanno creato i presupposti per una corsa al ribasso che ha accelerato con l'uso distorto della tecnologia piegato non solo a migliorare i processi produttivi ma anche a limitare il potere contrattuale della forza lavoro, accentuando la polarizzazione della ricchezza, in una spirale che va avanti ormai da 25 anni e va sempre peggio. La tecnologia doveva servire a farci lavorare di meno e a migliorare il nostro livello di vita. In realtà ci ha reso possibile accedere a prodotti omologanti di larghissimo consumo, a seconda delle tasche, tra low cost, telefonini, turismo a buon mercato e cose così. Comprare una casa? Io ho acquistato un appartamento nel 1989, guadagnavo 1 milione e 650 mila lire al mese ed ero un 27enne privilegiato dipendente di un'impresa di costruzioni importante. Ero in un cantierone a Napoli e avevo stipendio casa e macchina aziendale, dunque ho messo da parte e ho preso un mutuo. La casa costò l'equivalente di 40 stipendi, all'incirca. L'ho rivenduta dieci anni fa con una plusvalenza del 350%. Valore corrispondente a 100 stipendi: in quel momento, facendo lo stesso lavoro a Roma, guadagnavo circa 2.000 euro al mese. Oggi ne guadagno 1500 e quella casa la pagherei, ora che vale qualcosa meno, circa 120 stipendi.
Va bene come esempio?
A chi la diamo la responsabilità? Ci sono nomi e cognomi. Tutti quelli che hanno governato questo Paese ne hanno, chi più chi meno. Abbiamo un potere d'acquisto devastato, un mercato del lavoro allucinante, soprattutto per i giovani, un'economia inqualificabile, e se leggi i rapporti sullo stato del mondo non siamo presenti, come Paese, in nessuna graduatoria d'eccellenza. Ho perso mio padre a 6 anni e so cosa vuol dire un pranzo di natale per famiglie povere in parrocchia, prima per aver partecipato come ospite, poi per aver dato una mano a organizzare la cosa. Ho vestito con abiti smessi da altri fino a 16 anni, quando ho incominciato a lavorare nel fine settimana vendendo gelati al cinema, e durante le vacanze di Pasqua e quelle estive. Ho venduto fiori ai semafori quando c'erano solo i bambini Rom, presidiavo quello di Porta San Sebastiano. Con i soldi che guadagnavo compravo le scarpe e la tuta per fare atletica. Ho fatto il manovale, l'elettricista, il pittore, ho montato pavimenti nei Ced, ho consegnato il pane col furgone, ho lavorato in agenzia ippica, ho confezionato forme di pecorino, scaricato tir di banane, incollato tacchi delle scarpe, fatto il magazziniere in un noleggio di attrezzi da cinema. Poi ho trovato un pazzo che mi ha assunto e due anni dopo mi compravo una casa da solo. Nel 1989. Facevo le paghe, studiavo come un matto, mi pareva di essere lanciatissimo, compravo un sacco di dischi, mi stavo riscattando. Fossi nato in un altro ambiente avrei imparato la disciplina che serve per studiare, me la sono data da solo, non mi è venuto proprio bene ma ok. Oggi al massimo potrei consegnare pizze con la bicicletta, che tra l'altro ho imparato a condurre da solo a vent'anni, non avendone mai avuta una: lo zio di cui porto il nome è morto in un incidente di moto e mi sono state sempre vietate le due ruote. Quindi conosco bene certi meccanismi, sulla mia pelle, e so quanto è regredito questo Paese negli ultimi anni. Una cesura è stato sicuramente il crollo del sistema che coincide con Tangentopoli, ma non si può non riandare allo sputtanamento generale del Pentapartito. Come la giri la giri, siamo malati cronici da trent'anni. E le colpe le portano in tanti, forse troppi.
E non parliamo di chi dice di essere di sinistra, io sono più che qualificato, come da curriculum, per dire chi lo è e chi no ;)

Panzabianca

Re:Generazione Diamante
« Risposta #68 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 15:36:27 »
  :o

"Il PCI deve avere un voto in meno di chi comanda. Uno solo, ma in meno". (mio papà)

lo diceva pure il mio.

Offline Jim Bowie

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #69 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 15:50:18 »
La previdenza sociale in Italia nasce nel 1898.
Mussolini je cambia nome.
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Con decreto legge, perche' prima non era legge dello stato
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Offline Frusta

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #70 : Mercoledì 17 Marzo 2021, 20:53:48 »
E non parliamo di chi dice di essere di sinistra, io sono più che qualificato, come da curriculum, per dire chi lo è e chi no ;)
Sei qualificato a parlare dal tuo punto di vista, come tutti, i giudici inappellabili non esistono nemmeno in cassazione.
Comunque ho letto tutto quello che hai scritto ed ho poco da eccepire, dato che le macerie che hai elencato sono sotto gli occhi di tutti, solo che quel poco pesa parecchio, perché riguarda l' attribuzione delle colpe: tu la dai random, usando il termine destra come sinonimo di male ed attribuendolo anche alla quasi totalità di chi si dichiara di sinistra, mentre io, preferendo la logica del cui prodest, ritengo sensato darla a chi ne ha tratto beneficio.
E che continuerà a trarne fino a quando non sarà chiaro che l' umanità va divisa fra chi sta in alto e chi sta in basso, fra chi ha il potere e chi lo subisce, e che insistere sulla dicotomia destra/sinistra favorisce solo chi sta in alto.
Leggendo i nomi dei pochi personaggi che secondo te sono sono "di sinistra" (talmente pochi che debbo dedurre che in Italia la sinistra non esiste) e considerando che hanno in comune con quelli che a tuo avviso di sinistra non sono concetti come mondialismo e più europeismo -leggi maggiore cessione di sovranità nazionale- non vedo proprio come si fa a considerarli diversi.
Sentire loro o un Tobias Piller o un Alan Fridman è la stessa cosa.
Come pure non ci vedo nulla di diverso dalla destra economica (volevi che ti parlassi di destra, no?) sovranazionale del potere bancario che si è sostituita alla politica. Decidendo per lei.
Basta guardare il curriculum di chi decide "per noi" nella Ue per rendersene conto.
Oppure a chi risponde la triade Stampa-Corriere-Repubblica per vedere a quale élite appartiene chi detta le regole.
Il bello è che attualmente, e non solo in Italia, le uniche forze di opposizione alla destra economica sono la destra sociale e la sinistra sociale (esiste ancora, e si è accorta al contrario sia della sinistra "autentica" che di quella farlocca che se fai comandare gli altri a casa tua quelli fanno i cazzi loro e non i tuoi). Entrambe avversate in maniera direttamente proporzionale alla loro crescita, con l' aggravante che la sinistra sociale viene pure derisa. 
Per risponderti al resto dovrei approfondire questioni personali che qui ho solamente sfiorato e che non mi va di esporre in pubblico. Se mai te le faccio in pvt, tanto o qui o là se pò chiacchierà listess; più tardi, magari, mò so' quasi le nove e me devo preparà per affrontare i crucchi del Bayern, cciloro!

Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #71 : Giovedì 18 Marzo 2021, 01:30:38 »
tu la dai random, usando il termine destra come sinonimo di male ed attribuendolo anche alla quasi totalità di chi si dichiara di sinistra, mentre io, preferendo la logica del cui prodest, ritengo sensato darla a chi ne ha tratto beneficio.

ah, tu sei equanime, giusto, vedi chi ne ha tratto beneficio, mica sei prevenuto contro quella che chiami sinistra. Nooo, equilibrato, severo ma giusto. Ahahahahahahahah

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #72 : Giovedì 18 Marzo 2021, 01:56:38 »
la dicotomia destra-sinistra esisterà sempre, perché si fonda sulla lotta alle diseguaglianze e prescinde dagli interpreti, che essendo umani entrano e escono nell'uno o nell'altro schieramento. Parlare di destra e sinistra sociale accomunandole è un'enormità, sono forze che si combattono ferocemente e sono marginali rispetto al Parlamento, che non include schieramenti o programmi di sinistra; parlare di mondialismo osservando il nostro Parlamento è un esercizio assurdo, visto che si tratta di culi attaccati a poltrone, in larga parte immeritevoli di cotanto onore; quanto all'Unione Europea, e al nostro ruolo, basta guardare a chi fa parte della maggioranza larghissima e perché, a chi sta fuori per opportunismo, all'atteggiamento dell'Unione di fronte agli orientamenti generali, nel senso di che posizione si occupa nel mondo e in quali valori fondanti ci si riconosce. Nel setaccio rimane il gruppetto di stracciaculi di Paragone, qualche avanzo di grillota e basta. La gente di sinistra in Parlamento non è rappresentata, di politicanti destrorsi è pieno, ma si sa che è gente distratta su certi temi e conservatrice su altri, con ammiccamenti reazionari che la zavorrano quando si parla di diritti e di modernizzazione del Paese. Che rimane? Niente. La destra sociale di Forza Nuova e Casa Pound. Sono nazisti, dicono cose allucinanti e se potessero farebbero nefandezze assolute. Ma sono pochi.
La sinistra antagonista? Ti può far piacere il fatto che sia contro questa Europa, ma per il resto non credo condivideresti una virgola, e certamente è cosa assai lontana da quello che solitamente intendi te per sinistra, perché Fazio, Saviano e compagnia cantante dentro a un centro sociale a) non ci mettono piede, b) ne escono cosparsi di pece e piume.
Ricapitolando, quindi, stiamo parlando di un equilibrio mondiale molto cambiato rispetto a 30 anni fa, siamo un Paese di vecchi che sta in una parte di mondo ricca ma in declino, le grandi potenze sono altrove e quella che riduce la nostra sovranità, cioè gli USA, altro che UE, sta provando a uscire da un devastante conflitto interno che ci ha già fatto vedere cose inimmaginabili solo vent'anni fa. Inimmaginabili.
Davanti a questo, scusa se non ti seguo nelle tue derive fobiche: te sarà successo qualcosa, un dì, che t'ha mandato sulle balle la sinistra. A me è successo di leggere un libro, a scuola, su quello che accadde nel Ghetto di Varsavia, e ho ascoltato i racconti dei miei nonni sui soprusi fascisti in Italia, il che mi rende antifascista. Essendo un avanzo di sottoproletariato borgataro sono di sinistra, anche se non ho mai fatto politica attiva e non ho mai avuto una tessera di partito. E come ho raccontato di qualche cosa porto i segni sulla pelle, quindi è ovvio che io veda il mondo con certi occhiali, ma il mondo quello rimane, con gli occhiali o senza.
La storia oggi la fanno gli interessi prevalenti. Non ci sono complotti o stanze dei bottoni. In campo ci sono americani, cinesi, russi, inglesi. L'UE è un vaso di coccio, dentro al quale contiamo per quello che siamo, senza UE siamo solo un coccio e non sarà certo il raccontino di qualcuno che cerca di parcheggiare le chiappe in Parlamento per un'altra legislatura a convincermi del contrario. D'altra parte la giravolta di Lega, Bagnai e compagnia dovrebbe averti suggerito punti di vista alternativi. Sta a te coglierli e capire a chi giova quello che accade: se pensi che sia manovrato da quattro ciavattari del PD che te devo dì? Tanti auguri.
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Re:Generazione Diamante
« Risposta #73 : Giovedì 18 Marzo 2021, 07:41:07 »
ah, tu sei equanime, giusto, vedi chi ne ha tratto beneficio, mica sei prevenuto contro quella che chiami sinistra. Nooo, equilibrato, severo ma giusto. Ahahahahahahahah
Quale parola non ti è chiara della frase "io la colpa la do a chi ci ha guadagnato?"
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

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Re:Generazione Diamante
« Risposta #74 : Giovedì 18 Marzo 2021, 07:48:44 »
la dicotomia destra-sinistra esisterà sempre,
Ls dicotomia c'è fra chi esercita il potere e i suoi lacchjé che ci si aggreppiano e chi lo suibisce. Come fai a non capirlo?
La rokstar miliardaria che il primo maggio va a fare la solita baldraccata sul palco o l' Auguias di turno che a novemila anni ancora becca trecentomila euri dalla Rai stanno sopra, il mortodifame disoccupato sta sotto.
Indovina chi per mantenere il suo status vota a sinistrae chi per disperazione vota a desta mentre sempre per la stessa disperazione votava PCI 30 anni fa? Destra/sinistra, si, si, come no?
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Re:Generazione Diamante
« Risposta #75 : Giovedì 18 Marzo 2021, 09:02:11 »
Ls dicotomia c'è fra chi esercita il potere e i suoi lacchjé che ci si aggreppiano e chi lo suibisce. Come fai a non capirlo?
La rokstar miliardaria che il primo maggio va a fare la solita baldraccata sul palco o l' Auguias di turno che a novemila anni ancora becca trecentomila euri dalla Rai stanno sopra, il mortodifame disoccupato sta sotto.
Indovina chi per mantenere il suo status vota a sinistrae chi per disperazione vota a desta mentre sempre per la stessa disperazione votava PCI 30 anni fa? Destra/sinistra, si, si, come no?

La rockstar miliardaria il primo maggio per te è la sinistra? Alzo le mani.
Augias poi vabbè, non so che ti può aver fatto, è evidentemente un'ossessione.
Chi vota a sinistra lo fa per mantenere il suo status e chi vota a destra lo fa per disperazione è talmente una sciocchezza che per rispetto nemmeno la commento.
Buon caffè

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« Risposta #76 : Giovedì 18 Marzo 2021, 09:27:17 »
la dicotomia destra-sinistra esisterà sempre, perché si fonda sulla lotta alle diseguaglianze e prescinde dagli interpreti, che essendo umani entrano e escono nell'uno o nell'altro schieramento. Parlare di destra e sinistra sociale accomunandole è un'enormità, sono forze che si combattono ferocemente e sono marginali rispetto al Parlamento, che non include schieramenti o programmi di sinistra; parlare di mondialismo osservando il nostro Parlamento è un esercizio assurdo, visto che si tratta di culi attaccati a poltrone, in larga parte immeritevoli di cotanto onore; quanto all'Unione Europea, e al nostro ruolo, basta guardare a chi fa parte della maggioranza larghissima e perché, a chi sta fuori per opportunismo, all'atteggiamento dell'Unione di fronte agli orientamenti generali, nel senso di che posizione si occupa nel mondo e in quali valori fondanti ci si riconosce. Nel setaccio rimane il gruppetto di stracciaculi di Paragone, qualche avanzo di grillota e basta. La gente di sinistra in Parlamento non è rappresentata, di politicanti destrorsi è pieno, ma si sa che è gente distratta su certi temi e conservatrice su altri, con ammiccamenti reazionari che la zavorrano quando si parla di diritti e di modernizzazione del Paese. Che rimane? Niente. La destra sociale di Forza Nuova e Casa Pound. Sono nazisti, dicono cose allucinanti e se potessero farebbero nefandezze assolute. Ma sono pochi.
La sinistra antagonista? Ti può far piacere il fatto che sia contro questa Europa, ma per il resto non credo condivideresti una virgola, e certamente è cosa assai lontana da quello che solitamente intendi te per sinistra, perché Fazio, Saviano e compagnia cantante dentro a un centro sociale a) non ci mettono piede, b) ne escono cosparsi di pece e piume.
Ricapitolando, quindi, stiamo parlando di un equilibrio mondiale molto cambiato rispetto a 30 anni fa, siamo un Paese di vecchi che sta in una parte di mondo ricca ma in declino, le grandi potenze sono altrove e quella che riduce la nostra sovranità, cioè gli USA, altro che UE, sta provando a uscire da un devastante conflitto interno che ci ha già fatto vedere cose inimmaginabili solo vent'anni fa. Inimmaginabili.
Davanti a questo, scusa se non ti seguo nelle tue derive fobiche: te sarà successo qualcosa, un dì, che t'ha mandato sulle balle la sinistra. A me è successo di leggere un libro, a scuola, su quello che accadde nel Ghetto di Varsavia, e ho ascoltato i racconti dei miei nonni sui soprusi fascisti in Italia, il che mi rende antifascista. Essendo un avanzo di sottoproletariato borgataro sono di sinistra, anche se non ho mai fatto politica attiva e non ho mai avuto una tessera di partito. E come ho raccontato di qualche cosa porto i segni sulla pelle, quindi è ovvio che io veda il mondo con certi occhiali, ma il mondo quello rimane, con gli occhiali o senza.
La storia oggi la fanno gli interessi prevalenti. Non ci sono complotti o stanze dei bottoni. In campo ci sono americani, cinesi, russi, inglesi. L'UE è un vaso di coccio, dentro al quale contiamo per quello che siamo, senza UE siamo solo un coccio e non sarà certo il raccontino di qualcuno che cerca di parcheggiare le chiappe in Parlamento per un'altra legislatura a convincermi del contrario. D'altra parte la giravolta di Lega, Bagnai e compagnia dovrebbe averti suggerito punti di vista alternativi. Sta a te coglierli e capire a chi giova quello che accade: se pensi che sia manovrato da quattro ciavattari del PD che te devo dì? Tanti auguri.
Scrivimi quando vuoi.
Ecco, mò che t'ho letto tutto so quello che già sapevo. La "vera" sinistra non è rappresentata in parlamento e non esiste se non, in forma ideale, nella mente di chi la insegue senza raggiungerla.
Vabbè poi te scrivo, và.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

ThomasDoll

Re:Generazione Diamante
« Risposta #77 : Giovedì 18 Marzo 2021, 09:48:50 »
Ecco, mò che t'ho letto tutto so quello che già sapevo. La "vera" sinistra non è rappresentata in parlamento e non esiste se non, in forma ideale, nella mente di chi la insegue senza raggiungerla.

hai presente quella cosa di cui si parla da qualche lustro, la crisi della rappresentanza, no?
Indovina perché se ne parla?
Aspetto Tue.