Eriksson e Cragnotti: nel bene e nel male

[Fulcanelli]

Un paio di giorni fa ho comprato un libro assai interessante “Calcionomica” (per chi volesse comprarlo, ISBN Edizioni, autori due stranieri Simon Kuper e Stefan Szymanski), che fruga in fatti e misfatti dell’economia calcistica di tutto il mondo.
Ad un certo punto il libro riporta quanto detto da Eriksson durante una conferenza in Germania alla International Football Arena, ricordando come agiva la Lazio di Cragnotti sul mercato.
Riporto, un po’ riassumendo e un po’ virgolettando.
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«Il presidente era molto bravo. Se volevo un giocatore provava a prendermelo. Un giorno gli telefonai e dissi “Vieri”».
Così Eriksson e Cragnotti volarono in Spagna per fare un’offerta. L’Atletico chiese 50 miliardi, la cifra più alta mai pagata per un calciatore.
Il dialogo tra presidente e allenatore è ricordato così.
Cragnotti: “Sono un sacco di soldi”.
Eriksson: “Lo so”
L’Atletico si era detto disponibile ad inserire nella trattativa alcuni giocatori della Lazio, che indicò.
Cragnotti a Eriksson. “Si può fare?”
Eriksson: “No, questi giocatori non possiamo cederli”.
Cragnotti: “Che facciamo allora?”.
Eriksson: “Compriamolo”.
Cragnotti: “Va bene”
Ricorda Eriksson: “Non provò nemmeno a offrire quarantanove. Pagò 50 e basta”.
L’anno dopo Milan e Inter chiesero Vieri. Cragnotti interpellò Eriksson.
Cragnotti: “Quanto dovrei chiedere?”
Eriksson: “Chieda il doppio. Cento miliardi”.
Cragnotti: “Non posso farlo”.
Conclude Eriksson: “E allora chiese novanta miliardi. E li ottenne. Fu un ottimo affare”
Qualcuno presente alla conferenza chiese ad Eriksson quanto fossa saggia quella condotta di finanza disinvolta, peraltro all’epoca comune a tutte le big.
Risposta: “No, non è salutare. E se si considera la Lazio, non lo è stato. Ma vincemmo il campionato. E vincemmo la Coppa delle Coppe. Vincemmo tutto”.
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Riporto la storiella come aneddoto del tempo che fu.
La storiella a me suggerisce due cose:
1)   Che il gioco del compro e vendo alzando sempre le cifre non poteva che finire come è finito
2)   Che in quella società però nulla si faceva senza il parere decisivo dell’allenatore, che indicava i giocatori da prendere, a che prezzo prenderli, chi vendere e a che prezzo vendere. E credo che così dovrebbero fare tutti i club.
Per inciso. Purtroppo Cragnotti non seguì il suggerimento di Eriksson post-scudetto: vendere i big, e cominciare un altro ciclo.
Anche quel suggerimento si dimostrò esatto (se Cragnotti l’avesse fatto, a quell’epoca l’avrei lapidato, figuriamoci la piazza).
Chissà, forse lo svedese era più bravo come manager che come tecnico.

[CiPpi]

qundi pure Mendieta, De La Pena, Baronio e vari altri sono stati presi con lo stesso metodo.

d'accordo con l'allenatore e senza badare a tirare sul prezzo.

ovviamente direi non sia il caso ritirare fuori vecchie telefonate su chi ha voluto Makinwa. immagino. 

[Skorpius]

qundi pure Mendieta, De La Pena, Baronio e vari altri sono stati presi con lo stesso metodo.

d'accordo con l'allenatore e senza badare a tirare sul prezzo.

ovviamente direi non sia il caso ritirare fuori vecchie telefonate su chi ha voluto Makinwa. immagino. 

Di Baronio si ha la certezza che fu voluto da Eriksson.. di De La Pena la certezza che allo svedese NON interessava... Mendieta c'era Zoff (che disse, poi, di non essere convintissimo).

[CiPpi]

Di Baronio si ha la certezza che fu voluto da Eriksson.. di De La Pena la certezza che allo svedese NON interessava... Mendieta c'era Zoff (che disse, poi, di non essere convintissimo).

insomma, un caso non fa spesso una regola 

[franz_kappa]

Per inciso. Purtroppo Cragnotti non seguì il suggerimento di Eriksson post-scudetto: vendere i big, e cominciare un altro ciclo.
Anche quel suggerimento si dimostrò esatto

Caro fulcanelli, permettimi di accomunarti a me.
Sai bene che entrambi, persone presumo assai ragionevoli e rispettose della civiltà, ci saremmo fatti carcera', letteralmente, se fosse stata attuata una simile strategia dopo lo scudetto del 2000.

[IB]

Il progetto.

[cuchillo]

Mendieta arrivò per volontà popolare più che per scelta tecnica.
In quel preciso momento, dopo due stagioni da urlo e due finali di CL, risultando il miglior giocatore del torneo, era il meglio che potevi prendere.
Fu pagato uno sproposito. E sapevamo che era uno sproposito dopo la scottatura di De La Pena e di altri spagnoli in altre squadre fin dai tempi di Martin Vasquez.
Però - almeno io - fui felice per quell'acquisto e la cosa più gratificante furono le parole di Capello, incredulo del fatto che l'avevamo effettivamente preso. 

[RobCouto]

Peraltro, la rutilante operazione Vieri, che andò a completare una squadra che tutti già indicavano come mostruosa e favorita per lo scudetto (erano arrivati Salas, Mihajlovic, De la Pena, Sergio Conceicao...), fu resa nota nel pomeriggio precedente la finale di Supercoppa a Torino, mentre i romanisti si recavano allo stadio per la presentazione della squadra. Il Santos, avversario scelto per la kermesse... concluse il primo tempo in vantaggio per 3-0  , e nell'intervallo il sor Franchino fu aggredito da alcuni capi di bestiame esasperati. Poi nel secondo tempo Bartelt segnò due reti ai sazi brasiliani e il giorno dopo il CdS, accanto al titolone "Vieri alla Lazio", trovò il modo di affiancare tre colonne che recavano "E la Roma si gode il suo Bartelt".  Credo di aver rovinato il fegato di parecchi rommici in quell'epoca, il massacro era costante e senza pietà, c'era gente che certi lunedì prendeva ferie pur di non incontrarmi, e non sto scherzando. Godimento puro.

Di fronte a tutto questo, la nota stonata di Velasco (appena assunto come DG) che si imbestialì per non essere stato almeno informato della trattativa e annunciò il suo addio, puntualmente verificatosi a fine anno, passò decisamente in terzo piano.

Se oggi Lotito telefonasse al procuratore di Messi dicendogli "'a stronzo, domani tu e er nanetto venite qui a Formello a firma' er contratto de venti mijoni l'anno sennò ve pijo a carci in culo a te a tutta la Catalogna" e Messi domani fosse effettivamente nostro, della forma e della conduzione della trattativa modello "faso tuto mi" non gliene fregherebbe di meno al 99.99% dei tifosi. Chi avrebbe rischiato di far saltare la trattativa-Vieri, cotta e magnata sulla barca del presidente dell'Atletico se ben ricordo, pur di coinvolgere, come sarebbe stato corretto, il DG Velasco?

[Baruch]

Che poi senza Vieri (dio lo benedica) non avremmo mai avuto Simeone

[Skorpius]

Se oggi Lotito telefonasse al procuratore di Messi dicendogli "'a stronzo, domani tu e er nanetto venite qui a Formello a firma' er contratto de venti mijoni l'anno sennò ve pijo a carci in culo a te a tutta la Catalogna" e Messi domani fosse effettivamente nostro, della forma e della conduzione della trattativa modello "faso tuto mi" non gliene fregherebbe di meno al 99.99% dei tifosi. Chi avrebbe rischiato di far saltare la trattativa-Vieri, cotta e magnata sulla barca del presidente dell'Atletico se ben ricordo, pur di coinvolgere, come sarebbe stato corretto, il DG Velasco?

Non è così purtroppo.
Ne è un esempio il modo con cui ha trattato arnautovic col presidente del Twente e di cui ho un racconto (agghiacciante) di prima mano

[satanasso]

Non è così purtroppo.
Ne è un esempio il modo con cui ha trattato arnautovic col presidente del Twente e di cui ho un racconto (agghiacciante) di prima mano

confessati figliuolo...

[Skorpius]

confessati figliuolo...

Manco morto.. però ti assicuro che è agghiacciante

[cartesio]

Come il tuo avatar?   

[René Ferretti]

Leggermente off topic..

Ricordo ancora quel Lazio-Fiorentina 2-0 dove cominciai seriamente a credere nello scudetto.
Con me, alla stadio, oltre al mio inseparabile fratellino c'era anche un mio amico dell'altra sponda che era venuto a vedere "I CAMPIONI" che er poro Sensi non gli comprava.
Proprio come dice RobCouto, non credo che abbiamo mai rosicato cosi tanto come nel triennio 1997-2000.

[Trippanera]

Manco morto.. però ti assicuro che è agghiacciante

E comunque lo scopo che ti riproponevi l'hai raggiunto, no?
A che serve dire quando si fa più danno tacendo?

[Skorpius]

E comunque lo scopo che ti riproponevi l'hai raggiunto, no?
A che serve dire quando si fa più danno tacendo?

Lo scopo è quello di dire che i metodi "pasta e fagioli" di lotito sono troppo "pasta e fagioli" per il mondo del calcio e producono anche danni e che il concetto di Rob è sbagliato.
Un esempio sono gli interventi di chinaglia nel topic dello sponsor

[fish_mark]

...
Se oggi Lotito telefonasse al procuratore di Messi dicendogli "'a stronzo, domani tu e er nanetto venite qui a Formello a firma' er contratto de venti mijoni l'anno sennò ve pijo a carci in culo a te a tutta la Catalogna" e Messi domani fosse effettivamente nostro, della forma e della conduzione della trattativa modello "faso tuto mi" non gliene fregherebbe di meno al 99.99% dei tifosi. Chi avrebbe rischiato di far saltare la trattativa-Vieri, cotta e magnata sulla barca del presidente dell'Atletico se ben ricordo, pur di coinvolgere, come sarebbe stato corretto, il DG Velasco?

Diventerei un pasdaran lotitiano per una cosa del genere. Però nell'immaginarla perché il presidente non prende un traghetto per incontrarlo a Barcellona e invece pretende che deve venire a Formello?

PS Però una telefonata a Velasco la si poteva fare, ma all'epoca non avevano tutti il cellulare. Poi lui si risentì perché Galliani gli fece i complimenti e lui non sapeva - effettivamente - niente: insomma sei dg e fai la figura del carciofo non è bello dai ...

[Ulisse]

OT
Se al posto dello svedese ci fosse stato Capello sulla panchina della Lazio, a mio modesto parere avremmo vinto almeno due scudetti invece di uno.
EOT

[CiPpi]

OT
Se al posto dello svedese ci fosse stato Capello sulla panchina della Lazio, a mio modesto parere avremmo vinto almeno due scudetti invece di uno.
EOT

e non solo...

[fish_mark]

OT
Se al posto dello svedese ci fosse stato Capello sulla panchina della Lazio, a mio modesto parere avremmo vinto almeno due scudetti invece di uno.
EOT

una vecchia leggenda questa.