Autore Topic: Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0  (Letto 5875 volte)

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ThomasDoll

Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« : Domenica 15 Settembre 2013, 20:48:34 »
Finalmente abbiamo preso a pallate questa squadra di merda. Godimento massimo. D'ora in poi, sempre così.
Partita molto ricca di temi, oltre alla vittoria.

1) Petkovic ha avuto otto nuovi giocatori sul mercato e la società ha investito 28 milioni. Dei nuovi oggi non ha giocato nessuno. L'ha fatto apposta a non schierarli o non sono all'altezza, a parte gli indisponibili?

2) ML era stato facile profeta, ma la riprova del campo ci voleva. Dopo aver fatto male con Reja e peggio a Catania, Cavanda s'è di nuovo impiccato a sinistra, salvo fare un'azione scoppiettante conclusasi con un gol falso-facile appena spostato a destra da Petkovic. Segno che un minimo di fortuna ancora il mister ce l'ha, dalla sua, e non s'è giocato tutto il bonus l'anno scorso.

3) Un Konko così tira su di morale;

4) Ederson rivendica spazio e lo ottiene. Non ha giocato una partita grandissima ma un suo recupero prodigioso ha propiziato il primo gol. Certo, complice poi una buona dose di fortuna, ma il gesto di Ederson rimane. Sia un punto da cui ripartire, perché questo giocatore, con l'anemia del nostro attacco, ci serve e molto;

5) Nel calcio di oggi gli specialisti sono un lusso. Per questo spero di vedere in campo il più possibile Onazi, giocatore che dà equilibrio ma anche un sostanziale apporto di qualità. Eddy è la Lazio giovane che deve scalare le gerarchie;

6) Klose mi sembra proprio in palla; se Lulic è quello di oggi capisco perché deve giocare lì. Il problema era il giocatore a metà del guado visto contro la Juve;

7) Candreva può fare quello che vuole, è in un momento di grazia che deve portare bene alla squadra;

8 ) Ciani appena entrato ha fatto un po' paura, ma non giocava da tanto. Piano piano riuscirà a dare il suo contributo, l'importante è non esporlo a rischi eccessivi. L'infortunio di Biava, invece, è un campanello d'allarme: senilità?

9) Gli scioperi della curva portano bene

10) La squadra si è sciolta psicologicamente quando ha messo al sicuro il risultato, ma prima ha avuto le solite difficoltà non solo a far gioco, ma anche a ripartire in contropiede. Ci deve essere una soluzione: forse cambiare i connotati a centrocampo? Un trio centrale Onazi-Biglia-Hernanes?

11) Visti quei cinque minuti, Keita non è pronto. Ma magari quei cinque minuti sono un primo passo per arrivare a essere pronti presto.



Offline surg

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #1 : Domenica 15 Settembre 2013, 21:00:34 »
Che differenza c'è tra commenti e considerazioni?

Offline Fabio70rm

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #2 : Domenica 15 Settembre 2013, 21:02:08 »
1) Anderson infortunato anche se è quasi pronto, Vinicius non so perchè non convocato, Perea arrivato venerdì deve fare la preparazione, Elez per ora gioca in primavera, Berisha non so, forse questione di preparazione.

2) Cavanda è uno che spinge, che ha un buon piede, ma deve crescere e tanto, di testa e di tattica. E sa giocare solo a destra. Prima lo si capisce meglio è!

3) Vero; ed è molto più versatile di tutti i nostri esterni: sa giocare sia a dx che a sx, e anche terzino e fluidificante. Fosse meno fragile fisicamente...

4) Su questo però dissento; a parte il sontuoso recupero e l'assist, si è visto poco e nulla. E pare molto più avulso nel gioco. Ho idea che Hernanes o Biglia, in questa formazione, avrebbero reso ben diversamente...tralasciando di Mauri poi...

5) Concordo; ha dinamismo e corsa, ha piede e tecnica. Deve diventare meno arruffone, più disciplinato tatticamente, ma sta crescendo molto.

6) Klose e Lulic sono fondamentali sia pure in ruoli diversi tra loro.

7) Vero!! Speriamo gli duri almeno fino a dicembre, e che rifiati di meno dell'anno scorso, dove per due mesetti buoni è stato desaparecido...

8) Preoccupa l'infortunio dell'unico nostro brevilineo. Almeno finchè non ritorna staremo con tutti lungagnoni...E Ciani a quattro gioca anche bene. Basta non metterlo a tre, e sull'esterna, vedi Siena l'anno scorso.

9) Direi che sono non d'accordo, di più!!

10) Direi che oggi mancava un creatore di gioco. Un centrocampo muscolare deve prevedere almeno un regista; io lo rifarei quello di oggi, con Hernanes o Biglia in mezzo.

11) Keita non deve avere impazienza. Ma molto di più non dobbiamo avercela noi.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

ThomasDoll

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #3 : Domenica 15 Settembre 2013, 21:32:57 »
Che differenza c'è tra commenti e considerazioni?

non ho fatto commenti sulla partita, ma sullo stato dell'arte dopo quello che si è visto oggi. Non si era più giocato, dopo Juve-Lazio, ma molto chiacchierato...

Offline cuchillo

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #4 : Domenica 15 Settembre 2013, 21:43:22 »
1) Credo ci sia anche della casualità. L'unico "bocciato" sembra Novaretti. Biglia e Anderson non stanno bene. Gli altri sono seconde e terze linee. E' abbastanza nelle cose che non trovino spazio a settembre.

2) ML era stato facile profeta ma stavolta ha avuto gioco più facile. La Grande Profezia di ML rimane "Klose-Cisse NON è una coppia" mentre chi scrive se stava a fà raspette una dietro l'altra, più per Cisse che per Klose, invero. 

3) Un Konko così ti fa bestemmiare per tutte le volte che marca visita, anche perché i sostituti sono distanti dal suo livello, per adesso.

4) Ederson sarà utile alla causa. Ma ci deve mettere del suo. Non credo sia un ostracizzato. Lo scorso anno, semplicemente, non c'è stato mai. Quest'anno, dimostrasse di essere meglio (e più utile, soprattutto) di chi gioca.

5) Onazi mi sta stupendo per come sta bruciando le tappe. Sono convinto che il derby del 26 maggio gli abbia dato una consapevolezza e un'autostima enormi, più ancora della Coppa d'Africa vinta con relativa orgia annessa.

6) Klose ha fatto vedere di essere vivo, ma siamo ancora distanti da un centravanti-killer che servirebbe come il pane. Lulic, boh. Discreto per un'ora ma nella prima mezzora, quando la squadra ha sofferto, male, secondo me.

7) Candreva può fare quello che vuole. Dopo Hernanes è il più forte. Giusto che liberi il suo estro a piacimento. Non mi pare il tipo che sia utile disciplinarlo oltremodo.

8 ) Ciani appena entrato ha fatto un po' paura, ma non giocava da tanto. Piano piano riuscirà a dare il suo contributo, l'importante è non esporlo a rischi eccessivi. L'infortunio di Biava, invece, è un campanello d'allarme: senilità? (sottoscrivo)

9) Gli scioperi della curva portano bene (l'ho sempre sostenuto, ricordate il campionato 2006-'07. Scioperassero tutto l'anno. Anzi, appena sono entrati in curva, me sò grattato...)

10) La squadra si è sciolta psicologicamente quando ha messo al sicuro il risultato, ma prima ha avuto le solite difficoltà non solo a far gioco, ma anche a ripartire in contropiede. Ci deve essere una soluzione: forse cambiare i connotati a centrocampo? Un trio centrale Onazi-Biglia-Hernanes? (può essere una soluzione, anche se Petkovic a Gonzalez non vorrebbe rinunciare mai...)

11) Troppi pochi minuti per Keita. Ma tanto, volenti o nolenti, da novembre dovrà giocare temo con continuità.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

ThomasDoll

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #5 : Domenica 15 Settembre 2013, 22:01:42 »
1) Credo ci sia anche della casualità. L'unico "bocciato" sembra Novaretti. Biglia e Anderson non stanno bene. Gli altri sono seconde e terze linee. E' abbastanza nelle cose che non trovino spazio a settembre.

lo so, io dicevo per provocare, visto che il presidente s'incazza e sottolinea a ogni pié sospinto che ha portato otto giocatori nuovi investendo milioni. Oggi però giocava la Lazio dell'anno scorso...

Offline ML

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #6 : Domenica 15 Settembre 2013, 22:30:23 »
1) Petkovic ha avuto otto nuovi giocatori sul mercato e la società ha investito 28 milioni. Dei nuovi oggi non ha giocato nessuno. L'ha fatto apposta a non schierarli o non sono all'altezza, a parte gli indisponibili?

Provando a ipotizzare un turnover, grande importanza la acquistano Pereirinha e Vinicius, che teoricamente sono le riserve di Candreva e Lulic. Pereirinha oggi in panchina non c'era (che c'ha? sta di nuovo male? non è guarito?), mentre Vinicius sì. Perché, sul 3-0, non dare un po' di spazio anche a lui? Mica possiamo buttarli dentro in partite decisive a questi...


4) Ederson rivendica spazio e lo ottiene. Non ha giocato una partita grandissima ma un suo recupero prodigioso ha propiziato il primo gol. Certo, complice poi una buona dose di fortuna, ma il gesto di Ederson rimane. Sia un punto da cui ripartire, perché questo giocatore, con l'anemia del nostro attacco, ci serve e molto;

Ederson bene come approccio mentale, come sacrificio in fase di non possesso, mentre abbastanza deludente come qualità in fase di possesso. Dopo averlo visto un po' di volte mi pare di poter dire che non è un campione. Buono per i Lazio-Chievo, al limite per i Lazio-Legia se vuoi fare turnover, ma non me lo fate vede' al derby eh.


9) Gli scioperi della curva portano bene

Tipo che quando c'è contestazione a Lotito vinciamo sempre.
L'anno che contestarono tutte le domeniche andammo in Champions...


11) Visti quei cinque minuti, Keita non è pronto. Ma magari quei cinque minuti sono un primo passo per arrivare a essere pronti presto.

Probabile che non sia pronto, ma per dirlo dai 5' di oggi ci vuole la sfera di cristallo.

ThomasDoll

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #7 : Domenica 15 Settembre 2013, 22:40:05 »
Una volta è stato anticipato netto dall'avversario, l'altra s'è buttato in dribbling in mezzo a due nella nostra tre quarti perdendo palla in zona pericolosa.
Benvenuto in serie A, bimbo...

Offline ML

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #8 : Domenica 15 Settembre 2013, 22:49:48 »
Una volta è stato anticipato netto dall'avversario, l'altra s'è buttato in dribbling in mezzo a due nella nostra tre quarti perdendo palla in zona pericolosa.
Benvenuto in serie A, bimbo...

Mi fido della tua memoria, visto che la mia ha selettivamente rimosso queste due azioni.
In compenso me ne è rimasta in mente un'altra in cui lui prende la palla, punta l'avversario (più o meno all'altezza della linea di metà campo) e poi decide di non dribblare passandola all'indietro. Tant'è che avevo pensato "vedi il lavaggio del cervello di Petkovic che gli avrà sicuramente detto di giocare semplice...".

Zapruder

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #9 : Lunedì 16 Settembre 2013, 00:50:37 »
1) C'è tempo. A centrocampo c'è quantità e qualità, non sarà facile conquistarsi il posto. Significativo invece il mancato impiego di Novaretti;

2) A chi gioca a sinistra, tra l'altro, non giova l'attuale Lulic

3) Konko è il miglior esterno destro del torneo, da due anni. Peccato abbia saltato quasi 30 partite.

4) Ederson m'è sempre piaciuto, le rare volte che ha giocato. Tende molto ad andare in verticale, e la manovra sembra giovarne parecchio

5) Dopo lo scempio di Istanbul, stiamo forse acquisendo un titolare. Tanto "spessore" in campo.

6) Speriamo bene, Klose è fondamentale per noi

7) Sì, oggi gigantesco

8.) Ciani funziona bene da libero vecchio stampo, sul piano tattico lascia molto a desiderare. Biava? L'infortunio è di natura traumatica, a quanto pare.

9) L'apporto del pubblico sul risultato è irrilevante. Facciano quello che credono.

10) Non rinuncerei mai a Ledesma, né credo che questo accadrà.

11) Bisogna rendersi conto che tra un calciatore che spicca in Primavera e la A ci sono almeno due "serie" di differenza. Pretendere di scaravantare un "Primavera" in A, in quanto tale, dimostra solo profonda incompetenza. Per Keita parlerà il campo, quando l'allenatore riterrà che sia in grado di affrontarlo.

Online Er Matador

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #10 : Lunedì 16 Settembre 2013, 03:58:01 »
1) Le assenze dei neoacquisti possono essere spiegate una per una: ma rimane la sensazione che inserire un nuovo elemento, dentro e fuori dal campo, comporti difficoltà paragonabili a quelle di un trapianto.
Dato il ricambio che volente o nolente ci attende, credo sia il caso di riflettere su questo punto

2) Si sapeva che dietro a Radu c'era il vuoto e che, data la puntualità del rumeno nel saltare un buon numero di partite, serviva un sostituto affidabile da mandare in campo senza troppo rodaggio (quello che attualmente non è Vinicius, anche se nulla esclude che possa rivelarsi un ottimo acquisto).
Invece, alla prima assenza di Radu, è partito il casting del Grande Fratello alla ricerca del sostituto: come sempre.
Oggi ha provveduto Konko a togliere le castagne dal fuoco, ma tanta disorganizzazione prima o poi si paga

3) Non sono e probabilmente non diventerò un estimatore del franco-marocchino-senegalese. Nella gara odierna, però, gli riconosco volentieri di essere stato semplicemente fondamentale

4) Ederson è innanzitutto l'alter ego di Mauri negli inserimenti offensivi, quindi un'aggiunta potenzialmente decisiva all'organico.
Il problema è che Stefano, quando testa e fisico girano, garantisce un contributo decisivo anche in fase di non possesso palla: situazione in cui il brasiliano smette di esistere.
Lo ritengo un jolly importante per spezzoni di gara in cui attacchiamo magari di rimessa, ma con un buon numero di uomini.
Sui 90 minuti mi sembra, nel complesso, un uomo regalato agli avversari

5) Onazi, nella gara odierna, mi ha convinto come non mai. Riuscisse a far rifiatare Ledesma (per un'esigenza oggettiva, non per insana fretta di pensionarlo), risolverebbe un problema fondamentale.
Non sarà facile, ma se cresce così è un uomo importante in più

6) Klose stava bene fisicamente ed era ben calato nella partita, ma questo non gli ha impedito di apparire spuntato e poco incisivo rispetto a come lo ricordavamo.
Lulić ha chiarito qualche dubbio sulla sua posizione, ma su di lui pesa la spada di Damocle della continuità di rendimento.
Apprezziamo e valorizziamo questi giocatori quando rendono al meglio: ma basarsi su chi non può o non riesce a garantire un contributo costante rimane un grosso limite

7) Su questo sono in disaccordo: Candreva si è ricostruito proprio perché la pressione ambientale e le esigenze tattiche lo hanno costretto su un binario ben tracciato.
Lasciargli carta bianca rischia di riportarlo sulla strada che stava per costargli la carriera: evitiamo di castrarlo tatticamente senza, però, allentare troppo le briglie

8 ) Ciani ha faticato perché non è un granché, inutile illudersi.
In coppia con Cana nella difesa a quattro ritrova punti di riferimento e diventa un elemento di buona concretezza, con moduli e compagni diversi meglio lasciar perdere.
Rimango dell'idea che la sua dimensione sia quella di riserva-riserva, non di primo cambio o titolare sul lungo periodo.
L'infortunio di Biava non aggiunge nulla a ciò che già si sapeva: e cioè che il buon Beppe non avrebbe comunque disputato più di un tot di partite ai suoi livelli, imponendo l'acquisizione di un titolare-titolare in grado di subentrargli.
Non si è provveduto alla bisogna, questo è il problema

9) Al prossimo sciopero, entrassero pure un po' più tardi. Magari dopo la partita

10) Un centrocampo senza interditore mi sembra al momento impraticabile, come già confermato sul campo in più di una circostanza.
Al di là del fascino che tale ipotesi può esercitare, non credo cambierebbe molto nella facilità di produrre gioco: perché, secondo me, è principalmente una questione di testa

11) Pronti si diventa soprattutto giocando: dato che un suo pessimo quarto d'ora non avrebbe provocato da solo il 3-3, tanto valeva dargli l'opportunità di sbagliare qualcosa in più per imparare

Offline AlenBoksic

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #11 : Lunedì 16 Settembre 2013, 08:32:22 »
1) Sul m,ercato credo pesi la mancata cessione di Hernaes: da quella dovevano derivare i proventi per l'acquisto di 2/3 titolari, il resto sono state operazioni di contorno e/o in prospettiva per innervare la rosa

2) Pare abbiamo trovato una coppia di terzini decente anche in assenza di Radu: un pò troppo minuta fisicamente per i miei gusti ma non si può aver tutto.

3) Konko è forte, il problema è che è fragile.

4) Ederson ha fatto poco ma è un giocatore utile. l'importante è che stia a disposizione non dico per 55 gare ma almeno per 35

5) Onazi è la dimostrazione che i veti verso i giovani non esistono: quando son pronti giocano.

6) Il problema non sono Klose e StariMosti,
il problema è cosa succede quando mancheranno

7) Candreva può fare quello che vuole, è in un momento di grazia che glielo permette

8 )Per quanto visto fino ad oggi Ciani è il terzo centrale come affidabilità. Biava andava sostituito con una certezza, che non è arrivata, e si torna al punto 1

9) Gli scioperi della curva portano bene.
Confermo, tant'è che son entrati sull'1 0.
E ricordo come altri la cavalcata dell'anno di Delio

10) I problemi della prima parte più che in mezzo erano sugli esterni. In mezzo quest'anno sulla carta siamo assai coperti e possiamo anche variare moduli.

11) Stante il 3 0 l'avrei messo prima. C fosse stato un altro allenatore in panca si sarebbero sprecati i commenti contro il vecchio barbogio che ostracizzava i nuovi Messi(a)
Voglio 11 Scaloni

Boks XV

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #12 : Lunedì 16 Settembre 2013, 08:48:37 »
1) Credo ci sia anche della casualità. L'unico "bocciato" sembra Novaretti. Biglia e Anderson non stanno bene. Gli altri sono seconde e terze linee. E' abbastanza nelle cose che non trovino spazio a settembre.

tutto ciò dopo che "ho speso ventotto mijoni!"?
mecojoni.

Konko è il miglior esterno destro del torneo, da due anni.

dici che Lichtsteiner je porta la borsa, ve'?

comunque, volevo fare una considerazione di carattere...filosofico.
vi ricordate il fu socio Teo?
ripeteva sempre una litania sul cosiddetto gioco, si chiedeva cosa fosse mai 'sto gioco che tutti invocavano e che quasi nessuno era in grado di vedere. nella Lazio, almeno.
lui chiosava, a spanne, che anche una barricata che poi fiondasse sporadicamente la punta verso il gol era un gioco.
alle volte pure bello redditizio.
ecco, la partita di ieri è la conferma che il fu socio Teo aveva pienamente ragione.
primo tempo di merda,dominio territoriale del Chievo, dieci calci d'angolo a zero per loro e 3-0 per noi.
secondo tempo calcio champagne, ripartenze in dodici, azioni alla mano come nel rugby (cit.), tagli, incroci, sovrapposizioni.
manco un gol.

 :D

geddy

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #13 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:00:12 »
1) Per vedere i nuovi c'è tempo e partite in abbondanza. Sicuramente c'è da allestire una coppia centrale competitiva. Novaretti,Cana, Dias e Ciani.Può darsi Novaretti non dia garanzie attualmente, ma secondo me ha le sue possibilità per ritagliarsi uno spazio e fare bene.

2) e 3)Konko è forte davvero. Magari sempre lui a sinistra al posto di Radu. Va comunque dosato. Cavanda a destra può starci, ma agli svarioni dovremmo farci l'abitudine. Domenica mi piacerebbe vedere Konko e Lulic.

4) Ederson se integro un posto da titolare se lo ritaglia. Segna e fa segnare.

5) Io fossi Hernanes mi preoccuperei. Ha capacità non comuni. Abbiamo ancora visto poco di Onazi. Secondo me è un giocatore devastante.

6) Non ha segnato ieri, segnerà alle prossime. Non tira comunque indietro la gamba.
Lulic è nella media bassa delle sue prestazioni attualmente. E' comunque necessario agli equilibri di squadra e non solo in fase offensiva.

7) Candreva è un punto di forza della squadra. Catalizza il gioco. Più spesso ha il pallone tra i piedi e più si esalta. Bravo per il finale di partita, io mi sono divertito.

8) Ciani ha giocato bene. Anche due o tre interventi decisivi nel primo tempo. Uno è addirittura miracoloso.

9) Lasciamo stare.

10) Non ho visto una squadra allo sbando dopo il goal dell'unoa zero. Cavanda a sinistra pecca in fase di disimpegno, ma non ha mai perso la posizione e gli esterni del CHievo non lo hanno mai infilato. Il cambio di fascia è stato fatto per permetterci di uscire dalla nostra metacampo.

11) Quello a Keita è un premio. Forse c'è pure l'idea di usarlo in Europa e magari Petkovic vuol fare una sorpresa ai polacchi giovedì.

Zapruder

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #14 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:12:49 »
dici che Lichtsteiner je porta la borsa, ve'?

comunque, volevo fare una considerazione di carattere...filosofico.
vi ricordate il fu socio Teo?
ripeteva sempre una litania sul cosiddetto gioco, si chiedeva cosa fosse mai 'sto gioco che tutti invocavano e che quasi nessuno era in grado di vedere. nella Lazio, almeno.
lui chiosava, a spanne, che anche una barricata che poi fiondasse sporadicamente la punta verso il gol era un gioco.
alle volte pure bello redditizio.
ecco, la partita di ieri è la conferma che il fu socio Teo aveva pienamente ragione.
primo tempo di merda,dominio territoriale del Chievo, dieci calci d'angolo a zero per loro e 3-0 per noi.
secondo tempo calcio champagne, ripartenze in dodici, azioni alla mano come nel rugby (cit.), tagli, incroci, sovrapposizioni.
manco un gol.

 :D

Tecnicamente, gli porta la borsa. Quello che fa pendere, senza discussioni, la bilancia dalla parte dello svizzero, è la continuità di rendimento.

Quanto al "gioco": il regolamento del giuoco del calcio dice che la vittoria si assegna a chi ha realizzato il maggior numero di goals. Quindi, ogni tattica non potrà che avere come scopo ultimo quello di realizzare una rete in più dell'avversario. Facciamo un esempio estremo: in una partita scapoli-ammogliati di Torpignattara è in campo, per qualche motivo, Zico. Che ogni volta che prende palla dribbla tutti e, invariabilmente, segna. Ecco che far giungere il prima possibile la palla al Coimbra rappresenterà, a quel punto, l'unico "gioco" che abbia un senso. Voi, Boks (basta con questo "lei" borghese), rimembrerete certamente la grottesca e improduttiva ragnatela di passaggi nota come tiqui-taqua messa in atto da squadre minori cittadine, un paio di anni fa: ecco un esempio di tentativo di spettacolo circense, che col "gioco" ha ben poco a che vedere.

C'è un'altra questione, poi. Se il mio "gioco" è, poniamo, uno spettacolare 4-3-3, ma gli avversari non mi fanno prendere palla e mi schiacciano nella mia area, dalla quale riesco a venir fuori solo con dei contropiede o rilanci disperati, non si può concludere che io non abbia "gioco": sta succedendo che gli altri sono più forti: si può trattare, in sostanza, di un problema tecnico. Se il Chievo (la Juventus, l'Udinese, il Cesena) mi schiaccia in area, potrei avere un problema di natura tecnica, non tattica. Questo aspetto va sempre tenuto presente.

geddy

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #15 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:24:10 »
Io ieri questa pressione asfissiante del Chievo non l'ho vista. Hanno tirato in porta una volta sola, l'opportunità deriva dal più grossolano errore di Cavanda.
Cavanda deve cambiare l'approccio se gioca a sinistra. Non è ancora in grado di portare palla da quella parte, inutile e controproducente lo scatto appena la riceve. Deve appoggiarla al centrale, invece è andato sempre a cercare l'uno due con Lulic o Ederson.

Online MCM

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #16 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:25:53 »
Io ieri questa pressione asfissiante del Chievo non l'ho vista. Hanno tirato in porta una volta sola, l'opportunità deriva dal più grossolano errore di Cavanda.
Cavanda deve cambiare l'approccio se gioca a sinistra. Non è ancora in grado di portare palla da quella parte, inutile e controproducente lo scatto appena la riceve. Deve appoggiarla al centrale, invece è andato sempre a cercare l'uno due con Lulic o Ederson.

CAVANDA NON DEVE GIOCARE A SINISTRA!!!

geddy

Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #17 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:35:29 »
CAVANDA NON DEVE GIOCARE A SINISTRA!!!
Allora non può farlo neanche a destra. Può giocarci, deve solo rendersi conto che non è solo corsa e fisicità il calcio.

Offline Reflexblue

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #18 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:46:32 »
Su Keita. Credo dovremmo affrancarci dagli abituali schematismi ormai radicati.
Keita è a tutti gli effetti la terza scelta del reparto offensivo, che conta di un campione di 35 anni che ha come obiettivo dichiarato i mondiali e di un onesto bomber di provincia. Perea è arrivato da due giorni, diamogli almeno un mese per ambientarsi, per ora è il quarto.
Non è nella situazione di Di Vaio, che aveva davanti Signori, Boksic, Casiraghi e Rambaudi. Quindi se Keita non è pronto, si deve trovare il modo di farlo diventare pronto. E da che mondo è mondo s'impara facendo, non guardando.
Fortunatamente il modulo a una punta consente un turn over abbastanza limitato, ma non vorrei trovarmi fra un mese con la necessità di metterlo in campo dall'inizio (causa un infortunio, una squalifica, un raffreddore..) con dieci, quindi minuti di assaggio di campo sulle spalle.

Online MCM

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Re:Considerazioni dopo Lazio-Chievo 3-0
« Risposta #19 : Lunedì 16 Settembre 2013, 09:49:09 »
Allora non può farlo neanche a destra. Può giocarci, deve solo rendersi conto che non è solo corsa e fisicità il calcio.


eeeeehh???
è un terzino destro, deve giocare a destra.
Quello è il suo ruolo.

Che teoricamente possa, per quello può giocarci pure Klose, ma esistono dei ruoli.