ANALISI: rispondenza tra ricavi/ingaggie e risultati sportivi

[franz_kappa]

PREMESSA
In vista dell’odierna partecipazione in trasmissione su LSR apro - per ora a mero titolo di spunto - una discussione che potrebbe (se ve ne sarà l’occasione e se verrà ritenuto interessante) essere ripresa stasera in trasmissione.

Sia che ciò avvenga oppure no, prendete l’esercizio che segue (molto abbozzato e per tale motivo basato su deboli e contestabili basi. Il tema richiede uno sviluppo assai più strutturato e corredato da un ampio corpus di dati. Ci vorrà tempo, insomma...) come uno spunto per riflettere attorno a quella che, ritengo, è la questione centrale nell’immaginare che futuro ha la Lazio di Lotito nell’attuale calcio-business.

Il tema è quello della rispondenza tra potenzialità economiche (sommariamente: fatturati e monte ingaggi lordo) e risultati sportivi. Tradotto, la faticosissima impresa di sposare efficacia (risultati positivi, tanto a livello sportivo che economico-finanziario) ad efficienza (ovvero minor utilizzo possibile di risorse per conseguire l’obiettivo prefissato).

Consapevoli che tra le due variabili (risorse --> risultati) non sussiste un rapporto diretto, oggettivo, parzialmnte ricorrente ma, più correttamente, una mutevole relazione che tende a tradursi in trend parzialmente comparabili ma mai invariabilmente ricorrente, cerchiamo di analizzare la questione prendendo spunto da alcuni dati.

I primi dati che nelle ultime concitate giornate lavorative sono stato in grado di raccogliere sono i seguenti: traendo le informazioni da articoli del Sole-24 Ore e della Gazzetta dello Sport ho provato - a titolo meramente ‘esplorativo’ - a comparare la classifica dei fatturati e degli ingaggi lordi (ovvero la graduatoria delle potenzialità: da chi ha maggiori potenzialità economiche che si traducono nella possibilità di ingaggiare e stipendiare i calciatori più forti e ambiti sul mercato a chi ne ha meno) con la graduatoria finale della stagione 2011-2012.

In sostanza, mi sono chiesto: messi in ordine decrescente i fatturati e gli ingaggi (dai più cospicuo della serie A al quinto o al decimo o al quindicesimo o al ventesimo su 20), essi si sono tradotti - per i rispettivi club - in un corrispondente piazzamento?

Per ora ho limitato questo parzialissimo esercizio a un solo campionato (il 2011-2012, come detto): non ho tempo per recuperare altri dati. Ovviamente un solo anno non fa testo. Occorrerebbe almeno un quinquennio, se non di più, per trarre prime, sommarie, indicazioni.

Ma anche solo un anno, forse, può aiutarci a conoscere quali sono i club che raggiungono risultati sportivi o di bilancio (risultando dunque efficace) con maggiore o minore efficienza (ovvero mpiegando meno risorse).
In prospettiva ritengo che questo esercizio potrà forse darci una parziale e sviluppabile risposta al dilemma: “Con il sesto fatturato/bacino d’utenza d’Italia è imperativo arrivare almeno sesto in Serie A”?
Io un’idea la ho ma non la esplicito. Anche perché non vorrei essere confutato dall’analisi dei risultati degli ultimi anni di serie A che andrà condotta nei prossimi giorni/settimane.

Consigli, spunti e riflessioni sono ben accetti, evidentemente.

I DATI

Classifica in milioni dei fatturati 2011-2012 (al netto delle plusvalenze. Fonte Gazzetta dello Sport):
1)   Milan: 243,2
2)   Inter: 205,8
3)   Juventus: 198,6
4)   Napoli: 150,9
5)   roma: 118,5
6)   Lazio: 85,3
7)   Fiorentina: 66,7
8 )   Udinese: 63,4
9)   Palermo: 61,1
10)   Genoa: 56,6
11)   Bologna: 49,4
12)   Parma: 48
13)   Catania: 44,1
14)   Cagliari: 43,4
15)   Siena: 40,4
16)   Chievo: 39,2
17)   Cesena: 35,7
18)   Atalanta: 35,2
19)   Lecce: 32,5
20)   Novara: 21,8


Classifica in milioni degli ingaggi 2011-2012 (fonte Gazzetta dello Sport):
1)   Milan: 160
2)   Inter: 145
3)   Juventus: 100
4)   Roma: 76,5
5)   Lazio: 50,2
6)   Napoli: 41,2
7)   Fiorentina: 37
8 )   Genoa: 36
9)   Palermo: 26
10)   Bologna: 23,7
11)   Parma: 23
12)   Siena: 23
13)   Atalanta: 21,8
14)   Udinese: 21,7
15)   Cagliari: 20
16)   Catania: 18,6
17)   Chievo: 14,2
18)   Cesena: 14
19)   Lecce: 13,8
20)   Novara: 9,8


Classifica finale Serie A 2011-2012. Tra parentesi il confronto tra la posizione nella graduatoria dei ricavi e la posizione finale in classifica:
1)   Juventus (+1)
2)   Milan (-1)
3)   Udinese (+5)
4)   Lazio (+2)
5)   Napoli (-1)
6)   Inter (-4)
7)   Roma (-2)
8 )   Parma (+4)
9)   Bologna (+2)
10)   Chievo (+6)
11)   Catania (+2)
12)   Atalanta* (+6)
13)   Fiorentina (-6)
14)   Siena (+1)
15)   Cagliari (-1)
16)   Palermo (-7)
17)   Genoa (-7)
18)   Lecce (+1)
19)   Novara (+1)
20)   Cesena (-3)
* (-6 punti di penalizzazione)

Classifica finale Serie A 2011-2012. Tra parentesi il confronto tra la posizione nella graduatoria degli ingaggi e la posizione finale in classifica:
1)   Juventus (+2)
2)   Milan (-1)
3)   Udinese (+11)
4)   Lazio (+1)
5)   Napoli (+1)
6)   Inter (-4)
7)   Roma (-3)
8 )   Parma (+3)
9)   Bologna (+1)
10)   Chievo (+7)
11)   Catania (+4)
12)   Atalanta* (+1)
13)   Fiorentina (-6)
14)   Siena (-2)
15)   Cagliari (=)
16)   Palermo (-7)
17)   Genoa (-9)
18)   Lecce (+1)
19)   Novara (+1)
20)   Cesena (-2)
* (-6 punti di penalizzazione)

[Skorpius]

Interessante il confronto col napoli
da valutare lo sviluppo negli anni successivi

[Giglic]

Ottima analisi, amico mio.
Un dato su tutti: quanto è "sostenibile" la posizione finanziaria (uso un termine non tecnico) delle squadre?
Spiego: Se io spendo per salati 100 ed ho un fatturato di 120, andrò molto probabilmente in passivo, quindi sarà una situazione da "alleggerire" quanto prima. L'analisi pluriennale ci può dimostrare se è effettivamente vero che alcune società si reggono grazie a continue ricapitalizzazioni o se dopo un periodo di investimenti forti recuperano o consolidano i maggiori proventi.

Es. Io ho un trend di fatturato 100 e salari 50; posso accettare di salire ad 80 per un anno per consolidare un fatturato di 120, e scendere poi a 60. Ma se tengo per due-tre anni fatturato 100 e salari 80 poi sono dolori...

Che ne pensi?

[Zapruder]

Molto interessante, se ne parlò già qualche tempo fa.

In linea di larghissima massima, venne fuori che il costo per punto era sostanzialmente costante nella fascia 50-65 punti, per poi salire verticalmente (circa il triplo ciascuno) oltre quota 66-68. I punti che servono per vincere costano cari, si disse.

La Lazio non spiccava né in positivo né in negativo; impressionante invece era la capacità dell'Udinese di conseguire i medesimi risultati di altri club spendendo la metà. Anche Zamparini faceva bella figura, ma a lungo termine si è visto, almeno nel caso del Palermo, che spendere poco lascia un margine di incertezza verso il basso che può essere fatale.

Va detto che il confronto fu fatto sul monte ingaggi, che in percentuale rispetto ai ricavi non è lo stesso per tutti. Il Napoli, per esempio, spende molto poco in emolumenti, rispetto al fatturato.

Grazie e buon proseguimento.

[franz_kappa]

[...]
Che ne pensi?

Ho poco tempo per darti una risposta articolata.
Faccio osservare, visto che non lo avevo esplicitato prima (ma si tratta in effetti di un aspetto fondamentale) che la classifica dei ricavi 2011-2012 da me postata è stata redatta senza considerare le plusvalenze. Ecco dunque che laddove alcuni rilevassero uno sbilancio negativo tra ricavi e monte ingaggi esso potrebbe essere stato compensato da plusvalenze dalla cessione di calciatori.
Ma, come detto, vi prego di intendere questo primo post come un mero spunto. Nulla di strutturato. Possibile che vi sia anzi più di una falla e prego chi ha dubbi di palesarli.

Venendo sommariamente a te, ti posso dire che "Milano Finanza" ha realizzato un eccellente approfondimento sul numero in edicola sabato 24 agosto, inizio del corrente campionato. Avrò modo di dare conto delle eleaborazioni degli ottimi giornalisti che hanno curato quell'inchiesta nei prossimi giorni. Oggi non ho modo.
Da quello che ricordo alcuni club di A sono 'naturalmente' costretti a riequilibrare gestioni squilibrati (frutto di un'eccessiva incidenza dei costi per il personale sui ricavi complessivi) con aumenti di capitale annuali (inter e milan) mentre mi pare che tutt gli altri sistemino i conti con le plusvalenze da cessioni di calciatori (eclatanti, a memoria, i casi di udinese e genoa in tale sotto-categoria).

[fish_mark]

Per integrare le informazioni, sempre accurate e puntuali, del nostro Franz vorrei postare il link di un mio precedente lavoro, che ha avuto un discreto successo di critica e di pubblico e di cui parlerò questa sera.

http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/the-fish-report-2013-%28home-and-abroad%29/msg497005/#msg497005

[fish_mark]

Attenzione avverto tutti che il tema del mio intervento sarà il seguente:

visti i fatturati, i bilanci, le tabelle, i grafici e le previsioni del tempo

UN'ALTRO SCUDETTO è POSSIBILE?

[CP 4.0]

Per integrare le informazioni, sempre accurate e puntuali, del nostro Franz vorrei postare il link di un mio precedente lavoro, che ha avuto un discreto successo di critica e di pubblico e di cui parlerò questa sera.

http://www.biancocelesti.org/solo-lazio/the-fish-report-2013-%28home-and-abroad%29/msg497005/#msg497005

E pure io me risparmio di riscrive

La considerazione che mi interessa di più è quella che date le percentuali stipendi su costi e costi su ricavi, aggiungendo il contenuto della bacheca, la gestione della Lazio sia tra le più efficienti d'Europa.

Se non un vero e proprio modello da seguire dovessero i risultati continuare sull'andazzo degli ultimi anni.

[Zapruder]

Pare che i ricavi del 2012-13 siano di 105 milioni, appena la trovo posto la comunicazione ufficiale.

[Il frigorifero]

 La SS Lazio ha chiuso l'esercizio 2012-2013 con ricavi in crescita del 31,73% a 104,63 milioni di euro, mentre il risultato netto è crollato del 95,97%, con un utile ridotto a 0,17 milioni. Un calo dovuto ai minori proventi da cessione di calciatori, scesi del 36,08% a 9,16 milioni, e all'aumento dei costi operativi del 19% a 114,57 milioni. In rialzo l'indebitamento netto da 0,03 a 6,57 milioni di euro a differenza del flusso di cassa, sceso da un attivo di 5,24 ad un passivo di 1,8 milioni.


Ansa

[Giglic]

 La SS Lazio ha chiuso l'esercizio 2012-2013 con ricavi in crescita del 31,73% a 104,63 milioni di euro, mentre il risultato netto è crollato del 95,97%, con un utile ridotto a 0,17 milioni. Un calo dovuto ai minori proventi da cessione di calciatori, scesi del 36,08% a 9,16 milioni, e all'aumento dei costi operativi del 19% a 114,57 milioni. In rialzo l'indebitamento netto da 0,03 a 6,57 milioni di euro a differenza del flusso di cassa, sceso da un attivo di 5,24 ad un passivo di 1,8 milioni.


Ansa

C'è qualcosa che non torna: con i costi operativi superiori ai ricavi, l'utile netto da dove viene?

[CP 4.0]

Dall'aumentato  indebitamento e il diminuito flusso di cassa?

[fish_mark]

Proviamo a vedere nel dettaglio il conto economico della SSlazio che si andrà a discutere alla prossima Assemblea dei soci.

Per quanto riguarda i ricavi, questi crescono di euro 20.343.656 pari al 21,3 %
Vediamo le singole voci



Botteghino.
Le entrate salgono a 10.776.478, in aumento di 1.222.693 (12,80%)

Nel dettaglio ricavi da gare in casa (biglietteria) euro 6.755.341 (6.430.058 lo scorso anno), mentre la quota abbonamenti è stata di 2.855.079 (3.077.211 lo scorso anno),

Diritti TV
Le entrate salgono a 70.744.132, in aumento di 15.763.081 (28,67%)

Nel dettaglio
ricavi da diritti televisivi euro 42.310.685 (47.673.651 lo scorso anno),
ricavi da diritti televisivi UEFA euro 15.362.093 (2.610.758 lo scorso anno),
ricavi da diritti televisivi LNP euro 13.074.354 (4.696.642 lo scorso anno),


Sponsor e pubblicità.
Le entrate scendono a 12.181.542, in diminuzione di 1.126.675 (- 8,47%)
ricavi da sponsorizzazioni euro 1.228.552 (4.232.649 lo scorso anno),
ricavi da proventi pubblicitari euro 8.944.277 (8.451.638 lo scorso anno),
ricavi da canoni marchi licenze euro 2.008.713 (623.930 lo scorso anno),

Proventi da gestione diritti calciatori.
Le entrate scendono a 9.182.790, in diminuzione di 5.176.855 (- 36,05%)
Cessione temporanea euro 1.796.578 (4.146.465lo scorso anno),
plusvalenze euro 7.366.953 (10.183.837 lo scorso anno),

Altri ricavi
Le entrate salgono a 10.945.885, in aumento di 8.222.771 (301,96%)
I questo ambito spicca una voca “contributi in conto esercizio” di euro 5.975.806, non presente lo scorso anno

Merchandising
Le entrate salgono a 1.392.824, in aumento di 169.606 (+ 13,87%)



Per quanto riguarda i costi operativi questi salgono a 93.334.672, crescendo di euro 18.964.338 pari al 25,50 %



Nel dettaglio le singole voci.

Personale
I costi salgono a 64.428.813, in aumento di 9.957.505 (+ 18,28%)

Si sottolinea come i salari e stipendi dei calciatori siano passati a euro 61.452.935 (51.677.494 lo scorso anno)


Servizi esterni
I costi salgono a 18.687.087, in aumento di 5.364.784 (+ 40,27%)

Ammortamenti
scendono a 21.182.087, in diminuzione di 328.277 (- 1,53%)


Altri oneri
I costi salgono a 6.811.099, in aumento di 1.203.542(+ 21,46%)

Materie prime
I costi salgono a 3.357.002, in aumento di 2.489.346 (+ 286,90%)

[franz_kappa]

C'è qualcosa che non torna: con i costi operativi superiori ai ricavi, l'utile netto da dove viene?

Il lancio di agenzia è mal scritto.
Fornisce il dato dei ricavi della capogruppo SS Lazio Spa (pari in effetti a 104,63 milioni) ma indica a 114,57 i costi operativi consolidati e per giunta inclusivi degli ammortamenti, di ogni natura, e degli accantonamenti. Le due voci, disgiunte, assommano a 93,17 milioni e 21,40 milioni.

Ecco dunque che a fronte di ricavi consolidati pari a 115,85 milioni la Lazio ha registrato, nell'esercizio concluso al 30 giugno scorso, costi operativi per oltre 93 milioni.
Così il conto torna.

[Fabio70rm]

Sarà interessante vedere il "risparmio" dovuto ai tanti tagli di ingaggi pesanti...probabilmente però dovremo aspettare il bilancio dopo il 30/09...

[franz_kappa]

Sarà interessante vedere il "risparmio" dovuto ai tanti tagli di ingaggi pesanti...probabilmente però dovremo aspettare il bilancio dopo il 30/09...

Lo svincolo di Zarate, avvenuto dopo il 30 giugno 2013, si tradurrà per la Lazio in un risparmio di emolumenti e altre voci di uscita pari a 12,33 milioni circa. Non occorre attendere la trimestrale al 30 settembre. Il progetto di bilancio al 30/06/2013 diffuso giorni fa dalla Società già contiene questo dato.

[Fabio70rm]

Beh ma non solo Zarate: pensa a Foggia, Matuzalem e Stankevicius, per citarne tre di "pesantoni"...

[franz_kappa]

Beh ma non solo Zarate: pensa a Foggia, Matuzalem e Stankevicius, per citarne tre di "pesantoni"...

"Non solo" Zarate?
Ti ho appena informato che la Lazio rende noto di aver conseguito un risparmio 'monstre' di 12,3 milioni grazie allo svincolo dell'argentino e tu chiedi lumi su Foggia (in scadenza di contratto al 30 giugno 2013, quindi a impatto zero), Matuzalem e Stankevicius?
Esoso!, dirrebbe Totò. 
Lo svincolo o cessione del brasiliano e del lituano - che avevano un solo altro anno di contrattov - comporteranno risparmi di entità assai inferiore. Decisamente.

[baol]

Proviamo a vedere nel dettaglio il conto economico della SSlazio che si andrà a discutere alla prossima Assemblea dei soci.
...

[Fabio70rm]

Sarà per un solo anno ma sempre picci sono!!