Museo

[ThomasDoll]

Giovanni Bellini
La Pietà (Cristo morto sorretto da Maria e Giovanni) 1465-1470 circa
Tempera su tavola
Pinacoteca di Brera

[ThomasDoll]

Andrea Mantegna
Cristo morto (1475/1478)
Tempera su tela
Pinacoteca di Brera

[ThomasDoll]

Filippo Lippi
Madonna con bambino e angeli (1465)
Tempera su tavola
Uffizi

[Clazia]

la collana di corallo più bella di sempre

[chemist]

La Madonna della quaglia
Pisanello, 1420 ca.
Museo di Castelvecchio, Verona

[ThomasDoll]

la collana di corallo più bella di sempre

(Piero della Francesca, Madonna di Senigallia, Olio su carta riportata su tavola di noce, tra 1470 e 1485, Urbino, Galleria nazionale, Palazzo ducale)

[ThomasDoll]

Piero della Francesca
Flagellazione di Cristo (1470)
Tecnica mista su tavola
Urbino - Galleria nazionale

[ThomasDoll]

Piero della Francesca
Madonna del parto (1455/1465)
Affresco staccato
Museo della Madonna del parto - Monterchi (AR)

[Sanfatucchio]

Piero della Francesca
Madonna del parto (1455/1465)
Affresco staccato
Museo della Madonna del parto - Monterchi (AR)

Mi hai preceduto.......Bellissima ogni volta che sono da quelle parti è una tappa fissa

[ThomasDoll]

anch'io, ci sono stato tre volte

[Sanfatucchio]

Cortona Museo Diocesano Annunciazione Beato Angelico - Tempera su Tela

[Frusta]

La "Circoncisione" di Orazio Gentileschi, c'est a dire uno dei manifesti per cui religione e sensibilità (ci metterei pure "civiltà", ma allargherei il discorso) marciano in direzioni diametralmente opposte.
La scena è agghiacciante: in exelcis l'alibi della voluntas Dei; in basso la freddezza dell'esecutore e lo sguardo compiaciuto e minimizzante di san Giuseppe alle spalle di un sacerdote che si estrania indifferente al punto da appisolarsi. Intorno la curiosità distratta ed al centro la vittima, l'essere più debole: il neonato indifeso che cerca con la disperazione nello sguardo gli occhi della madre senza incontrarli.
Ed il dolore del bambino, il dolore della scena intera sta tutto lì, nella delusione per quella richiesta ignorata.
Il personaggio peggiore è la Madre, che, nella sua posa orante, risulta di una ipocrisia e di una freddezza estreme: guarda l'azione del chirurgo senza cedere nemmeno per un attimo non dico alla pietas, ma al semplice istinto materno. Bella stronza!
Della serie: i quadri "edificanti" visti dal Frusta.

[ThomasDoll]

Hans Holbein il giovane
Gli ambasciatori (Olio su tavola, 1533)
Londra, National gallery

[ThomasDoll]

Hans Holbein il giovane
Il corpo di Cristo morto nella tomba
Olio su tavola (1521)
Kunstmuseum - Basilea

[GMar]

Raffaello
Madonna Sistina (Olio su tela, 1512)
Dresda, Gemäldegalerie

(non solo gli angioletti!!!!)

[ThomasDoll]

Hans Holbein il giovane
Ritratto di mercante (1532)
Olio e tempera su tavola
Berlino - Museo statale

[Frusta]

Ecco come nel settembre del 1476 Antonello immaginava che nello stesso mese di 537 anni dopo Giglic avrebbe considerato le ultime 24 ore della nostra campagna acquisti.

[GMar]

Hieronymus Bosch
Trittico del Giardino delle Delizie (olio su tavola, 1480-1515)
Madrid, Museo del Prado


(sul pannello di destra, una vivida rappresentazione dello stato d'animo dei tifosi laziali alla chiusra del calciomercato estivo del 2013)

[Ataru]

Hieronymus Bosch
La nave dei folli (olio su tavola, 1490-1500)
Parigi, Museo del Louvre

[carpelo]

Perdonate se la mia entrata potrà sembrare poco consona.
Vorrei inserire due dipinti che da sempre mi colpiscono, ovviamente non sono gli unici, ma questi hanno un fascino particolare.
Il primo è famosissimo e già da bambino/ragazzino provavo a "riprodurlo" con alterni risultati (a matita lo facevo benino, poi al momento di colorarlo usciva fuori un po' vivace, con evidenziatori e pennarelli)


Morte di Marat di J-L David


Poi c'è quest'altro, tuttora (dopo anni di ammirazione) mi viene difficile ricordarne l'autore. Ma fu una folgorazione quando lo vidi alla National Gallery a 16 anni. Ogni volta che sono tornato a Londra ed ho avuto modo di passare dalle parti del museo sono andato a riguardarmelo (tanto è gratis  ). Anche perchè ogni volta non ricordavo l'autore.
Comunque è questo qua, dal vivo è molto più bello e per me rimane uno spartiacque, una sensibilità che mi comunica molto più di quadri ben più famosi e belli.


Uomo al bagno di Gustave Caillebotte


Poi che ci sia sempre il bagno di mezzo mi chiedo anche io se sia un caso o no.