Autore Topic: Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio  (Letto 12634 volte)

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Offline Daniela

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #40 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:38:49 »
io chiuderei solo la nord
meglio soli che male accompagnati
ARZARVI LA COPPA IN FACCIA? NON HA PREZZO!!!!!!

mrmoto

Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #41 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:42:17 »
io chiuderei solo la nord
meglio soli che male accompagnati

Alla fine invece stanno riuscendo nel loro scopo di essere gli unici ad andare a vedere la Lazio allo stadio.

Sono uno sbiadito fantasma di quella tifoseria che tutta l'Italia invidiava (sic!). In due partite in Europa abbiamo preso lezioni di tifo. Noi solo capaci a fare insulti razzisti e a cantare LPDM.

Offline quantomanca?

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #42 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:42:42 »
io chiuderei solo la nord
meglio soli che male accompagnati

secondo me e' una soluzione da esplorare dico sul serio. per tutto il campionato chiudi la Nord tanto allo stadio c'e' posto.
gli abbonati li sparpagli tra monte mario e tevere piu' lontani l'uno dall'altro.
dopo un anno vediamo che succede.



Offline Torakiki

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #43 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:51:24 »
secondo me e' una soluzione da esplorare dico sul serio. per tutto il campionato chiudi la Nord tanto allo stadio c'e' posto.

Non risolvi nulla. Come scrivevo prima hanno fatto 'sti simpatici siparietti pure in Tevere durante la Supercoppa primavera. Il problema è 'sta feccia non il settore. Le telecamere ci sono, è la volontà delle istituzioni che latita.

Offline Reflexblue

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #44 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:52:08 »
Prima o poi ci faranno fuori per una stagione. A 'sto punto che si sfogassero quest'anno con i cori.

Offline franz_kappa

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #45 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 20:58:51 »
Sentito la notizia per radio, mi sono appena collegato.
Due cose: disabitato, presente con me allo stadio quella sera, aveva detto da subito, già durante la partita, che ci avrebbero squalificato. Lo avevo tranquillizzato, ritenendo i suoi dubbi davvero eccessivi. Aveva purtroppo ragione lui.  :(

Concordo appieno con chi auspica la chiusura del settore Curva Nord. Allo stato, anche per effetto del cinico disinteresse delle Autorità calcistiche e delle Istituzioni della Repubblica Italiana, la Società Lazio non è in grado di tutelare se stessa e la maggioranza dei suoi tifosi da una minoranza che tiene ormai in ostaggio il club e può determinare, con le proprie manifestazioni, la permanenza o meno della Lazio nelle competizioni europee.
Certo, la decisione di chiudere la Curva arrecherebbe danno a molti tifosi dabbene. Ma poco male, in definitiva. Prima di tutto c'è il bene della Lazio. Non sarebbe la prima volta che molti innocenti pagherebbero per le condotte di pochi colpevoli.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Daniela

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #46 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:05:41 »
Non risolvi nulla. Come scrivevo prima hanno fatto 'sti simpatici siparietti pure in Tevere durante la Supercoppa primavera. Il problema è 'sta feccia non il settore. Le telecamere ci sono, è la volontà delle istituzioni che latita.

forse in EL potresti non risolvere (A meno di non vedere in prelazione ad abbonati nord)
ma in campionato li colpisci nel portafoglio: dovrebbero comprarsi un nuovo biglietto...almeno speriamo che questo li freni  :-\
ARZARVI LA COPPA IN FACCIA? NON HA PREZZO!!!!!!

Offline franz_kappa

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #47 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:11:06 »
Ho velocemente letto il post.
Inevitabilmente concordo al 99% con ML (il "fate pena" con cui chiude il suo post non lo posso far mio. Se ritengo di dover scrivere un concetto del genere lo faccio di mio pugno, non lo lascio esprimere ad altri). Ma a parte quei toni finali troppo forti il resto del suo intervento fotografa perfettamente il mio medesimo punto di vista.
E sono pienamente in linea con quanto osservato da SAV e disabitato.

La Società e i suoi tifosi sono nel mirino.
Ogni condotta, azione o presa di posizione che rientra, anche solo labilmente, tra le fattispecie punite dalla Uefa rende automaticamente chi se ne rende responsabile un NEMICO della Lazio. Oltre che, mi pare ovvio, un'emerita e gigantesca testa di cazzo.
Buon viaggio, caro Piero.

malacarne

Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #48 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:19:36 »
Mani a paletta (seppur non moltissime, ma ci sono state) polacco puzzi di merda e polacco lavace i vetri.

Ecco la mia testimonianza, che tra l'altro è già stata postata da altri.

Con tutto che eravamo nell'occhio del ciclone.

Affronteremo i ciprioti a porte chiuse. Tre partite a porte chiuse in due competizioni, di cui una deve ancora finire.

Direi che è record. Complimenti VIVISSIMI alle lungimiranti teste di cazzo daaanoorde.

Certo, il fatto che non siano stati (ancora) presi provvedimenti pure per il Legia è clamoroso, ma per ora penso a noi.

Lazio-Legia, una partita in cui eravamo allo stadio in dieci, in cui sembrava di giocare a Varsavia ed in cui siamo riusciti lo stesso a farci squalificare il campo.

Una (un'altra) figura di merda a tutto tondo in eurovisione insomma.

Bravi.

Offline NebbiaBiancoceleste

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R: Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #49 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:25:06 »
Ok, ma come lo risolvi il problema?

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malacarne

Re:R: Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #50 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:36:06 »
Ok, ma come lo risolvi il problema?

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Basterebbe che chi comanda la curva CAPISSE che non è il caso.
Ma la vedo dura.

A sto punto vuoi sapere che ti dico?

NON LO SO!!!

Offline Whistle

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #51 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:39:51 »
Immense teste di cazzo. Non si può definire diversamente chi continua ad arrecare enormi danni alla Lazio.
Da quest'anno non solo ci sono gli osservatori della Uefa, ma anche quelli di FARE Network (organizzazione della quale Biancocelesti.org è membro).
Bastano pochi imbecilli con le merdose mani a paletta oppure che cantano "romanista ...eo" e sei fottuto.
Alla minima manifestazione di intolleranza o razzismo arriva la mannaia dell'Uefa.
La Lazio, giustamente, è sotto la lente di ingrandimento (sempre "grazie" agli schifosi idioti).
Questa gente vuole l'estinzione del laziale, cosa che sta avvenendo, quindi trattasi di romanisti... non c'è altra spiegazione.

L'avvocato Gentile ogni volta cerca di negare l'evidenza, bravo bravo, continui così e vedrà che fine faremo in Europa.
La società non si rende conto della gravità del problema e mette la testa sotto la sabbia.
Collabori fattivamente con le forze dell'ordine invece (a proposito, dove sono?) per individuare gli idioti ed estirpare il problema.
Altrimenti si rassegni anche lei alla nostra morte.

Offline pizzeman

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #52 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 21:53:08 »
bene ha fatto l'uefa.
in una società incivile di cui lo stadio è lo specchio, ci vuole qualcuno che provi a educare il popolo.
che questo popolo si civilizzi per paura o per scelta poco importa, l'effetto è raggiunto.
magari facesse davvero così l'unione europeacon l'italia e il suo mancato rispetto delle regole... vivremmo in un paese migliore.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline NebbiaBiancoceleste

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R: Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #53 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 22:07:50 »
L'unico modo possibile credo sia far sì che si rispetti il numero di posto. Come? Non lo so. Telecamere fisse sui settori, super zoom, si visionano le immagini e si punisce il c.oglione che sta facendo il c.oglione. Non credo ci voglia una scienza.

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Offline nestorburma

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #54 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 22:10:00 »
Squalifica giustissima.

Non ho parole, certe merde ancora si giustificano dietro "giallorosso ebreo non è razzismo". Io sono affranto, questi dovrebbero essere la spina dorsale del tifo laziale ed invece sono solo dei romanisti di merda.
Nord chiusa? Boh, non so quale potrebbe essere la soluzione, ma credo che che la via giudiziaria sia l'uica percorribile. Identificare e denunciare. Daspo e fottiti.

Ovviamente includo nel"romanisti" chiunque faccia del male alla Lazio.
E la Storia? La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi.

Offline Frank 73

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #55 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 22:42:09 »
Vorrei dalla Lazio un comunicato tipo questo:

"La Società Sportiva Lazio, preso atto dell'impossibilità di eliminare attraverso le proprie azioni di controllo e di persuasione gli episodi di intolleranza e inciviltà di cui si rende protagonista una parte, sia pur minoritaria, degli spettatori che assistono alle proprie partite, considerati i rilevanti danni sportivi, economici e di immagine che è da anni costretta a subire a causa di questi comportamenti, valutati i rischi economici e sportivi (squalifiche, penalizzazioni, esclusione dalle competizioni internazionali) che il reiterarsi di queste azioni contro la decenza e contro la Lazio potrebbero determinare nel prosieguo delle competizioni, ha deciso, in modo sofferto ma consapevole e fermo, di rinunciare al sostegno dei propri spettatori a partire dalle prossime partite della Europa League.

Non saranno messi in vendita biglietti e abbonamenti, salvo il diritto già acquisito da coloro che hanno già acquistato il diritto all'accesso nella terza partita del girone di ELì.
A partire dalla gare successive, la S.S. Lazio sceglie di affrontare i propri avversari sportivi in uno Stadio Olimpico senza spettatori, salvo, come da obblighi regolamentari, consentire l'accesso allo stadio alla sola tifoseria della squadra ospite.

La dolorosa rinuncia al sostegno del proprio pubblico, nella stragrande maggioranza costituito da persone civili e sportivi esemplari, si rende inevitabile per sottrarre la Lazio al ricatto di pochi idioti e incivili, che ne stanno pregiudicando l'immagine nazionale e internazionale, nonché le prospettive di collocarsi tra i club internazionali più rispettati e ammirati.

Il provvedimento di chiusura dello stadio nelle partite internazionali cesserà a partire dal sesto mese successivo a quello nel quale sia stata  comminata, nelle competizioni nazionali (Campionato e Coppa Italia), l'ultima sanzione (multa, squalifica, ecc.) derivante dal comportamento non corretto di elementi della propria tifoseria.

Fino ad allora, la Lazio si sforzerà con la passione dei propri atleti e tecnici, e col sostegno a distanza della parte matura, appassionata e maggioritaria della propria tifoseria, di recuperare la stima e il rispetto delle istituzioni sportive internazionali, che i falsi laziali che si annidano all'interno della propria tifoseria hanno gravemente compromesso.

Forza Lazio, forza ai laziali veri."


Non vedo altre soluzioni.  :(
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline Matita

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R: Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #56 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 22:57:06 »
100% ML.

curve e distinti a 70 euro e passa la paura.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Clazia

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #57 : Venerdì 4 Ottobre 2013, 23:49:29 »
La Giustizia non esiste nel mondo reale, figuriamoci nel calcio

Ma quando si ha un cecchino che controlla ogni tua mossa, la cosa più saggia da fare é non farlo innervosire
Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

Take a sad song and make it better.

Zapruder

Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #58 : Sabato 5 Ottobre 2013, 00:11:56 »
I problemi si dividono in due tipi: problemi risolvibili e problemi che non si vogliono risolvere.

La questione "razzismo e violenza negli stadi" appartiene alla seconda. Le società pagano (poco, perché l'imprenditore REALMENTE danneggiato da una squalifica fa di tutto per porre rimedio, nei limiti delle sue possibilità, ovvero rinuncia all'impresa, e non accadendo nessuna di queste due cose c'è da pensare che il danno sia comunque risibile) perché chi si occupa di ordine pubblico non ha certo il problema di cento ragazzotti che, a orari e in posti predeterminati, fanno quattro versacci.

Guardatela dal punto di vista di un Ministro dell'Interno: tra criminalità organizzata, tensioni sociali, immigrazione, emergenze varie, pensate veramente che dieci striscioni, cinque cori e qualche zaccagnata per il controllo delle curve siano una questione prioritaria? si gioca un po' a guardie e ladri (è così) ai margini della partita, e tanti saluti.

Il giochino regge e pazienza se la Lazio (la Roma, il Milan) salta un turno in Europa. E' il prezzo sociale minore. Si elogiano tanto gli inglesi ma pure loro sono intervenuti solo quando i morti si sono contati a decine, cioè appunto quando il prezzo sociale di una massiccia repressione del fenomeno era diventato inferiore a quello pagato per la tolleranza.

Detto questo, il totale isolamento, all'interno dell'ambiente Lazio, a partire dalla società, di questi personaggi e dei loro comportamenti, li metterebbe presto all'angolo: sommersi dal ridicolo e dalla riprovazione, perderebbero la gratificazione da branco, quanto basta per scoraggiarli completamente.

Invece, cosa per me inspiegabile, godono di una vasta area di approvazione (più o meno sincera, in molti casi si tratta di mero opportunismo) e simpatia: quanto basta per continuare così.

Siamo tutti complici, finché gli offriamo il minimo appigli. E gli appigli più grossi vengono dall'interno della società, purtroppo. Chi ha curato e ristabilito i rapporti con questi signori dovrebbe prendere atto di aver fallito nello scopo, e trarne le conseguenze. Ma non accadrà mai.

Penso, comunque, che le esternazioni razziste ecc. siano eterodirette, insomma che siano decise da un numero ristrettissimo di persone: chi parla di "cani sciolti" sta mentendo, chi gli crede è un fesso, nella migliore delle ipotesi. Credo anche, quindi, che le cose cambieranno a breve termine, perché a mio avviso mancheranno gli ordini superiori. Quelli di un certo tipo, perlomeno.

Quanto all'Uefa: se c'è uno che appena poggi le palle sull'incudine te le martella, e tu continui a mettercele, si potrebbe dire che tu sia un perfetto idiota: ma non è così, perché le palle che questi signori spendono non sono manco le loro, ma quelle della Lazio. Loro, non perdono mai. C'è vigliaccheria e premeditazione. Non ti sta bene la regola? Lotta per farla cambiare: il resto sono scuse, nella migliore delle ipotesi.

Offline Clazia

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Re:Uefa: un turno a porte chiuse alla Lazio
« Risposta #59 : Sabato 5 Ottobre 2013, 00:14:45 »
Scusate, sto un po' stanca, tardo pomeriggio lavorativo faticoso.
Passato a far capire ad un mio cliente, un ragazzotto, quando e come e dove comportarsi.
Dice, con chi?
Ah, sì, con la ragazzotta che era la sua compagna e però è tutt'ora la madre dei suoi figli.
Che sti ragazzotti prolificano come conigli. Paro paro, comprese le dimensioni dei cervelli.

Fatta sta premessa, mi viene da chiedermi, così, semplicemente...

CHE CAXXO SI DEVE FARE PER LIBERARSI DA QUESTA CANCRENA???

Ditecelo, voi cancrenaroli, fateci sapere, come, dove, quando, e soprattutto, a sto punto,  QUANTO!

Magari ci possiamo provare, ad organizzare una colletta tipo sistina, ce lo so, roba di altri pizzi, che a dirla da ste parti parrebbe una bestemmia. Però, pur di farla finita.

QUANTO CAXXO VOLETE PER TOGLIERVI DAI COGLIONI???

PER SPARIRE DEFINITIVAMENTE???

PER FAR SI' CHE IO POSSA SMETTERE DI DOVER OGNI VOLTA SPIEGARE CHE SONO LAZIALE PERO' NON SONO NE' FASCISTA E MEN CHE MENO RAZZISTA???

MI AVETE ROTTO!!!  PERFINO QUELLO CHE NON HO!

Aiutateci a farvi sparire. Dai, diteci come, ci proveremo. Dateci questa possibilità di provarci.

Però poi sparite sul serio, definitivamente.




Se volevo sentimme tranquilla mica che nascevo Laziale.

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