Autore Topic: Da Reja a Petkovic  (Letto 3466 volte)

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Offline Rupert

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #20 : Lunedì 23 Settembre 2013, 13:37:10 »
Il problema è sempre il solito.
E la colpa è sempre di uno.
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Offline pizzeman

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #21 : Lunedì 23 Settembre 2013, 13:42:07 »
Il problema è sempre il solito.
E la colpa è sempre di uno.


quello di cui parli ha solo una colpa: essere insopportabile e pieno di sè.
perchè con lotito la lazio è al suo posto: il sesto-settimo in Italia. con tre trofei vinti.
fosse meno tronfio direbbe questo, invece continua a credere e a far credere che possiamo fare qualcosa di più.
per questo non lo sopporto, non per il mercato o tantomeno per i risultati.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline MagoMerlino

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #22 : Lunedì 23 Settembre 2013, 13:43:27 »
Il problema è sempre il solito.
E la colpa è sempre di uno.
Reja, ve'?
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Cialtrone

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #23 : Lunedì 23 Settembre 2013, 13:54:27 »
E invece quest'anno fossimo in controtendenza con gli anni passati?
Partire piano e finire bene in crescendo.
Se ai nuovi si da il tempo di integrarsi e di crescere magari si potranno risolvere molti degli attuali problemi.
Novaretti è una pippa? Non mi sembra magari potrà costituire con Cana un'ottima coppia difensiva
Biglia è bravo tornerà.
A FA almeno vediamolo giocare.
Perea e Vinicius idem.

La Lazio, non poteva permettersi 4 top player da 10 milioni l'uno


Offline Rupert

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #24 : Lunedì 23 Settembre 2013, 13:54:52 »
Quello che imputo allo scienziato è di non fare le cose normali.
Credo che noi e il napoli 5 anni fa, eravamo come potenzialità allo stesso livello.
Ma il napoli, anno dopo ha fatto di piu'.
E' migliorato anno dopo anno e quando si è trattato di lottare per la CL non si è tirato indietro.
Ed andare in CL ha scatenato un effeto domino a livello economico. Cioè maggiori introiti.
Noi, quando abbiamo potuto andare in CL, o quantomeno provarci (gennaio 2011), abbiamo fatto una campagna acquisti ridicola spendendo 1.500 euro per Sculli.
La cosa è tutta qui....
Con questa specie di individuo che guida la SS Lazio 1900, in campionato, galleggeremo sempre a questi livelli...
Voi siete soddisfatti? io no!
A Reja sono state imputate le peggio cose ma non mi pare che con Petkovic, da febbraio ad oggi, le cose siano andate meglio.
In campo ci vanno i giocatori e se ad un allenatore non dai un materiale umano buono, ti troverai sempre a fare certe figure.
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Offline MCM

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #25 : Lunedì 23 Settembre 2013, 14:01:43 »
Cioè qui c'è ancora gente che nomna Mazzarri invano :o

Ancora si utilizza come termine di paragone Mazzarri... :o

Mazzarri è il miglior allenatore di nazionalità italiana in circolazione.
Ancellotti, Capello e Conte compresi.


Offline pizzeman

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #26 : Lunedì 23 Settembre 2013, 14:04:46 »
Cioè qui c'è ancora gente che nomna Mazzarri invano :o

Ancora si utilizza come termine di paragone Mazzarri... :o

Mazzarri è il miglior allenatore di nazionalità italiana in circolazione.
Ancellotti, Capello e Conte compresi.

questa è la tua idea.
quando vincerà le coppe che hanno vinto capello e ancelotti ne riparliamo.
adesso per me mazzarri è l'eccellenza della mediocrità.
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Offline Matita

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #27 : Lunedì 23 Settembre 2013, 14:28:32 »
Che ci voleva una rifondazione lo andavamo dicendo (parlo in prima persona plurale presumendo di mutuare anche la valutazione di un 30-40% di chi scrive con discreta regolarità) da 6 mesi buoni.



Novaretti FA Biglia Perea Elez Vinicious Keita' . La rifondazione sulla carta c'è stata,o quantomeno è iniziata.

A oggi , non possiamo / dobbiamo far altro che aspettare.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Nascar

Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #28 : Lunedì 23 Settembre 2013, 14:46:42 »



Analisi molto veritiera però siamo sempre li, inevitabilmente sei costretto a parlare della società, perchè seppur in modo differente reja e petkovic hanno avuto quasi gli stessi problemi.

La verità è una sola, la società doveva avere il coraggio di cambiare, in modo netto e deciso, via i giocatori come (ledesma, dias, floccari, konko, biava) costruendo una squadra su certezze che non sto qui ad elencare, per ricostruire l'ossatura e aprire un ciclo.
Il napoli lo ha fatto e i risultati gli danno ragione, l'inter del dopo triplete non ha avuto il coraggio di vendere vari giocatori perchè non aveva il coraggio e la scelta si è rivelata sbagliata.

Pomata

Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #29 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:01:22 »
Io credo che il vero salto di qualità che potremmo fare è prendere un Montella o un Cholo, il problema che questi, pur se aziendalisti, ti chiedono dei giocatori che la Lazio attuale non può dargli.

Per questo Lotito prende un tecnico sconosciuto che gli avalli la campagna acquisti. Quando la Lazio avrà più risorse, sarà il momento di prenderci il Cholo.

Al momento non possiamo.

Offline Drenai

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #30 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:07:14 »
il napoli lo ha fatto perchè ha introitato un centinaio di milioni in 2 anni con le cessioni.
tu non puoi pretendere di mettere sullo stesso piano le cessioni di "ledesma, dias, floccari, konko, biava" con le quali tutti sommati ti deve dire bene per farne 10. e dopo ti ritrovi una squadra come quella attuale ma SENZA i suddetti che tuttora una mano la danno.
l'unico modo per rinnovare la squadra senza traumi era quello che in effetti è stato intrapreso, innesti a costi relativamente contenuti mantanendo l'ossatura in modo da farli crescere e potenzialmente esplodere (almeno qualcuno) dietro i vecchi. vedrai che gradualmente verranno inseriti, anche perchè l'anno prossimo la rivoluzione sarà forzata visti i grandi vecchi che andranno via (e la questione hernanes).
l'alternativa era cedere hernanes qualora fosse arrivata un'offerta realmente indecente, si è scelto di aspettare ancora (e comunque secondo me l'offerta non è arrivata).
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline Wasicu

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #31 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:17:26 »
Reja ha avuto grandi acquisti: Biava, Dias, Lulic, Konko, Cana, Hernanes, Cisse, Klose, Marchetti, Candreva. Il miglior rinforzo consegnato a Petkovic a oggi è Biglia. E' il terzo anno che si mandano in campo gli stessi nomi. Gli anni passano.

Mi pare che il tuo discorso sia poco valido.   Non si puo fare il confronto sugli acquisti
quando quelli di uno vanno e sono validi anche per l'altro trainer.   Prendiamo Hernanes 
che facciamo lo vendiamo (per fare il confronto che vorresti fare tu) comprando al suo
posto un altro   ?? 
                                                                                                    Hernanes,  Klose,
Marchetti, Lulic,  Biava e qualche altro andavano bene per ambedue perché gli acquisti 
non valgono mica un anno ..... anzi direi il contrario ....
Il paragone acquisti regge poco IMHO. 

Offline cuchillo

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #32 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:25:15 »
Novaretti FA Biglia Perea Elez Vinicious Keita' . La rifondazione sulla carta c'è stata,o quantomeno è iniziata.

A oggi , non possiamo / dobbiamo far altro che aspettare.

Il problema non è chi è arrivato ma chi è rimasto con lecite (non legittime, dal mio punto di vista) aspettative da titolare o da primissima alternativa. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline gentlemen

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #33 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:28:56 »
A chi pensa che l'allenatore ed il suo staff non conti perché la rosa è quella lì, faccio notare che la stessa Inter che l'anno scorso giocava con 11 statue quest'anno corre e pressa, e segna.
Questo x dire che la guida tecnica è fondamentale, spesso si dice che i giocatori sono lenti e poco dinamici, ma forse non lo sono perché non sanno cosa fare ?
Il gioco di prima poi è uno sconosciuto.

Nascar

Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #34 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:40:43 »
il napoli lo ha fatto perchè ha introitato un centinaio di milioni in 2 anni con le cessioni.
tu non puoi pretendere di mettere sullo stesso piano le cessioni di "ledesma, dias, floccari, konko, biava" con le quali tutti sommati ti deve dire bene per farne 10. e dopo ti ritrovi una squadra come quella attuale ma SENZA i suddetti che tuttora una mano la danno.
l'unico modo per rinnovare la squadra senza traumi era quello che in effetti è stato intrapreso, innesti a costi relativamente contenuti mantanendo l'ossatura in modo da farli crescere e potenzialmente esplodere (almeno qualcuno) dietro i vecchi. vedrai che gradualmente verranno inseriti, anche perchè l'anno prossimo la rivoluzione sarà forzata visti i grandi vecchi che andranno via (e la questione hernanes).
l'alternativa era cedere hernanes qualora fosse arrivata un'offerta realmente indecente, si è scelto di aspettare ancora (e comunque secondo me l'offerta non è arrivata).

Bono che non è partito il messaggio su Hernanes  :D, infatti avevo aggiunto che per il rinnovamento della squadra dovevi vendere Hernanes o per lo meno trovare il coraggio di di accettare l'offerta pervenuta da parigi.
Penso che almeno 25 milioni se non qualcosina di più potevi prenderli, aggiunti ovviamente ad altri soldi che hai speso per biglia e F.A.

Offline ML

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #35 : Lunedì 23 Settembre 2013, 15:45:11 »
L'unica via è la rifondazione e non credo che i nomi in grassetto di quest'anno, tolto Biglia, possano rappresentare i cardini di una rifondazione. Ha ragione chi voleva finanziarla con un paio di cessioni importanti.

Grazie, grazie  8)

Offline Fabio70rm

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #36 : Martedì 24 Settembre 2013, 13:43:09 »
Scusate, ma una squadra da rifondare voi vorreste finanziarla cedendo chi è valido e ha il migliore tasso tecnico, avendo per di più un'età abbastanza giovane?

Non vi capisco...

Io avrei agito così a giugno:

1) Leviamoci i catrami, a livello di bilancio: Matuzalem, Sculli, Foggia, Zarate, Garrido...recuperiamo minimo 5/6 mln l'anno. Fatto!

2) Liberiamoci di mezzi giocatori che non sono nè carne nè pesce, come Ederson e pensioniamo i pensionabili, come Biava, Dias, Ledesma, Floccari. Chi ha mercato via, gli altri scendono in campo solo in condizioni da sette piaghe bibliche. Manca!

3) Discorso a parte per Klose, va centellinato, ma appunto alla Altafini. Non ci siamo proprio!

4) Immettiamo giocatori buoni come Biglia, per innalzare il tasso tecnico. Fatto solo in parte

5) Puntiamo su giovani emergenti, sia nostrani (Rozzi e Keita) sia esteri (Felipe Anderson, Perea). Fatto, anche se Rozzi l'avrei tenuto!

6) Prendiamo una punta da 20/25 goal a stagione, costi quel che costi. Non fatto, ed è grave! C'è vita oltre Yilmaz, sfuma lui dai gli stessi soldi a Matri.

7) Prendiamo un centrale difensivo veloce e rapido, e soprattutto under 29. Non fatto, anche qui grave!!

Sia chiaro, è la mia modesta opinione. E secondo me, punta a parte, non sarebbe nemmeno costato uno sproposito...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Sca

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #37 : Martedì 24 Settembre 2013, 15:31:06 »
La testa fortunatamente mi si sta raffreddando e riesco a essere più lucido.
Provo a inserirmi in questo topic cercando di focalizzarmi su Petkovic (lo so ci sono altri topic in merito...).
Non voglio saltare a pie' pari le riflessioni circa il valore tecnico della rosa a disposizione (e il conseguente confronto con la gestione Reja).
Voglio dichiarare, preambolo "metodologico", come la tara tecnica non sia, dal mio punto di vista, un fattore determinante ai fini del giudizio dell'operato di un allenatore.
E' un punto di vista assolutamente personale, lo ammetto. Un punto di vista che negli anni ho smussato, abbandonando atteggiamenti fideistici e talebani, ma che continua a essere centrale nelle mie valutazioni.
Un allenatore lo giudico dalla mano; dall'impronta che imprime alla squadra, a prescindere dagli interpreti. Attenzione: la frase sottolineata non va male interpretata; non sostengo, mode Zeman, che un allenatore debba partire da un modulo e da un'idea di gioco per poi adattare gli uomini di conseguenza. Questo atteggiamento, sì fideistico, porterebbe a snaturare determinate caratteristiche dei singoli (naturali e apprese), forzando il "prodotto" finale e, quindi, depotenziandolo. Se la tua taglia è una 50, non puoi entrare dentro una 44 (senza scoppiare) o dentro una 56 (senza sembrare un clown).
Piuttosto, e più semplicemente, un allenatore deve valutare le risorse a disposizione, scegliere le taglie e i vestiti migliori (i moduli di riferimento), insegnare a indossarli (i movimenti collettivi relativi ai singoli moduli).

Di Reja non avevo grande stima tattica, lo stesso devo dire a proposito di Petkovic, il cui curriculum parla, ahinoi, chiaro. Tra l'altro a un certo punto, durante la scorsa stagione, si era anche sparsa la voce che grandi club europei si erano messi sulle sue tracce (tipo Borussia Dortmund). Ecco, se andasse via dalla Lazio e se un club del peso e del ranking del Borussia D lo ingaggiasse, sarei disposto ad andare a lavorare nudo per una settimana (in privato vi darei le coordinate per eventuali prove fotografiche).
Però Petkovic un po' fortunato lo è (a differenza di Reja), e questo comunque è, come dire, un "merito" (cosa diceva Napoleone dei generali?): ha goduto di una first impression notevole lo scorso autunno (dovuta a un particolare allineamento dei pianeti: lo stato di grazia contemporaneo di Candreva, Hernanes e Klose; chi mastica di calcio sa che trovare in contemporanea tre giocatori del genere al 110% di forma è evento che capita ogni 2-3 anni); anche nell'horribilis 2013 si è trovato al posto giusto (panchina biancoceleste) nell'unico momento giusto (26 maggio).
Detto, anzi, riconosciuto questo, il giudizio complessivo sulla sua conduzione tecnica deve tener conto di 10 mesi di totale amorfismo: squadra senza identità, personalità, carattere.
Accenno brevemente il mantra dell'organizzazione di gioco, del possesso palla, dell'aggressività, della concentrazione, ecc.
Ci sono delle fotografie, istantanee, che mi (di)struggono.
Ne tiro fuori un paio. Una recentissima, dell'altro ieri: palla a Klose in profondità, lui la mette di prima al centro e Floccari (che al centro già stava), con movimento da difensore puro, "esce", "arretrando" verso centrocampo. Movimenti e tempi sbagliatissimi. Effetto surreale. Dimostrazione di improvvisazione totale. Va bene che Floccari non gioca quasi mai ma gli allenamenti, appunto, a che servono? Si fanno? E in che modo?
Altro ricordo, e voglio proprio andare a riesumare quella che, secondo molti, è stata la migliore Lazio del 2013: Lazio-Napoli 1-1. Gli ultimi 20 minuti sono stati assurdi. Il Napoli era tutto riversato nella nostra metà campo, era una squadra rabbiosa ma sventrata. Deserti e praterie a disposizione. Una squadra minimamente organizzata avrebbe portato almeno 4 volte 3 uomini soli davanti al portiere avversario. Non sto esagerando, ero in Monte Mario in linea con la metà campo del Napoli e difficilmente ho visto tanti vuoti in cui affondare in allegria, senza neanche essere 100metristi (difensori e centrocampisti del Napoli avevano gli occhi scoppiati e la schiuma ai lati della bocca). invece solo Lulic, autolanciandosi, tipica ripartenza della Lazio, sfiorò il raddoppio.

Potrei continuare con altri episodi ma va bene così.

Quindi, via Petkovic?
No, siamo fuori tempo ormai.
Una vera rifondazione andava fatta a partire dal 27 maggio, anche se sarebbe stato difficile far digerire alla gente un addio a Petkovic.
E' il destino della Lazio, prigioniera della sua Storia.
Se Petkovic venisse esonerato, avrei il sacro terrore delle mosse successive. Allo stato dei fatti mi tengo Petko, con i suoi tanti(ssimi) difetti e i suoi pochi(ssimi) pregi.
E' il destino del tifoso della Lazio, prigioniero di uomini troppo piccoli, non solo per i sogni ma anche per una onesta pianificazione.
--> Auditorium --> Zoo

Offline MCM

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #38 : Martedì 24 Settembre 2013, 16:00:29 »
99% Sca.
Io sono un mezzo illuso infatti e penso che esonerando Petkovic qualcosa di buono possa arrivare.

Offline Reflexblue

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Re:Da Reja a Petkovic
« Risposta #39 : Martedì 24 Settembre 2013, 16:04:48 »
...

Dopo Lazio-Palermo dello scorso anno annunciai orgoglioso a mio padre: "Vedrai, quest'anno sarà una Lazio completamente diversa. Non l'ho mai vista giocare così! Per la verità l'ho vista giocare meglio, molto meglio, ma così come oggi mai."
Oh, la settimana dopo era tutto svanito. Vittoria convincente a Verona, ma con una prestazione molto rejana, nel senso più neutro del termine.
Chissà cosa è successo dopo quel Lazio-Palermo. Forse fu un caso, forse un abbaglio, forse me la sono sognata.