Autore Topic: Lazio, Perea alza la cresta: «Io come Ibrahimovic»  (Letto 704 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Giglic

Lazio, Perea alza la cresta: «Io come Ibrahimovic»
« : Giovedì 5 Settembre 2013, 14:15:40 »
www.ilmessaggero.it



ROMA L’anti-Yilmaz si chiama Brayan Perea. Non è il nome che fa sognare i tifosi, ma il nuovo attaccante acquistato da Claudio Lotito. Il giovane colombiano è stato il primo ingaggio del 2013, ma anche l’ultimo ad essere tesserato. Per Brayan non poteva esserci un inizio più complicato, con una piazza scontenta per il mancato arrivo del centravanti turco. «So che ci saranno tante pressioni e aspettative su di me, soprattutto dopo quanto è accaduto in questi ultimi giorni, ma non ho paura e non vedo l’ora di cominciare. È la mia grande occasione e ci metterò tutto me stesso...». Prova a darsi coraggio il neo-biancoceleste, che dalla Colombia invia messaggi d’affetto ai suoi nuovi sostenitori. L’arrivo di Perea a Roma è previsto venerdì o sabato.

IL CARATTERE
 Anche se a distanza, Brayan, che ha compiuto vent’anni nello scorso mese di febbraio, mostra già un bel carattere. Per lui non è stata un’estate semplice, visto che da primo vero acquisto di Lotito (il patron l’ha comprato a gennaio per 2,8 milioni di euro dal Deportivo Calì soffiandolo all’Udinese) per diverso tempo è stato ignorato, rischiando pure di essere parcheggiato altrove. Ora, da oggetto misterioso gli si chiede di diventare il salvatore del reparto d’attacco. L’ultima volta che è stato a Roma era il 5 giugno scorso, quando venne nella capitale per svolgere le visite mediche. Poi il ritorno in Colombia, con la prospettiva di rientrare a Roma da un momento all’altro. Invece, nulla. Per mesi la Lazio non si è fatta sentire, ma Brayan non si è scoraggiato: è andato avanti per conto suo, allenandosi da solo, grazie all’aiuto del preparatore del Ciclones Cali, il club del suo procuratore, una squadra che nel suo paese gioca in una categoria simile alla nostra Promozione.

I SALUTI SU FACEBOOK
 Nei giorni scorsi, appena arrivata l’ufficialità del suo tesseramento, i tifosi della Lazio hanno invaso il suo profilo su facebook, spedendogli messaggi, replicati anche via twitter. Perea si è emozionato ed ha risposto a tutti. «Spero di ripagare sul campo l’affetto mostratomi da tutti i tifosi biancocelesti - ha spiegato il centravanti -. Subito dopo l’annuncio ufficiale della società mi hanno davvero emozionato. Adesso posso dire di essere finalmente felice, ho passato un periodo un po’ difficile, ma adesso sono carico e pronto per questa nuova avventura con una squadra fantastica».

SEGNA E FA SEGNARE
 Tanti hanno provato a studiarlo durante gli ultimi mondiali Under 20, ma la sue presenze sono state poche. A rimediare ci pensa lo stesso Perea che spiega: «Il mio modello è sempre stato Ibrahimovic, mi piace il suo stile di gioco e il suo temperamento in campo. Io sono un attaccante a cui piace svariare, so fare gol ma devo ammettere che mi piace molto mandare in gol i miei compagni di squadre. Ho fatto il trequartista, ma anche la mezzala». A Brayan piace portare la cresta come Neymar, altro suo grande idolo, e nel suo paese è conosciuto con nome di El Coco per via della sua assomiglianza a Cocoliso, che in Italia è Pisellino, il figlio di Braccio di Ferro. «Furono i miei compagni del Deportivo a chiamarmi così, e a me non dispiace», racconta Perea che adora la musica, soprattutto la salsa, il suo grande hobby. «Il merito è della mia mamma che mi ha trasmesso questa grande passione».

Vai al forum