Autore Topic: Lazio, ecco Perea: il parere dell’esperto  (Letto 602 volte)

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Lazio, ecco Perea: il parere dell’esperto
« : Martedì 17 Settembre 2013, 13:25:16 »
www.gianlucadimarzio.com



di Federico Spada

Finalmente Brayan Perea. Dopo la firma del 12 Febbraio il ragazzo sbarca finalmente in Italia. Dopo mesi, dopo la telenovela Yilmaz, ma soprattutto dopo un Campionato Apertura che lo ha visto come protagonista. Un giocatore migliorato tantissimo in questi ultimi mesi.
6 gol in 38 apparizioni con il Deportivo Cali fino a Febbraio, da lì in poi 5 gol in 16 partite.
Nell’ultima Apertura, insieme al classe 1991 Jimmy Chara, è stato il calciatore più migliorato del torneo. Nonostante tutto, continua a fare fatica con la Nazionale under 20.
Dopo non aver inciso particolarmente nel Sudamericano disputatosi a Gennaio(soltanto un gol contro l’Argentina già eliminata dal torneo), e dopo non aver preso parte alla medaglia d’argento guadagnata dai suoi compagni nel torneo di Toulon, Brayan ha giocato soltanto spezzoni di partita nel Mondiale di categoria, disputato tra Giugno e Luglio in Turchia.
In Nazionale trova pochissimo spazio(come d’altronde il neo livornese Miguel Borja), a causa della presenza del Bomber più affermato Jhon Cordoba, attaccante classe 1993 dell’Espanyol.
Nel Club Deportivo Cali invece negli ultimi anni ha sia giocato esterno nel 4-3-3, che prima punta nel 4-4-1-1, con alle spalle il classe 1991, già accostato più volte all’Italia, Andres Escobar. Oltre ad aver migliorato il senso del gol, ha migliorato sicuramente la sua duttilità e la sua intelligenza calcistica. Stiamo parlando di un giocatore di 1,90 cm, tecnico e abile con entrambi i piedi, ma ancora carente a livello muscolare. In Colombia si iniziò a parlare del giovane colombiano dopo il “Partitazo” contro l’Atletico Nacional del 28 Luglio dell’anno passato: “El Coco” prende palla appena superata la metà di campo e, dopo aver dribblato come birilli un paio di avversari, deposita alle spalle del suo capitano di Nazionale Cristian Bonilla, il pallone del 2-0, con un pregevole cucchiaio. In questa azione c’è tutto Brayan Perea: cambio di passo, controllo con entrambi i piedi, tecnica incantevole e fiuto del gol. Un giocatore che può fare il vice-Klose anche se lo vedrei meglio con affianco il bomber tedesco. Il colombiano può fare male a partita in corsa ma soprattutto può crescere molto alle spalle di un Campione come Miroslav Klose. Ma diamogli tempo, anche perché si tratta di un classe 1993 che purtroppo non ha potuto svolgere il ritiro ad Auronzo con Petkovic e squadra(ha conosciuto i compagni soltanto venerdì scorso). Il ragazzo comunque si è allenato costantemente con la sua ex squadra, il Deportivo Cali, che avrebbe fatto carte false per tenerselo in prestito un altro anno. Ma ora si parte, e il ragazzo non vedeva l’ora!

Federico Spada

Federico Spada è nato a Bologna il 04/10/1991.Subito dopo aver ottenuto la maturità al “Liceo Scientifico Mattei”, partecipa al corso di preparazione per procuratori, tenutosi nella School of Economics di Milano. Il 30 Settembre 2011, con un punteggio di 16 risposte esatte diventa Agente FIFA a soli 19 anni. Dopo aver trascorso un anno di “gavetta” sui campi bolognesi, prende la decisione di andare a vivere e lavorare in Colombia. Segue da due anni il calcio sudamericano, guardando in diretta partite ogni notte. Il suo contributo sul calcio sudamericano arricchisce i nostri contenuti e fa scoprire la parte più nascosta di un calcio che sta emergendo.

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