Tu dici che facevano girare palla a vuoto al limite dell'area interista per paura di Hoedt? O che Milinkovic perde un pallone assassino perché preoccupato della presenza di Patric? O che Immobile si confonde sapendo che c'è Parolo dietro e insiste di schiena all'area nel cercare uno spazio che non c'è?
Ci sta' che qualcuno non sia lucido: ma se perdi palla a centrocampo e' una cosa se la perdi invece in difesa e se non hai difensori pronti ad anticipare o, a recuperare palla rincorrendo e' un' altra cosa).
Basti vedere lo scatto di Lukaku ai danni di Parolo.
Orazio, non puoi giocare alto se hai singoli difensori dietro come Hoedt, Parolo, ecc.
Gia' se avessimo avuto Acerbi al centro sarebbe stata un altra cosa.
Le palle le puoi perdere perche' sei teso, perche' non trovi spazi ma anche perche' appunto sai che dietro le prenderai per cui non giochi tranquillo.
Scusa ma secondo te un giocatore a caso della Lazio sta' piu' tranquillo se dietro sa' che ci sono L.Felipe, Acerbi, Radu, oppure, Hoedt, Parolo e via dicendo?
Comunque questo e' un aspetto psicologico interpretabile: per cui non ne' usciremo.
Per quanto riguarda il giropalla sterile della Lazio e' dovito anche alla scelta di Conte di trattenere dietro Skriniar e Bastoni chiudendo ogni spazio nella loro trequarti.
E comunque come diceva Guardiola: finche' la palla ce l' hai te gli avversari non possono segnare.
Di conseguenza i gol presi non sono frutto di un giropalla sterile.
A prescindere dopo gli attaccanti e i centrocampisti ci sono sempre i difensori: lo stesso Inzaghi ha detto che abbiamo preso gol per episodi sfortunati (chiaramente ha evitato di dire che sono stati presi per errori dei difensori anche perche' li aveva schierati lui cosi').
Hai visto Lukaku in velocita' come ha umiliato Parolo?
Ma se per tutta la sua carriera Parolo non ha mai fatto il difensore ci sara' stato un motivo o, tutti gli allenatori precedenti sono stati degli incompetenti?
E Parolo era pure piu' giovane e veloce all' epoca!
Mettici Bastos o, Radu (in forma), al posto di Parolo e Lukaku non avrebbe mai fatto quell' azione.
Mettici un difensore puro in quella zona come ad esempio Musacchio e vedrai che Lukalu non avrebbe fatto quell' azione nonostante gli errori nelle altre zone del campo di cui parlavi.
Parolo non puo' fare il difensore: hai visto quanti metri ha perso su Lukaku?
Sul fallo da rigore secondo me Hoedt lo sappiamo che gioca sempre al limite: in Italia il suo tipo di gioco rispetto a quando gioca in Europa viene severamente punito per cui questo dovremmo tenerlo in considerazione.
E' vero che Hoedt non era spesso adeguatamente protetto perche' Acerbi voleva andare ad assaltare il Forte ma sul rigore e' l' errore di Hoedt che porta Lautaro in quella posizione che ne' determina poi i limiti che sono quelli che conosciamo ovvero quelli della mancanza di un' adeguata rapidita' per un difensore.
Lautaro li' non ci sarebbe dovuto arrivare: per cui Hoedt sbaglia prima non nel momento del rigore.
Mi dispiace ma nonostante gli errori fatti nelle altre zone del campo dove non abbiamo brillato (ma neppure loro), i gol se vai a vedere sono arrivati per errori dei singoli difensori come spesso e' avvenuto in questa stagione in mancanza dei titolari.
C'e' una statistica dove conteggiano gli errori singoli delle difese della serie, A: la Lazio e' tra le prime 5 squadre ad averne commessi di piu' (e sempre con le riserve).
Hoedt e Parolo non fanno quello che avrebbero dovuto fare dei difensori poiche' Hoedt e' valido ma non per giocare contro le prime 7 del campionato dove e' Acerbi che deve star fisso al centro e comandare la difesa (il famoso dominante di Delio Rossi).
Parolo non puo' proprio fare il difensore: merita di finire la carriera degnamente nel suo ruolo.
Poi in generale l' Inter sul piano tattico ha fatto quello che avremmo dovuto fare noi avendo delle assenze dietro rispetto a loro: di solito, Conte accomoagna il centrocampo facendo avanzare Skriniar e Bastoni.
Conte stesso ha detto che li ha tenuti bloccati dietro perche' temeva la Lazio in campo aperto: il problema che anche noi avremmo dovuto temer loro in campo aperto non avendo di fatto una difesa.
Inzaghi ha detto che ha voluto spostare Acerbi volutamente a sinistra per avere un mancino in quella zona in quanto voleva dominare la gara ed ha aggiunto che l' infortunio di Radu ha condizionato le sue scelte difensive perche' con Radu, Acerbi avrebbe giocato al centro.
Mentalita' giusta e che mi piace ma allora anche tu devi adattarti: non sempre puoi dominare soprattutto se in un big match ti mancano due titolari nello stesso reparto.
Allora per prima cosa tieni Acerbi al centro e metti un destro (Musacchio), a sinistra come facevi con Bastos.
Non dominerai l' avversario ma sarai piu' equilibrato: e in questo modo anche loro si sarebbero dovuti scoprire lasciandoci piu' spazi.
Orazio, tatticamente se Immobile perde palla in quella zona e l' avversario va' in porta vuol dire che qualcosa non va' nella fase di gioco del recupero del pallone.
Acerbi, che tatticamente ha creato problemi non stando mai in linea con i difensori stando sempre oltre Marusic ci ha fatto regalare l' unico titolare della difesa rimasto (poi un conto e' far alcune volate offensive ogni tanto ed un altra cosa e' farlo sistematicamente per tutta la partita).
Va bene gli errori di Sergej di Ciro, ecc. ma gli altri sono errori singoli dei difensori durante il proseguio delle azioni: in particolare Hoedt e Parolo (che infatti difensore non e').
A quanto pare Musacchio stava bene: Inzaghi ha scelto volutamente di spostare Acerbi a sinistra per dominare l' avversario e successivamente d'inserire Parolo per recuperare il risultato tralasciando il fatto che per applicare tutto cio' ha sconvolto l' intera difesa.
Comunque voglio vederci chiaro su Musacchio: vorrei conferme sul fatto che stesse bene (al momento so' che non ha giocato perche' troppo difensivo per la tattica scelta da Inzaghi).
Ma voglio informarmi meglio per sicurezza prima di dire una balla (anche se Inzaghi in conferenza parla di scelte volute da lui in difesa per impostare una gara nel cercar di dominare l' avversario!).