Insulti e sfottimenti. Parliamone

[geddy]

Non e' mai esistito, neanche ajohn Charles giocava così è tantomeno Serena. Meno che mai Muriqi.

[ThomasDoll]

Forse è esistito, ma non esiste più

[Matita]

Serena con Muriqi non c'entra nulla.

I

[Panzabianca]

In proposito, ricordo dei siparietti Scopigno-De Grandis padre (me pare) in un salotto tv della domenica pomeriggio romana.

"A me sto trappolone non mi piace proprio"

[MagoMerlino]

Mago, il complice è uno che ti aiuta volontariamente, parlare di complicità in questo caso funzionerebbe solo se il portiere avesse fatto un gesto inutile/sbagliato, il termine colpo di fortuna meritato è brutto come una lunga parola composta del tedesco ma sostanzialmente corretto perché Muriqi tira una stecca di testa che non vedevamo dai tempi di Vieri, mentre il citato colpo di fortuna immeritato si applica quando un giocatore tira male ma la palla gli viene deviata involontariamente in rete. Un linguista crei un neologismo, please.

Dai, ma veramente stiamo cavillando sulla sintassi con la sinossi dell'uso del termine complicità? E' stato sempre usato. Qualsiasi avversario che provoca un autogol o un vantaggio per un avversario lo fa involontariamente, qualunque sia stata la volontà dell'attaccante.
Nello specifico la deviazione del portiere è stata decisiva, se il pallone non fosse rimbalzato sul portiere avrebbe attraversato la porta e uscito. Stavamo ancora a giocà.
Poi figuriamoci a me ancora rode per il doppio palo di Djordjevic.... al quale, tra l'altro per certe caratteristiche, Muriqi sembra somigliare.

Era tutto il tono del commento del Mago a essere leggermente tendente al "non vi illudete, moriremo tutti", Giamma. Credo che nessuno tra gli orgers fino a quel momento, forse uno si, si sia messo a cavillare sul colpo di fortuna, limitandosi i più magari al tentare di definire le caratteristiche tecniche del simpaticissimo gigante Kosovaro.

Ma per piacere.
Adesso uno nel commento alla partita deve tenere conto della sensibilità, anzi della prevenzione, di chi legge?
Sta cosa ha oltrepassato il ridicolo. Me pari è tutto il tono, me pari.
Il tono del commento, tutto il tono del commento. Te sei attaccato al termine complicità, oltre a questo, ridicolo di per se, dimostra un po' dove percepisci il tono? Tutto il tono del commento eh! Tutto. So' curioso.

Per me, uno che sta lazialissimamente soffrendo perché, che so, Immobile sbaglia tre gol a porta vuota e gli urla di tutto, è comprensibile. Ed è nel giusto anche quando, nel momento in cui Ciro va a segno, sostiene di stare ammirando il più grande calciatore di tutti i tempi.

Quello che trovo insopportabile invece è la cojonella, quello che si diverte mentre ripete le stesse battute che sente nelle aradio, "diciotto mijioni buttati" ecc. ecc. Mi capitò tanti anni fa la prima volta e non me lo scordo mai, ne ho già parlato mi pare: dentro un bar c'erano dei tizi - sedicenti laziali - che sghignazzavano su Garella e sostenevano che si doveva comprare Tavola e Chiodi per fargli una barricata davanti. Poi la Lazio Tavola e Chiodi li prese per davvero e ci fu poco da ridere.

Per me uno che ride di Novaretti non è laziale, non può esserlo. Se sei laziale e Novaretti sta facendo danni sei imbestialito, che caxxo ti ridi? Io rido quando l'as fa sei cambi, fosse capitato a noi mi sarebbero scoppiate le vene del collo.

Nemmeno da specificare che sui forum certe modalità non dovrebbero nemmeno arrivare, visto che si utilizza la parola scritta e che questo dovrebbe rallentare e filtrare le uscite de panza. Una delle battaglie se non perse, pareggiate a fatica.

Ma infatti chi è che ride di Novaretti? A me Novaretti non ha mai fatto ridere, anzi. Personalmente posso solo essere incazzato che una sega stratosferica simile è scesa in campo per la Lazio. E non sono incazzato con lui, che magari è sicuramente una brava persona, un ottimo professionista e magari non era neppure la sega che si è dimostrata. Probabilmente era solo inadatto al gioco della Lazio o più semplicemente al campionato italiano.
Io m'incazzo con chi li porta 'sti fenomeni eh!
In quanto alle radio, come ho avuto modo di dirti, ormai a me sembrano siano allineati alle tue idee. E a chi telefona dimostrando critica nei confronti della società, sai cosa gli rispondono.

[geddy]

Mago stiamo vivendo un momento cruciale della stagione. M'ha ripreso l'ansia dell'anno scorso, le dobbiamo vincere tutte. Ogni partita la sento come un derby, pure l'ottavo di finale di Coppa Italia contro le riserve del Parma. Si viene qui a leggere e a cercare conforto, spero che altri condividano la mia favorevole impressione su Fares, la prova di Wesley etc etc Pure a me ha dato da pensare il rilassamento in occasione del goal del Parma, eppure la pronta reazione e la prodezza di Muriqi li vedo come un segno del destino. Arrivi tu e scrivi il tuo commento. Hai visto, non che io non l'ho visto,, Straky che si fa passare la palla sotto la gamba, Fares che continua a non convincere, Escalante che fa il compitino e il Sergente che la gioca in ciabatte. Ed abbiamo vinto solo grazie alla complicita del portiere del Parma. Questione di punti di vista, opinioni, chiamarle come ti pare. Sensibilità? Può darsi.

[MagoMerlino]

Mago stiamo vivendo un momento cruciale della stagione. M'ha ripreso l'ansia dell'anno scorso, le dobbiamo vincere tutte. Ogni partita la sento come un derby, pure l'ottavo di finale di Coppa Italia contro le riserve del Parma. Si viene qui a leggere e a cercare conforto, spero che altri condividano la mia favorevole impressione su Fares, la prova di Wesley etc etc Pure a me ha dato da pensare il rilassamento in occasione del goal del Parma, eppure la pronta reazione e la prodezza di Muriqi li vedo come un segno del destino. Arrivi tu e scrivi il tuo commento. Hai visto, non che io non l'ho visto,, Straky che si fa passare la palla sotto la gamba, Fares che continua a non convincere, Escalante che fa il compitino e il Sergente che la gioca in ciabatte. Ed abbiamo vinto solo grazie alla complicita del portiere del Parma. Questione di punti di vista, opinioni, chiamarle come ti pare. Sensibilità? Può darsi.

A prescindere dallo straordinario OT con il quale stiamo distraendo chi legge dall'interessante argomento presentato da TD, credo che queste cose le avresti potute contestare sul topic del commento alla partita, saresti stato in argomento.
Invece hai voluto iniziare una polemica della quale nessuno sentiva il bisogno su un topic che vorrebbe discutere proprio di certi eccessi.
Ho scritto il commento aggiungendo la postilla di quelle che potevano essere indicazioni per Inzaghi da parte di quelli che in questo momento giocano meno, anche perchè non c'era il topic delle pagelle, altrimenti quelle precisazioni le avrei scritte a commento del voto.
Ovviamente poi hai riportato quelle che non ti stavano bene, che, ripeto sarebbe stato opportuno le contestassi nel topic apposito, sarebbe stato interessante per capire come si può leggere la stessa partita in modi e maniere differenti. Andando oltre la sottigliezza dialettica.
Qui dimostri solo prevenzione e poco rispetto delle opinioni altrui, in senso generale, non mie personali.

[WombyZoof]

arriva musacchio, e sui social - ultimamente seguo twitter, je danno giù a Patric.    ora dico, lo sappiamo che non è un fulmine di guerra, e che fa confusione spesso e volentieri, ma che je voi dì a Patric ? ce la mette tutta, ha fatto anche partite discrete. perchè deriderlo o offendere uno che indossa la maglia tua? che senso ha?


una cosa  buona nella tristezza degli stadi chiusi almeno c'è, ci siamo risparmiati i soliti immondi fischi alle formazioni. 

[Orazio Scala]

Io m'incazzo con chi li porta 'sti fenomeni eh!
In quanto alle radio, come ho avuto modo di dirti, ormai a me sembrano siano allineati alle tue idee. E a chi telefona dimostrando critica nei confronti della società, sai cosa gli rispondono.

Ci sarebbe da mettere sull'altro piatto le poche volte che tu hai ammirato quattro vittorie consecutive della Lazio in campionato, magari. Ma per te si pesa solo il male.

Quanto alle aradio, sono piazzisti. In passato è convenuto loro appoggiare l'antilotitismo impostogli dai soliti noti, oggi fanno il contrario.

Resterebbe l'autonomia di pensiero, ma è merce rara.

[MagoMerlino]

Ci sarebbe da mettere sull'altro piatto le poche volte che tu hai ammirato quattro vittorie consecutive della Lazio in campionato, magari. Ma per te si pesa solo il male.

Quanto alle aradio, sono piazzisti. In passato è convenuto loro appoggiare l'antilotitismo impostogli dai soliti noti, oggi fanno il contrario.

Resterebbe l'autonomia di pensiero, ma è merce rara.

Si certo dall'epopea di Lotito alla libertà di pensiero.

[Orazio Scala]

Si certo dall'epopea di Lotito alla libertà di pensiero.

Una presidenza che si avvia al vigesimo anno.

Conosci qualcuno in Italia rimasto in sella per vent'anni? 

[jegue98]

Intervengo ora alla luce di quanto successo ieri con l'uscita dell'amata in Coppa Italia.
Ecco ieri a casa davanti alla tv mi sono trasformato in un mostro, come credo la maggior parte di noi.
Assistere ad una disfatta soprattutto contro gente antipatica (vedi Gasperini) credo che tiri fuori il peggio di noi.
Reazioni violente ed insulti quando i nostri sbagliano (a chiunque non solo ad Hoedt nel caso di ieri) e malumore che a seconda dell'entità del danno e a seconda del proprio carattere permane per alcune ore o addirittura per qualche giorno. (Quando vi incazzate pensate ai riommerds che si portano dentro un eterno malumore viste le innumerevoli figure di merda)!

Credo che la differenza sostanziale sia da individuare in due o tre punti:

- Insulti e sfottimenti live
- Insulti e sfottimenti a fine partita (a caldo)
- Insulti e sfottimenti perpetui

Sono da considerare nella norma, sempre a mio avviso, i primi due. Sull'intensità e sulla cattiveria degli insulti la differenza la fa il carattere di ognuno di noi e forse anche l'educazione che abbiamo ricevuto.
Inizia invece a preoccupare, quando gli insulti vengono fatti a prescindere, quando sono reiterati nel tempo. In quel caso si tratta di vivere male la passione. Alcuni sconfinano anche in qualche comportamento patologico.
Insomma il confine a volte è sottile.

Mi sento di dire che vivo con equilibrio la mia passione, raramente esagero. E quando succede di esagerare dopo un po mi passa. E per me esagerare non significa offendere nessuno (allo stadio, per esempio, non ho mai fischiato nessun giocatore che ha indossato la nostra maglia, neanche quando sbagliavano clamorosamente), significa, magari, insultare pesantemente. 

Vado pazzo per la Lazio, ne sono innamorato. La Lazio è la mia più grande passione (oddio, ce n'è un'altra che la supera ma meglio non approfondire qui) e non mi permetto di giudicare gli altri per come la vivono.
Ma ammetto di rimanere discretamente infastidito da coloro che in genere sono pessimisti, disfattisti, che sputano sentenze a prescindere e che danno eternamente l'impressione che non aspettino altro per sfogarsi in qualche modo sulla Lazio.
E' pesante perché è un atteggiamento che solitamente oltre ad infastidire gli interlocutori, non portano e non aggiungono nulla, ne per se ne per gli altri.
Ma tant'è, c'est la vie! Ci si vuole bene comunque.

[bisevac]

Passione e leggerezza, strada maestra.

No alla stura dell'odio, della rabbia irrazionale

[Panzabianca]

Intervengo ora alla luce di quanto successo ieri con l'uscita dell'amata in Coppa Italia.
Ecco ieri a casa davanti alla tv mi sono trasformato in un mostro, come credo la maggior parte di noi.
Assistere ad una disfatta soprattutto contro gente antipatica (vedi Gasperini) credo che tiri fuori il peggio di noi.
Reazioni violente ed insulti quando i nostri sbagliano (a chiunque non solo ad Hoedt nel caso di ieri) e malumore che a seconda dell'entità del danno e a seconda del proprio carattere permane per alcune ore o addirittura per qualche giorno. (Quando vi incazzate pensate ai riommerds che si portano dentro un eterno malumore viste le innumerevoli figure di merda)!

Credo che la differenza sostanziale sia da individuare in due o tre punti:

- Insulti e sfottimenti live
- Insulti e sfottimenti a fine partita (a caldo)
- Insulti e sfottimenti perpetui

Sono da considerare nella norma, sempre a mio avviso, i primi due. Sull'intensità e sulla cattiveria degli insulti la differenza la fa il carattere di ognuno di noi e forse anche l'educazione che abbiamo ricevuto.
Inizia invece a preoccupare, quando gli insulti vengono fatti a prescindere, quando sono reiterati nel tempo. In quel caso si tratta di vivere male la passione. Alcuni sconfinano anche in qualche comportamento patologico.
Insomma il confine a volte è sottile.

Mi sento di dire che vivo con equilibrio la mia passione, raramente esagero. E quando succede di esagerare dopo un po mi passa. E per me esagerare non significa offendere nessuno (allo stadio, per esempio, non ho mai fischiato nessun giocatore che ha indossato la nostra maglia, neanche quando sbagliavano clamorosamente), significa, magari, insultare pesantemente. 

Vado pazzo per la Lazio, ne sono innamorato. La Lazio è la mia più grande passione (oddio, ce n'è un'altra che la supera ma meglio non approfondire qui) e non mi permetto di giudicare gli altri per come la vivono.
Ma ammetto di rimanere discretamente infastidito da coloro che in genere sono pessimisti, disfattisti, che sputano sentenze a prescindere e che danno eternamente l'impressione che non aspettino altro per sfogarsi in qualche modo sulla Lazio.
E' pesante perché è un atteggiamento che solitamente oltre ad infastidire gli interlocutori, non portano e non aggiungono nulla, ne per se ne per gli altri.
Ma tant'è, c'est la vie! Ci si vuole bene comunque.

Jegue, è giustissimo ciò che dici, altrimenti non saremmo tifosi.
E ti scrive uno che quando la Lazio perde litiga pure col televisore.

Ma poi c'è quella pausa di riflessione che ci smarca dalle scimmie e ci impedisce di finire nella gora dei coglioni - si badi bene però - solo quando si perde.

Per alcuni invece - lo osservo ormai spesso come se leggessi un copione - la pausa, forse per calibrare ogni parola, c'è dopo la vittoria.

Buffo, non credi?

E,  si faccia ancora attenzione, costoro vincono sempre.

Rifletto spesso su sta cosa, e mi dico: se questi si comportano così dovendo solo parlare di Lazio, in un forum e, per di più, nel totale anonimato, nella vita reale saranno tanto diversi?

[lazio_alè]

io penso che il "vaffa" (et similia) a caldo (allo stadio come alla tele nell'immediatezza del match e financo qualche mezz'ora dopo) ci stia.
quel che invece va di gran lunga oltre è accendere un pc, andarsi a cercare la pagina del giocatore e insultarlo per iscritto.
ecco, fa tutta la differenza del mondo aprire bocca d'impulso e andar a prendere di petto chiunque (nello specifico un giocatore).

[Davide]

Io vengo rimproverato da mia figlia ogni momento mentre seguo la Lazio, perche' sono un idrante di insulti di ogni tipo...ma sono da solo, in salotto, non vomito merda sulla Lazio tramite i social o ancora peggio, non mi rendo ridicolo su un forum di "Laziali" che possono leggere tutti, romanisti compresi, facendoci vergognare come pecore tibetane...il lavoro che fa Frigo facendoci ridere come pazzi, se lo facesselo loro su molta gente "Laziale", ci sarebbe da riempire pagine e pagine e pagine....a volte, se uno e' incazzato e frustrato, potrebbe semplicemente non scrivere o aspettare, il che non significa non criticare, la critica fatta bene dove si cerca di trovare i motivi per una sconfitta, e' sensata e anche interessante, il resto e' da psicopatici bipolari che un giorno esaltano uno , l'altro e' na merda....boh....

[bisevac]

Chissà se coloro a cui piace additare come bersaglio qualsivoglia giocatore della Lazio, avrebbero il coraggio di dirglielo di persona.

Pippa, mezzasega, pipparsugo, sacco di patate, cesso a pedali, il repertorio è ricco.

Naturalmente ci riferiamo alla parola scritta, social o forum che siano, che dovrebbe presupporre un ragionamento più o meno ponderato a monte

[Panzabianca]

... a monte

Ci son solo valli di lacrime de gente frustrata.
È la gomma del ponte tra idolo e bersaglio.

Gente ciancicata de capoccia.

Nel meridione sopravvivono pratiche tra il superstizioso e il religioso: gente ugualmente ciancicata che però sa di esserlo, ed espia, paga per le cose turpi, dette, fatte o solo pensate.  Gente che si "batte" per una giusta causa: il castigo der cojone.

Per carità, nell'anonimato di un cappuccio, ma, Santità, basta er gesto.

[disabitato]

Chissà se coloro a cui piace additare come bersaglio qualsivoglia giocatore della Lazio, avrebbero il coraggio di dirglielo di persona.

Pippa, mezzasega, pipparsugo, sacco di patate, cesso a pedali, il repertorio è ricco.

Naturalmente ci riferiamo alla parola scritta, social o forum che siano, che dovrebbe presupporre un ragionamento più o meno ponderato a monte

Concordo, ma rientra nel normale comportamento umano.
Tutti noi mangiamo succulente costolette di abbacchio, ma col cavolo che messi davanti all'animale gli taglieremmo la gola.

Non ci vedo ipocrisia.

Quella merda di social network hanno eliminato il tempo di decantazione dell'incazzatura.

Hoedt cappella e zac! Quando ancora non è sotto la doccia gli puoi scrivere di tutto.

Poi vabbè, deficienti pure vip e calciatori che mantengono aperti ai commenti di tutti i propri profili. Poi non puoi incazzarti se passa il deficiente di turno...

Inviato dal mio moto g pro utilizzando Tapatalk

[Panzabianca]

Concordo, ma rientra nel normale comportamento umano.
Tutti noi mangiamo succulente costolette di abbacchio, ma col cavolo che messi davanti all'animale gli taglieremmo la gola.

Non ci vedo ipocrisia.

Quella merda di social network hanno eliminato il tempo di decantazione dell'incazzatura.

Hoedt cappella e zac! Quando ancora non è sotto la doccia gli puoi scrivere di tutto.

Poi vabbè, deficienti pure vip e calciatori che mantengono aperti ai commenti di tutti i propri profili. Poi non puoi incazzarti se passa il deficiente di turno...

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No riflessione, no sedimentazione, solo reazioni primitive, viscerali che hanno il cattivo gusto di prolungarsi pur a mente fredda.
Al livello evolutivo un passo indietro.

Lucy che scende dal cielo senza diamanti.
Peccato.