Lotito: la Lazio resterà mia per sempre

[MCM]

Non ho letto tutta l' intervista, ma solo quanto scritto nel post d'apertura.
Cosa dice di strano?. Che il patrimonio storico della Lazio è di tutti ma che la SS Lazio 1900 SpA è sua?. Beh è vero.
Che la gestisce come vuole?. Fa quello che fanno e farebbero tutti.

A parte la (presunta) poca simpatia del presidente, non capisco che cosa abbiano da sottolineare i critici dello stesso ogni volta che questo apre bocca.
A me non sta simpatico da qualche anno a questa parte. Evito di guardarlo nelle sue apparizioni, ma non sono così scemo da non riconoscere quanto abbia fatto per questi colori.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La Lazio, negli ultimi 10 anni, rispetto ai suoi diretti competitor, ha fatto complessivamente meglio.

[fish_mark]

al pomata che parla di malafede dico,soltanto che il nostro non si pone il problema enon parla,mai di scudetto.

[WBB]

Leggete fra le righe.
Il nostro ha capito che la Tiberina è un sogno finito, e sta alzando il prezzo a futura memoria...

[Il frigorifero]

Non è Lotito che vuole restare, sono i politici a farlo rimanere lí. Il bersaglio vero da colpire x "liberare la Lazio" (cit) sono i politici che gli promettono lo stadio e quindi lui non molla, voi lo fareste?

Anche io penso che qualche investitore importante potrebbe arrivare quando si sbloccherà definitivamente questa situazione. Il fatto è che, riguardo il capitolo stadio, i tempi sembrano essere un tantinello lunghi...

[LongJohn]

Si, parlo propio dello scudetto, quello triangolare e tricolore. Così come si potrebbe parlare di altri trofei, veri, reali e che stanno belli esposti in bacheca.

Arriverà anche quello di trofeo, ricordati che il patron ha un bucio de culo enorme.

Non basta. Per vincere uno scudetto il culo da solo non basta, neanche lontanamente. Servono molte altre cose.

[Cialtrone]

Parlano da sempre i risultati.
Ad oggi abbiamo in squadra giovani di sicuro avvenire; FA, Keita, Perea, Onazi. Inoltre giovani n prestito di cui si parla gran bene; Crescenzi, Rozzi, Cataldi.
Tralasciò i vari Crecco, Tounkara ed altri.
Io sogno una squadra forte,  formata da ragazzi provenienti per buona parte dal proprio settore giovanile.
Questa società negli ultimi anni ha fatto ottime cose per la squadra.
Ora siccome intravedo già da quest'anno ottimi risultati ed una squadra in crescita, anche io spero di lasciare a mio figlio un mezzo busto di Lotito.

Le sue dichiarazioni? Non mi interessano. Forse ai tifosi del Milan interessano quelle di Berlusconi?
A quelli della Juve interessano quelle di Agnelli sulla produzione auto in America?

Lo stadio? Sappiamo tutti che sulla Tiberina non lo potrà mai costruire, a meno di un colpo di stato di cui lui sia il regista e l'esecutore.
Qualche mese fa un certo Teo scriveva fosse prossimo a lasciare.
Speriamo di no. Prima voglio vincere la CL a Wembley con Tare portato in trionfo dai suoi acquisti.
So scemo? Può darsi...

[Pomata]

Non basta. Per vincere uno scudetto il culo da solo non basta, neanche lontanamente. Servono molte altre cose.

Strano, eppure molti pensano che con 2 acquisti mirati si possa.

[MCM]

molti pensano male...poi certo se gli astri si allineano tutto...

[DinoRaggio]

Domande e risposte modello juke-box, all as usual.

Per quanto riguarda la Lazio "mia per sempre", certo che se arrivasse qualcuno che paga (tanta) moneta, il cammello Lotito lo venderebbe senza pensarci troppo. Se arrivasse quel qualcuno...

[franz_kappa]

Dal Messaggero di oggi:

Lotito: la società resterà mia per sempre
a cura di Alessadro Angeloni, Roberto Avantaggiato, Gabriele De Bari e Carlo Santi
[...]
Gestendo la Lazio ci ha rimesso o guadagnato?
«Ci ho rimesso tanti e tanti soldi. Nel 2004, per entrare in possesso del ventuno per cento delle azioni, versai venticinque milioni. Poi, per arrivare al settanta, ci vollero altri cento milioni. Così divenni presidente di una società che aveva 1.070 milioni di euro, ho dimostrato nel tempo che le mie idee imprenditoriali di gestire il calcio erano giuste».

Quanto vale oggi la Lazio?
«Non ho mai pensato a una valutazione, del resto non ho pensato neppure di venderla, e mai la venderò. Sono un combattente, non un reduce, e vado avanti senza problemi. Il sogno è quello di lasciarla, un giorno, a mio figlio».
[...]

Premessa.
Dovremmo ormai aver imparato che i titoli di giornale non sempre riflettono il senso di quanto si afferma.
Lotito dichiara, testualmente, che mai venderà la Lazio. Ma lo afferma OGGI, allo stato attuale. Nulla vieta che questa posizione sia destinata a essere rivista in futuro, quando muteranno determinate condizioni. Non a caso il giornalista riporta, subito dopo, l'ulteriore affermazione del "sogno" di lasciare la Lazio "un giorno" al figlio. Termini assai più indistinti e vaghi che mi fanno ipotizzare come il destino di morire lotitiani sia poco probabile, certo, ma tutto fuorché inevitabile.

Ciò detto, tra le righe Lotito forse lascia intendere che il prezzo per la Società  dovrà essere 'congruo'. Anche per tale motivo fa un'affermazione  che mi ha fatto balzare sulla sedia nel leggerla:

«Ci ho rimesso tanti e tanti soldi. Nel 2004, per entrare in possesso del ventuno per cento delle azioni, versai venticinque milioni. Poi, per arrivare al settanta, ci vollero altri cento milioni. Così divenni presidente di una società che aveva 1.070 milioni di euro, ho dimostrato nel tempo che le mie idee imprenditoriali di gestire il calcio erano giuste».

In primo luogo trovo assai contestabile (dovrei dire risibile, in effetti) l'affermazione secondo cui il Presidente ci avrebbe "rimesso" dei soldi nell'acquistare, a più riprese tra 2004 e 2007, pacchetti di quote della Lazio che gli consentono oggi di essere il maggior azionista con poco meno del 67% del capitale. Certo, è probabile che il valore di acquisto non sia quello dell'attuale capitalizzazione di Borsa ma è un discorso senza senso: i soldi sborsati da Lotito per acquistare quote della Lazio non sono scomparsi. Sono stati trasferiti a terzi soggetti, che hanno ceduto le proprie azioni, o immessi nelle casse asfittiche (mi riferisco all'aumento di capitale del 2004) di una Società della quale Lotito detiene oggi ingenti quote che lo portano a essere l'azionista di maggioranza assoluta.

In secondo luogo, la cifra di 100 milioni che Lotito asserisce aver pagato per passare dal 25% circa al 70% (errore: è il 66,69%) della Lazio mi pare del tutto sballata. E non di poco, se la memoria non mi inganna. Urge prudenza e quindi non garantisco in maniera assoluta che la cifra sia vistosamente arrotondata per eccesso ma conto di verificarlo nei prossimi giorni.

Ciò detto, tralasciando la tradizionale, inconcepibile approssimazione con cui il Presidente di una Spa si esprime nei riguardi della sua stessa Società, direi che il ragionamento di Lotito non fa una piega.

Lotito sa bene di avere stabilito, idealmente, un prezzo per la Lazio che è del tutto fuori mercato.
A un congruo valore di mercato mi sento di poter azzardare che la Lazio attuale non vale più di 150 milioni: il che significherebbe circa 100 milioni per i suoi due terzi (il 66,69%) del capitale. Evidente che una simile cifra non sposta gli equilibri della vita e delle prospettive di Lotito imprenditore, cui la Lazio, peraltro, serve come strumento per costruire relazioni, avere accesso a circoli di potere, relazionarsi con le Istituzioni romane e nazionali.

Ecco dunque che i laziali si trovano nella condizione di quell'inquilino il cui padrone di casa (talvolta odioso talaltra piacevole) ha acquistato la casa in cui vive l'inquilino per una cifra congrua ma non elevatissima (diciamo 200mila euro) e non è disposto a cederla per meno di 400mila dopo averla ben ristrutturata. Il valore di mercato dell'immobile, ristrutturato e in condizioni assai migliori di quando fu acquistato, è senza dubbio inferiore ma il proprietario, legittimamente, fa il suo prezzo e quello pretende.

Ma se il mercato non è disposto a pagare al proprietario quello che egli chiede, di fatto, non a torto il proprietario stesso può affermare che il bene - che peraltro non è attualmente in vendita - resterà suo per sempre. Con buona pace dell'inquilino.

Ergo i laziali che non amano Lotito si rassegnino, secondo me. Se il nostro avrà lunga vita (e perché non augurargliela, in fondo) ci attendono parecchi altri lustri con Lotito presidente. Non meno di quattro-cinque lustri, direi. A meno che non cambino alcune delle attuali condizioni, sia chiaro.

[franz_kappa]

Correggo un refuso:

[..]
Termini assai più indistinti e vaghi che mi fanno ipotizzare come il destino di morire lotitiani sia poco molto probabile, certo, ma tutto fuorché inevitabile.
[...]

[Clazia]

...

Anzi a proposito di lezioni, ecco, lui è avanti..... questo è il seguito delle sue farneticazioni

mah, io non leggo nulla di farneticante.

[fish_mark]

lotito ha speso,una trentina di milioni in tutto euro piu euro,meno

[NoSurrender]

Caro fish... tutti noi tifosi vogliamo lottare per scudo e CL  ma se andiamo avedere la nostra storia ci accorgiamo che l'epopea cragnottiana è stata un'anomalia.... siamo stati competitivi negli anni 50, lo siamo stati 2-3 anni negli anni 70 e poi il top con Cragnotti.... tutto sommato Lotito qualcosa ha portato...

Ad oggi servirebbe solo lo sceicco o l'indonesiano ma siamo sicuri che tutto l'ambiente Lazio è in grado di attrarre un simile personaggio?

Ti sei scordato gli 11annidibbi e il trattore poi il repertorio romanista è al completo.

Bah.

[robylele]

Strano, eppure molti pensano che con 2 acquisti mirati si possa.

se li scelgono i tifosi però. Tare ha dimostrato che non c'indovina sempre.

 

lotito ha speso,una trentina di milioni in tutto euro piu euro,meno

quindi ha detto una bugìa?

al pomata che parla di malafede dico,soltanto che il nostro non si pone il problema enon parla,mai di scudetto.

sono solo 2, attualmente, i presidenti che ne parlano. 2 su centinaia e centinaia di club di calcio che giocano in Italia.

[Pomata]

Ti sei scordato gli 11annidibbi e il trattore poi il repertorio romanista è al completo.

Bah.

Veramente è chi pretende vincere lo scudetto con il 6/7 introito in Italia che ha un atteggiamento da romanista.

[ML]

Ti sei scordato gli 11annidibbi e il trattore poi il repertorio romanista è al completo.

Bah.

Ma mi spieghi una volta per tutte tu cosa vorresti che facesse?
Un aumento di capitale? Che la vendesse allo sceicco di Stefano Greco? Che regalasse le azioni ai tifosi? Che si indebitasse facendo una super-campagna acquisti e poi o la va o la spacca, o entriamo stabilmente in Champions oppure libri in tribunale?
Per capire, eh...

Detto questo i toni dell'intervista sono fastidiosi e i contenuti sempre i soliti.

[Pomata]

Ma mi spieghi una volta per tutte tu cosa vorresti che facesse?
Un aumento di capitale? Che la vendesse allo sceicco di Stefano Greco? Che regalasse le azioni ai tifosi? Che si indebitasse facendo una super-campagna acquisti e poi o la va o la spacca, o entriamo stabilmente in Champions oppure libri in tribunale?
Per capire, eh...

Detto questo i toni dell'intervista sono fastidiosi e i contenuti sempre i soliti.

Se ne deve annà.

Manco le basi Alfiooooooo

[ML]

Se ne deve annà.

Ti sei scordato "pdm" e "lo volemo a Prima Porta", poi il repertorio curvanordista è al completo.

[Aquiladimare]

Ti sei scordato gli 11annidibbi e il trattore poi il repertorio romanista è al completo.

Bah.

Romanista lo diciamo a qualcun altro, per favore......


La mia è una semplice analisi in risposta a chi scriveva (fish_mark, che saluto) che il nostro core business è lo scudetto...

Non lo è... non lo é mai stato nella storia..... tranne rari casi casuali, tranne l'epopea cragnottiana dove fu pianificato....

Ma questa pianificazione ci portòquasi alla rovina....


In soldoni... non abbiamo i soldi per poter costantemente pianificare stagioni con l'obiettivo scudetto....