sulla Lazio dello scorso anno

[aquilante]

nell'affermazione, inoppugnabile, numeri alla mano, secondo cui la Lazio lo scorso anno si è salvata soltanto alla penultima giornata di campionato, c'è un qualcosa che non convince
non tanto il fatto che, in fondo, l'atalanta i 36 punti raggiunti dalla Lazio nel match di Bologna, a cinque (o a sei, non ricordo bene) giornate dalla fine, non li ha mai toccati; dato questo che pure dovrebbe attribuire valore diverso alla classifica della Lazio
quanto piuttosto perché, mai come per lo scorso campionato, è forse il caso di ragionare non su "una" bensì su "due" Lazio. due Lazio diverse per allenatore, per tattica, per un buon numero di giocatori, per rendimento

non può sfuggire qui, nell'approccio critico, una differenza del tutto incomprensibile per chi volesse guardare i fatti al di fuori della dialettica - ma è meglio dire della guerra feroce - interna al "mondo laziale"
ovvero: c'è un napoli di donadoni (e marino dg), che in sette partite (se non sbaglio) marcia a una media da zona retrocessione; subentrato mazzarri, la media punti più o meno raddoppia e gli azzurri chiudono al sesto posto. c'è un palermo di zenga che in tredici partite (se non sbaglio) avanza a una media punti da centro classifica; subentrato delio rossi, ecco che il palermo contende fino all'ultima giornata il quarto posto alla samp
qual'è, per la critica, il valore del napoli o del palermo? naturalmente entrambe le squadre, da tutti, vengono valutate da quarto/settimao posto
la lazio di ballardini per 23 partite marcia alla stessa media punti del napoli di donadoni; subentra reja e la Lazio prende ad avanzare a ritmi più o meno simili a quelli del napoli di mazzarri o del palermo di delio rossi. ciò nonostante, per la critica la Lazio resta una squadra da zona retrocessione che si è salvata alla penultima giornata

eppure gli elementi per una analisi differenziata delle "due" Lazio sono lì, davanti ai nostri, occhi, leggibilissimi
cito da laziowiki (che ringrazio vivamente)
questa la formazione che la Lazio ha messo in campo a Cagliari nella ventinovesima di ritorno, la partita della svolta: Muslera, Biava (59' Diakitè), Stendardo, Dias, Lichtsteiner (80' Scaloni), Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov, Floccari (86' Cruz), Rocchi; e questa invece è la Lazio che, contro il cagliari nel girone d'andata, aveva perso 1-0 all'olimpico: Muslera, Lichtsteiner, Radu, Siviglia, Kolarov, Perpetuini (46' Mauri), Brocchi, Matuzalem, Foggia (55' Cruz), Rocchi (80' S.Inzaghi), Zarate
dunque: un allenatore nuovo, dalla difesa a quattro alla difesa a tre, un asse verticale cambiato radicalmente (da quello siviglia, baronio/matuzalem, rocchi a quello stendardo/dias, ledesma, floccari), la definizione di una formazione base e di un modulo che non cambieranno più di lì alla fine del campionato

due Lazio molto diverse, profondamente differenti l'una dall'altra. la Lazio ballardiniana muore definitivamente - nello stato d'animo, negli equivoci tattici, nelle contraddizioni irrisolte - nel flop assordante di Lazio-bari, autentico punto di non ritorno di un percorso accidentato e incontrollabile che si era iniziato a profilare con nitore, sempre all'olimpico, più di due anni prima, nel match di champions con l'olimpiakos
ballardini era stato chiamato per risolvere in positivo le contraddizioni della Lazio di delio rossi. le ha invece accentuate tutte, per responsabilità (incapacità) sue, per responsabilità (limiti) della società, per responsabilità di giocatori mai risoluti di fronte al proprio dovere, per responsabilità di un tifo da anni drammaticamente alla deriva, per responsabilità infine di una critica mai all'altezza del ruolo che le compete(rebbe)

ciò che non è riuscito a ballardini, è riuscito però a reja. per meriti suoi e per alcune mosse azzeccate dedlla società. quella di reja è un'altra Lazio rispetto a quella degli ultimi due anni e mezzo. bollarla come squadra da zona retrocessione o, quando si vuole essere generosi, come squadra da decimo/dodicesimo posto, significa, a mio parere, mettere da parte la realtà e ragionare sul pregiudizio, significa ignorare numeri, risultati, classifiche

il napoli di donadoni non c'è più, il palermo di zenga è storia passata. e anche la "Lazio da zona retrocessione" è morta e sepolta. a volerli leggere, i fatti questo dicono. nel giudizio sulla Lazio che sta nascendo se ne tenga conto, per favore. la Lazio riparte da livelli e valori decisamente altri da quelli che, chissà perché, le si vogliono attribuire

[CiPpi]

tempo fa feci i conti della classifica avulsa dalla 5a giornata di ritorno, cioe' la prima di Reia in panca e Ledesma in campo, senza Pandev e con uno Zarate irriconoscibile, Brocchi morto, Kolarov che non giocava ecc.ecc.

la Lazio risultava 6a.

[geddy]

Il giocare solo spezzoni di campionato, più o meno lunghi, è la caratteristica principale di questa squadra. Carattersitca negativa.

[borgorosso]

le basi dell'argomentazione sono completamente errate. per questa ragione le conclusioni non possono che essere sbagliate.

l'avvicendamento zenga - delio rossi, donadoni - mazzarri è avvenuto quando il campionato era ancora nel vivo. la media punti di reja è esaltata dal suo ingresso sulla panchina della lazio in un momento del torneo in cui c'erano squadre che potevano lasciare punti sul campo (gli ultimi due incontri sono emblematici, ma anche la straordinariamente importante vittoria di cagliari lo è).

è lapalissiano che se considerassimo solo le ultime partite di campionato le squadre in zona retrocessione non avrebbero molto da cambiare, l'anno successivo: la loro media si alza inevitabilmente.

[fish_mark]

...

Analisi che condivido caro Aquilante e spero di buon auspicio.
La Lazio di Ballardini viaggia con ritmi da salvezza; quella di Reja a 1,5 punti a partita, che proiettato per 38 partite ci avrebbe dato 57 punti alla pari con la Juventus.

Purtroppo sono ragionamenti presuntivi. La realtà dice che una insufficienza più un buon voto danno una sufficienza stiracchiata. va bene per essere promossi ma il campanello d'allarme è suonato e per giunta è la terza volta che suona negli ultimi tre anni.
Ripeto, che sia di buon auspicio.

[syrinx]

La Lazio di Reja va testata su un periodo più lungo per avere conferme.

 La rottura con la Lazio di Ballardini, però, è talmente evidente che non può essere ignorata. Sono cambiati molti interpreti, è cambiato il modulo ed è cambiato radicalmente l'atteggiamento.

Se si opererà intelligentemente sul mercao, Reja potrà avere a disposizione un'ottima squadra.

[Baruch]

Uhm, discorso pericolosetto. Alla "la Lazio ha battuto l'Inter in Supercoppa, stiamo bene così". Io voglio anche tenere conto della media punti di Reja (con qualche asterisco), ma le stagioni fanno storia a sè, sia quelle dei singoli sia quelle dei gruppi. Il tuo assunto di partenza è come depurato dall'orrore vissuto nell'ultima stagione.

[CiPpi]

il fatto e' che a leggere i vari topic sul mercato ecc.ecc., la rosa della Lazio e' quasi completamente da rifondare.

cosa tanto vera quanto che la rosa va bene cosi come.

[Boks XV]

il fatto e' che a leggere i vari topic sul mercato ecc.ecc., la rosa della Lazio e' quasi completamente da rifondare.

quando mai. bastano tre/quattro titolari, non tutta la rosa.

[CiPpi]

solo 3/4 tirolari si, (che comunque sono gia' un buon 40% della rosa titolare ndCP), ma tutti centrocampisti.

se non e' rifondare la squadra che ha rischiato la retrocessione questo, davvero non so.

[pizzeman]

ma solo io mi ricordo  lazio bari con reja in panca e un punto in 4 gare?
l'anno scorso la Lazio era una squadra senza un minimo di fisicità a centrocampo.
serve come il pane un mediano alla sissoko...

[borges]

ma solo io mi ricordo  lazio bari con reja in panca e un punto in 4 gare?
l'anno scorso la Lazio era una squadra senza un minimo di fisicità a centrocampo.
serve come il pane un mediano alla sissoko...

magari che non sia fracico come il sissoko della juve......

[pizzeman]

magari che non sia fracico come il sissoko della juve......

io lo trovo un gran giocatore, che ha fallito una stagione.

magari avercelo noi...

[borges]

io lo trovo un gran giocatore, che ha fallito una stagione.

magari avercelo noi...

negli ultimi 2 campionati ha giocato 21 + 17 partite......

[Laurence]

Se contiamo le due partite vinte consecutivamente, la Lazio a quel punto era prima

[cuchillo]

A quanto mi consta, questa squadra è da rifondare.
Personalmente, cambierei almeno 6 titolari per sperare di arrivare tra le prime 8 e invertire la china di 47,33 punti di media negli ultimi 3 campionati.
Se non è rivoluzione 6 titolari, nulla nel calcio è rivoluzione. 

[WombyZoof]

A quanto mi consta, questa squadra è da rifondare.
Personalmente, cambierei almeno 6 titolari per sperare di arrivare tra le prime 8 e invertire la china di 47,33 punti di media negli ultimi 3 campionati.
Se non è rivoluzione 6 titolari, nulla nel calcio è rivoluzione.

stavo per scrivere la stessa cosa, e dunque mi associo.   

[franz_kappa]

Se contiamo le due partite vinte consecutivamente, la Lazio a quel punto era prima

Ti dirò di più. Considerando singolarmente solo le 11 partite che abbiamo vinto siamo stati primi in classifica per ben 11 giornate. Ovvero quasi un terzo dell'intero campionato 2009-2010.

Resta da capire, come scrive il buon aquilante, perché "per la critica la Lazio resta una squadra da zona retrocessione che si è salvata alla penultima giornata".

Misteri. 

[Drenai]

è ovvio che resta un'analisi parziale ma non si può manco dire che nella prima parte di campionato la squadra stava rendendo al meglio. sennò non dovevamo incacchiarci per essere in zona retrocessione se il valore della squadra era quello.

se invece, come penso riteniamo tutti, per mille motivi i giocatori non stavano rendendo come potevano, anche valutare la squadra sulla base di "si è salvata alla penultima giornata" è fuorviante.

io sento tifosi sostenere che "l'altranno ci siamo salvati alla penultima giornata, se la squadra resta questa quest'anno andiamo direttamente in B" il che è altrettanto una forzatura quanto il presunto lotitopensiero "abbiamo vinto la supercoppa=siamo forti come l'inter" che tanto spesso viene rinfacciato.

[WombyZoof]

intendiamoci, se il concetto  di aquilante è di non gettare il bambino con l'acqua sporca, sulla cosa si può ragionare, ma nessuno dice chiede di comprare 11 titolari. 

il "bambino" nel nostro caso è costituito da 5-6 giocatori di livello e di abbastanza sicuro affidamento, distribuiti tra difesa ed attacco. il resto è "acqua sporca". 

oh, acqua sporca è un modo di dire, nessuno si offenda per interposta persona.