Autore Topic: La roma mette la quinta  (Letto 70643 volte)

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malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #180 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 12:19:05 »
Febbraio, insulti a Nesta, imprecazioni, l'avevo detto... ma che schifo è?

Offline diepa

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #181 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 12:27:06 »
 :coppanfaccia

Offline pazzi di onazi

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #182 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 12:28:28 »
No comunque qua mi spavento oh. Vabbè gufare e diamine è il sale del calcio, va bene sperare che le perdano tutte ma incominciare a vedere cosa fa il Napoli o la Fiore o pensare a come comportarsi da tifosi in un futuro ipotetico dove affronteremo il Napoli soccer forse, e ripeto forse, in lotta contro la Roma mi pare assurdo. Noi tifiamo sempre la nostra squadra e basta. Io trovo inaccettabile pensare di tifare apertamente contro i nostri ragazzi già ora o a febbraio o marzo, ma siamo pazzi?
Lazio Inter sarebbe finita in quel modo uguale, ero sicuro ma c'era bisogno di quella grancassa mediatica? Le nostre vittorie sono quelle della Coppa Italia, della magica notte di Montecarlo e non  stupide interviste (come quelle del ragazzo che prima della partita dichiarò apertamente ai microfoni "tifo Inter") campanilistiche ed umilianti per il nostro orgoglio. Ho goduto, e non poco, ma non avrei mai voluto vedere quella triste recita

TheDoctorNesta

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #183 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 12:55:27 »
Ai visitatori ricordatevi sempre, è un consiglio...  :band1: :dal1900: :asrmstend: :asrm:

malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #184 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 13:36:58 »
 :coppanfaccia

Qual'è il senso di questa risposta?
Mi stai dando del romanista per caso?

Offline Frank 73

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #185 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 16:34:46 »
Io tifai apertamente per la Juve e mi ricordo che allo stadio mi inalberai come un matto ed imprecai in maniera anche volgare contro Nesta che salvò miracolosamente sulla linea di porta un goal già fatto della Juve...
Era solo febbraio, allora qualcuno mi prese per matto, ma mi ricordo nitidamente che allo stadio alla prima giornata in casa del campionato successivo, gli stessi che mi prendevano per matto, mi dissero:"Aòòòò c'avevi ragione l'anno scorso a tifà pe' a Juve!"

Caro diepa, ti seguo sempre con simpatia e curiosità, per cui confesso che non mi è nuovo l'episodio che citi.
Ce lo proponesti qualche mese fa commentando la vittoria della Lazio in Coppa Italia nella semifinale con la Juve, confessando più o meno lo stesso rammarico e irritazione di dodici anni prima. Perché quella vittoria nella semifinale voleva dire andarsi a schiantare contro l'Inevitabile destino di una tremenda finale con gli scarafaggi. E quindi sarebbe stato meglio evitare...
Mi sembra quindi quantomeno incoerente alzare in faccia una Coppa vinta in una finale che non avresti mai voluto che la tua squadra disputasse.

 :coppanfaccia

Comunque ci è andata bene, la Coppa l'abbiamo vinta noi. Fosse accaduto il contrario, e la palla è rotonda poteva capitare, nei prossimi dodici anni avresti avuto un ulteriore episodio da ricordare ("l'avevo detto..."). Di quando, romanzo un po'  ;D , al goal di Floccari, avevi sbriciolato un seggiolino in tribuna colpito da un raptus di lungimiranza.

Tornando al 2001, se togli tre punti alla Lazio e ne dai tre alla Juve, non è detto che questa sorpassi l'AS discarica. Mica le partite successive sarebbero state le stesse con lo stesso esito.
Fare i conti ex post è un gioco inutile e fuorviante, come le... classifiche riscritte con la moviola che ogni tanto si leggono su qualche giornalaccio.
Farli ex ante, simulando comportamenti e sconfitte strategiche della propria squadra per evitare l'Inevitabile, è addirittura patologico.
Conta il campo, conta "quella domenica". Quella domenica c'era Lazio-Juve e le cacche erano avanti. Io avevo il tricolore sul petto, e quella era la Juve alla quale l'avevo strappato e che da mesi me lo contestava mediaticamente (Veron, la pioggia, via Allegri, ecc.). Gliene abbiamo fatti quattro! Ho goduto come un maiale.
Io avevo il tricolore sul petto, la mia era la squadra più forte del campionato, le cacche erano il mio avversario, e allora... allora caxxo li vado a prendere io, non la Juve. Non ci sarei riuscito, come infatti è stato? Pazienza, ma almeno sarebbe stata salva la dignità dei miei colori e comunque, in caso fosse ,come è stato, andata male, cosa potevo mai subire da quelli? Con uno scudetto e sette coppe appena ritirate? Per quanto mi rguarda neanche ne avrei avuto bisogno, quelli sono stato abituato a farli star zitti anche quando la mia Lazio non disputava neanche il loro stesso Campionato...
E infatti l'estate del 2001 l'ho vissuta serenamente e senza problemi, incazzato sì, ma con l'ansia che ripartisse il campionato per prenderci la rivincita.

Di quel 2001, i più, turbati dalla carnevalata estiva e furviati dalla stessa a più di un decennio di distanza, sottovalutano un aspetto. La partenza delle cacche, il loro girone di andata, autorizzava a pensare che lo scudetto lo avrebbero vinto con una mezza dozzina di giornate di anticipo. Al solo pensarci mi viene il mal di pancia... le ultime giornate di campionato vissute come una fastidiosa e irritante sagra paesana settimanale. Allo stadio, nelle tv, sui giornali.
Invece, a giugno, ultima giornata di campionato... non era ancora successo niente. Persino noi, terzi in classifica, eravamo ancora in corsa! Non è stata inutile quella rimonta, pur incompiuta.
Ha fatto sì che la peperonata si svolgesse quando erano già partiti i titoli di coda del film del campionato.

Personalmente, poi, di quell'episodio del 2001 la parte che mi brucia di più è il fatto tecnico sportivo. Cioè che quelli abbiano vinto e noi, pur con una squadra fortissima, no.
Le manifestazioni cui si sono invece abbandonati gli scarafaggi, invece, non mi hanno fatto né caldo né freddo, anzi, in un certo senso mi hanno fatto digerire meglio quella sconfitta sportiva. In quanto ha semplicemnete mostrato a tutti, fuori e dentro il raccordo, quanto sono ridicoli e frustrati.

E poi, tornando sull'argomento... tifare contro la propria squadra per fare dispetto a un'altra. Non riesco a concepirlo. Non so perché... mi rivengono in mente "loro", ne faccio capaci solo loro. Hanno tutti i requisiti intellettivi e culturali e le caratteristiche potenziali per farlo. Non imitiamoli.
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Offline Eagles71

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #186 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 16:58:58 »
Caro diepa, ti seguo sempre con simpatia e curiosità, per cui confesso che non mi è nuovo l'episodio che citi.
Ce lo proponesti qualche mese fa commentando la vittoria della Lazio in Coppa Italia nella semifinale con la Juve, confessando più o meno lo stesso rammarico e irritazione di dodici anni prima. Perché quella vittoria nella semifinale voleva dire andarsi a schiantare contro l'Inevitabile destino di una tremenda finale con gli scarafaggi. E quindi sarebbe stato meglio evitare...
Mi sembra quindi quantomeno incoerente alzare in faccia una Coppa vinta in una finale che non avresti mai voluto che la tua squadra disputasse.

Comunque ci è andata bene, la Coppa l'abbiamo vinta noi. Fosse accaduto il contrario, e la palla è rotonda poteva capitare, nei prossimi dodici anni avresti avuto un ulteriore episodio da ricordare ("l'avevo detto..."). Di quando, romanzo un po'  ;D , al goal di Floccari, avevi sbriciolato un seggiolino in tribuna colpito da un raptus di lungimiranza.

Tornando al 2001, se togli tre punti alla Lazio e ne dai tre alla Juve, non è detto che questa sorpassi l'AS discarica. Mica le partite successive sarebbero state le stesse con lo stesso esito.
Fare i conti ex post è un gioco inutile e fuorviante, come le... classifiche riscritte con la moviola che ogni tanto si leggono su qualche giornalaccio.
Farli ex ante, simulando comportamenti e sconfitte strategiche della propria squadra per evitare l'Inevitabile, è addirittura patologico.
Conta il campo, conta "quella domenica". Quella domenica c'era Lazio-Juve e le cacche erano avanti. Io avevo il tricolore sul petto, e quella era la Juve alla quale l'avevo strappato e che da mesi me lo contestava mediaticamente (Veron, la pioggia, via Allegri, ecc.). Gliene abbiamo fatti quattro! Ho goduto come un maiale.
Io avevo il tricolore sul petto, la mia era la squadra più forte del campionato, le cacche erano il mio avversario, e allora... allora caxxo li vado a prendere io, non la Juve. Non ci sarei riuscito, come infatti è stato? Pazienza, ma almeno sarebbe stata salva la dignità dei miei colori e comunque, in caso fosse ,come è stato, andata male, cosa potevo mai subire da quelli? Con uno scudetto e sette coppe appena ritirate? Per quanto mi rguarda neanche ne avrei avuto bisogno, quelli sono stato abituato a farli star zitti anche quando la mia Lazio non disputava neanche il loro stesso Campionato...
E infatti l'estate del 2001 l'ho vissuta serenamente e senza problemi, incazzato sì, ma con l'ansia che ripartisse il campionato per prenderci la rivincita.

Di quel 2001, i più, turbati dalla carnevalata estiva e furviati dalla stessa a più di un decennio di distanza, sottovalutano un aspetto. La partenza delle cacche, il loro girone di andata, autorizzava a pensare che lo scudetto lo avrebbero vinto con una mezza dozzina di giornate di anticipo. Al solo pensarci mi viene il mal di pancia... le ultime giornate di campionato vissute come una fastidiosa e irritante sagra paesana settimanale. Allo stadio, nelle tv, sui giornali.
Invece, a giugno, ultima giornata di campionato... non era ancora successo niente. Persino noi, terzi in classifica, eravamo ancora in corsa! Non è stata inutile quella rimonta, pur incompiuta.
Ha fatto sì che la peperonata si svolgesse quando erano già partiti i titoli di coda del film del campionato.

Personalmente, poi, di quell'episodio del 2001 la parte che mi brucia di più è il fatto tecnico sportivo. Cioè che quelli abbiano vinto e noi, pur con una squadra fortissima, no.
Le manifestazioni cui si sono invece abbandonati gli scarafaggi, invece, non mi hanno fatto né caldo né freddo, anzi, in un certo senso mi hanno fatto digerire meglio quella sconfitta sportiva. In quanto ha semplicemnete mostrato a tutti, fuori e dentro il raccordo, quanto sono ridicoli e frustrati.

E poi, tornando sull'argomento... tifare contro la propria squadra per fare dispetto a un'altra. Non riesco a concepirlo. Non so perché... mi rivengono in mente "loro", ne faccio capaci solo loro. Hanno tutti i requisiti intellettivi e culturali e le caratteristiche potenziali per farlo. Non imitiamoli.


100%, ed è ancora poco.
Grande!
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #187 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 17:16:14 »

100%, ed è ancora poco.

Per me invece 92, 93% circa  :)
Era tutto perfetto fino alle ultime quattro righe.
Le manifestazioni cui si sono invece abbandonati gli scarafaggi, invece, non mi hanno fatto né caldo né freddo, dice.
Beato a lui, forse non vive a Roma. O forse non si ricorda tanto bene.
E poi: tifare contro la propria squadra per fare dispetto a un'altra. Non è questo il punto, le squadre non sono complementi oggetti ma di mezzo. Si tifa per la propria gioia e per l'altrui disperazione.

Offline Frank 73

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #188 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 17:24:09 »
Per me invece 92, 93% circa  :)
Era tutto perfetto fino alle ultime quattro righe.
Le manifestazioni cui si sono invece abbandonati gli scarafaggi, invece, non mi hanno fatto né caldo né freddo, dice.
Beato a lui, forse non vive a Roma. O forse non si ricorda tanto bene.
E poi: tifare contro la propria squadra per fare dispetto a un'altra. Non è questo il punto, le squadre non sono complementi oggetti ma di mezzo. Si tifa per la propria gioia e per l'altrui disperazione.

Tranquillo, vivo a Roma anch'io.  :D Residenza Appio Tuscolano e giornata lavorativa a Garbatella. Insomma... qualche bagarozzo lo incontro.
Anch'io godo per l'altrui disperazione (sportiva), ma non annullo me stesso (la Lazio) per perseguirla.
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Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #189 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 17:27:13 »
Anch'io godo per l'altrui disperazione (sportiva), ma non annullo me stesso (la Lazio) per perseguirla.

Qualche teologo potrebbe spiegarci che in situazioni estreme (quindi non il 2 ottobre, ne convengo) compiere il male è giustificabile se si sta tentando di perseguire un bene più grande  ;)

Offline Frank 73

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #190 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 17:41:30 »
Qualche teologo potrebbe spiegarci che in situazioni estreme (quindi non il 2 ottobre, ne convengo) compiere il male è giustificabile se si sta tentando di perseguire un bene più grande  ;)

Allora siamo d'accordo.
In situazioni estreme, quando la mia squadra era estranea alla contesa (Lazio-Inter 2010, Lazio nelle retrovie e scarafaggi a disputarsi lo scudetto con l'Inter) anch'io ho intimamente (intimamente) derogato, ma se la mia squadra fa lo stesso campionato di quelli (nel 2001 la Lazio era nella contesa, oggi, alla sesta giornata, lo è pure), allora non ci penso neanche.
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Offline disabitato

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #191 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 18:29:51 »
Qualche teologo potrebbe spiegarci che in situazioni estreme (quindi non il 2 ottobre, ne convengo) compiere il male è giustificabile se si sta tentando di perseguire un bene più grande  ;)

una jihad biancoceleste, praticamente.

 :)
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #192 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 19:51:32 »
 Si tifa per la propria gioia e per l'altrui disperazione.

E fin qui ci siamo, ma le due cose NON POSSONO stare sullo stesso piano, figuriamoci dare importanza più alla seconda che alla prima, almeno secondo me.

Lo ripeto: una sconfitta della Roma per me è una consolazione o la ciliegina sulla torta.
Trovo DEPRIMENTE che qualcuno invece consideri cosi le sorti della Lazio in base a quello che fa la roma.

Deprimente oltre ogni confine.

Posso fare qualche rara eccezione isolata e dettata dalle circostanze, ma che questo sia la norma è una cosa VOMITEVOLE.

Offline diepa

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #193 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 20:26:59 »
Caro diepa, ti seguo sempre con simpatia e curiosità
Grazie, non credo di meritare così tante attenzioni....

Mi sembra quindi quantomeno incoerente alzare in faccia una Coppa vinta in una finale che non avresti mai voluto che la tua squadra disputasse. Comunque ci è andata bene, la Coppa l'abbiamo vinta noi. Fosse accaduto il contrario, e la palla è rotonda poteva capitare, nei prossimi dodici anni avresti avuto un ulteriore episodio da ricordare ("l'avevo detto..."). Di quando, romanzo un po'  ;D , al goal di Floccari, avevi sbriciolato un seggiolino in tribuna colpito da un raptus di lungimiranza.

Non credo di aver mai scritto questo...Credo solo di aver espresso il disagio che quella finale ha creato a tutti noi...
Credo anche che in caso di esisto contrario a quello che si è realizzato il 26 maggio, tutti avremmo maledetto il goal di Floccari, così come tutti i giallozozzi (fidati di quello che ti dico...), dal 27 maggio in avanti hanno maledetto la doppietta di Destro a San Siro che gli ha fatto guadagnare la finale e di conseguenza gli ha fatto passare la giornata più brutta della loro storia...Stessa identica cosa che, a parti invertite, sarebbe accaduto per noi....

Conta il campo, conta "quella domenica".

E infatti l'estate del 2001 l'ho vissuta serenamente e senza problemi, incazzato sì, ma con l'ansia che ripartisse il campionato per prenderci la rivincita.

Non è stata inutile quella rimonta, pur incompiuta.....

Senza offesa, ma mi sembrano tre.......Oddio non mi viene un aggettivo non offensivo! Diciamo tre opinioni bizzarre via....


Fare i conti ex post è un gioco inutile e fuorviante, come le... classifiche riscritte con la moviola che ogni tanto si leggono su qualche giornalaccio.
Farli ex ante, simulando comportamenti e sconfitte strategiche della propria squadra per evitare l'Inevitabile, è addirittura patologico.
Secondo me invece è patologico non farli questi conti...Patologico nel senso di infantile...
Vuol dire non guardare al di là del proprio naso: è come uno che è contento che gli è crollata casa, perchè l'indomani può vendere i calcinacci a due euro il quintale... Ed incassa felice e contento una manciata di spiccioli, vendendo le macerie della sua casa, non pensando, per l'appunto, a quanto gli è "costato" quel misero giadagno!!!!

E poi, tornando sull'argomento... tifare contro la propria squadra per fare dispetto a un'altra. Non riesco a concepirlo.

Sei stato molto garbato nelle tue argomentazioni e pertanto ti ho risposto serenamente su tutto...
Rimarremo due persone corrette e civili, ma ognuno resterà delle sue opinioni!!!
Quindi io, ovviamente, continuerò a fare quello che mi pare ed a comportarmi come credo...
Quest'anno a 6 giornate dalla fine si gioca NAPOLI-LAZIO...
Immaginiamo di arrivarci in queste condizioni (secondo me non dico probabili, ma comunque verosimili..): Lazio che veleggia a centro classifica, senza più nulla da chiedere al campionato, lontanissima dalla qualificazione alle Coppe Europee e altresì senza alcun problema di guardarsi alle spalle....E, contestualmente, Napoli che lotta punto a punto con le merde per....diciamo....qualcosa d'importante....
Vabbè...non aggiungo altro...
Diciamo che tu hai un'opinione ed io ne ho un'altra.... Rispettiamoci!!!  :occasion14:

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #194 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 20:46:32 »
E fin qui ci siamo, ma le due cose NON POSSONO stare sullo stesso piano, figuriamoci dare importanza più alla seconda che alla prima, almeno secondo me.

Lo ripeto: una sconfitta della Roma per me è una consolazione o la ciliegina sulla torta.

Sei una persona buona.
Io invece quando li vedo soffrire, piangere, disperarsi, raggiungo l'orgasmo.
Mi nutro del loro dolore: in particolare del dolore dei vecchi, per i quali una sconfitta equivale a una possibilità in meno di gioire prima che sopraggiunga la morte, e del dolore dei bambini, che hanno fatto la scelta sbagliata ed è bene che capiscano immediatamente come sarà frustrante la loro intera vita di tifosi della maggica.
Il replay della figlia di Totti in lacrime mi provoca più emozione di quello del gol di Lulic  >:D

Offline disabitato

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #195 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 20:55:47 »
Sei una persona buona.
Io invece quando li vedo soffrire, piangere, disperarsi, raggiungo l'orgasmo.
Mi nutro del loro dolore: in particolare del dolore dei vecchi, per i quali una sconfitta equivale a una possibilità in meno di gioire prima che sopraggiunga la morte, e del dolore dei bambini, che hanno fatto la scelta sbagliata ed è bene che capiscano immediatamente come sarà frustrante la loro intera vita di tifosi della maggica.
Il replay della figlia di Totti in lacrime mi provoca più emozione di quello del gol di Lulic  >:D

Amo quest'uomo.
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Offline cuchillo

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #196 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 21:47:30 »
Se la Lazio veleggia a metà classifica e Napoli e roma si lottano lo scudetto punto a punto (ma anche se il Napoli è a +4 o a +5, per dire), Napoli-Lazio a 6 partite dalla fine, neanche me lo si deve chiedere per quale risultato farò il tifo.
Cosa diversa se la Lazio stesse lottando per qualcosa. Ma mi pare complicato.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline MCM

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #197 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 21:57:59 »
quando chiudete sto topic di merda?

essù basta...

sono su un forum laziale o cosa?

Offline Frank 73

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #198 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 22:07:10 »
Grazie, non credo di meritare così tante attenzioni....

Confermo quanto scritto, ti seguo con simpatia e curiosità.
Simpatia in quanto da come scrivi e dai contenuti di quello che scrivi, emerge la tua grande passione per la Lazio, e quindi da questo la simpatia.
Curiosità perché questa passione, che ci accomuna, la viviamo, per alcuni aspetti, quelli di cui stiamo discutendo, in maniera diversa e da punti di vista diversi. Per questo è interessante il dibattito.

Non credo di aver mai scritto questo...Credo solo di aver espresso il disagio che quella finale ha creato a tutti noi...

... a me no. Preoccupazione, tensione, sì. Come tutte le partite importanti. Come una finale, una partita decisiva per un titolo, appunto. Che facciamo... per non provare disagio chiediamo alla Lazio di non avvicinare certi traguardi? Per non provare la delusione di una sconfitta, anche cocente come può essere quella in un derby, evitiamo di disputarli e di inseguire la gioia della vittoria?

Credo anche che in caso di esisto contrario a quello che si è realizzato il 26 maggio, tutti avremmo maledetto il goal di Floccari, così come tutti i giallozozzi (fidati di quello che ti dico...), dal 27 maggio in avanti hanno maledetto la doppietta di Destro a San Siro che gli ha fatto guadagnare la finale e di conseguenza gli ha fatto passare la giornata più brutta della loro storia...Stessa identica cosa che, a parti invertite, sarebbe accaduto per noi....

Appunto, dal 27 maggio. Non il giorno dopo la semifinale o all'uscita dallo stadio della stessa.

Senza offesa, ma mi sembrano tre.......Oddio non mi viene un aggettivo non offensivo! Diciamo tre opinioni bizzarre via....

Non sono opinioni, ho solo descritto quello che ho provato io in quelle occasioni. Ognuno la vive giustamente come crede, io in modo bizzarro.
Riguardo alla prima, la vittoria con la Juve, tu quella sera la maledivi, io in modo bizzarro la festeggiavo.
Riguardo alla seconda, nell'estate del 2001, tu da quanto mi sembra di capire soffrivi la loro baldoria, io li prendevo per il cuxo.
Riguardo alla terza, nella disgrazia del loro scudetto annunciato da mesi, il fatto che l'abbiano ottenuto solo alla fine, grazie anche alla nostra rimonta, per me è meglio che niente. A me non andava di andare a vedere Lazio-Udinese e Lazio-Fiorentina con sul petto un tricolore non più nostro..

Secondo me invece è patologico non farli questi conti...Patologico nel senso di infantile...
Vuol dire non guardare al di là del proprio naso: è come uno che è contento che gli è crollata casa, perchè l'indomani può vendere i calcinacci a due euro il quintale... Ed incassa felice e contento una manciata di spiccioli, vendendo le macerie della sua casa, non pensando, per l'appunto, a quanto gli è "costato" quel misero giadagno!!!!

I conti li puoi fare, ma sono sbagliati. Se tu prendi un risultato di una partita disputata all'inizio del giorne di ritorno e simuli un risultato diverso, e la simulazione la compi a fine torneo, l'analisi è sbagliata, perché un andamento diverso di quella partita avrebbe condizionato le successive.

Quest'anno a 6 giornate dalla fine si gioca NAPOLI-LAZIO...
Immaginiamo di arrivarci in queste condizioni (secondo me non dico probabili, ma comunque verosimili..): Lazio che veleggia a centro classifica, senza più nulla da chiedere al campionato, lontanissima dalla qualificazione alle Coppe Europee e altresì senza alcun problema di guardarsi alle spalle....E, contestualmente, Napoli che lotta punto a punto con le merde per....diciamo....qualcosa d'importante....
Vabbè...non aggiungo altro...

Va bene, immaginiamo. In questo caso, come con l'Inter nel 2010, accetterei con favore una vittoria del Napoli. Senza troppo strombazzarlo però.
Sorpreso?
Ma non è questo il punto.
Il punto è che:
1) Non mi posso preoccupare alla sesta giornata di come perdere una partita alla trentaduesima per far dispetto a chi, forse, alla trentaduesima sarà in competizione con quella con cui dovrò perdere;
2) Non mi posso augurare alla sesta giornata che, esclusi i bagarozzi, tutte le avversarie che ho davanti vincano, perché più della mia ambizione sportiva di raggiungerle prevale il mio farmela addosso dalla preoccupazione che quella più antipatica tra queste se la svigni;
3) Le condizioni che hai elencato (centroclassifica per noi, ecc.) non sono quelle del Lazio-Juve del 2001, per esempio. In quell'occasione noi eravamo in corsa con quelle due squadre, con in più il titolo di campioni in carica;
4) Questa te la puoi segnare: alla trentaduesima non dico che tiferemo perché è troppo, ma accetteremo con favore una vittoria degli scarafaggi sul Napoli... perché in lotta con i ciucci, non so per cosa, ci saremo noi. Ci sarà la Lazio.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)

Offline Frank 73

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #199 : Mercoledì 2 Ottobre 2013, 22:26:04 »
Correggo

4) Questa te la puoi segnare: alla trentaduesima   ventiseiesima non dico che tiferemo, perché è troppo, ma accetteremo con favore una vittoria degli scarafaggi sul Napoli... perché in lotta con i ciucci, non so per cosa, ci saremo noi. Ci sarà la Lazio.
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