Campagna Abbonamenti 2010/11

[borgorosso]

qualunquismo tanto inutile quanto provocatorio.

Chiedersi quali sono i REALI motivi di questo decremento è difficile eh?
Che poi le radio, er catatere, i giornali, le tv, i comunicatori, i tifosi imprenditori, le povere menti labili facilmente condizionabili....

mm, lo sai anche tu. se si prescinde da questo schema frana il terreno: niente più buoni/cattivi, disinteressati/interessati, bene/male.

impossibile negare che si sia creato ad arte un clima di contrapposizione permanente.
la parte più irriducibile della curva non perdona a lotito di esistere: la lazio come entità sportiva diviene marginale in nome di un'immaginaria battaglia identitaria.

ciò non toglie che la curva è una parte del tutto.
molti si sono allontanati dalla lazio. la sora gina (versione meno nobile della casalinga di voghera) e suo marito fra c.azzo da velletri non si sentono invogliati da questa proprietà.
è un loro problema? è un problema della lazio?
il prodotto calcio è particolare. il lato emotivo è fondamentale.
basti pensare che potremmo vedere, con gli stessi soldi, il milan, l'inter, il barcellona. e invece vediamo la lazio.
è come se al supermercato comprassimo la ben cola, e questa costasse addirittura più della coca cola o della pepsi.

in quel caso, però, non sarebbe un problema dei clienti. sarebbe un problema della coca cola.
risolvere il caso con sono i clienti ad essere imbecilli, significa uccidere la lazio.

sarebbe preferibile non avvenisse.

[sfumatura]

Io sono un semplice tifoso della SS LAZIO. Sono abbonato da sempre e non mi interessa il presidente( ne ho visti di peggio con certezza a partire da long jhon).
I motivi di tanto astio verso questa presidenza?
Tutti smontabili basandosi sui fatti e non sulle strumentalizzazioni o l'antipatia di provenienza viscere. Basterebbe pensare a quelli che volevano e anelavano ad un presidente come Cairo, oppure a quelli che sbavavano dietro ad un DS come Marotta.

Ma dobbiamo accontentarci perchè abbiamo avuto di peggio?
Sono d'accordo con te che Chinaglia è stato una sciagura...ma con questo discoros oggi mi deve andare bene pure lotito?

Noi siamo una polisportiva, non una semplice squadra di calcio. Sotto il nostro simbolo sono passati i migliori sportivi di sempre ed io pretendo un Presidente che per primo si renda conto che è un onore rivestire quel ruolo e non una persona che snobba la Lazialità.

Io vorrei che pensassimo tutti un po' più in grande, mentre vedo tanti accontentarsi e fare  pure la morale a chi spera qualcosa di più.

[borges]

Io vorrei che pensassimo un po' tutti un po' più in grande, mentre vedo tanti accontentarsi e fare  pure la morale a chi spera qualcosa di più.

magari sarebbero il caso di pensare in grande per cose leggermente più serie della Lazio.....

[sole e luna]

Io sono un semplice tifoso della SS LAZIO. Sono abbonato da sempre e non mi interessa il presidente( ne ho visti di peggio con certezza a partire da long jhon).
I motivi di tanto astio verso questa presidenza?
Tutti smontabili basandosi sui fatti e non sulle strumentalizzazioni o l'antipatia di provenienza viscere. Basterebbe pensare a quelli che volevano e anelavano ad un presidente come Cairo, oppure a quelli che sbavavano dietro ad un DS come Marotta.

Non hai astio verso questa presidenza che oltre a salvare la Lazio dal fallimento, cosa di cui tutti lo ringraziamo e gliene siamo grati, ha poi fatto di tutto per mancare di rispetto a tifosi, addetti ai lavori e a presidenti colleghi. Leggittimo, per carità,  discutibile ma leggittimo, ma non vedo perchè parli di strumentalizzazioni o antipatie personali quando si tratta di persone che la vedono
in modo differente da te.
Sfumatara ha invece accennato ad un discorso di rilievo, da non sottovalutare. La Lazio è importante per tutti, ma lo sono anche i suoi tifosi, perchè senza la Lazio, come tutte le altre squadre non
avrebbe motivo di esistere.

[franz_kappa]

magari sarebbero il caso di pensare in grande per cose leggermente più serie della Lazio.....

Parole sante. Trovo anche io quasi 'colpevole' l'interessarsi di una cosa futile come il calcio.

Questo in teoria. Poi, però, restiamo in pratica quasi sempre sui forum daaaa Lazzio a parlare di Lotito, Tare, Hernanes, Ledesma e - soprattutto - delle nefandezze commesse dalla xxxx.

[Boks XV]

magari sarebbero il caso di pensare in grande per cose leggermente più serie della Lazio.....

e questo, solitamente, lo andiamo a fare fuori di qui.
su questo forum proviamo a volere una grande Lazio.

[Brunogiordano]

Permettimi, però. Il fatto che succeda questo

penso che la politica debba stare fuori dal contesto stadio e calcio,
ma purtroppo alla luce di quello che succede quotidianamente (vedi ieri l'acquisto di borriello dall'as mafia) la cosa pare impossibile.
Io mi infastidisco di più a vedere che calcio, politica e potere vanno a braccetto,

non sminuisce, secondo me, la dannosità di questo:

non due coretti allo stadio che per quanto deprecabili non arrecano grossi danni.

Ti dirò che mi fa più male il coretto allo stadio, perché involontariamente e indirettamente, mi ci trovo in mezzo da protagonista. Il connubio politica-calcio a livelli di "palazzo" mi vede invece come spettatore esterno. Da questo meccanismo posso in qualche modo prendere le distanze, indignarmi, in qualche maniera combatterlo, dall'altro invece no.
Non mi dilungo sull'argomento, più volte dibattuto, dei danni arrecati dai "coretti", ma a me è da un bel pezzo che hanno scassato le...

[gazzaladra]

non è riferito all'autore dell'ultimo topic.

quanto me mancavano gli slogan.

[sfumatura]

magari sarebbero il caso di pensare in grande per cose leggermente più serie della Lazio.....

In un forum della Lazio, quali dovrebbero essere i pensieri più seri, se non volerla competitiva?

[Il lodolaio]

Anche a me, naturalmente, farebbe piacere uno stadio pieno, con tifosi che cantano cori di sostegno alla propria squadra.

Invece negli ultimi anni non è stato così: c'è stata una contestazione permanente, globale, totale.

90% dei cori contro Lotito, 10% che non c'entrano nulla con la Lazio (mettiamola così...) e solo un 10% a sostegno della squadra.

Basta.

Se l'unica alternativa è lo stadio vuoto, con pochi tifosi che però sostengono la squadra, se mi ponete questa alternativa unica ci sto.

Meno peggio uno stadio come Lazio-Reggina, Lazio-Fiorentina che quello che ho visto e sentito negli ultimi anni.

Basta.

Chi va allo stadio per contestare rimanga a casa, allo stadio si tifa.

[sfumatura]

Chi va allo stadio per contestare rimanga a casa, allo stadio si tifa.

Mi ricorda il medico pietoso fece la piaga puzzolente.

Non sempre peace&love aggiusta tutto....anzi la storia ci insegna cose totalmente diverse....

[Boks XV]

Chi va allo stadio per contestare rimanga a casa, allo stadio si tifa.

Chi va a scuola per contestare rimanga a casa, a scuola si studia.

Chi va in fabbrica per contestare rimanga a casa, in fabbrica si lavora.

Chi va in piazza per contestare rimanga a casa, in piazza si passeggia.

[borges]

In un forum della Lazio, quali dovrebbero essere i pensieri più seri, se non volerla competitiva?

volergli bene
anche se imperfetta
anche se non vincente

[franz_kappa]

Basta.

Chi va allo stadio per contestare rimanga a casa, allo stadio si tifa.

Decidessi te, lodolaio, potrei anche condividere il messaggio positivo che vuoi veicolare (ti piacerebbe stare in uno stadio traboccante di amore e sostegno per la squadra). Evidentemente non è così. Il mondo reale è molto più canagliesco.

Sono anni che leggo le stesse (vane) parole: "Basta criticare, la Lazio si deve solo amare, fuori i contestatori di professione dallo stadio".

Poi, però, i cori di insulti dal vivo li sento sempre, visto che sono un abbonato di vecchia data.
Evidentemente, c'è una cospicua parte della tifoseria che non ama - per mille ragioni, giuste o sbagliate - questa Presidenza.

Io ne prenderei atto.

[LaLazioMia]

Questo fatto della LAZIALITA' mancata è una invenzione di un controllore di bonifici.
Quando poi andiamo a quantificare vengono fuori un fotomontaggio e alcune chiare distorsioni o estrapolazioni di discorsi.
Io , uno che dice quelle cose di sensolo e spalletti, o che ricorda ai riommers che il gioco del calcio è diverso da quello delle bocce , dico che è molto più laziale del dottore che ingoiava accuse da Capello, tollerava battute pesantissime e decisamente fuori luogo da sensolo o si faceva rappresentare da un addetto stampa che negava la partenza di Nedved mentre quello stava già a Torino con Moggi.

Sarebbe giusto discutere dei fatti in cui questa presidenza avrebbe mancato di rispetto ai tifosi.
Forse quando dopo il 15 marzo del 2005 pronunciò delle frasi di cui non esiste traccia e totalmente manipolate?
Oppure quando ha sporto denuncia contro ignoti per minacce rivolte a lui e alla sua famiglia?
Oppure quando il prefetto romico permise, in uno stadio di proprietà del CONI, la sedia gestatoria al boro?
Oppure? Forse quando non porta il figlio lazialissimo per non farlo assistere al linciaggio verbale di ogni domenica?( è dovuto andare in Cina per portarlo allo stadio)
Forse quando da sei anni non solo non ha aumentato i biglietti, ma ha introdotto mille facilitazioni per donne e ragazzi,per i nuovi abbonati, oppure per aver introdotto l'abbonamento per i bambini ad 1 euro , o la riduzione per gli over 65( primo nella storia della Lazio).

[bak]

questa storia del bellicomodi non l'ho mai capita. Una partita non è un concerto di musica classica, da seguire in silenzio.
Il clima da guerra civile non sta bene, ma credo che una Lazio minimalista (lottare per un posto di E.L. è minimalista; lottare per portare a casa un trofeo è buono) non accenda soverchi entusiasmi

[Matita]

ma che hanno di diverso i 15/20 mila che in serie B inglese vanno allo stadio con squadre senza obiettivi importanti , ma che ad ogni gol della loro amata esultano come fossero in finae di champions ?

forse in una piccola citta' ingelse qualunque , il calcio e' ancora vissuto come uno sport e basta , come da noi una volta ?

[SAV]

Anche a me, naturalmente, farebbe piacere uno stadio pieno, con tifosi che cantano cori di sostegno alla propria squadra.

Invece negli ultimi anni non è stato così: c'è stata una contestazione permanente, globale, totale.

L'anno scorso, c'è stata qualche piacevole eccezione.
Il primo tempo di Lazio-Bari e tutta Lazio-Siena.
Stadio molto pieno e sostegno quasi senza sosta per la squadra (intramezzato da qualche lpdm, ma magari fossero stati sempre così pochi...)

[Il lodolaio]

Mi ricorda il medico pietoso fece la piaga puzzolente.

Non sempre peace&love aggiusta tutto....anzi la storia ci insegna cose totalmente diverse....

Non è peace & love per niente.

Le proprie opinioni su le si lascia fuori dallo stadio.
Durante la partita si deve tifare e sostenere la propria squadra, a prescindere da TUTTO.

Altrimenti non si è tifosi della Lazio ma, come sospetto da tempo per molti casi, ma tifosi della propria idea della Lazio.

Chi va a scuola per contestare rimanga a casa, a scuola si studia.

Chi va in fabbrica per contestare rimanga a casa, in fabbrica si lavora.

Chi va in piazza per contestare rimanga a casa, in piazza si passeggia.

Infatti per contestare non si va né a scuola né in fabbrica: si sciopera, in quei casi.

Decidessi te, lodolaio, potrei anche condividere il messaggio positivo che vuoi veicolare (ti piacerebbe stare in uno stadio traboccante di amore e sostegno per la squadra). Evidentemente non è così. Il mondo reale è molto più canagliesco.

Sono anni che leggo le stesse (vane) parole: "Basta criticare, la Lazio si deve solo amare, fuori i contestatori di professione dallo stadio".

Poi, però, i cori di insulti dal vivo li sento sempre, visto che sono un abbonato di vecchia data.
Evidentemente, c'è una cospicua parte della tifoseria che non ama - per mille ragioni, giuste o sbagliate - questa Presidenza.

Io ne prenderei atto.

Vero franz, ma non capiscono che così facendo non fanno certamente il bene della squadra.

[sole e luna]

Permettimi, però. Il fatto che succeda questo
non sminuisce, secondo me, la dannosità di questo:

Ti dirò che mi fa più male il coretto allo stadio, perché involontariamente e indirettamente, mi ci trovo in mezzo da protagonista. Il connubio politica-calcio a livelli di "palazzo" mi vede invece come spettatore esterno. Da questo meccanismo posso in qualche modo prendere le distanze, indignarmi, in qualche maniera combatterlo, dall'altro invece no.
Non mi dilungo sull'argomento, più volte dibattuto, dei danni arrecati dai "coretti", ma a me è da un bel pezzo che hanno scassato le...

Anche dai cori di stadio, puoi prendere le distanze, non facendoli e non approvandoli.
Io quando fischiano i giocatori della Lazio, siccome è una moda che non mi piace non lo faccio e ne prendo idealmente le distanze, però evidentemente essendo una persona democratica
non sto lì a pesare i cori e i fischi, convinta del fatto che chi paga, abbonamento o biglietto che sia, è libero di approvare con applausi e cori se è contento, contrariamente se non lo è può
fischiare o mandare a quel paese il presidente, il giocatore, l'arbitro e qualsiasi persona che non soddisfi le sue esigenze di spettatore e tifoso.