Osvaldo, addio al veleno: "Via da Roma per un ambiente impossibile"
LONDRA - "Me ne sono andato da Roma perché non sopportavo più l'ambiente". Pablo Daniel Osvaldo non è tipo da giri di parole: il centravanti italo-argentino, nella conferenza stampa di presentazione come nuovo attaccante del Southampton, attacca senza mezzi termini i suoi ex tifosi. "Sono stato trattato malissimo da una parte di loro, qualsiasi cosa accadesse era colpa mia. Non capisco perché sia andata così, ho dato tutto alla maglia della Romamerda. In troppi si fanno condizionare dalle radio e da alcuni giornali. I problemi che ho avuto con la Romamerda non coinvolgono l'Italia, che è un paese che amo e che mi ha accolto come un figlio: tengo alla maglia azzurra, spero di ritrovare la serenità che avevo perduto negli ultimi tempi".
IL LEGAME CON POCHETTINO - Sorridente e felice di mostrare ai fotografi la sua nuova maglia numero 17, Osvaldo rivela uno dei motivi che lo hanno convinto ad accettare la corte dei Saints, dove troverà una vecchia conoscenza del calcio italiano come Gaston Ramirez. "Mister Pochettino è stato un fattore decisivo nella mia scelta. Lo conosco bene, so che con lui si lavora duro ma spero di tornare ai miei livelli migliori. Dopo aver giocato nella Liga e in Serie A, la Premier League era un sogno. Sono da sempre un tifoso di questo campionato, sarà bello farne parte. Voglio giocare bene e raggiungere i miei obiettivi, non amo parlare molto di me, preferisco che sia il campo a farlo. Questa per me è una stagione importante, c'è il Mondiale e voglio esserci. Per riuscirci, dovrò segnare tanti gol. Spero di aiutare il club in questo modo, sono felice di essere qui e non vedo l'ora di allenarmi e di giocare assieme ai miei nuovi compagni".