I media (TV/giornali/radio/trasmissioni) e la Lazio....

[borgorosso]

Lotito è un diavolo, alla fine porta le cose dove vuole lui, non c'è niente da fare

Lotito paga a livello di comunicazione il fatto che sta sui coglioni pure alla madre. Simpatico come una gastroscopia senza sedazione in pubblica piazza in un giorno di festa.
Ma sotto alcuni aspetti è un genio, pare Rain Man.
È il presidente più preparato della Serie A sui dossier.
Ed è tremendamente onesto e lungimirante: guarda l'interesse della Lazio ma ha un occhio anche per il sistema nel suo complesso, convinto che un sistema più forte gioverà anche alla Lazio.

io sono un cragnottiano convinto, per cui preferisco quello stile un po' piratesco e un po' garibaldino, per non dire ai limiti del truffaldino 
però non so come non si faccia a riconoscere del genio in quest'uomo.
(se avessi metà della sua perseveranza sarei milionario cazzo)

[fish_mark]

... Per fare questo ci sono due metodi: 1) foraggiare la stampa; 2) sfruttare la comunicazione migliore, quella del campo.

Non ho altro da aggiungere.
Per il resto parla molto il campo e poco la tribuna, come nel manuale del buon presidente di calcio.

PS Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando ci si precipitò al ghetto a portare i fiori ...

[Orazio Scala]

Una volta forse, di certo dagli anni '70 in poi la comunicazione ha preso possesso della sua fetta.
La comunicazione fa propaganda, influenza l'opinione pubblica e l'orienta, influenza e orienta anche le istituzioni.
Ecco perchè qualsiasi scemenza oggi dica o faccia Lotito è passata sotto la lente d'ingrandimento e di conseguenza a subirne le conseguenze è la Lazio.
A questo proposito speriamo di non subire conseguenze dall'ultima vicenda che ci ha visto oggetto di attacchi giornalistici persecutori e mistificatori e che dovrebbe essere prossima alle conclusioni.
Pensare oggi che la Lazio possa parlare solo dal campo è utopia, ed è la maniera migliore per offrirsi inermi ai nemici.

Riuscire a capovolgere le responsabilità spaventose dei comunicatori lazialoidi, cercando di attribuirle alla società, ha dell'incredibile quanto a sfacciataggine. I vari Guidi, La Porta, IlariIlary, hanno arrecato danni gravissimi alla Lazio. Quanto al resto io istituirei il reato laziale di negazione di Epopea, con conseguente damnatio memoriae per i colpevoli, ai quali oltre la cancellazione di ogni traccia di appartenenza (cassazione di abbonamenti, rimozione da fotografie a Tor di Quinto ecc.) deve essere inflitta anche l'instillazione di falsi ricordi come in Blade Runner. Quella volta che rincorsi Mujesan per un autografo, quell'altra che abbracciai Prati tutto zuppo dopo il gol nel derby, la collezione di biglietti del Palacavicchi frequentato nella speranza di incontrare er principe, ecc. ecc.

[MagoMerlino]

Riuscire a capovolgere le responsabilità spaventose dei comunicatori lazialoidi, cercando di attribuirle alla società, ha dell'incredibile quanto a sfacciataggine. I vari Guidi, La Porta, IlariIlary, hanno arrecato danni gravissimi alla Lazio. Quanto al resto io istituirei il reato laziale di negazione di Epopea, con conseguente damnatio memoriae per i colpevoli, ai quali oltre la cancellazione di ogni traccia di appartenenza (cassazione di abbonamenti, rimozione da fotografie a Tor di Quinto ecc.) deve essere inflitta anche l'instillazione di falsi ricordi come in Blade Runner. Quella volta che rincorsi Mujesan per un autografo, quell'altra che abbracciai Prati tutto zuppo dopo il gol nel derby, la collezione di biglietti del Palacavicchi frequentato nella speranza di incontrare er principe, ecc. ecc.

Ma chi vuole capovolgere niente. Ma che te stai a 'nventà? Nun l'ascoltà le radio che poi ripeti quello che dicono e sul forum si dovrebbe essere più alti,  non riportare le banalità di quelli che blaterano per radio.
Sto parlando di altro, qui sei tu quello che rimescola sempre nel torbido, rimescoli il passato, per evitare di parlare del futuro.
Io parlo di quello che si dovrebbe fare per cercare di cambiare l'attuale deriva. Secondo me.
In passato sono stati commessi degli errori, da tutte le parti, un primo passo sarebbe non ripeterli.
Poi se si vuole affrontare la questione si affronta in maniera seria, altrimenti si rimane come stiamo e possiamo continuare a lamentarci di come ci trattano i media, di come al contrario trattano gli altri e di quando sulle radio c'era un vento che ora palesemente tira al contrario ma le cose sempre così stanno, signora mia che tempi!

[robylele]

Ma chi vuole capovolgere niente. Ma che te stai a 'nventà? Nun l'ascoltà le radio che poi ripeti quello che dicono e sul forum si dovrebbe essere più alti,  non riportare le banalità di quelli che blaterano per radio.

Vorrei evolvermi ed evitare future banalità, tu da chi attingi per scrivere quello che scrivi?
Immagino dalla tua testa...

[ThomasDoll]

Il calcio dipende fortissimamente dai risultati, e i risultati dipendono solo in minima parte dalla comunicazione.
Faccio un esempio terra-terra: una comunicazione la migliore possibile al mondo non ci avrebbe fatto vincere con Udinese, Sampdoria e Verona.
Quelle tre sconfitte ci tengono fuori dalla lotta per lo scudetto.
La comunicazione parla solo di Juve, Inter e Milan, e poi c'è la pozzetta melmosa delle redazioni romaniste che non hanno a oggi ottenuto mezzo risultato per la loro squadra, che ha evitato il fallimento perché ha pagato i conti e non ha vinto un cazzo nonostante le truppe cammellate sparse ovunque. Se si facesse un censimento degli operatori nazionali di comunicazione sportiva i più numerosi sarebbero i loro, è una lista infinita.
Servita a niente, a oggi. Lo scudetto di Sensy è costato miliardi a centinaia, la stampa ha partecipato al banchetto ma i soldi che hanno spostato sono stati quelli spesi per la squadra eccetera.
Un centravanti vale mille uffici stampa.

[Panzabianca]

Un centravanti vale mille uffici stampa.

e quel che rimane io lo spenderei pe una tipo Anna Falchi da mette alla comunicazione.
E nun se impennerebbe solo quella. Daje co a mentalità!

[Frusta]

Lotito paga a livello di comunicazione il fatto che sta sui coglioni pure alla madre. Simpatico come una gastroscopia senza sedazione in pubblica piazza in un giorno di festa.
Ma sotto alcuni aspetti è un genio, pare Rain Man.
È il presidente più preparato della Serie A sui dossier.
Ed è tremendamente onesto e lungimirante: guarda l'interesse della Lazio ma ha un occhio anche per il sistema nel suo complesso, convinto che un sistema più forte gioverà anche alla Lazio.

io sono un cragnottiano convinto, per cui preferisco quello stile un po' piratesco e un po' garibaldino, per non dire ai limiti del truffaldino 
però non so come non si faccia a riconoscere del genio in quest'uomo.
(se avessi metà della sua perseveranza sarei milionario cazzo)

Il 9 gennaio dell' anno scorso alla presentazione del libro di Arch ci ho scambiato quattro chiacchiere ed a me è sembrato tutto meno che antipatico. Mi ha colpito poi la tenerezza con cui guardava la vedova del presidente Longo, letteralmente sembrava che l' accarezzasse con lo sguardo. Di lui abbiamo l' immagine pubblica, che risponde sicuramente alla descrizione che ne fai, ma punto di vista umano forse non lo conosciamo abbastanza.

[Panzabianca]

Il 9 gennaio dell' anno scorso alla presentazione del libro di Arch ci ho scambiato quattro chiacchiere ed a me è sembrato tutto meno che antipatico. Mi ha colpito poi la tenerezza con cui guardava la vedova del presidente Longo, letteralmente sembrava che l' accarezzasse con lo sguardo. Di lui abbiamo l' immagine pubblica, che risponde sicuramente alla descrizione che ne fai, ma punto di vista umano forse non lo conosciamo abbastanza.

Io me ne so annato prima sennò partiva 'a contestazione.
Frusta non è il mio presidente!

[Frusta]

Però la moglie di Longo te la ricordi. Aveva fatto come me (che però m' ero fatto Monza-Paliano-Roma) e si era presentata un'ora prima all' appuntamento, ed è stato un bene, anzi un benissimo. In quale altro modo avrei potuto per quasi un' ora di "quella" Lazio  con la persona che era stata più di ogni altro vicina al presidente Longo?

[Panzabianca]

Però la moglie di Longo te la ricordi. Aveva fatto come me (che però m' ero fatto Monza-Paliano-Roma) e si era presentata un'ora prima all' appuntamento, ed è stato un bene, anzi un benissimo. In quale altro modo avrei potuto per quasi un' ora di "quella" Lazio  con la persona che era stata più di ogni altro vicina al presidente Longo?

Si, a parte gli scherzi, la signora Longo fu gradevole, garbata e signorile come si conviene ad un Laziale.
Un vero piacere averla conosciuta.

[zorba]

https://twitter.com/lazio_e/status/1360150540483715074




A proposito di "comunicazione sulla Lazio"...

 

[MagoMerlino]

Vorrei evolvermi ed evitare future banalità, tu da chi attingi per scrivere quello che scrivi?
Immagino dalla tua testa...

No, se non capisci di cosa si parla non puoi evolverti. Per farlo dovresti capire che qualche volta potresti anche evitare d'intervenire soprattutto se non sai e conosci i presupposti di certe affermazioni.
Per tua informazione io non attingo da niente e da nessuno, semmai, semmai sono gli altri ad attingere. Lo so ti sarà difficile comprenderlo, ma così è. Spiaze.

[Orazio Scala]

In passato sono stati commessi degli errori, da tutte le parti, un primo passo sarebbe non ripeterli.

Ah sì, la teoria della "guerra civile", molto cara a chi ha dato il via alla rissa e ha preso le legnate.

E poi, quali "entrambi le parti"? Ma la Lazio è sullo stesso piano dei comunicatori? Sono controparti? Ma non scherziamo, per favore.

Come già detto, non c'è nessuno nell'ambiente-Lazio che possa essere credibile in un ambito di "comunicazione". Nessuno. Ovvero, fa' qualche nome che confuti questa mia convinzione.

E del resto, pensare di rimontare con la "comunicazione" una posizione di squilibrio che nasce con l'asroma stessa, è molto oltre il concetto di utopia. E tentare di addebitare a Lotito questo squilibrio è la solita triste operazione di propaganda personale, questa sì.

[MagoMerlino]

Ah sì, la teoria della "guerra civile", molto cara a chi ha dato il via alla rissa e ha preso le legnate.

E poi, quali "entrambi le parti"? Ma la Lazio è sullo stesso piano dei comunicatori? Sono controparti? Ma non scherziamo, per favore.

Come già detto, non c'è nessuno nell'ambiente-Lazio che possa essere credibile in un ambito di "comunicazione". Nessuno. Ovvero, fa' qualche nome che confuti questa mia convinzione.

E del resto, pensare di rimontare con la "comunicazione" una posizione di squilibrio che nasce con l'asroma stessa, è molto oltre il concetto di utopia. E tentare di addebitare a Lotito questo squilibrio è la solita triste operazione di propaganda personale, questa sì.

Guarda che il primo a parlare di aradio, il primo a contrapporre quello che dicevano per radio in contrapposizione a quanto accadeva alla Lazio, il primo a portare queste contraddizioni sul forum, ad accusare altri utenti di riportare sul forum opinioni ascoltate per radio, sei stato tu.
Quindi di fatto tu sei il primo ad aver messo sullo stesso piano Lazio e comunicatori, caricando su questi ultimi responsabilità inerenti l'ambiente.
Ora tu e le radio sostenete le stesse cose.
Ripensa a quando accusavi altri di riprodurre quanto ascoltato per radio e trai le tue conclusioni.

Detto che mi sembri più attento all'integrità morale di Lotito, più che a quella della Lazio. Lo squilibrio non è certo colpa di Lotito, ma Lotito in tutti questi anni poco o nulla ha fatto per ridurre il gap, che invece si è acuito anche grazie ai suoi modi.
Qui il problema è che bisogna ricostruire da zero qualcosa che di fatto non c'è mai stato. E' stato anche uno degli errori commessi da Cragnotti, che senza stare a ripercorrere i perchè e i per come, almeno faceva parlare il campo e i campioni.
L'attuale responsabile della comunicazione Roberto Rao, me lo descrivono come un lobbista e forse è proprio quello che ci vuole, ma deve avere idee e campo libero per venire giudicato per i risultati.
Non è facile, ma da qualche parte, se si vogliono recuperare posizioni e non incorrere più in certe situazioni passate, bisogna pur cominciare.
In quanto ai nomi ce ne sono, ma prima di esporre chiunque, anche fosse uno sconosciuto, oppure qualche conoscente o amico, al pubblico ludibrio che seguirebbe la nomina, sul modello Parolo tanto per intenderci, nomi quindi non ne faccio ma ci sono, sia di giornalisti e qualche sorcio è passato pure da queste parti, sia di personaggi pubblici.
Poi dal momento che sono dell'opinione che le chiacchiere stanno a zero e ognuno si deve prendere  le proprie responsabilità, se proprio devo nominare qualcuno che sicuramente svolgerebbe il compito nell'interesse unico della Lazio, beh allora nomino me stesso. E adesso contestami che non farei gli interessi della Lazio o di non essere Laziale senza se e senza ma.....

[zorba]

[Ataru]

i giornali non parlano di altro che di un'espulsione giustissima ritenuta clamorosa, addirittura da falsare una partita dove il real ha preso a pallate per 90 minuti l'atalanta che si è salvata solo per l'imprecisione dei blancos. del rigore solare negatoci coi campioni del bayern che ci avrebbe potuto portare sull'1-1 nessuna menzione, forse un trafiletto in mezzo alla descrizione della disfatta, del ridimensionamento, della Lazio troppo piccola per la CL e cazzate e amenità varie.


il grande esperto di calcio fabio capello si ricorda del rigore su Sergej solo per scagliarsi contro l'arbitro di atalanta real madrid, che non ha permesso agli orobici di giocarsela ad armi pari. l'esperto parla ancora di "ultimo uomo" (concetto sparito dal regolamento da più di 5 anni), quando un'occasione due contro uno col difensore in mezzo ai due attaccanti è esplicitamente definita una "ovvia occasione di segnare un gol".

[lazio_alè]

i giornali non parlano di altro che di un'espulsione giustissima ritenuta clamorosa, addirittura da falsare una partita dove il real ha preso a pallate per 90 minuti l'atalanta che si è salvata solo per l'imprecisione dei blancos. del rigore solare negatoci coi campioni del bayern che ci avrebbe potuto portare sull'1-1 nessuna menzione, forse un trafiletto in mezzo alla descrizione della disfatta, del ridimensionamento, della Lazio troppo piccola per la CL e cazzate e amenità varie.


il grande esperto di calcio fabio capello si ricorda del rigore su Sergej solo per scagliarsi contro l'arbitro di atalanta real madrid, che non ha permesso agli orobici di giocarsela ad armi pari. l'esperto parla ancora di "ultimo uomo" (concetto sparito dal regolamento da più di 5 anni), quando un'occasione due contro uno col difensore in mezzo ai due attaccanti è esplicitamente definita una "ovvia occasione di segnare un gol".

Quello fa parte dello scappellamento che va tanto di moda per incensare la "favola atalanta".
Anche nell'occasione in cui è Muriel a sdraiare in area (spagnola) un madridista, il duo cronista/commentatore
è trasecolato alla grandissima invocando il rigore per tutta la durata del contropiede blanco;
e tralascio i continui e reiterati commenti all'arbitro durante tutto l'arco dei 90e spicci minuti.
Nel caso nostro, s'è mestamente e frettolosamente preso atto della decisione arbitrale ed è finita lì
(anche perchè dopo ne abbiam presi altri 3), un mero dovere di cronaca e basta.

[jegue98]

https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/63453-nota-del-portavoce-della-s-s-lazio#.YDeOxYRi6g4.twitter

[Ataru]

https://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/63453-nota-del-portavoce-della-s-s-lazio#.YDeOxYRi6g4.twitter

con quale foglio di carta da culo ce l'ha?