Trabzonspor Kulubu - S.S. Lazio: commenti

[Drenai]

Infatti.

Per me il centrocampo titolare deve essere:

Onazi - Biglia - Gonzalez

Davanti, ruotano i 16 giocatori che abbiamo tra punte e mezzepunte...

SI, questa mi pare la soluzione bc.org per la maggioranza.
PEro' pone un problema numerico a centrocampo che nessuno aveva previsto, visto che nessuno pensava di giocare cosi.
CI sono appena 4 giocatori per 3 maglie, saranno 5 con lulic quando tornera' radu, ma sempre troppo pochi.
DAvanti sempre per 3 maglie sono invece 8, e abbiamo una miriade di soluzioni diverse.

[ThomasDoll]

Ciani fa 15 interventi alla Tresor a partita, ma la sua cappellata non manca mai

sembra la descrizione di Chiellini, con la differenza che il nasone non ha manco lo stile...

[Zapruder]

oggi la svolta c'è stata con l'uscita di Candreva e Hernanes,

E non c'era Ledesma... I tre "casi" tattici.

O magari non c'entra nulla. Con troppe retroletture si finisce per capire meno del solito.

[malacarne]

Una Trebisonda che sa un po' di Monchengladbach, con la Lazio che per colpa di grossolani errori difensivi rischia di perdere, ma che riagguanta il pareggio in maniera insperata ed eroica.

Stavolta però era una Lazio rinnovata e devo ammettere che la mia soddisfazione non sarebbe la stessa se avessero giocato i "vecchi".

È stato un buon punto, ma soprattutto un OTTIMO segnale.

Certo i problemi difensivi restano e quelli mi preoccupano ma almeno abbiamo visto la squadra TIRARE FUORI I COGLIONI, tra l'altro in un ambiente non facile.
Un'iniezione di fiducia per tutti.

Un'altra conferma che il 2-0 cmq (cosi come il.3-1) è un risultato ingannevole.
Lo ha provato la Lazio sulla propria pelle, stasera lo abbiamo fatto provare noi al Trab.

Mamma li turchi... stavolta se so attaccati ar cazzo

Sotto con la Fiorentina, reduce da una bella vittoria in Ucraina.
Vinciamo e sorpassiamoli!
AVANTI LAZIO!

[ThomasDoll]

E non c'era Ledesma... I tre "casi" tattici.

O magari non c'entra nulla. Con troppe retroletture si finisce per capire meno del solito.

beh, è una strana coincidenza... i due stanno dando nell'occhio per il chiaro eccesso di personalismi. Mi ricordano il periodo in cui tra Zarate e Kolarov facevano a gara. I ragazzini hanno dato un bell'esempio, ma non c'è da pensare che siano fenomeni, semplicemente ti ricordano che il calcio è sempre un fatto collettivo. Forse Perea, Anderson e Keita potrebbero rincuorare Petkovic, che potrebbe convincersi che è in grado di alzare la voce con i suoi solisti senza rischiare che lo impallinino. Più alternative ci sono meglio è. Quanto a Ledesma, il problema è diverso, è troppo giù, al momento.

[ML]

Nel frattempo su Mediaset Premium Ciccio Graziani spara cazzate chiamando Perea Perez, dice in sostanza che gioca solo per l'esterofilia e che Floccari ha potenzialità molto superiori. E' evidente che prima di oggi non aveva visto neanche un minuto del Floccari 2013-2014, oltre a non sapere nemmeno chi sia Perea.
Volevo perciò ringraziare tutti voi perché questa nostra discussione postpartita (una delle più interessanti che io ricordi, sarà anche per via delle tante novità che la partita ha proposto) spacca il culo agli "addetti ai lavori" ed è pure gratis.

[cuchillo]

Che poi so' tre ore che stamo a fà i pompini multipli ai 4 under 21 ma non dimentichiamoci che l'unica cosa che conta in questo sport, ossia i gol, li ha fatti quer cancello de Floccari...
Diamo anche a Sergio ciò che è suo. 

[ThomasDoll]

Una piccola annotazione, anzi due, su quel disastro di Lulic:
la prima è che è partito male anche l'anno scorso ed è venuto fuori meglio alla lunga;
l'altra è che il miglior Lulic in assoluto si è visto con Reja e che il giocatore occupava una posizione diversa (molto meno largo) e aveva compiti diversi, stando molto più nel vivo della manovra. In più la Lazio rejana (mi sembra) ribaltava l'azione con più incisività, questa è più portata ad avanzare ruminando gioco. Sono cose che penalizzano Lulic nettamente, viste le sue caratteristiche.

[Drenai]

Quando rientrerà' radu, qualora petkovic approvasse la mozione ML, lulic potrebbe tranquillamente giocare nella posizione di interno, come con reja. Concordo che li' ha fatto vedere le cose migliori.

[Eagles71]

Che poi so' tre ore che stamo a fà i pompini multipli ai 4 under 21 ma non dimentichiamoci che l'unica cosa che conta in questo sport, ossia i gol, li ha fatti quer cancello de Floccari...
Diamo anche a Sergio ciò che è suo. 

fatto in altro topic.

A mente fresca prima del pigiama.
La Lazio è una squadra da coppe, e se quest'anno non arriviamo almeno in semifinale in EL è un delitto.
Lulic farà il vice Radu, di più non può fare, anche se nella ripresa da quella parte abbiamo sfondato assieme a FA, che alcuni vedono un simil Mauri, io invece ci vedo il nostro insigne, ha dribbling, tiro, e corsa, niente male davvero al debutto.
Bene pure Perea che mi sembra già più prospettico di Kozak anche se parrebbe, dico parrebbe avere meno fiuto al gol. Vedremo.
La cosa bella oltre a non aver perso e ridato sorriso all' ambiente è che
c'è vita oltre ad Hernanes, Candreva e Klose.

Le cose negative, sulla difesa, ovvie e sui cali di tensione irritanti ad ogni partita della Lazio...stasera le voglio per un attimo dimenticare.

[ML]

se quest'anno non arriviamo almeno in semifinale in EL è un delitto.

Dipende dai sorteggi. Io dico solo che se devo uscire voglio farlo per mano di una squadra indiscutibilmente più forte.
E dopo essermela giocata per 180' con la miglior formazione.

[ThomasDoll]

Sulle capacità di finalizzazione di Perea non saprei pronunciarmi, visto che non gli si è ancora data la possibilità di mostrarle. Questa squadra al momento non cerca mai la punta per finalizzare l'azione. Possono capitare palle da buttare dentro, come quella sbagliata di ginocchio da Klose al derby, ma di gioco d'attacco che arrivi a servire la punta non se ne vede mai. Arriviamo al tiro con azioni personali di Candreva e Hernanes, con tentativi in entrata di Ederson, con botte da fuori di Onazi e di Ledesma oppure sui calci d'angolo con i centrali difensivi. Contropiede poco e niente. Qualche cross estemporaneo. Per le punte è poco.

[Er Matador]

Cosa è andato:

1) la scossa caratteriale fra i due tempi, della quale si era persa memoria. In campionato non ricordo qualcosa di simile più o meno da Lazio-Atalanta, quella del gol contestato di Floccari.
Ha inciso la competizione continentale, con la quale Petko dimostra un feeling assai maggiore rispetto a quello emerso fra le meschinità tattiche e ambientali del torneo di casa nostra?
O, ancora una volta, prende forma il sospetto che la squadra si liberi mentalmente quando si libera tatticamente da percorsi obbligati, ultimo in ordine di tempo la dipendenza ossessiva da Candreva?

2) Il lancio dei giovani: a prescindere dal loro rendimento, una solenne spazzata alla coltre di ragnatele che scelte e singoli ormai fuori dal tempo rendevano quasi impenetrabile.
A margine, una sensazione liberatoria di cui il plumbeo e cocciuto immobilismo, che ha immalinconito gli ultimi anni di Lazio, aveva quasi cancellato il ricordo.
Si è messo almeno il naso fuori da un perimetro blindato, e i risultati hanno dato ragione.
Basterà per lasciarsi alle spalle un po' meno episodicamente la mediocritas ormai arrugginita?

3) Il debutto interessante di Felipe Anderson: portato per le azioni coordinate in velocità e, cosa fondamentale, mai fine a sé stesso.
Sembra un brasiliano moderno, di quelli sincronizzati con le esigenze tattiche del calcio europeo.
Naturalmente va rimesso subito in panca per qualche mese, altrimenti si brucia...

4) Le buone doti da centravanti-boa che Perea ha messo prontamente in mostra.
Appare, almeno a una prima impressione più bravo a far segnare che a segnare in proprio: ottimo per una squadra piena di mezze punte e centrocampisti offensivi

5) La crescita sempre più lineare di Onazi e Keita, il primo ovviamente molto più avanti col programma.
Non si può e non si deve chiedere loro di prendersi sulle spalle la Lazio, ma hanno in canna un contributo importante

6) La bella doppietta di Floccari, un altro forse a proprio agio con le meno pressanti difese europee.
Una modesta proposta: tenerlo al massimo per le Coppe, che lasciano spazio ai suoi tempi biblici nel ricaricarsi psicologicamente, preferendo in campionato gli altri elementi a disposizione



Cosa NON è andato:

1) l'emergenza difesa, ormai cronica. Con una linea così lenta, più le approssimazioni dei terzini nei movimenti, servirebbero un paio di Ledesma a protezione più un undici a trazione posteriore, destinato però a non tirare in porta.
Ed è un vero peccato perché, lanciandosi in avanti senza troppe cautele, qualcosa di buono è emerso sul fronte offensivo: ma in Italia, purtroppo, giocare così non paga.
Radu (quando rientrerà) centrale veloce? Può darsi, ma così si sprecano i flebili segni di vita della pur mediocrissima coppia centrale Cana-Ciani e si riapre la voragine a sinistra, dove Lulić, se davvero c'è una componente di pigrizia, malafede e insubordinazione nel suo atteggiamento, andrebbe trascinato davanti al Tribunale del Lavoro.
Modesta proposta: rischiare anche Vinicius e tutti i giovani potenzialmente adattabili al ruolo, giusto per capirci qualcosa: peggio del bosniaco, almeno nella sua versione attuale, non possono fare

2) L'ennesimo errore sul fuorigioco, e non si parla di centimetri ma di mancanza dei fondamentali nella sua attuazione.
Rinunciare alla due linee basse di rejana memoria è la sine qua non per non mortificare il potenziale offensivo, e potrebbe anche ridurre gli uno contro uno a palla in movimento, mortiferi per chi ha poca velocità di base.
Mancare così clamorosamente in una competenza da anni basilare nel repertorio di un difensore sa anche di scarsa serietà e organizzazione: rimediare, a costo di sessioni forzate sui movimenti necessari

3) La monumentale ottusità di Petko nell'assistere al disastro quando la Lazio va in barca. Sembra Nerone nel racconto (fasullo) di alcuni storici antichi, che si gode lo spettacolo mentre Roma brucia, solo un po' più triste.
Urgono pesantissime sollecitazioni in materia, perché parziali sfavorevoli del genere diventano quasi sempre difficili da rimontare, compromettendo quanto fatto di buono nel resto della gara

4) La difficoltà nel sintetizzare in un unico schema le risorse disponibili: suona come un assordante campanello d'allarme la serata no di Candreva, espulso come una tossina dalla nouvelle vague offensiva a colpi di triangolazioni strette.
Si rischia di imporre la scelta tra manovra al centro e allargamento sulle fasce, quando le due strategie offensive rimangono obbligatoriamente complementari

5) Le buone doti da centravanti-boa che Perea ha messo prontamente in mostra.
Appare, almeno a una prima impressione più bravo a far segnare che a segnare in proprio: tragico, per una squadra che soprattutto da lui si aspettava un tappabuchi in attesa della celebre punta da tot gol

6) Il caso Biglia: in teoria, il cerebro di una manovra tutta possesso palla e scambi veloci; in pratica, un alieno tattico e di conseguenza caratteriale, come se la tanta qualità in avanti lo avesse messo ai margini.
Rimane la principale variante tattica rispetto al tran-tran degli ultimi anni, sprecarla toglierebbe parecchio all'intera stagione

[Er Matador]

Per me ha giocato discrete partite, invece: in special modo quando la cosiddetta "catena" (fa schifo 'sta definizione ma è chiara) di sinistra era completata da un "sapiente" come Mauri, o da chiunque fosse in grado di restare "corto" rispetto al terzino. Visto che ti restano impressi i miei post, ricorderai anche come abbia sottolineato tantissimo il problema delle distanze tra gli esterni, sulle fasce. Anche Konko, in genere affidabile quando gioca, ha beccato delle imbarcate quando il suo compagno di fascia (spesso Candreva) non lo ha aiutato. In una difesa a quattro, non si lasciano le finestre aperte sui lati, sennò entra un sacco di aria.

Per me la lettura è semplicissima: tutti, con l'eccezione di Cavanda, si sono disimpegnati discretamente quando il gioco avversario non li puntava in maniera mirata; tutti, con l'eccezione di Radu, sono crollati non appena la loro fase difensiva è diventata cruciale per la squadra.
Quanto alla tua osservazione sulle distanze fra i giocatori di fascia, la trovo acuta e ineccepibile ma inserita in una logica da cui ci dobbiamo emancipare.
Di fronte a un reparto così disastrato, viene istintivo coprirsi e curare i raddoppi dei centrocampisti su tutto il fronte.
Dimenticando, però, l'altro lembo della coperta corta: se non è sostenuta da un baricentro abbastanza alto e da un buon numero di elementi oltre la linea della palla, questa squadra non tira in porta.
Il gioco con due linee basse è, in questo senso, assai simile a quello su cui la prima Lazio di Eriksson (1997/'98) aveva costruito una buona tenuta difensiva: ma la capacità di ribaltare il fronte era totalmente diversa, sia nell'organizzazione sia nella qualità individuale.
I nostri avanti attuali non ce la fanno da soli: come aiutarli, dunque?
Per me esiste un passaggio obbligato in questo percorso: difesa alta e fuorigioco, due fondamentali nei quali i nostri toccano il fondo.
Occorre un lavoro durissimo e mirato su questo fronte, che mi sembra di gran lunga il male minore.
Per il semplice fatto che, senza il miglior Ledesma davanti alla difesa, i gol li prendiamo comunque e non li segniamo.
Attaccando, rischiamo sì l'imbarcata, ma le probabilità di segnarne uno in più degli avversari diventano un po' meno teoriche.
In più partiamo da un già citato vantaggio psicologico: le figure da boemo non mancano anche a difesa schierata e a trazione posteriore.
Tanto vale rischiare qualcosa...

[Rupert]

Commenti alla gara.
1* sono ancora vivo e questo è importante...
2* la difesa è imbarazzante anche se il secondo e terzo gol sono roba da oratorio. aspetto i rientri di Konko, Biava e Radu come un bambino aspetta il Natale...
3* i nuovi mi hanno dato buone impressioni. Perea un pò meno anche se le palle filtranti per Onazi e Floccari le ha date lui
4* Anderson primo tempo timido e secondo piùù reattivo. Ha gamba e tecnica e questo è importante. Non è ancora al 100% ma è un elemento su cui puntare decisamente.
5* Keità è pronto. Deve solo giocare. Punto.
6* Floccari? E' ritornato il centravanti che con i suoi gol ci permise di restare in A nel 2009/10. Se giocasse più in area farebbe più gol.
7* Non vedevo un Lazio che fa pressing e recupera tanti palloni da una vita e perdere oggi contro questi "pellegrini" turchi sarebbe stato un delitto imperdonabile

[geddy]

Keita mi sembra il migliore dei tre. Forse ha ragione Pomata, senza forse, è un crack. Uno di quelli capaci di fare a brandelli le difese.Ieri ha ripreso palla dopo un calcio d'angolo, battuto da lui, e l'ho visto puntare da fermo l'avversario con pose alla Giordano, uno di quelli che lo sapeva di essere tra i più bravi con un pallone tra i piedi, poi la palla è finita fuori. Il calcio d'angolo da cui è venuto il primo dei goal di Floccari. E' entrato con la consapevolezza di poter pareggiare e vincere la partita. Consapevolezza che ha trasmesso ai compagni. 

[Matita]

Visto la partita con mezzi di fortuna , e manco tutta.
Vista una Lazio di carattere che manco sul 3-1 ha mollato.
Primo tempo coi nuovi un po' nascosti e troppi errori dietro,oltre al solito Hernanes.
Il problema è lui , la Lazio arriva ai 20 metri e non accade mai un triangolo una palla in profondita', si tira e spesso è lui o candreva.

Perea ruba un pallone sulla trequarti ,verticalizza per Onazi , gol.
Il calcio non è poi cosi' difficile.

Riguardate l'azione del palo del Profeta.....

Poi devo spostarmi e allora via di cuffiette,non dopo aver sentito su LSR un DiLoreto da ha fatto mettere a piangere pure un gatto nero morto arrotato e scansato sul ciglio della strada.

Nella ripresa sento molto spesso il nome di FA , e da quel che leggo sembra sia cresciuto.
Perdo anche il segnale "aradio" mentre Keita' toglie la tuta , e si appresta ad entrare.

Arrivo a casa e riesco a sintonizzarmi e sento un cronista stranamente su di giri , dico vabè stiamo 3-2 e stiamo spingendo gli ultimi minuti alla ricerca di un disperato pareggio.....

La cosa importante sono le risposte che molti chiedevano sui ragazzi.
Keita Perea e FA mi hanno fatto buonissime impressioni , ora mai piu' senza.

Sta sorgendo il sole.

[Boks XV]

fatemi capire.
il Biglia di ieri sera voi lo fareste partire titolare domenica sera?

[Pomata]

Marchetti
Cavanda
Cana
Ciani
Lulic
Tata
Onazi
Keita
Felipe A.
Perea
Floccari

1-6-4  e dovremmo risolvere il problema difesa

[Aquila Maremmana]

Voglio "spezzare un'arancia" a favore di Ledesma,  che pur non avendo ieri sera giocato è stato qui spesso, e non positivamente evocato: rimango dell'opinione che con lui in campo il primo gol non lo avremmo preso, perché centralmente dove il turco ha recuperato il rilancio della difesa ci sarebbe sicuramente stato lui. Ledesma sarà pure giù ma il filtro e la copertura che garantisce in questi casi, purtroppo nessuno della attuale rosa è in grado di fornirli, sicuramente non Biglia.

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