Diabolik sul mercato e i tifosi allo stadio

[Pomata]

Visto il momento storico in cui ha lavorato, assolutamente si.

Beh, Lotito ha eredato una situazione peggiore...Calleri lottava contro i poteri storici del calcio (Juve-Inter-Milan) e ricordo che eravamo servi della Juve...Lotito lotta contro gli stessi poteri, moltiplicati x 10 viste le entrate che questi generano rispetto alla Lazio.

[DinoRaggio]

Se il 10 agosto Lotito avesse acquistato un Finnbogason o Vossen che dir si voglia, cedendo poi Kozak a quel prezzo, non credo che ci sarebbero state tante polemiche ed inca**ature, poi a metà agosto è saltato fuori il sogno Yilmaz, e tutti desideravamo il colpaccio, poi andato a vuoto. Si sa, quando prospetti l'aragosta a chi mangia di solito la spigola, e poi l'aragosta sparisce, ci si rimane male, ed io ci sono rimasto male.

Sul pubblico che "diserta" non mi esprimo, essendo io uno che vive lontano da Roma e che frequenta lo stadio raramente. Sarebbe ipocrita da parte mia farlo.

[disabitato]

Sul pubblico che "diserta" non mi esprimo, essenso io uno che vive lontano da Roma e che frequenta lo stadio raramente. Sarebbe ipocrita da parte mia farlo.

Mi permetto io, visto che allo stadio vado sempre (e spesso anche in trasferta). Il pubblico della Lazio (tolti i soliti 30mila più o meno abituali) non vale un cazzo. Stanno sempre a piagne sconti, incentivi, e puttanate varie. Dopo il 26 maggio BEN PRIMA DEL MERCATO non sarebbe dovuto bastare l'olimpico a contenere le richieste di nuove sottoscrizioni di abbonamento, ed invece c'è mancato poco che fossimo meno dello scorso anno.
Tutti a gonfiasse er petto prima della supercoppa, stadio pieno e tutte le troiate varie.. Giovedì si gioca ALLE NOVE DI SERA (visto che la scusa lo scorso anno era quella dell'orario sfavorevole) e per me non arriveremo a diecimila persone.
Riguardo domenica mi taccio.. la prima occasione per sputare nuovamente su di essi, e ci troviamo col settore mezzo vuoto.

Non ci sono scuse, il tifoso laziale vale ben poco.

[BobLovati]

amaro e duro da mandar giù ma, purtroppo, quasi tutto vero quello che dice " il disa "   

[foreverlazio]

Mi permetto io, visto che allo stadio vado sempre (e spesso anche in trasferta). Il pubblico della Lazio (tolti i soliti 30mila più o meno abituali) non vale un cazzo. Stanno sempre a piagne sconti, incentivi, e puttanate varie. Dopo il 26 maggio BEN PRIMA DEL MERCATO non sarebbe dovuto bastare l'olimpico a contenere le richieste di nuove sottoscrizioni di abbonamento, ed invece c'è mancato poco che fossimo meno dello scorso anno.
Tutti a gonfiasse er petto prima della supercoppa, stadio pieno e tutte le troiate varie.. Giovedì si gioca ALLE NOVE DI SERA (visto che la scusa lo scorso anno era quella dell'orario sfavorevole) e per me non arriveremo a diecimila persone.
Riguardo domenica mi taccio.. la prima occasione per sputare nuovamente su di essi, e ci troviamo col settore mezzo vuoto.

Non ci sono scuse, il tifoso laziale vale ben poco.

100%       che tristezza

[Drenai]

Visto il momento storico in cui ha lavorato, assolutamente si.

durante la presidenza calleri, ha vinto lo scudetto la SAMPDORIA...

[darienzo]

La superInter del Trap e poi la magica Doria dei gemelli del goal

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[MagoMerlino]

Beh, Lotito ha eredato una situazione peggiore...Calleri lottava contro i poteri storici del calcio (Juve-Inter-Milan) e ricordo che eravamo servi della Juve...Lotito lotta contro gli stessi poteri, moltiplicati x 10 viste le entrate che questi generano rispetto alla Lazio.

Era un altro calcio, non c'erano i milioni dei diritti televisivi, i presidenti economicamente intervenivano personalmente.
Calleri ha avuto i suoi problemi, in serie b e con nove punti di penalizzazione. Lotito tutto sommato,  al confronto, potrebbe dichiararsi fortunato ad aver ereditato una squadra in serie A, e con una supercoppa italiana da giocare.

[Pomata]

Era un altro calcio, non c'erano i milioni dei diritti televisivi, i presidenti economicamente intervenivano personalmente.
Calleri ha avuto i suoi problemi, in serie b e con nove punti di penalizzazione. Lotito tutto sommato,  al confronto, potrebbe dichiararsi fortunato ad aver ereditato una squadra in serie A, e con una supercoppa italiana da giocare.

Non c'erano nemmeno gli ingaggi di oggi...e per di piú andavamo in molti allo stadio.

[MagoMerlino]

Non c'erano nemmeno gli ingaggi di oggi...e per di piú andavamo in molti allo stadio.

ma i biglietti costavano meno e non c'erano le pay tv ..... dai su, è quasi impossibile paragonare il calcio di oggi, con quello fino a 20 anni fa. L'ingresso delle tv a pagamento hanno cambiato tutto nella gestione delle squadre di calcio.

[Pomata]

ma i biglietti costavano meno e non c'erano le pay tv ..... dai su, è quasi impossibile paragonare il calcio di oggi, con quello fino a 20 anni fa. L'ingresso delle tv a pagamento hanno cambiato tutto nella gestione delle squadre di calcio.

Hai ragione, la Lazio faceva 100 la Juve 1000, adesso noi 1000 loro 10000.

[MagoMerlino]

Hai ragione, la Lazio faceva 100 la Juve 1000, adesso noi 1000 loro 10000.

Beh, insomma, oggi ci sono i bilanci e sai benissimo che il loro fatturato non è moltiplicato 10 a confronto del nostro.
Vent'anni fa, invece, era basato tutto sulle possibilità economiche della proprietà e probabilmente poteva essere moltiplicato 10.

[Pomata]

Noi 90 loro 200 è tanto.

Guarda in Spagna che cacchio hanno combinato, se ritrovano una liga meno interessante che quella scozzese.

[MagoMerlino]

Noi 90 loro 200 è tanto.

Guarda in Spagna che cacchio hanno combinato, se ritrovano una liga meno interessante che quella scozzese.

Vero ed è per questo che bisognerebbe aguzzare l'ingegno per tentare di colmare il più possibile il gap tecnico determinato dalle differenti capacità economiche.

[Pomata]

Vero ed è per questo che bisognerebbe aguzzare l'ingegno per tentare di colmare il più possibile il gap tecnico determinato dalle differenti capacità economiche.

Ma questi sono punti di vista, per esempio per me, Lotito, è un autentico fenomeno in fase gestionale. Vincesse lo scudetto dovrebbe essere eletto premier.

[Frank 73]

Era un altro calcio, non c'erano i milioni dei diritti televisivi, i presidenti economicamente intervenivano personalmente.
Calleri ha avuto i suoi problemi, in serie b e con nove punti di penalizzazione. Lotito tutto sommato,  al confronto, potrebbe dichiararsi fortunato ad aver ereditato una squadra in serie A, e con una supercoppa italiana da giocare.

La difficoltà di gestire economicamente una squadra di calcio non nasce dal livello degli introiti in assoluto ("non c'erano i milioni..."), ma dallo squilibrio di introiti tra i club che il mercato televisivo ha generato.
Potenzialmente la Lazio, ventanni fa, avrebbe potuto fatturare cifre non lontante da quelle delle strisciate, con un pubblico da botteghino (prima voce di bilancio allora) non certo potenzialmente inferiore (allora... oggi purtroppo...).
La differenza la faceva il gruppo industriale cui il club era inserito (FIAT, Fininvest, ecc.), tanto che chi competeva con successo senza averlo alle spalle è poi miseramente crollato (Verona, Napoli, Samp). Il "magnate", lo sceicco scemo, era il sogno e la strada da seguire per i tifosi di allora.
Poi è arrivato Cragnotti, e nei primi cinque anni abbiamo visto una bella Lazio. Mai vincente però, mai vicina a Juve e Milan.
Siamo poi saliti protnamente nel tram che portava dal vecchio al nuovo calcio, nuovo calcio che con le sue novità improvvise (Stream per esempio) ha spiazzato per un attimo le strisciate e ci ha regalato il trionfo. Ma lo ha regalato anche a quelli. Poi i nodi sono venuti al pettine, il mercato è diventato padrone, Stream non bastava pià perché i suoi prodotti (Lazio, Xxxxx, Fiorentina, Parma) erano senza mercato vs le strisciate.
Oggi il ricco scemo, il magnate, lo sceicco, ha un senso se il club genera di suo introiti (televisivi, sponsor, ecc.), se il club ha una quota di mercato rilevante insomma.
Altrimenti non ti calcola proprio.
La Lazio ha mercato? E' un prodotto appetiblle? Chi se lo chiede, in questi tre giorni per esempio, osservando il calcio da qualche paese esotico, guarda stadi pieni di entusiasmo e di colore e progetta, forse, di partecipare all'affare. Giovedì ne vedrà uno di stadio pieno di seggiolini vuoti, cambierà canale e vedrà un film.
Meglio così, per noi e per lui.

[disabitato]

Inter-Juve: 80mila paganti e 3.2 mln di euro nelle casse dei nerazzurri
Napoli-Borussia: 57mila paganti (vabbè paganti..) e, stimo al ribasso, almeno 2.7 mln nelle casse dei ciucci
Milan-Celtic: 54mila spettatori, mettiamo anche 2.5 mln ai rossoneri

anche così si va in champions e si vincono gli scudetti.

Con l'entusiasmo del bandwagoning del senno di poi non si fa molta strada.
Il nostro effetto coppa italia è durato solo fino al 18 agosto, per il resto i numeri sono penosi: 23mila abbonati, 11mila biglietti per domenica, meno di 10mila domani.

Numeri da bassa serie A/alta B.

Indipendentemente da come andrà domenica, il tifoso laziale (volutamente minuscolo) è morto.

[disabitato]

aggiungo:
dieci partite con 40mila spettatori (stimiamo 2mln di incasso) fanno 20 mln di euro, ottimi ed abbondanti per il toppe pleie', molti di più di un ricco sponzo.

Il vero mattone legato alle ali della Lazio è la propria tifoseria (una prece, in memoria), non certo la sua dirigenza.

[Pomata]

Quanta ragione Disabità...

[disabitato]

Sarò pronto a ricredermi quando nonostante uno stadio pieno nella maggior parte delle occasioni, la società si ostinerà a fare operazioni a parametro zero.
Fino a quel momento, ai miei occhi, chi non vuole fare il salto di qualità sono proprio i (furono) tifosi.

Ora sotto con le scuse...