Juventus - Lazio commenti

[TheDoctorNesta]

Mi arrendo.

Capisco la rabbia e tutto ma mi sembra si stia esagerando. Abbiamo avuto gravi disattenzioni difensive e le abbiamo pagate a caro prezzo ma il calcio espresso dalla Lazio negli ultimi venti minuti del primo tempo a parer mio è stato di buonissimo livello allo juventus stadium contro i campioni in carica non dimentichiamocelo. Ma poi scusate è colpa di Petko se Vidal rimane tutto solo in area e nessuno che va a prenderlo? (chissà quante volte glieli avrà spiegati ai giocatori i movimenti da eseguire) o Novaretti che si fa letteralmente bruciare da Vucinic? Aveva chiesto alla squadra leggendo le dichiarazioni post partita un pressing più alto e una squadra con delle linee più strette.

[ThomasDoll]

Petkovic deve chiedersi come mai la squadra non faccia quello che dice lui.
Noi possiamo chiedergli conto dei risultati fatti nel 2013, oltre alla conquista dello splendido trofeo che ci riempie ogni giorno di gioia. Sono risultati mediocri. Un sacrificio che si accetta volentieri, quando si vince.
Ma se poi si ricomincia e il tran tran ributta male, prima o poi ti presentano il conto.
Quella di oggi è la dodicesima sconfitta del 2013, con quattordici vittorie (di cui solo 8 in campionato) e sette pareggi in 33 gare tra campionato e coppe. E' poco, in punti sono appena 49. Questo ruolino di marcia deve cambiare, altrimenti prima o poi si paga dazio.
Ripeto, nel 2013:
33 partite - 22 di campionato, 6 di EL, 4 di Coppa Italia, 1 di Supercoppa
14 vittorie - 8 in campionato, 3 in EL, 3 in coppa Italia
7 pareggi - 4 in campionato, 2 in EL, 1 in Coppa Italia
12 sconfitte - 10 in campionato, 1 in EL, 1 in supercoppa italiana.


In campionato 28 punti in 22 partite sono al limite della zona salvezza. Che si fa?

[malacarne]

Purtroppo l'allenatore è spesso l'unico a pagare.
Succedeva cosi anche con Reja, Dio solo sa quanto m'incazzassi nel difenderlo.

Il calcio va cosi.

Ripeto: se non vinciamo col Chievo anche Petkovic inizierà a subire i colpi di forcone, quelli veri.

La gente guarda le cifre, i numeri.
Legge che la Lazio è arrivata settima e sbraita, non pensa che ha fatto più partite di tutti (tempo fa ho aperto un topic in cui facevo vedere come molte squadre di Inghilterra, Germania e Spagna stentassero in campionato avanzando su tre fronti)

Insomma discorsi vecchi.
La Lazio ha perso, il percome e perquando conta poco e l'allenatore fa il parafulmine.
Purtroppo va cosi. O non purtroppo, punti di vista.

[dukenduke]

Petkovic deve chiedersi come mai la squadra non faccia quello che dice lui.
Noi possiamo chiedergli conto dei risultati fatti nel 2013, oltre alla conquista dello splendido trofeo che ci riempie ogni giorno di gioia. Sono risultati mediocri. Un sacrificio che si accetta volentieri, quando si vince.
Ma se poi si ricomincia e il tran tran ributta male, prima o poi ti presentano il conto.
Quella di oggi è la dodicesima sconfitta del 2013, con quattordici vittorie (di cui solo 8 in campionato) e sette pareggi in 33 gare tra campionato e coppe. E' poco, in punti sono appena 49. Questo ruolino di marcia deve cambiare, altrimenti prima o poi si paga dazio.
Ripeto, nel 2013:
33 partite - 22 di campionato, 6 di EL, 4 di Coppa Italia, 1 di Supercoppa
14 vittorie - 8 in campionato, 3 in EL, 3 in coppa Italia
7 pareggi - 4 in campionato, 2 in EL, 1 in Coppa Italia
12 sconfitte - 10 in campionato, 1 in EL, 1 in supercoppa italiana.


In campionato 28 punti in 22 partite sono al limite della zona salvezza. Che si fa?

appunto

[ThomasDoll]

Il calcio va così, non c'è da incazzarsi, se i risultati non vengono qualcuno paga. E' pagato parecchio anche per quello. La Lazio ha degli obiettivi, se la rosa è adeguata l'allenatore deve guidarla all'ottenimento del risultato. Poi si può farcela o meno. Se l'obiettivo minimo è la qualificazione in EL e la squadra va sotto i 60 punti qualcuno ha toppato. Non ricadiamo nell'errore fatto con Reja, sostituito con un anno di ritardo: Petkovic ha fatto molto bene nel primo anno, nel secondo ci si attende una conferma in termini di gioco e di risultati. La mancanza dei risultati gli sarà contestata, quella del gioco meno. Speriamo che i risultati arrivino e che resti a lungo sulla nostra panchina...

[Rupert]

Considerazioni sparse.
La Lazio ha fatto una buona gara contro una grande squadra e secondo me il punteggio forse è anche eccessivo.
La squadra ha giocato a viso aperto e dispiace prendere gol così idioti.
Il secondo ed il terzo sono veramente imbarazzanti.
Secondo me è la migliore partita della Lazio fatta a Torino contro la Juve degli ultimi anni.
OpLo scorso anno di positivo ci furono solo i risultati (pareggio in campionato e coppa) ma non la prestazione che fu alla "forte apache". Oggi paradossalmente hai tenuto più palla, aggredito e ripartito di più ma hai preso 4 pappine. Colpa di difensori scarsi (novaretti) e dormite (radu). Ma sei stato sicuramente più pericoloso e il punteggio e' secondo me esagerato. Tiri da fuori? È un'arma che hai ed hai fatto bene a sfruttare. Entrare in area della Juve e' un'impresa...

L'attaccante urge ma anche la difesa mette i brividi!

P.s. Secondo me Ederson merita più spazio...

[Pomata]

8 tiri con 5 parate di Buffon nel orimo tempo, poi il crollo. L'anno scorso dopo le pallonate prese per 90 minuti riuscimmo a strappare un punto e come oggi, riuscimmo anche a lamentarci...

Non è il nostro campionato, valiamo 60 punti piú o meno.

Ho la sensazione che la squadra non segue il mister, lui si presentò con un pressing alto ma non abbiamo i giocatori adatti per farlo...

[disabitato]

Considerazioni sparse.
La Lazio ha fatto una buona gara contro una grande squadra e secondo me il punteggio forse è anche eccessivo.
La squadra ha giocato a viso aperto e dispiace prendere gol così idioti.
Il secondo ed il terzo sono veramente imbarazzanti.
Secondo me è la migliore partita della Lazio fatta a Torino contro la Juve degli ultimi anni.
OpLo scorso anno di positivo ci furono solo i risultati (pareggio in campionato e coppa) ma non la prestazione che fu alla "forte apache". Oggi paradossalmente hai tenuto più palla, aggredito e ripartito di più ma hai preso 4 pappine. Colpa di difensori scarsi (novaretti) e dormite (radu). Ma sei stato sicuramente più pericoloso e il punteggio e' secondo me esagerato. Tiri da fuori? È un'arma che hai ed hai fatto bene a sfruttare. Entrare in area della Juve e' un'impresa...

L'attaccante urge ma anche la difesa mette i brividi!

P.s. Secondo me Ederson merita più spazio...

Quoto tutto tranne la parte figlia del pregiudizio: due gol presi per errore del difensore, ma in un caso è distrazione, mentre nell'altro è pippagine.

Io vedo due difensori che fanno due cappelle enormi, e basta.

[Er Matador]

Per me il primo metro di giudizio è l'avversario: una squadra in grado di logorare i bianconeri col palleggio, facendo girare a vuoto il loro pressing ossessivo ma senza alternative, nel secondo tempo li manda a casa con un discreto numero di gol sul groppone.
In Italia non ci riesce quasi nessuno per la penosa modestia tecnica del nostro torneo, in testa il Milan del muscolare Allegri coi suoi tre medianacci quando al resto del mondo, per difendersi, ne basta uno solo.
In Europa la musica cambia, e non necessariamente incontrando il Bayern dell'anno scorso.
Noi abbiamo fatto di molto peggio: segnare tre gol in fotocopia col più banale degli schemi non richiede dall'altra parte i dopolavoristi della Val Gardena, ma direttamente le sagome usate in allenamento.
Ebbene, siamo riusciti nell'impresa di subirli, consegnando agli annali la prodezza di Novaretti sul 3-1.
Già è grave sabotare la tattica del fuorigioco - che nel 2013 dovrebbe costituire l'ABC di un difensore, almeno se si parla di calcio - con un'iniziativa individuale; farsi superare in tromba da un avversario tecnico, ma non così irresistibile in velocità, porta dritti nella Hall of Shame accanto all'Oscar Lopez di Lecce.
Al di là delle mille nefandezze tattiche e di un tecnico nel pallone da un girone abbondante, ciò che più colpisce è l'atteggiamento mentale: troppo netto, assai più del disavanzo tecnico, il divario di fame, cattiveria agonistica e motivazioni che ci separa dal Rosenborg torinese.
Per questo la celeberrima punta, pur indispensabile, non può risultare decisiva.
Perché, con questo non gioco, avrà pochissimi palloni realmente e proficuamente gestibili.
Perché la vera svolta consiste nel porre fine a un ciclo tecnico che ha avuto i suoi meriti, ma che sta diventando un limite.
Difesa bassa, propensione nulla al pressing, pancia piena dopo due minuti di bel gioco, inconcludenza offensiva, mancanza di carattere...
Decidiamo una volta per tutte: o è l'aria di Formello, e allora non saprei a chi rivolgermi; o sono i senatori a vita dello spogliatoio che hanno fatto ampiamente il loro tempo, e impongono un restyling tecnico radicale costruito attorno al tecnico - che può essere Petko, anche se comincio a dubitare seriamente anche di lui - sulla falsariga di quello attuato dalla Fetenzia Viola con Montella.
Il primo di cui liberarsi, a maggior ragione dopo una doppia ammonizione fra le più insensate nella storia del calcio - sempre che non si tratti di un tentativo per favorire la propria cessione -, è sicuramente Hernanes: avessimo liquidato a buon prezzo l'inutile idiota visto in campo stasera, forse potremmo cominciare a respirare un po' di aria fresca e di futuro.

[surg]

E' incredibile che Hernanes possa essere definito inutile idiota

[Aquiladimare]

Capisco la rabbia e tutto ma mi sembra si stia esagerando. Abbiamo avuto gravi disattenzioni difensive e le abbiamo pagate a caro prezzo ma il calcio espresso dalla Lazio negli ultimi venti minuti del primo tempo a parer mio è stato di buonissimo livello allo juventus stadium contro i campioni in carica non dimentichiamocelo. Ma poi scusate è colpa di Petko se Vidal rimane tutto solo in area e nessuno che va a prenderlo? (chissà quante volte glieli avrà spiegati ai giocatori i movimenti da eseguire) o Novaretti che si fa letteralmente bruciare da Vucinic? Aveva chiesto alla squadra leggendo le dichiarazioni post partita un pressing più alto e una squadra con delle linee più strette.

Il fatto di chiedere delle cose alla squadra dipende anche se la squadra riesce a farle.... siamo sempre lì.... il tecnico deve adattarsi ai giocatori o il contrario?

[DinoRaggio]

Brutta botta, non c'è che dire, contro una squadra dal ritmo e dalla resistenza quasi sovrumana. Avete detto tutto voi, dagli errori difensivi a quelli tattici di Petkovic, dalle mancanze fisiche (niente pressing, poca corsa) a quelle mentali (reazione solo dopo il 2-0, "colpo di genio" di Hernanes), al buon finale di primo tempo.

A questo punto sorge spontanea una domanda (cit.): ma come ca**o ha fatto questa squadra a fare 39 punti in un girone di andata la scorsa stagione? Miracolo?

Oppure, capovolgendo la questione: ma come ca**o ha fatto una squadra che fa 39 punti in un girone di andata a ridursi così?

A me pare che ci sia da lungo tempo un aridimento delle fonti di gioco a centrocampo che influenza tutta la squadra, e la parte offensiva ricade quasi esclusivamente sulle ali Candreva e Lulic, ed Hernanes quando è in giornata.

[Rupert]

A questo punto sorge spontanea una domanda (cit.): ma come ca**o ha fatto questa squadra a fare 39 punti in un girone di andata la scorsa stagione? Miracolo?

Oppure, capovolgendo la questione: ma come ca**o ha fatto una squadra che fa 39 punti in un girone di andata a ridursi così?

A me pare che ci sia da lungo tempo un aridimento delle fonti di gioco a centrocampo che influenza tutta la squadra, e la parte offensiva ricade quasi esclusivamente sulle ali Candreva e Lulic, ed Hernanes quando è in giornata.

Mia risposta.
Tutto è nella difesa.
Con una difesa attenta ed arcigna come quella vita fino a poco meno di una anno fa, ieri finiva 2-1 (al massimo).
I primi tre gol (soprattutto il secondo e il terzo) sono cose da lega pro....

[Wasicu]

la samp non ha mai tirato in porta e ha perso uguale. noi oggi a fine primo tempo 8 tiri, la juve 4. vedi un pò tu.

io apprezzo che vogliamo giocarcela invece di fare le barricate, ma per farlo bisogna giocare al massimo dietro, sennò ti puniscono 2 o 3 volte e si esce di partita come oggi e in supercoppa.

Ma che tiri in porta,  sono pezze da lontano perché non siamo capaci ad entrare
nelle maglie della difesa, che hanno un seguito solo se il portiere non trattiene
come e' successo ieri.   Altrimenti non sono attacchi e nemmeno tiri in porta; sono
passaggi al portiere un po' piu' veloci ...... e diciamo la verità su .... su.

[Wasicu]

Ho seguito la conferenza del prepartita, ho avuto una bruttissima sensazione, lo sento insicuro e timoroso, anche se cerca di mascherarlo. I giocatori avvertono la debolezza del mister.

Magari prima gli andava l'acqua per l'orto ed era sicuro per questo, e magari
adessso l'acqua non c e' piu' ed e' diventato insicuro, indeciso, timoroso, non
azzarda nulla ........ mi pare che lo dico da un bel po' di tempo .....

[Fabio70rm]

Per me il primo metro di giudizio è l'avversario: una squadra in grado di logorare i bianconeri col palleggio, facendo girare a vuoto il loro pressing ossessivo ma senza alternative, nel secondo tempo li manda a casa con un discreto numero di gol sul groppone.
In Italia non ci riesce quasi nessuno per la penosa modestia tecnica del nostro torneo, in testa il Milan del muscolare Allegri coi suoi tre medianacci quando al resto del mondo, per difendersi, ne basta uno solo.
In Europa la musica cambia, e non necessariamente incontrando il Bayern dell'anno scorso.
Noi abbiamo fatto di molto peggio: segnare tre gol in fotocopia col più banale degli schemi non richiede dall'altra parte i dopolavoristi della Val Gardena, ma direttamente le sagome usate in allenamento.
Ebbene, siamo riusciti nell'impresa di subirli, consegnando agli annali la prodezza di Novaretti sul 3-1.
Già è grave sabotare la tattica del fuorigioco - che nel 2013 dovrebbe costituire l'ABC di un difensore, almeno se si parla di calcio - con un'iniziativa individuale; farsi superare in tromba da un avversario tecnico, ma non così irresistibile in velocità, porta dritti nella Hall of Shame accanto all'Oscar Lopez di Lecce.
Al di là delle mille nefandezze tattiche e di un tecnico nel pallone da un girone abbondante, ciò che più colpisce è l'atteggiamento mentale: troppo netto, assai più del disavanzo tecnico, il divario di fame, cattiveria agonistica e motivazioni che ci separa dal Rosenborg torinese.
Per questo la celeberrima punta, pur indispensabile, non può risultare decisiva.
Perché, con questo non gioco, avrà pochissimi palloni realmente e proficuamente gestibili.
Perché la vera svolta consiste nel porre fine a un ciclo tecnico che ha avuto i suoi meriti, ma che sta diventando un limite.
Difesa bassa, propensione nulla al pressing, pancia piena dopo due minuti di bel gioco, inconcludenza offensiva, mancanza di carattere...
Decidiamo una volta per tutte: o è l'aria di Formello, e allora non saprei a chi rivolgermi; o sono i senatori a vita dello spogliatoio che hanno fatto ampiamente il loro tempo, e impongono un restyling tecnico radicale costruito attorno al tecnico - che può essere Petko, anche se comincio a dubitare seriamente anche di lui - sulla falsariga di quello attuato dalla Fetenzia Viola con Montella.
Il primo di cui liberarsi, a maggior ragione dopo una doppia ammonizione fra le più insensate nella storia del calcio - sempre che non si tratti di un tentativo per favorire la propria cessione -, è sicuramente Hernanes: avessimo liquidato a buon prezzo l'inutile idiota visto in campo stasera, forse potremmo cominciare a respirare un po' di aria fresca e di futuro.

Concordo con tutto, tranne la parte in grassetto.

Non è Hernanes il problema. Il problema è, emerge sempre di più, il non saper che fare con la palla tra i piedi.

Hernanes è un equivoco tattico che un Montella o un Conte,allenatori di personalità, avrebbero già risolto: tu stai in mezzo al campo, dalla trequarti in su, e fai solo la fase offensiva, non se ne parla di metterti dietro.

E anche questo è un equivoco ingenerato dalla conduzione tecnica.

Non dico che Petkovic sia diventato un oronzo canà, ma temo si stia facendo prendere un po' troppo la mano.

E i numeri di TD fanno paura.

Spero che queste due settimane si lavori, e tanto, su pressing e schemi offensivi.

[Eagles71]

100% Er Matador+Fabio 70

inoltre concordo con

E' incredibile che Hernanes possa essere definito inutile idiota

anche se è da idioti farsi cacciare così, forse voleva intendere così.

[zorba]

c'è poco da commenta'...

Concordo.

Contro questi giocatori, quando hanno intenzione di raggiungere un obiettivo, non c'è niente da fare.

Per il campionato italiano, la formazione di Conte è di un'altra categoria (e credo che quest'anno ne avremo riprova anche in Champions, dove, secondo me potrebbero arrivare tranquillamente fino alla finale).

Negli ultimi anni solo il napoli (finale di coppa Italia dello scorso anno) e noi (semifinale dell'ultima coppa Italia) siamo riusciti nell'impresa di impedire che i bianconeri raggiungessero l'ennesimo obiettivo.

Hanno una cattiveria agonistica, una capacità di concentrazione ed un affiatamento di squadra che si sognano la maggior parte di squadre di calcio al mondo.

Non so se è merito di Conte, se dipende da quello che si fumano in settimana negli allenamenti, ma quando questi decidono di vincere, ci riescono!!!!

Paradossalmente poi, proprio ieri sera la Lazio ha fatto (bene) una cosa che spesso le rimproveriamo: tirare in porta.

Non sempre avremo di fronte il sig. Buffon che, al contrario di quanti molti pensano, è tutt'altro che una pippa da mandare in pensione!!!

[Eagles71]

io tutti sti miracoli di Buffon ieri non li ho visti, tra l' altro ci tiene 10 minuti in partita grazie a un suo paperone.

[Er Matador]

E' incredibile che Hernanes possa essere definito inutile idiota

Perdonami, surg

l'inutile idiota visto in campo stasera

è un po' diverso da "inutile idiota" tout court, come tu sembri intendere.
A proposito: tu come definiresti il protagonista di un'espulsione del genere?

Non è Hernanes il problema. Il problema è, emerge sempre di più, il non saper che fare con la palla tra i piedi.

Hernanes è un equivoco tattico che un Montella o un Conte,allenatori di personalità, avrebbero già risolto: tu stai in mezzo al campo, dalla trequarti in su, e fai solo la fase offensiva, non se ne parla di metterti dietro.

E anche questo è un equivoco ingenerato dalla conduzione tecnica.

Il problema: magari questa Lazio ne avesse uno solo...
A parte tale considerazione - e a parte il fatto che sono ovviamente d'accordissimo con quanto scrivi sulla manovra offensiva -, credo che la questione Hernanes non sia solo tattica.
Reja, a mio avviso, perseverò in un grave errore tenendolo troppo fuori dal gioco.
Petko ha rimediato, sia pure in maniera talvolta confusa, e non è un caso che solo sotto la sua gestione si sia visto il brasiliano efficace, coinvolto e libero di creare come non mai.
Lo si è visto, però, quando? Con una certa continuità nel mitico girone d'andata dell'anno scorso, assecondando il momento tecnico e psicologico della squadra; una partita su cinque, e mai in una importante, nella fase successiva.
Che si tratti di limiti psicologici o professionali - secondo me di base i primi, ma quest'anno sta aggiungendo qualcosa anche sul secondo fronte -, non è il ritratto di un giocatore da salti di qualità.
Da qui la mia valutazione sulla sua cedibilità, che ovviamente riassume diversi parametri di giudizio: non ultimo il fatto che sia fra i pochi elementi monetizzabili a certi livelli...
A scanso di equivoci: non mi riferisco a una sua cessione hic et nunc.
Come ho scritto altrove, un'operazione del genere andava pianificata per la prima fase del mercato, tenendosi tutto il tempo per spennare il pollo di turno e reinvestire con oculatezza il ricavato.
Sbarazzandosene con un'offerta last minute, e sotto la mannaia di scadenze imminenti, saremmo invece noi a rimetterci.
Se però il signorino continua così, rischiamo di ritrovarci con un macigno tecnico e di spogliatoio durante la stagione, più una pesante minusvalenza - almeno rispetto alle quotazioni circolate nei mesi passati - nella successiva sessione di mercato.
Converrai che anche questo è un problema non da poco...

io tutti sti miracoli di Buffon ieri non li ho visti, tra l' altro ci tiene 10 minuti in partita grazie a un suo paperone.

Mi sembra di ricordare un buon intervento all'angolino su una conclusione aerea dei nostri.
Per il resto, credo sia apparso raramente così poco fiducioso nella propria presa, tanto da smanacciare o regalare corner anche su palloni non impossibili.
Il che legittima il fatto di averci provato spesso dalla distanza.
Non legittima, invece, che sia stato quello l'unico modo a nostra disposizione per sporcargli i guanti.