Inappuntabili dichiarazioni di Lotito

[Pomata]

a Lotito je ridono pure davanti, per il vero.

Conseguenza logica per uno che viene deriso dai suoi stessi tifosi, presi da mal di pancia post-cragnottiano.

Peccato che non se ne rendono conto che questa guerra fratricida danneggia enormemente tutta la Lazio.

Basterebbe tornare ad infocare la Lazio.

[Brocchi 63]

Conseguenza logica per uno che viene deriso dai suoi stessi tifosi, presi da mal di pancia post-cragnottiano.

Peccato che non se ne rendono conto che questa guerra fratricida danneggia enormemente tutta la Lazio.

Basterebbe tornare ad infocare la Lazio.

Hai ragione.
Aggiungerei che viene deriso anche per alcuni suoi atteggiamenti da macchietta (cosa tra l'altro condivisa dalla totalità del forum) che di certo non giovano all'immagine.

[Boks XV]

Peccato che non se ne rendono conto che questa guerra fratricida danneggia enormemente tutta la Lazio.

te piacerebbe 'no schemino così semplice, ve'?

[Thom]

te piacerebbe 'no schemino così semplice, ve'?

Le cose non saranno così semplici, come dici tu, ma è pur vero che la percezione "extra-GRA" è sostanzialmente quella riportata dal Pomata, ed è vero che danneggia in primis la nostra Lazio.
Al di là della figura di Lotito, discutibile fin che si vuole.

[Boks XV]

sì sì, la cornice marcia.
va bene.

[Thom]

sì sì, la cornice marcia.
va bene.

non mi sono spiegato, evidentemente, dato che rispondi per slogan...
me ne farò una ragione 

[Ataru]

sì sì, la cornice marcia.
va bene.

ma veramente pensi che i giocatori siano impermeabili agli atteggiamenti dei tifosi?

pensi che i vari devi morire pezzo di m. et similia indirizzati al presidente non li ascoltino mentre giocano? pensi che le manifestazioni cariche di odio anche durante i festeggiamenti non le abbiano notate?

poi è ovvio che, intervistati, loro, devono far finta di nulla e dichiarare che l'apporto del pubblico è fondamentale e che non manca mai... ma pensi che non siano frasi di facciata e che non sappiano in che bell'ambientino si vive la Lazio a roma?

[Pomata]

non mi sono spiegato, evidentemente, dato che rispondi per slogan...
me ne farò una ragione 

Niente da fare, l'odio alla persona travolge la Lazio.

Io c'ho provato, ma evidentemente il Laziale si sveglia solo se travolto da disgrazie estreme. Peccato.

[Zapruder]

ma veramente pensi che i giocatori siano impermeabili agli atteggiamenti dei tifosi?

pensi che i vari devi morire pezzo di m. et similia indirizzati al presidente non li ascoltino mentre giocano? pensi che le manifestazioni cariche di odio anche durante i festeggiamenti non le abbiano notate?

poi è ovvio che, intervistati, loro, devono far finta di nulla e dichiarare che l'apporto del pubblico è fondamentale e che non manca mai... ma pensi che non siano frasi di facciata e che non sappiano in che bell'ambientino si vive la Lazio a roma?

Non fa niente.

NON SI DEVE entrare in questo meccanismo. NON SI DEVE accettarlo. NON PUO' e non deve essere parte del gioco.

Per due motivi: il primo è che non va legittimata, mai e poi mai, qualsiasi componente esterna al lavoro della società e della squadra: perché ogni risultato a quel punto si potrebbe attribuire pretestuosamente al contributo positivo o negativo di Tizio o Caio. Vinciamo perché via Allegri, perdiamo per la cornice marcia.

Col cavolo. Niente scuse, niente cappelli. Quello che fa la Lazio è frutto del lavoro della Lazio.

L'altro è che nello stipendio (e mi fa specie chiamarlo così, ma vabbè) di un calciatore professionista, c'è anche questo. Giusto o no che sia.

Poi, certo, quando li intervistano dicono le solite cazzate: la spinta der pubblico, i tifosi ci sostengano, ecc. ecc. Le famose calle. Fa parte del gioco. 

[Ataru]

Non fa niente.

NON SI DEVE entrare in questo meccanismo. NON SI DEVE accettarlo. NON PUO' e non deve essere parte del gioco.

Per due motivi: il primo è che non va legittimata, mai e poi mai, qualsiasi componente esterna al lavoro della società e della squadra: perché ogni risultato a quel punto si potrebbe attribuire pretestuosamente al contributo positivo o negativo di Tizio o Caio. Vinciamo perché via Allegri, perdiamo per la cornice marcia.

Col cavolo. Niente scuse, niente cappelli. Quello che fa la Lazio è frutto del lavoro della Lazio.

L'altro è che nello stipendio (e mi fa specie chiamarlo così, ma vabbè) di un calciatore professionista, c'è anche questo. Giusto o no che sia.

Poi, certo, quando li intervistano dicono le solite cazzate: la spinta der pubblico, i tifosi ci sostengano, ecc. ecc. Le famose calle. Fa parte del gioco.

non dico sia l'unica causa (figuriamoci se lo faccio diventare un alibi), ma sicuramente concorre alla poca serenità dei giocatori.

io, personalmente, se sentissi i miei tifosi ululare contro un avversario di colore, smetterei di giocare. ma io sono un impiegato, non so cosa si provi a giocare all'olimpico, e ragiono col senno di una persona comodamente (beh, l'olimpico tutto è meno che comodo) seduta su un seggiolino o su una poltrona.

non si deve entrare in questo meccanismo, ma questo meccanismo esiste, è uno dei tanti, e va considerato. altrimenti l'alibi lo forniamo a chi ci ha fatto e farà giocare partite a porte chiuse. noi non siamo la squadra di regime, a noi il campo ce lo squalificano alla prossima cazzata, senza accettare repliche.

[CP 4.0]

Non fa niente.

NON SI DEVE entrare in questo meccanismo. NON SI DEVE accettarlo. NON PUO' e non deve essere parte del gioco.

Per due motivi: il primo è che non va legittimata, mai e poi mai, qualsiasi componente esterna al lavoro della società e della squadra: perché ogni risultato a quel punto si potrebbe attribuire pretestuosamente al contributo positivo o negativo di Tizio o Caio. Vinciamo perché via Allegri, perdiamo per la cornice marcia.

Col cavolo. Niente scuse, niente cappelli. Quello che fa la Lazio è frutto del lavoro della Lazio.

L'altro è che nello stipendio (e mi fa specie chiamarlo così, ma vabbè) di un calciatore professionista, c'è anche questo. Giusto o no che sia.

Poi, certo, quando li intervistano dicono le solite cazzate: la spinta der pubblico, i tifosi ci sostengano, ecc. ecc. Le famose calle. Fa parte del gioco.

Tu dici che qualsiesi libero professionista non e’ influenzato dal proprio cliente? O anche datore di lavoro (visto che i tifosi sono entrambi).

Capita un cliente cacacazzi, che non mostra rispetto o che non ha mai una parola decente nei propri confronti e si riesce a mettere la stessa voglia, passione e quindi qualita’ nel lavoro fatto come per qualcuno che invece si mostra rispettoso, educato, collaborativo e che mostra apprezzamento per quello che fai?

Stesso discorso per il datore di lavoro.

io dico di no.

[Brocchi 63]

Ma voi veramente pensate che non ci siano giocatori che gli girano i coglioni per le continue cazzate esternazioni del Presidente ? Dite che un dipendente non sia condizionato da un Presidente ?
Pensate davvero che non ne abbiano le palle piene di discorsi sulla squadra più forte, completa in ogni reparto e affidabile per le tre competizioni e poi dover fronteggiare quotidianamente l'emergenza infortuni/vecchiaia ?

O il duetto Tare-klose di quest'inverno me lo sono sognato solo io ?

PS. è un ragionamento "specchio" del pur giusto appunto fatto da Ataru e da CP 4.0.
Diciamo che l'ambiente tutto fà schifo, con tifosi che si fanno cagare in testa da un migliaio di polacchi ed una società che si fà ride in faccia (cit)

[Zapruder]

Tu dici che qualsiesi libero professionista non e’ influenzato dal proprio cliente?

No, mai. Nel modo più assoluto. Altrimenti non è un professionista, ma un cialtrone (termine corretto, che indica appunto quelli che si spacciano per quello che non sono: guaritori, ecc.).

[Zapruder]

Ma voi veramente pensate che non ci siano giocatori che gli girano i coglioni per le continue cazzate esternazioni del Presidente ? Dite che un dipendente non sia condizionato da un Presidente ?

Non direi. Fanno un sacco di controlli, i casi di schizofrenia paranoide sarebbero stati facilmente diagnosticati.

[franz_kappa]

Ma voi veramente pensate che non ci siano giocatori che gli girano i coglioni per le continue cazzate esternazioni del Presidente ? Dite che un dipendente non sia condizionato da un Presidente ?

Non vedo come le esternazioni (o cazzate che dir si voglia. Mi pare di capire che preferiresti la seconda definizione) di Lotito possano influenzare i giocatori della Lazio.
Tenderei a escluderlo.

Lotito incide senza dubbio sui risultati della Lazio con la sua attività di allestimento, rinnovamento ed eventuale potenziamento della rosa in sede di calciomercato. Altresì decisiva è la sua azione nella scelta del tecnico cui affidare la squadra.
Il resto delle sue azioni può in mera teoria avere una qualche forma di influenza sull'ambiente interno alla Società Lazio. Ogni azione di chiunque influenza in qualche modo l'ambiente esterno. E questo vale anche per Lotito in qualità di Presidente della Lazio. Ma direi che, nel caso di specie, le esternazioni del Presidente influenzano i risultati della Lazio in maniera talmente ridotta da essere pressoché trascurabile.

[CP 4.0]

Ma voi veramente pensate che non ci siano giocatori che gli girano i coglioni per le continue cazzate esternazioni del Presidente ? Dite che un dipendente non sia condizionato da un Presidente ?
Pensate davvero che non ne abbiano le palle piene di discorsi sulla squadra più forte, completa in ogni reparto e affidabile per le tre competizioni e poi dover fronteggiare quotidianamente l'emergenza infortuni/vecchiaia ?

O il duetto Tare-klose di quest'inverno me lo sono sognato solo io ?

PS. è un ragionamento "specchio" del pur giusto appunto fatto da Ataru e da CP 4.0.
Diciamo che l'ambiente tutto fà schifo, con tifosi che si fanno cagare in testa da un migliaio di polacchi ed una società che si fà ride in faccia (cit)

ma infatti molti giocatori, e personale, sono andati via lamentandosi di Lotito.

E furono sempre portate, tale critiche, alla ribalta come ‘dimostrazione’ che il personaggio fosse quello dipinto.

ma si puo' accettare le lamentele solo quando sono rivolte a qualcuno in particolare o posso essere estese, a specchio, a tutte le lamentele indipendentemente dal destinatario?

Specialmente quando questi e’ il primo a vantarsi dei propri meriti quando le cose vanno bene, ma l’ultimo a prendersi le proprie responsabilita’ quando invece vanno male.

Anche perche’ quanti di noi trovano un datore di lavoro che non e’ criticabile?

No, mai. Nel modo più assoluto. Altrimenti non è un professionista, ma un cialtrone (termine corretto, che indica appunto quelli che si spacciano per quello che non sono: guaritori, ecc.).

Si, lallero (cit.)

[AutumnLeaves]

Conseguenza logica per uno che viene deriso dai suoi stessi tifosi, presi da mal di pancia post-cragnottiano.

Peccato che non se ne rendono conto che questa guerra fratricida danneggia enormemente tutta la Lazio.

Basterebbe tornare ad infocare la Lazio.

Ammazza, sto mal di pancia dura da 9 anni. L'alka-seltzer non basta più, ce vole na colonscopia.

[Brocchi 63]

Non vedo come le esternazioni (o cazzate che dir si voglia. Mi pare di capire che preferiresti la seconda definizione) di Lotito possano influenzare i giocatori della Lazio.
Tenderei a escluderlo.

ma infatti sposo in toto la diagnosi del prof. Zapruder, con applauso accademico
Il mio era solo un paradosso; tot può incidere la "cornice marcia" tot certe esternazioni.

Non fa niente.
NON SI DEVE entrare in questo meccanismo. NON SI DEVE accettarlo. NON PUO' e non deve essere parte del gioco.
Per due motivi: il primo è che non va legittimata, mai e poi mai, qualsiasi componente esterna al lavoro della società e della squadra: perché ogni risultato a quel punto si potrebbe attribuire pretestuosamente al contributo positivo o negativo di Tizio o Caio. Vinciamo perché via Allegri, perdiamo per la cornice marcia.
Col cavolo. Niente scuse, niente cappelli. Quello che fa la Lazio è frutto del lavoro della Lazio.
L'altro è che nello stipendio (e mi fa specie chiamarlo così, ma vabbè) di un calciatore professionista, c'è anche questo. Giusto o no che sia.
Poi, certo, quando li intervistano dicono le solite cazzate: la spinta der pubblico, i tifosi ci sostengano, ecc. ecc. Le famose calle. Fa parte del gioco. 

[Zapruder]

Si, lallero (cit.)

Tu assumeresti un idraulico che ti racconta di aver fatto il suo lavoro con la massima professionalità in casa di qualcuno perché gli portavano il caffè e il cornetto tutti i giorni, e ha invece operato a tirar via nell'appartamento della vecchietta antipatica e scortese?

O qualcuno che in generale "pesa" il cliente, cercando di spacciargli per "obbligatori" lavori superflui e costosi, abusando dell'autorevolezza che il cliente gli attribuisce o dell'omissione di verifiche sull'effettiva necessità di quei lavori (nel pubblico è una prassi)?

Io, manco se me li raccomanda mia madre in lacrime. Sei influenzabile da fattori esterni quindi tutt'altro che professionale, e tendenzialmente disonesto? Fuori dai collioni.

[MagoMerlino]

Non vedo come le esternazioni (o cazzate che dir si voglia. Mi pare di capire che preferiresti la seconda definizione) di Lotito possano influenzare i giocatori della Lazio.
Tenderei a escluderlo.

Lotito incide senza dubbio sui risultati della Lazio con la sua attività di allestimento, rinnovamento ed eventuale potenziamento della rosa in sede di calciomercato. Altresì decisiva è la sua azione nella scelta del tecnico cui affidare la squadra.
Il resto delle sue azioni può in mera teoria avere una qualche forma di influenza sull'ambiente interno alla Società Lazio. Ogni azione di chiunque influenza in qualche modo l'ambiente esterno. E questo vale anche per Lotito in qualità di Presidente della Lazio. Ma direi che, nel caso di specie, le esternazioni del Presidente influenzano i risultati della Lazio in maniera talmente ridotta da essere pressoché trascurabile.

Le esternazioni cialtronesche sul versante comunicazione, non dovrebbero influenzare lo spogliatoio.
Le azioni nei confronti dei componenti dello spogliatoio, potrebbero avere conseguenze.
Non essendoci un cuscinetto che funge da frizione tra area dirigenziale e area tecnica, certe contaminazioni sono un rischio plausibile. Soprattutto tenendo conto degli attori.