www.gazzetta.itLa società intanto ha presentato ricorso d'urgenza contro la chiusura della Curva Nord per la partita con l'Udinese
"I 'buuu' non sono espressione di razzismo, ma visto che non lo capite smetteremo di farli". Lo fanno sapere i tifosi biancocelesti, dopo la squalifica della Curva Nord per la prima giornata, per gli ululati contro Pogba, Ogbonna e Asamoah nella Supercoppa di domenica sera. Decisione contro cui la Lazio ha subito presentato ricorso, per riaprire il settore domenica sera contro l'Udinese. "Ricorso con procedura d'urgenza", come ha fatto sapere l'avvocato Gentile, auspicando "un provvedimento di sospensione o un annullamento", e "un pronunciamento tra giovedì e venerdì".
IL COMUNICATO — La tifoseria biancoceleste, qualche ora dopo, ha diffuso un comunicato ufficiale, a firma "CURVA NORD MISTER ENRICH": "Accusare la nostra Curva di razzismo, una curva che non ha mai cacciato ragazzi di colore dal proprio settore e che ha sempre accettato il progressivo aumento di ragazzi di diverse etnie all'interno della propria squadra, facendoli poi oltretutto divenire idoli, vedi Liverani, Dabo, Onazi, Ciani, Cissè etc etc è veramente ridicolo oltre che infamante! (..) Vano è stato il nostro tentativo di far capire, non ora, ma nel corso degli anni, che i famosi 'buuu' non sono un coro d'offesa razziale bensì semplice sfottò per irretire l'avversario di turno, ma proprio i vostri interessi hanno fatto in modo di rendere parole al vento ogni tipo di delucidazione in merito. Chiediamo pertanto al nostro popolo, impegnandoci noi per primi, di evitare di fare gli ululati. Noi siamo più maturi e dimostreremo, come abbiamo sempre fatto, la nostra superiorità anche in questa circostanza disarmando così gli ipocriti che ci remano contro".
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