Autore Topic: La roma mette la quinta  (Letto 70334 volte)

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ThomasDoll

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #40 : Giovedì 26 Settembre 2013, 14:14:17 »
se si trovano davanti a gennaio unicredit zotta la liquidazione a un po' di vecchietti e gli compra come minimo El Shaarawy...

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #41 : Giovedì 26 Settembre 2013, 20:23:33 »
Ahi ahi.. questa non è da te.

Be' ma è la verità.
Abbiamo detto per anni che Totti non era decisivo nelle grandi partite, ed era vero.
Da Spalletti in poi, in Italia, è ultradecisivo quasi sempre.
Cambio di ruolo? Anche, ma poi è stato messo anche all'ala e di nuovo trequartista senza risentirne. Quindi non solo.
Migliora invecchiando? Mi pare alquanto strano.
Diciamo che prima se andava a Parma lo marcavano Thruram e Cannavaro, oggi Paletta e Lucarelli.

Pomata

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #42 : Giovedì 26 Settembre 2013, 20:41:11 »
Ho avuto la possibilità di seguirli quasi sempre, non ho visto solo la partita di Parma.
Per varie contingenze ma anche per una strana sensazione; quando fiuto il bruciato mi metto sulle loro tracce, per non avere rimorsi di coscienza (tipo iniziare a gufare troppo tardi; ok, finora non ho svolto un buon lavoro ma, visto che ormai sono una realtà, d'ora in poi aspetto anche il vostro aiuto).

Sono preoccupato, lo dico fin da subito.
Allo stato dei fatti, fotografando l'esistente, possono lottare fino alla fine per lo scudetto.
Provo a esporvi alcune mie impressioni e a motivare la preoccupazione.

La cosa più evidente, volendo sintetizzare al massimo, è il loro controllo totale e continuo delle partite. Hanno la mano sul timone, dal primo all'ultimo minuto. In quattro partite li ho visti rischiare solo 2-3 volte: l'occasione di Klose e quella di Gabbiadini ieri sera, per dire. Briciole. Per il resto non corrono uno straccio di pericolo neanche a cannonate.
A questo si aggiunge la consapevolezza, dei giocatori, che prima o poi segneranno. Mentalmente partono dalla certezza minima del pareggio; sanno come annullare l'avversario e questo li mette nella condizione di giocare sapendo che "male che vada finirà 0-0". Una condizione mentale che consente loro di gestire l'intera partita, aspettando il momento migliore per portare gli attacchi decisivi. Mi ricordano le squadre di Capello (almeno le più rognose); granitiche, pazienti, capaci di attendere il momento giusto che tanto, prima o poi, arriverà; fosse anche uno solo, il momento giusto. Tac.

4-3-3 utilizzato come migliore copertura del campo, non certo come "strumento" pirotecnico (zemaniano).
Il terminale (Totti o Borriello) lavora per gli inserimenti tagliati di Gervinho o Florenzi, con l'appoggio pesante (e relativi nuovi inserimenti da dietro) di quello che ad oggi è il miglior centrocampo in Italia (per stato di forma fisica e mentale): Pjanic, De Rossi e Strootman.
Perfettamente assortiti: il primo sa far male ma ha imparato a correre e ripiegare, il secondo ha compiti difensivi (aggredisce, chiude le traiettorie, raddoppia, affianca i difensori, scala in copertura) ma sa anche fare il minimo sindacale in fase di impostazione, il terzo, più universale, sa fare molto bene le due fasi con grande naturalezza.
Le spinte laterali di Maicon e Balzaretti sono efficaci grazie alla compattezza e alla velocità di tutta la squadra.
Faccio un confronto sgradevole ma che può rendere; quando Cavanda parte, spesso lo fa col resto della squadra fermo e lungo su 70 metri campo, per cui si assiste al seguente spettacolo: Candreva che ballonzola e "focheggia" a 2 Km all'ora, gli altri sono tutti fermi, come è ferma la squadra avversaria, ricompattata sul modulo, alle spalle di Candreva parte Cavanda, da fermo, senza andare in uno spazio specifico, perché se la tua squadra è immobile e gli avversari attendono di spazi non ce ne sono, riceva palla ma è super coperto (se gli avversari ti aspettano compatti, basta un niente per raddoppiare sul laterale che avanza), torna indietro, restituisce a Candreva o anche indietro ai centrali… E così all'infinito.
Quando parte Maicon, al di là delle differenze tecniche, Gervinho si accentra, Totti arretra, Pjanic si allarga, Florenzi (dall'altra parte) entra… Il tutto viene fatto con una certa velocità e con una squadra piuttosto compatta. Non so se sia merito del manico che li addestra o sia una semplice attitudine (intelligenza e intuito) dei singoli. Fatto sta che è facile osservare quanto descritto.

La compattezza è l'altro dato che mi ha colpito. Compattezza e aggressività che vengono sfruttate quando "sentono" che è il momento di spingere sull'acceleratore. Penso al derby ma penso anche a ieri sera. L'incursione che porta al gol di Benatia, per quanto certe incursioni centrali dei difensori siano improvvisate, è stata accompagnata e favorita da tutta la squadra: al momento del tiro c'erano 5 giocatori della roma in area e altri 4 dietro. Erano in 9 negli ultimi 30 metri avversari.
Insomma, aspettano e affondano quando è il momento.

La forma fisica è ottimale (frutto di una preparazione leggera, ammissione dello staff tecnico). Aggrediscono e pressano fino all'ultimo. E parlo di pressing vero, non di improvvisazione di singoli; pressing vero fatto da 2-3 giocatori di più reparti.
Non rubano l'occhio ma fanno preoccupare per solidità e cattiveria. Le vittorie d'altra parte aiutano a vincere. Bisognerà vedere come gestiranno l'eventuale calo fisico, qualche assenza, l'euforia dell'ambiente (zavorra suprema). Possono accumulare tanti di quei punti con almeno 14-15 squadre da gestire in serenità anche gli incontri con le big; anzi, possono pure perdere con le più forti rimanendo comunque nei piani altissimi.
Ormai, a meno di un suicidio volontario, si sono avviati su un cammino più che virtuoso.
Se vinceranno non lo so, di sicuro mi sento di dire che lotteranno fino alla fine per il tricolore. E' il loro modo di giocare, coriacei e tranquilli, ad avermi convinto.
Da non dimenticare, infine, che non giocano le coppe a differenza di Juve, Milan, Fiorentina, Napoli. (Vabbe' il Milan sta ridotto maluccio di suo).

Se perdono con le grandi e vincono con le piccole potranno lottare per lo scudetto? Anche noi allora siamo in lizza, abbiamo perso contro una grande e un derby e vinto con le piccole.


CP 4.0

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #43 : Giovedì 26 Settembre 2013, 20:56:47 »
Sarà ma aspetto dicembre per un giudizio.

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #44 : Giovedì 26 Settembre 2013, 21:00:08 »
Scoppiano, non hanno i mezzi.


Il perché il 22 settembre l'asfaltamo...

Fatevelo spiegà da Frusta :D

Ve lo dico oggi, grattateve se volete, vinciamo 2-4.

 :ikes:

malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #45 : Giovedì 26 Settembre 2013, 22:55:15 »
Io magno tranquillo e meno male che c'è Pomata visto che chi magna da solo se strozza :D

CP 4.0

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #46 : Venerdì 27 Settembre 2013, 09:55:23 »

 :ikes:

anche lui e' un orologio rotto, non sempre ci azzecca :D

ma neanche sempre sbaglia.

Offline Sca

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #47 : Venerdì 27 Settembre 2013, 10:29:27 »
Se perdono con le grandi e vincono con le piccole potranno lottare per lo scudetto? Anche noi allora siamo in lizza, abbiamo perso contro una grande e un derby e vinto con le piccole.

Dear Poma', non è così semplice.
Ovviamente le mie conclusioni sono parzialissime e mi assumo il rischio della previsione (con relativa, e auspicabile, possibilità di spernacchiamento). Intendo dire che mi sbilancio dopo sole 5 giornate, senza aspettare troppo; in giro sento dire "aspettiamo almeno 12-15 giornate e poi vi svelerò le mie previsioni", be', troppo facile così  :)
Allora, il discorso circa le piccole e le grandi per il momento lo affronto secondo la prospettiva del "come" si vince, tanto per continuare il parallelo tra noi e loro.
Per questo mi sono soffermato sui due lati di una stessa medaglia: capacità di controllare il match, quantità e qualità dei rischi che si corrono.
Va da sé che aumentando la prima diminuiscono i secondi, e viceversa.
Noi con le piccole abbiamo vinto perdendo il controllo di lunghe fasi del match e rischiando, di conseguenza, di essere raggiunti. Anche quella col Chievo è stata una partita in cui abbiamo consegnato loro 30 minuti buoni (rischiando il pareggio con Paloschi), per non parlare dei rischi corsi con l'Udinese e il Catania (che ha avuto occasioni importanti pur in inferiorità numerica).
Loro hanno sempre vinto dando l'impressione di essere un gatto che gioca, con apparente pigrizia e con astuzia, in attesa di assestare la zampata giusta. Cosa più importante, finora, per quanto ho visto, hanno sempre avuto il controllo sulla partita. Anche nei momenti in cui "sembravano" costretti ad attendere.
Da altra angolazione: quando noi veniamo pressati e attaccati, ci apriamo come le cozze, offrendo occasione di farci male agli avversari; quando loro vengono attaccati e pressati, si compattano, arretrano, cominciano ad aggredirti più bassi togliendoti ogni spiraglio e, quando riconquistano palla, se non possono verticalizzare, cominciano a gestire il giropalla con pazienza, facendoti correre in modo sfiancante (e innocuo per loro).
Mi sto soffermando su differenze colte in questo spezzone di stagione.
Non voglio nemmeno dire che siano diventati il Barcellona di 3-4 anni fa, eh  ;)
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Offline MCM

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #48 : Venerdì 27 Settembre 2013, 11:41:49 »
Dai su basta cazzate.
Il romanista che legge sto topic gode.

Solo un laziale può sostenere che il sbrioma sia da scudetto, come crederlo della Lazio di Petkovic l' anno scorso.
Non hanno incontrato, eccezion fatta per il derby, nessuna squadra che arriverà nelle prime 10.

Offline Eagleman

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #49 : Venerdì 27 Settembre 2013, 11:57:27 »
più si esaltano adesso più fragoroso sarà il botto alla loro caduta, non vedo l'ora, che bello !  :D ;D 
9/01/1900  24/09/1958  12/05/1974  21/06/1987  19/05/1999  27/08/1999  14/05/2000  26/05/2013

ThomasDoll

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #50 : Venerdì 27 Settembre 2013, 14:11:06 »
Hanno buone individualità per il terzo anno di seguito, ma stavolta hanno un bravo allenatore, poi niente coppe, de rossi che si è ripreso, l'olandese che è il giocatore che serviva a noi. Ci sono ancora troppe squadre in pochi punti, i posti sono 6, si giocano il terzo posto con Inter e Fiorentina, secondo me. E lo scudetto è Juve-Napoli. Comunque vada, penso ci arriveranno sopra.

malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #51 : Venerdì 27 Settembre 2013, 15:38:38 »
Dai su basta cazzate.
Il romanista che legge sto topic gode.

Solo un laziale può sostenere che il sbrioma sia da scudetto, come crederlo della Lazio di Petkovic l' anno scorso.
Non hanno incontrato, eccezion fatta per il derby, nessuna squadra che arriverà nelle prime 10.

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Offline MagoMerlino

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #52 : Venerdì 27 Settembre 2013, 16:03:13 »
Dai su basta cazzate.
Il romanista che legge sto topic gode.

Solo un laziale può sostenere che il sbrioma sia da scudetto, come crederlo della Lazio di Petkovic l' anno scorso.
Non hanno incontrato, eccezion fatta per il derby, nessuna squadra che arriverà nelle prime 10.
Insomma, tanto cazzate non mi sembrano dal momento che avversari a parte, dopo 6 giornate sono in testa a punteggio pieno.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline disabitato

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La roma mette la quinta
« Risposta #53 : Venerdì 27 Settembre 2013, 17:32:21 »
Ovviamente diamo per scontati i 3 punti di domenica, giusto?
:)


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malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #54 : Venerdì 27 Settembre 2013, 18:04:03 »
Cinque vittorie consecutive sono capitate ad un botto di squadre nei vari campionati.
Se capitano in mezzo vengono viste come un momento di forma mentre se capitano all'inizio vengono viste come qualcosa che può durare fino alla fine?
Non vi passa neanche un secondo per la testa che magari il loro momento di forma è QUESTO e che coincide con l'inizio come avrebbe potuto coincidere con la fase tra i due gironi o il finale?

Cioè pure la Lazio di Zaccheroni (ve la ricordate, no?)ne vinse 5 di fila e in mezzo a queste ci fu pure la Juve che poi avrebbe vinto lo scudetto.
Una delle Lazio di Delio Rossi ne ammucchiò addirittura OTTO.
Ma siccome non erano le prime cinque e otto giornate nessuno parlò di scudetto.
 
Mo sto momento di forma ce l'hanno loro che coincide con la fase iniziale del campionato ed ha quindi l'effetto di portarli primi in una classifica che è allo stato embrionale (e quindi non poi cosi indicativa, la prima Udinese che ci soffiò la Champions era ULTIMA alla quinta giornata) e tutti o quasi che vogliono i sali e che si fanno rovinare la serata da una mancata vittoria del Napoli col Sassuolo e baciano a terra per il gol annullato al Chievo.

Senza offesa, ma certe volte io non vi invidio proprio per come ve la vivete :)

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #55 : Venerdì 27 Settembre 2013, 18:44:29 »
Senza offesa, ma certe volte io non vi invidio proprio per come ve la vivete :)

E' vero, la viviamo malissimo. Ma c'è un motivo.
Dopo il 26 maggio ci possono essere solo due cose in grado di azzerare quella vittoria:
1) un'altra finale di Coppa Italia con esito inverso;
2) uno scudetto delle merde.
Io ad esempio non invidio affatto quelli che si sono disperati per il derby perso.
Sai dove me lo lego il derby del 22 settembre?
Non invidio nemmeno quelli che si dispereranno (in realtà hanno già inziato a luglio) qualora la Lazio incappasse in una stagione anonima: il 26 maggio si è chiuso un ciclo tecnico ed era impossibile pretendere di rifare la squadra completamente ed essere già vicini al nostro massimo, anche se sono il primo a dire che si doveva fare molto di più.
A me quest'anno non frega niente di niente a parte rifare una finale con quelli e/o vederli vincere lo scudetto.
Sono le uniche due cose che c'ho da pensare, le uniche due cose che possono turbare i miei sonni da qui a giugno.

Offline disabitato

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #56 : Venerdì 27 Settembre 2013, 19:52:02 »
la finale contro essi è impossibile, per cui resta solo da evitare lo scudetto merdoso.
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malacarne

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #57 : Venerdì 27 Settembre 2013, 20:38:35 »
Forse un'altra chiave di lettura è quella che nominasti proprio tu in un altro topic.
E cioè che l'ultima Grande Goduria prima del 26/05/13 fu il 14/05/00 e tutti sanno cosa successe l'anno successivo.
Ora siamo reduci da un'altra Grande Goduria e come allora li vediamo partire a tromba.
L'associazione di idee ci sta eh, magari se la finale del 26/05 fosse stata Juve-Inter ora forse ci sarebbe più tranquilleria in qualcuno.
Va detto però che a quei tempi, con le dovute proporzioni visto che l'Italia calcistica era di ben altro spessore, loro avevano tutt'altro rango rapportate alle altre sei sorelle che sono le stesse di oggi con il Napoli al posto del Parma e con l'aggiunta, per chi volesse metterla, dell'Udinese.

La Lazio aveva snaturato il suo centrocampo e ci mise parecchio per ingranare.
Il Milan era in una fase di transizione tra Zac e Ancellotti.
L'Inter fece il full di bidoni nel mercato, tra Vampeta e Hakan Sukur vari.
La Fiorentina era in piena fase calante ed il Parma, come al solito, non imbroccava un allenatore decente che sapesse sfruttare quella rosa (in mano a Capello o Lippi almeno uno scudetto lo avrebbe vinto).
Restava solo la Juve, tra l'altro neanche la più forte di sempre, e nonostante questo quasi ce la fece, bastava battere Lecce e Brescia a Torino e/o non far fare il fenomeno a Nakata.
La Roma era di gran lunga la squadra meglio assortita e con meno problemi, tant'è che con la stessa rosa fece quasi il bis.

Tutte condizioni che non sussistono oggi.
Anche se dovessero lottare per il titolo hanno tutt'altra concorrenza.

Offline ML

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Re:La roma mette la quinta
« Risposta #58 : Venerdì 27 Settembre 2013, 21:13:18 »
Forse un'altra chiave di lettura è quella che nominasti proprio tu in un altro topic.
E cioè che l'ultima Grande Goduria prima del 26/05/13 fu il 14/05/00 e tutti sanno cosa successe l'anno successivo.
Ora siamo reduci da un'altra Grande Goduria e come allora li vediamo partire a tromba.
L'associazione di idee ci sta eh, magari se la finale del 26/05 fosse stata Juve-Inter ora forse ci sarebbe più tranquilleria in qualcuno.
Va detto però che a quei tempi, con le dovute proporzioni visto che l'Italia calcistica era di ben altro spessore, loro avevano tutt'altro rango rapportate alle altre sei sorelle che sono le stesse di oggi con il Napoli al posto del Parma e con l'aggiunta, per chi volesse metterla, dell'Udinese.

La Lazio aveva snaturato il suo centrocampo e ci mise parecchio per ingranare.
Il Milan era in una fase di transizione tra Zac e Ancellotti.
L'Inter fece il full di bidoni nel mercato, tra Vampeta e Hakan Sukur vari.
La Fiorentina era in piena fase calante ed il Parma, come al solito, non imbroccava un allenatore decente che sapesse sfruttare quella rosa (in mano a Capello o Lippi almeno uno scudetto lo avrebbe vinto).
Restava solo la Juve, tra l'altro neanche la più forte di sempre, e nonostante questo quasi ce la fece, bastava battere Lecce e Brescia a Torino e/o non far fare il fenomeno a Nakata.
La Roma era di gran lunga la squadra meglio assortita e con meno problemi, tant'è che con la stessa rosa fece quasi il bis.

Tutte condizioni che non sussistono oggi.
Anche se dovessero lottare per il titolo hanno tutt'altra concorrenza.

Io non vedo l'ora di essere rassicurato, ma non sono certo queste le argomentazioni che possono rassicurarmi.
L'analogia col 2001 non è statistica, bensì psicologica: come allora dall'ultimo tifoso fino al capitano sono feriti, hanno una rabbia dentro che gli permette di dare un 20, un 30 per cento in più.
Non hanno Batistuta, Samuel ed Emerson. Evabbe'. Ma la Juve non ha Zidane, Del Piero, Inzaghi. E ha la pancia piena, cosa che allora non aveva. I rapporti di forza, a un livello tecnico molto più basso, non sono tanto tanto diversi. La terza pretendente nel 2001 eravamo noi, quest'anno è il Napoli. Il resto è tappezzeria, lo squallore di Milan e Inter è pressoché identico.

Pomata

Re:La roma mette la quinta
« Risposta #59 : Sabato 28 Settembre 2013, 01:30:51 »
Io non vedo l'ora di essere rassicurato, ma non sono certo queste le argomentazioni che possono rassicurarmi.
L'analogia col 2001 non è statistica, bensì psicologica: come allora dall'ultimo tifoso fino al capitano sono feriti, hanno una rabbia dentro che gli permette di dare un 20, un 30 per cento in più.
Non hanno Batistuta, Samuel ed Emerson. Evabbe'. Ma la Juve non ha Zidane, Del Piero, Inzaghi. E ha la pancia piena, cosa che allora non aveva. I rapporti di forza, a un livello tecnico molto più basso, non sono tanto tanto diversi. La terza pretendente nel 2001 eravamo noi, quest'anno è il Napoli. Il resto è tappezzeria, lo squallore di Milan e Inter è pressoché identico.

Uomo di poca fede...