La roma mette la quinta

[rione 13]

Noi li schifiamo.
La storia insegna che dopo le nostre, rare, gioie più importanti abbiamo pagato sempre il prezzo più salato.

Abbiamo perso i nostri pezzi migliori dopo aver vinto il primo scudetto, abbiamo subito l'onta delle merde l'anno dopo il secondo.
Il 26 Maggio abbiamo scritto la storia pertanto tengo le chiappe strette e firmo per le merde terze a fine campionato.



   

[Pomata]

Scoppiano, non hanno i mezzi.

Certo saranno duri da pelare.

[Bus 142]

Ma le avete viste le partite??
Oltre quella contro la Lazio, intendo..

perchè forse quella l'avete vista..


Col parma episodio a favore.. fuorigioco si, fuorigioco no.. una partita in bilico.. e decisa così.
Con la Lazio... 10 minuti di gioco, con le uniche azioni da gol nostre prima del nascondino di Balzafuori..
Ieri.. gol in scivolata mentre 3 giocatori della roma neanche se ne sono accorti perchè andavano, ancora dopo la palla in rete, a reclamare il rigore (fallo fuori aerea...).. e poi rigore solare per la samp.. ma che basta parlarne affinchè la convinzione popolare non lo percepisca più così.. e secondo gol con fallo netto a centrocampo...

io l'ho detto il 23/9

non valgono le prime 5 posizioni, ma vinceranno lo scudetto.


2000-2001 deja vu

[Ataru]

Ma le avete viste le partite??
Oltre quella contro la Lazio, intendo..

perchè forse quella l'avete vista..


Col parma episodio a favore.. fuorigioco si, fuorigioco no.. una partita in bilico.. e decisa così.
Con la Lazio... 10 minuti di gioco, con le uniche azioni da gol nostre prima del nascondino di Balzafuori..
Ieri.. gol in scivolata mentre 3 giocatori della roma neanche se ne sono accorti perchè andavano, ancora dopo la palla in rete, a reclamare il rigore (fallo fuori aerea...).. e poi rigore solare per la samp.. ma che basta parlarne affinchè la convinzione popolare non lo percepisca più così.. e secondo gol con fallo netto a centrocampo...

io l'ho detto il 23/9

non valgono le prime 5 posizioni, ma vinceranno lo scudetto.


2000-2001 deja vu

e io, visti i sicari che ci hanno mandato finora, comincio ad aver paura...

[Reflexblue]

Mi pare che abbiano messo ordine in campo, un gran bell'ordine.

Il guadagno fatto con De Sanctis e Maicon è enorme, rispetto a Piris a i vari pipponi che si sono alternati in porta. Benatia non varrà Marquinhos (bah), ma davanti ai due centrali hanno piazzato fisso De Rossi, recuperandolo alla causa e blindando la difesa. Le varie mezze figure del centrocampo hanno acquistato un senso con la presenza di Strootman, il Fesso invecchia maledettamente bene, specie in un torneo qualitativamente penoso come questo. Il divario tra quello che è un torneo a sette e il resto del lotto è abnorme.

Con queste premesse, il fatto che abbiano vinto tutte le partite non è inspiegabile. Ci si siamo messi anche noi, che pure per metà partita eravamo sembrati più che pronti a fargli le scarpe, sia pure presentandoci in condizioni scadenti, ma mantenendo a nostra volta un po' di ordine in campo.

Non ho idea di come possa continuare il loro torneo, né i campionati a 20 offrono riferimenti significativi, circa l'esito di queste partenze a razzo: fosse un torneo a 16, starei già preparando due settimane di uscita dalla città verso maggio, ma fosse un torneo a 16 non avrebbero mai vinto le cinque partite iniziali. Il problema è che se capitalizzano al massimo le partite con le squadre di secondo piano, anche perdendo tanti scontri diretti restano comunque ai piani alti. E poi i punti che si accumulano sono tanti anche in assoluto: la Lazio del 2011, 22 punti nelle prime 9 partite, arrancò per il resto del torneo ma chiuse comunque a 66. Li vedo oltre 70 e tra i primi quattro.

Ahi ahi.. questa non è da te.

[Sca]

Ho avuto la possibilità di seguirli quasi sempre, non ho visto solo la partita di Parma.
Per varie contingenze ma anche per una strana sensazione; quando fiuto il bruciato mi metto sulle loro tracce, per non avere rimorsi di coscienza (tipo iniziare a gufare troppo tardi; ok, finora non ho svolto un buon lavoro ma, visto che ormai sono una realtà, d'ora in poi aspetto anche il vostro aiuto).

Sono preoccupato, lo dico fin da subito.
Allo stato dei fatti, fotografando l'esistente, possono lottare fino alla fine per lo scudetto.
Provo a esporvi alcune mie impressioni e a motivare la preoccupazione.

La cosa più evidente, volendo sintetizzare al massimo, è il loro controllo totale e continuo delle partite. Hanno la mano sul timone, dal primo all'ultimo minuto. In quattro partite li ho visti rischiare solo 2-3 volte: l'occasione di Klose e quella di Gabbiadini ieri sera, per dire. Briciole. Per il resto non corrono uno straccio di pericolo neanche a cannonate.
A questo si aggiunge la consapevolezza, dei giocatori, che prima o poi segneranno. Mentalmente partono dalla certezza minima del pareggio; sanno come annullare l'avversario e questo li mette nella condizione di giocare sapendo che "male che vada finirà 0-0". Una condizione mentale che consente loro di gestire l'intera partita, aspettando il momento migliore per portare gli attacchi decisivi. Mi ricordano le squadre di Capello (almeno le più rognose); granitiche, pazienti, capaci di attendere il momento giusto che tanto, prima o poi, arriverà; fosse anche uno solo, il momento giusto. Tac.

4-3-3 utilizzato come migliore copertura del campo, non certo come "strumento" pirotecnico (zemaniano).
Il terminale (Totti o Borriello) lavora per gli inserimenti tagliati di Gervinho o Florenzi, con l'appoggio pesante (e relativi nuovi inserimenti da dietro) di quello che ad oggi è il miglior centrocampo in Italia (per stato di forma fisica e mentale): Pjanic, De Rossi e Strootman.
Perfettamente assortiti: il primo sa far male ma ha imparato a correre e ripiegare, il secondo ha compiti difensivi (aggredisce, chiude le traiettorie, raddoppia, affianca i difensori, scala in copertura) ma sa anche fare il minimo sindacale in fase di impostazione, il terzo, più universale, sa fare molto bene le due fasi con grande naturalezza.
Le spinte laterali di Maicon e Balzaretti sono efficaci grazie alla compattezza e alla velocità di tutta la squadra.
Faccio un confronto sgradevole ma che può rendere; quando Cavanda parte, spesso lo fa col resto della squadra fermo e lungo su 70 metri campo, per cui si assiste al seguente spettacolo: Candreva che ballonzola e "focheggia" a 2 Km all'ora, gli altri sono tutti fermi, come è ferma la squadra avversaria, ricompattata sul modulo, alle spalle di Candreva parte Cavanda, da fermo, senza andare in uno spazio specifico, perché se la tua squadra è immobile e gli avversari attendono di spazi non ce ne sono, riceva palla ma è super coperto (se gli avversari ti aspettano compatti, basta un niente per raddoppiare sul laterale che avanza), torna indietro, restituisce a Candreva o anche indietro ai centrali… E così all'infinito.
Quando parte Maicon, al di là delle differenze tecniche, Gervinho si accentra, Totti arretra, Pjanic si allarga, Florenzi (dall'altra parte) entra… Il tutto viene fatto con una certa velocità e con una squadra piuttosto compatta. Non so se sia merito del manico che li addestra o sia una semplice attitudine (intelligenza e intuito) dei singoli. Fatto sta che è facile osservare quanto descritto.

La compattezza è l'altro dato che mi ha colpito. Compattezza e aggressività che vengono sfruttate quando "sentono" che è il momento di spingere sull'acceleratore. Penso al derby ma penso anche a ieri sera. L'incursione che porta al gol di Benatia, per quanto certe incursioni centrali dei difensori siano improvvisate, è stata accompagnata e favorita da tutta la squadra: al momento del tiro c'erano 5 giocatori della roma in area e altri 4 dietro. Erano in 9 negli ultimi 30 metri avversari.
Insomma, aspettano e affondano quando è il momento.

La forma fisica è ottimale (frutto di una preparazione leggera, ammissione dello staff tecnico). Aggrediscono e pressano fino all'ultimo. E parlo di pressing vero, non di improvvisazione di singoli; pressing vero fatto da 2-3 giocatori di più reparti.
Non rubano l'occhio ma fanno preoccupare per solidità e cattiveria. Le vittorie d'altra parte aiutano a vincere. Bisognerà vedere come gestiranno l'eventuale calo fisico, qualche assenza, l'euforia dell'ambiente (zavorra suprema). Possono accumulare tanti di quei punti con almeno 14-15 squadre da gestire in serenità anche gli incontri con le big; anzi, possono pure perdere con le più forti rimanendo comunque nei piani altissimi.
Ormai, a meno di un suicidio volontario, si sono avviati su un cammino più che virtuoso.
Se vinceranno non lo so, di sicuro mi sento di dire che lotteranno fino alla fine per il tricolore. E' il loro modo di giocare, coriacei e tranquilli, ad avermi convinto.
Da non dimenticare, infine, che non giocano le coppe a differenza di Juve, Milan, Fiorentina, Napoli. (Vabbe' il Milan sta ridotto maluccio di suo).

[Whistle]

Inizio ad essere un pochino preoccupato...

[Zapruder]

Un difetto che ho notato, è quello della tendenza a spaccarsi in due. Vediamo che succede quando incontrano gente che sa come sfruttare gli spazi, tipo Cazzarri, Conte e Guidolin. La Lazio nel primo tempo del derby gli spazi li ha avuti eccome, specie sulla trequarti, ma Hernanes (specialmente) e gli altri si sono sempre intrecciati perdendo l'attimo buono, ben prima dei recuperi dei boioni.

[TheDoctorNesta]

Ho avuto la possibilità di seguirli quasi sempre, non ho visto solo la partita di Parma.
Per varie contingenze ma anche per una strana sensazione; quando fiuto il bruciato mi metto sulle loro tracce, per non avere rimorsi di coscienza (tipo iniziare a gufare troppo tardi; ok, finora non ho svolto un buon lavoro ma, visto che ormai sono una realtà, d'ora in poi aspetto anche il vostro aiuto).

Sono preoccupato, lo dico fin da subito.
Allo stato dei fatti, fotografando l'esistente, possono lottare fino alla fine per lo scudetto.
Provo a esporvi alcune mie impressioni e a motivare la preoccupazione.

La cosa più evidente, volendo sintetizzare al massimo, è il loro controllo totale e continuo delle partite. Hanno la mano sul timone, dal primo all'ultimo minuto. In quattro partite li ho visti rischiare solo 2-3 volte: l'occasione di Klose e quella di Gabbiadini ieri sera, per dire. Briciole. Per il resto non corrono uno straccio di pericolo neanche a cannonate.
A questo si aggiunge la consapevolezza, dei giocatori, che prima o poi segneranno. Mentalmente partono dalla certezza minima del pareggio; sanno come annullare l'avversario e questo li mette nella condizione di giocare sapendo che "male che vada finirà 0-0". Una condizione mentale che consente loro di gestire l'intera partita, aspettando il momento migliore per portare gli attacchi decisivi. Mi ricordano le squadre di Capello (almeno le più rognose); granitiche, pazienti, capaci di attendere il momento giusto che tanto, prima o poi, arriverà; fosse anche uno solo, il momento giusto. Tac.

4-3-3 utilizzato come migliore copertura del campo, non certo come "strumento" pirotecnico (zemaniano).
Il terminale (Totti o Borriello) lavora per gli inserimenti tagliati di Gervinho o Florenzi, con l'appoggio pesante (e relativi nuovi inserimenti da dietro) di quello che ad oggi è il miglior centrocampo in Italia (per stato di forma fisica e mentale): Pjanic, De Rossi e Strootman.
Perfettamente assortiti: il primo sa far male ma ha imparato a correre e ripiegare, il secondo ha compiti difensivi (aggredisce, chiude le traiettorie, raddoppia, affianca i difensori, scala in copertura) ma sa anche fare il minimo sindacale in fase di impostazione, il terzo, più universale, sa fare molto bene le due fasi con grande naturalezza.
Le spinte laterali di Maicon e Balzaretti sono efficaci grazie alla compattezza e alla velocità di tutta la squadra.
Faccio un confronto sgradevole ma che può rendere; quando Cavanda parte, spesso lo fa col resto della squadra fermo e lungo su 70 metri campo, per cui si assiste al seguente spettacolo: Candreva che ballonzola e "focheggia" a 2 Km all'ora, gli altri sono tutti fermi, come è ferma la squadra avversaria, ricompattata sul modulo, alle spalle di Candreva parte Cavanda, da fermo, senza andare in uno spazio specifico, perché se la tua squadra è immobile e gli avversari attendono di spazi non ce ne sono, riceva palla ma è super coperto (se gli avversari ti aspettano compatti, basta un niente per raddoppiare sul laterale che avanza), torna indietro, restituisce a Candreva o anche indietro ai centrali… E così all'infinito.
Quando parte Maicon, al di là delle differenze tecniche, Gervinho si accentra, Totti arretra, Pjanic si allarga, Florenzi (dall'altra parte) entra… Il tutto viene fatto con una certa velocità e con una squadra piuttosto compatta. Non so se sia merito del manico che li addestra o sia una semplice attitudine (intelligenza e intuito) dei singoli. Fatto sta che è facile osservare quanto descritto.

La compattezza è l'altro dato che mi ha colpito. Compattezza e aggressività che vengono sfruttate quando "sentono" che è il momento di spingere sull'acceleratore. Penso al derby ma penso anche a ieri sera. L'incursione che porta al gol di Benatia, per quanto certe incursioni centrali dei difensori siano improvvisate, è stata accompagnata e favorita da tutta la squadra: al momento del tiro c'erano 5 giocatori della roma in area e altri 4 dietro. Erano in 9 negli ultimi 30 metri avversari.
Insomma, aspettano e affondano quando è il momento.

La forma fisica è ottimale (frutto di una preparazione leggera, ammissione dello staff tecnico). Aggrediscono e pressano fino all'ultimo. E parlo di pressing vero, non di improvvisazione di singoli; pressing vero fatto da 2-3 giocatori di più reparti.
Non rubano l'occhio ma fanno preoccupare per solidità e cattiveria. Le vittorie d'altra parte aiutano a vincere. Bisognerà vedere come gestiranno l'eventuale calo fisico, qualche assenza, l'euforia dell'ambiente (zavorra suprema). Possono accumulare tanti di quei punti con almeno 14-15 squadre da gestire in serenità anche gli incontri con le big; anzi, possono pure perdere con le più forti rimanendo comunque nei piani altissimi.
Ormai, a meno di un suicidio volontario, si sono avviati su un cammino più che virtuoso.
Se vinceranno non lo so, di sicuro mi sento di dire che lotteranno fino alla fine per il tricolore. E' il loro modo di giocare, coriacei e tranquilli, ad avermi convinto.
Da non dimenticare, infine, che non giocano le coppe a differenza di Juve, Milan, Fiorentina, Napoli. (Vabbe' il Milan sta ridotto maluccio di suo).

Letto con attenzione un post dettagliato, ma qua a parer mio esageri

[Bus 142]

Io invece il post di SCA lo condivido in pieno.

Occorre solo aggiungere secondo me, che.. un paio di partite poi non sono comunque finite 0a0 perchè vengono permesse alcune cose che ad altri non vengono concesse.

E non parlo solo dei rigori.. ma anche di come intavolare una partita, con quale cattiveria e falli che spezzano il gioco, senza il conseguente pagamento in ammozione. Poi.. se si fa un peso fra il fallo fischiato a parma... oppure.. solo per fare un esempio.. anche se nessuno lo dice (PAZZESCO!!!!!!!!!!!!) il rigore netto di ieri non dato neanche dall'arbitro di linea vicino alla porta.. a un metro dall'accaduto, quando Lulic tira ed il pallone si ferma sul gomito del difensore del Catania, con la sola mano poggiata sul palo, ma con il gomito nella luce della porta!
Solo Lulic protesta, d'altra parte.... era rigore ed espulsione.
Poi ci facevamo tutti una bella risata se al 93 segnava il Catania invece che Hernanes..........

[rione 13]

Cristo di dio.
Alle mie sensazioni basate su Tradizione ed Esoterismo si è aggiunto il dettaglio tecnico di Sca a confermare il peggio in arrivo.
Praticamente manca solo l'ufficialità.

E Mourinho sta a Londra. 

[Eagles71]

Sca come sempre molto sul pezzo, però per me stavolta incompleto.
Hanno incontrato solo squadre che non li hanno attaccati, voglio vedere e spero di non sbagliarmi contro attacchi diversi da Paulinho, Gabbiadini, Cacia, se manterranno la stessa sicurezza mostrata fin' ora.

Ometto per buoni motivi di parlare del derby.

[disabitato]

Ieri la memoria storica del mio gruppo, mi diceva che chi ha infilato cinque vittorie nelle prime cinque giornate non ha mai vinto il campionato.
Sul resto concordo pienamente. Bravi i ratti, perché 5 su 5 non è mai frutto del caso, ma tolto il derby (che ancora non mi spiego come abbiamo fatto a perdere, visto che i sorci erano paralizzati dalla paura) hanno avuto un calendario tutt'altro che impegnativo. Se guardo al mio orticello, nove punti in cinque giornate avendo già giocato contro juve, ratti, ed udinese non li butto certo via. Direi che ci manca un punticino al derby e poi abbiamo fatto ampiamente il nostro.
Per il resto credo sia doveroso pregare per una epidemia di colera a trigoria.

[borges]

preparatore atletico di zio Reja, calendario in discesa....
attenderei metà novembre e il proverbiale gennaio....

[Zapruder]

Ieri la memoria storica del mio gruppo, mi diceva che chi ha infilato cinque vittorie nelle prime cinque giornate non ha mai vinto il campionato.

Accadde nell'85/86.

[disabitato]

Accadde nell'85/86.

ah ok.. ora sono più tranquillo. 

[Giglic]

La quinta ha messo.... pfui che dilettanti 

[robylele]

La quinta ha messo.... pfui che dilettanti 

see lallero.. (cit.). qui si parla di settima minimo.

 

[robylele]

Pallotta in Agosto ha ricordato che il roma aveva battuto le seguenti squadre:

- Juventus
- Napoli
- Milan
- Fiorentina (3 volte)
- Inter (2 volte)

con due straordinarie prestazioni, condite da 8 gol, con Fiorentina e Milan.

Bisognerà vedere se riuscirà anche quest'anno a ripetersi. Io dico di no.
Con le medio-piccole ad oggi sembrano micidiali, quindi ritengo possibile che possano grossomodo ripetere le 3 annate precedenti.

Molto dipenderà da noi, è noto che quando una arranca l'altra tira fuori risorse impensabili e viceversa.
a me basterebbe il Klose del 2012 (neanche del 2007..) e che si diradino gli infortuni, perlomeno non più su un unico reparto nello stesso momento.


il post di Sca mi è piaciuto ma non mi ha preoccupato.
Segnalo solo un suo passaggio:
La forma fisica è ottimale (frutto di una preparazione leggera, ammissione dello staff tecnico)

ci aggiorniamo dopo Natale.   

[cuchillo]

Il "male che va faccio zero a zero" è stato uno dei punti di forza della Lazio 2010-'11.
Scusate se batto sempre lì, ma aldilà di una qualità complessiva migliore di questa roma rispetto a quella Lazio (mi riferisco all'attacco e a qualche ricambio in più), io vedo delle analogie spaventevoli.
Quella Lazio aveva una difesa di cemento: Lichtsteiner-Dias-Biava-Radu è la migliore degli ultimi 11 anni.
Nelle prime 9 partite (22 punti), prendemmo solo 6 gol, tra l'altro tre gol furono davvero gentili omaggi dei singoli (Muslera con Guberti, Biava con Ibra, Radu con Matri) più un rigore (Cassano) davvero al limite.
Con due attaccanti migliori di Floccari e Zarate (ma ne sarebbe bastato uno solo), quella squadra non avrebbe lottato per il titolo ma un bel testa a testa col Napoli per il terzo posto lo avrebbe potuto ingaggiare.
Anche lì c'era una sensazione di compattezza e di coriaceità decisamente sorprendenti. A volte venivamo "schiacciati" per 20/25 minuti ma rischi seri, grossi, evidenti erano nell'ordine di uno a partita. Massimo due.

Io non so se temere davvero una lotta per il primo posto perché poi, alla fin fine, la qualità dei giocatori farà la differenza. E la roma, come rosa, non è manco tra le prime 3.