Curva Nord chiusa per i cori razzisti contro Ogbonna, Pogba e Asamoah

[NoSurrender]

L'antirazzismo a chiacchiere, al bar, su internet, per radio, coi comunicati stampa delle associazioni che ricordano al mondo la loro esistenza strumentalizzando il calcio, coi discorsi dei politicanti di sinistra che usano il capro espiatorio Lazio - quando in Italia una curva su due ha problemi di razzismo - perché secondo loro non rischiano di perdere voti, perché secondo loro siamo pochi e secondo loro tutti di destra, fallisce ininterrottamente da vent'anni. Fallisce da quando esiste il problema in modo serio.

L'antirazzismo vero, quello che eventualmente dovrebbe essere pianificato e finanziato dalle istituzioni, invece non esiste. Non esiste perché costa soldi. Soldi pubblici, soldi che non ci sono. Visionare filmati, identificare persone, istituire processi costa soldi. Molto più economico (o addirittura redditizio) chiudere un settore o fare multe, e sti cazzi se ci va di mezzo chi ha già pagato un abbonamento comportandosi sempre in maniera corretta, e sti cazzi se ci sono società che per mezzo dei cori razzisti vengono ricattate da anni.

Sarà cinico dirlo, ma in un momento del genere non mi pare prioritario che lo stato spenda quattrini per dare la caccia a 'ste merde disperate, che facendo uh uh a Pogba sfogano la frustrazione di vite spesso difficili, con pochi soldi, poca cultura, poco quoziente intellettivo. Basta guardarli in faccia quando siete allo stadio, quelli che fanno uh uh: Lombroso aveva non una ma mille ragioni. I pochi soldi che sono rimasti in questo paese girano ancora nel calcio, e quindi è il calcio che deve farsi carico della questione. Si quadruplichino le multe e si investa il ricavato in steward di due metri per centoventi chili, preferibilmente ex galeotti, e soprattutto in servizi di investigazione privata che possano svolgere il lavoro sporco di identificazione, facendo trovare alla polizia la pappa pronta.

Questa è l'unica strada realistica, concreta. L'unica percorribile. O così, o andremo avanti altri cinquant'anni con questo penoso teatrino di inciviltà tifosa, di doppiopesismo culturale, di opportunismo politico, di benaltrismo delle mie palle e di disonestà intellettuale.

Sono d'accordo con te al 100%.
Lo Stato dovrebbe però comunque impegnarsi, visto che siamo un Paese sempre più incivile, dove si può dare dell'orango alla Kyenge, blaterare orrori da nazisti dai palchi politici e chiudere le persone in luoghi indegni come i CIE.
Il calcio essendo molto popolare serve come vetrina, ma purtroppo è solo la cartina di tornasole di quello che siamo diventati.

[sfumatura]

a me sembra che i disegnini te li debba far io per farti capire che non serva dare dell'idiota a qualcuno per offenderlo.
Quello che hai scritto è chiaro, scripta manent. Non puoi nasconderti dietro un dito accusando gli altri di non aver capito.

Basta, hai scocciato.

Non c'entri nulla nella discussione, quindi abbassa i toni, che hai scocciato tu con le prediche da professorino. se voglio dare dell'idiota a qualcuno lo faccio senza girarci intorno, non mi nascondo dietro ad un dito. In questo caso non stavo dando dell'idiota a nessuno, ma spiegavo nello stesso tono concitato con il quale mi si era rivolto CP04.

Se non sei in grado di capire le differenze tra una discussione accesa e le offese, non quotarmi, non rivolgermi parola, a meno che, abusando del tuo potere di moderatore voglia bannarmi. In quel caso libero di farlo, sei a casa tua, ma in  quel caso non nasconderti tu dietro ad  un dito.

[SAV]

SU RAI News 24 stamattina domanda specifica alla ministra Kyenge su Juventus-Lazio.

Dopo la botta subita il 26 maggio, è partita la controffensiva mediatica per ristabilire i rapporti di forza, controffensiva principalmente basata sull'argomento principe che la stampa degli aiutati di Stato usa: la denigrazione, in questo aiutata dal focolaio di idiozia che alberga nella curva nord, che dopo le due giornate di squalifica in Europa si prende pure la squalifica in campionato. Bene, almeno contro l'Udinese o chi sarà non rischieremo ulteriori sanzioni. Perché ormai è una bomba a orologerìa. La natura dello scorpione rimane sempre quella.

Basti pensare a come è passata sotto silenzio la squalifica per razzismo comminata alle merde e a come venga amplificata dai media quella nostra.
La battaglia purtroppo è duplice.  Contro i decerebrati che abbiamo in casa e contro i media che non vedono l'ora di darci addosso.
Il doppiopesismo c'è, ma il problema di quelli che parlano solo di quello trascurando i problemi di casa nostra è che non si rendono conto che sconfiggendo il razzismo nel nostro stadio non daremmo neanche alcun appiglio alla stampa che ci combatte...

[Giglic]

Difendere i cori e quindi dire che "il problema è a monte" o "a valle" o "di lato" è da stolti (e soprattutto prevedibile, visto da chi arriva)
Parlare di "sindrome da accerchiamento" è da frustrati (ovvio che siamo trattati peggio di altri, ma meglio di tanti altri ancora: si chiama marketing, ed è connaturata al fatto che si difende il consumatore più potente, quello che, ad esempio, non parla del suo capitano come di un "ricco cojone")

Dire che i fischi sono arrivati NON come messaggio effettivamente razzista (che questo sarebbe vero fossero iniziati da subito, ed anche contro i "negri" di casa nostra) ma come messaggio paramafioso contro gli equilibri di curva, invece, spiegherebbe molte cose. Non ultimo il fatto che invece che da stronzi ingenui, i fischi sono arrivati da stronzi furbi.

[ML]

Sono d'accordo con te al 100%.
Lo Stato dovrebbe però comunque impegnarsi, visto che siamo un Paese sempre più incivile, dove si può dare dell'orango alla Kyenge, blaterare orrori da nazisti dai palchi politici e chiudere le persone in luoghi indegni come i CIE.
Il calcio essendo molto popolare serve come vetrina, ma purtroppo è solo la cartina di tornasole di quello che siamo diventati.

Andando leggermente OT, credo che in questo momento uno stato ideale dovrebbe investire i pochi soldi che ha in sviluppo, più che in repressione. Crei lavoro, crei benessere e indirettamente agisci anche sulla frustrazione dei falliti che fanno uh uh.
La repressione spetterebbe al calcio, sempre idealmente parlando. Se il loro sguardo fosse veramente rivolto al futuro, tanto per citare una delle ultime interviste di Lotito (che si paragonava ad Agnelli), capirebbero che un euro speso per estirpare il razzismo è un euro investito nel futuro del prodotto Serie A, sempre più massacrato dallo "spread" (tecnico, ma anche strutturale e culturale) nei confronti di Premier, Bundesliga e Liga. Il problema è che i nostri dirigenti, Lotito in primis, sanno solo litigare per gli spiccioli come nel caso della Supercoppa. E la sporadica maglietta "no racism" viene subito affossata da un ricorso dell'avvocato Gentile. Una società che guarda veramente al futuro prende Konko, Cavanda, Onazi, Ciani, Keita, più tutti i giocatori neri che hanno giocato con noi nel passato, li sbatte davanti alle telecamere di Lazio Style Channel e gli fa dire che si vergognano dei loro tifosi razzisti, che chi fa buh è antilaziale più di Totti e chi prova a difendere questa gente, a negare, a sminuire, a fiancheggiare i loro comportamenti, è esattamente come loro. Uh, quanto sarebbe semplice, avendo voglia di fare le cose sul serio... Ma qua - me pare - l'unico valore da difendere è l'incasso di Lazio-Udinese.

[Giglic]

Andando leggermente OT, credo che in questo momento uno stato ideale dovrebbe investire i pochi soldi che ha in sviluppo, più che in repressione. Crei lavoro, crei benessere e indirettamente agisci anche sulla frustrazione dei falliti che fanno uh uh.
La repressione spetterebbe al calcio, sempre idealmente parlando. Se il loro sguardo fosse veramente rivolto al futuro, tanto per citare una delle ultime interviste di Lotito (che si paragonava ad Agnelli), capirebbero che un euro speso per estirpare il razzismo è un euro investito nel futuro del prodotto Serie A, sempre più massacrato dallo "spread" (tecnico, ma anche strutturale e culturale) nei confronti di Premier, Bundesliga e Liga. Il problema è che i nostri dirigenti, Lotito in primis, sanno solo litigare per gli spiccioli come nel caso della Supercoppa. E la sporadica maglietta "no racism" viene subito affossata da un ricorso dell'avvocato Gentile. Una società che guarda veramente al futuro prende Konko, Cavanda, Onazi, Ciani, Keita, più tutti i giocatori neri che hanno giocato con noi nel passato, li sbatte davanti alle telecamere di Lazio Style Channel e gli fa dire che si vergognano dei loro tifosi razzisti, che chi fa buh è antilaziale più di Totti e chi prova a difendere questa gente, a negare, a sminuire, a fiancheggiare i loro comportamenti, è esattamente come loro. Uh, quanto sarebbe semplice, avendo voglia di fare le cose sul serio... Ma qua - me pare - l'unico valore da difendere è l'incasso di Lazio-Udinese.

Cioè vuoi i buuh ad ogni partita, mi sembra di capire.
Se non vuoi i razzisti, la soluzione non è educare (a quello ci deve pensare la scuola e la famiglia, non la squadra), ma evitare che i coglioni appestino lo stadio.

[ML]

Cioè vuoi i buuh ad ogni partita, mi sembra di capire.

Mo' mi spieghi come hai fatto a capire questo. Non dev'essere stato un "ragionamento" semplice...
Sono curioso di conoscerlo.

[NebbiaBiancoceleste]

Difendere i cori e quindi dire che "il problema è a monte" o "a valle" o "di lato" è da stolti (e soprattutto prevedibile, visto da chi arriva)
Parlare di "sindrome da accerchiamento" è da frustrati (ovvio che siamo trattati peggio di altri, ma meglio di tanti altri ancora: si chiama marketing, ed è connaturata al fatto che si difende il consumatore più potente, quello che, ad esempio, non parla del suo capitano come di un "ricco cojone")

Dire che i fischi sono arrivati NON come messaggio effettivamente razzista (che questo sarebbe vero fossero iniziati da subito, ed anche contro i "negri" di casa nostra) ma come messaggio paramafioso contro gli equilibri di curva, invece, spiegherebbe molte cose. Non ultimo il fatto che invece che da stronzi ingenui, i fischi sono arrivati da stronzi furbi.

io domenica sera ero in curva. quando partivano i versi, IO, MIO FRATELLO, I MIEI AMICI, ED ALTRA GENTE INTORNO A ME, oltre a smadonnare per questi maledetti versi, fischiava. Se il messaggio che è arrivato è diverso, allora, tanto vale stare zitti, non tifare e sentire solo chi fa sti cavolo di versi. Sinceramente, stronzo non mi ci sento.

[Reflexblue]

Razzismo e cattiva stampa sono due macigni che ci portiamo dietro da anni e che spesso, inevitabilmente, convergono. Ma tentare di risolverne uno non significa sottovalutare l'altro, mi stupisco che persone acute e intellettualmente oneste non afferrino un concetto così banale e limpido.
Io sono incazzato nero per come i media hanno sottovalutato l'episodio delle scritte a Testaccio, ma lo sono altrettanto per il comportamento indegno di gran parte della curva (sì, erano tanti, ma proprio una cifra!) domenica sera.

[Andre]

credo che una presa di posizione della Lazio attraverso i propri giocatori di colore possa solo peggiorare la situazione (penso intendesse questo, ma a prescindere è ciò che penso io)

questa gente non si ferma di fronte alla Lazio, figuriamoci per un giocatore o due

[Giglic]

Mo' mi spieghi come hai fatto a capire questo. Non dev'essere stato un "ragionamento" semplice...
Sono curioso di conoscerlo.

No, è semplice. Fai il video dei "negri" della Lazio. Visto che i buh ci sono perchè si va contro la società ed i suoi alleati si fischiano anche i "negri" della Lazio, e magari non li si fa campare neanche fuori dalla partita.

io domenica sera ero in curva. quando partivano i versi, IO, MIO FRATELLO, I MIEI AMICI, ED ALTRA GENTE INTORNO A ME, oltre a smadonnare per questi maledetti versi, fischiava. Se il messaggio che è arrivato è diverso, allora, tanto vale stare zitti, non tifare e sentire solo chi fa sti cavolo di versi. Sinceramente, stronzo non mi ci sento.

Scusa, hai ragione. Ho parlato di fischi invece che di Buuh.

[sfumatura]

I fischi ai "negri" sono arrivati dopo la sostituzione di lich con tanto di inchino a noi che fischiavamo la sostituzione e il pugno alzato agli juventini in segno di esultanza.

Il razzismo, inteso come idea , in questo caso specifico non c'entra nulla.

Nasce dalla frustrazione della sconfitta pesante e dalla provocazione di Lich. E' ovviamente un comportamento sbagliato, ma non possiamo aspettarci da tutti eleganza e cultura. C 'è anche questa gente, che per manifestare il proprio disappunto utilizza il modo più sbagliato che esista, ma è capace solo di quello.

Qui dentro sembra che si faccia  a gara a chi dice di più imbecille a chi si comporta così. Più lo si scrive, più lo si denuncia e più ci si sente dalla parte del giusto.
A me sembra superfluo, perché è un dato di fatto che l'atteggiamento in sé è deleterio, oltre che incivile.
Ma detto questo, che non serve ribadire ad ogni intervento, il problema c'è e bisogna risolverlo.

Ma a risolverlo dovrebbero pensarci le istituzioni, sia politiche che sportive (e non le chiacchiere in rete, che amplificano i messaggi negativi). Ma non colpendo a caso, o in toto, o facendo figli e figliastri, ma in modo serio e coscienzioso, tanto da far acquisire fiducia nelle istituzioni da parte del tifoso sano. Ma dimostrato che questa lotta non interessa a nessuno, vuoi perché costa soldi ed energie, vuoi perché è più facile usare questo mezzo per colpire chi al momento da fastidio, che l'unica possibilità che vedo è quella della pulizia interna. Non costa nulla, è veloce e non necessita di telecamere.

Se fino ad oggi non è stato raggiunto nessun risultato o è molto complicato e non così semplice come qualcuno qui dentro vuol far credere, o non c'è la volontà.

[MCM]

Daje, MCM.
Non diciamo nuovamente cazzate.
La Lazio sarà probabilmente discriminata, ma gli ululati ci sono stati eccome.  La punizione ci stava tutta.  Io sono tristissimo, ma non posso che prendere atto della correttezza della misura.
Poniamo che ci siano 10 omicidi.  La magistratura decide di perseguirne 5, mentre gli altri li lascia cadere nel dimenticatoio.  Secondo te per i responsabili dei 5 omicidi sarebbe una difesa seria dire "ma perché punite solo noi quando ci sono altri 5 omicidi impuniti"?
Si può certo creare un movimento di opinione che miri alla repressione di tutti gli omicidi, ma non credo che nessuno possa pensare che i responsabili di omicidi non debbano finire in galera...
Quindi, teniamoci questa squalifica.  Se Gentile trovasse un cavillo per annullarla o sospenderla, potrà andare pure bene per il momento, ma è importante che tutti sappiano che alla prossima cazzata commessa dai nostri tifosi saranno la Lazio e i suoi tifosi a pagare.
Chi vuole fare finta di niente diventa complice di quelle merde che infangano il nostro nome.

Chi ha negato che ci siano stati i buuu da parte del 2-3-4% dei tifosi laziali?....
Ci sono stati certamente...qualcuno avrà certamente anche urlato molto di peggio che un ululato. E' ovvio.

Qui si mette in discussione la responsabilità della società nonchè l' equazione tifosi laziali=Razzisti mentre agli altri non succede nulla.

E' una follia.

Mi posso ribellare a questo e alla ingiustizia di queste cose oppure non posso?...

[ML]

credo che una presa di posizione della Lazio attraverso i propri giocatori di colore possa solo peggiorare la situazione (penso intendesse questo, ma a prescindere è ciò che penso io)

Ci sono due modi per togliere la "polvere": ficcarla sotto al tappeto, o pulire sul serio.
Io faccio pubblicamente ammenda ed ammetto di aver creduto alla politica del dialogo De Martino-Diabolik.
Adesso, dopo due anni o quanti sono, dico che avevo torto e urlo che aveva stra-ragione Teo, che non s'è fatto incantare neanche mezzo secondo.
E non mi si venga a dire che lo zoccolo ultras non può nulla contro i presunti "cani sciolti":
1) perché lo zoccolo ultras fa uh uh come e più di tutti gli altri;
2) perché se io e venti amici miei ci mettiamo a cantare Bandiera Rossa in curva Nord vedi come lo muovono il culo per venirci a pistare...

Qui, come detto nei post precedenti, c'è da decidere se si vuole andare avanti mantenendo lo status quo, o se invece si vuole iniziare una buona volta una repressione seria. Per mantenere lo status quo vanno benissimo un discorsetto della Kyenge, un editoriale fazioso su Repubblica, una squalifica pilatesca, un ricorso dell'avvocato Gentile, il solito vittimismo dei fiancheggiatori dei razzisti e fra un mese al derby si ricomincia coi buh a Gervinho, che tra l'altro è particolarmente brutto e c'è più gusto. Per fare le cose seriamente bisogna avere le palle di rendersi impopolari, ma questa è una cosa che solo i grandi politici e i grandi dirigenti sanno fare. Quindi Cavanda, Ciani e soci continuino pure a stare zitti, non facciamo arrabbiare la nostra meravigliosa curva.

[franz_kappa]

No, è semplice. Fai il video dei "negri" della Lazio. Visto che i buh ci sono perchè si va contro la società ed i suoi alleati si fischiano anche i "negri" della Lazio, e magari non li si fa campare neanche fuori dalla partita.

Dissento. Forse la mia pluridecennale frequentazione diretta dello stadio non mi avvicina più di te alla verità ma ho la sensazione - avendo vissuto da anni simili manifestazioni - che la radice (irrazionale e incontrollabile) delle ennesime manifestazioni razziste dell'altra sera non fosse l'ostilità nei confronti della Società (prova ne sia che non rammento un coro che sia uno contro Lotito, anche sul 4-0. Mi riferisco al classico "Lotito pezzo di m..." che riecheggiava lo scorso anno in occasione di ogni sconfitta casalinga) ma una generica frustrata insoddisfazione da parte di una cospicua fetta degli spettatori della Nord.

Il clima della serata - come condivisibilmente scritto da qualche utente che ora non riesco a ricordare nel dettaglio - si è palesemente deteriorato dopo l'uscita di Lichtsteiner dal campo.

Da quel momento in poi (forse i buu c'erano già stati, non rammento con esattezza) parte della Nord ha tirato fuori il peggio. Necessità di sfogarsi, frustrazione, becera ignoranza, fate voi...

E così abbiamo assistito, per minuti, a buuu scientifici ogni qual volta un nero della juventus prendeva palla. Nulla di tutto ciò, secondo me, celava intenzioni di danneggiare direttamente la Società.
E' qualcosa di più profondo, per come la vedo io. E per tale ragione assai più difficile da 'attaccare' ed eventualmente rimuovere.

[NebbiaBiancoceleste]

Confermo il grande FK! (ps... ero allo stadio!!!)

[Giglic]

Ci sono due modi per togliere la "polvere": ficcarla sotto al tappeto, o pulire sul serio.
Io faccio pubblicamente ammenda ed ammetto di aver creduto alla politica del dialogo De Martino-Diabolik.
Adesso, dopo due anni o quanti sono, dico che avevo torto e urlo che aveva stra-ragione Teo, che non s'è fatto incantare neanche mezzo secondo.
E non mi si venga a dire che lo zoccolo ultras non può nulla contro i presunti "cani sciolti":
1) perché lo zoccolo ultras fa uh uh come e più di tutti gli altri;
2) perché se io e venti amici miei ci mettiamo a cantare Bandiera Rossa in curva Nord vedi come lo muovono il culo per venirci a pistare...

Qui, come detto nei post precedenti, c'è da decidere se si vuole andare avanti mantenendo lo status quo, o se invece si vuole iniziare una buona volta una repressione seria. Per mantenere lo status quo vanno benissimo un discorsetto della Kyenge, un editoriale fazioso su Repubblica, una squalifica pilatesca, un ricorso dell'avvocato Gentile, il solito vittimismo dei fiancheggiatori dei razzisti e fra un mese al derby si ricomincia coi buh a Gervinho, che tra l'altro è particolarmente brutto e c'è più gusto. Per fare le cose seriamente bisogna avere le palle di rendersi impopolari, ma questa è una cosa che solo i grandi politici e i grandi dirigenti sanno fare. Quindi Cavanda, Ciani e soci continuino pure a stare zitti, non facciamo arrabbiare la nostra meravigliosa curva.

Mi fa piacere che tu abbia finalmente cambiato opinione. Solo che se credi che la soluzione sia "Cavanda, Ciani e soci" credo che il problema non si risolverà.
Allora: rispieghiamo il concetto così forse è più chiaro

a) si cerca un abboccamento con la curva per pacificare l'ambiente (errore: con gli stronzi la pacificazione non serve)
b) la "curva" non ha un dominus, quindi se si cerca la pacificazione con uno si fa la guerra con gli altri
c) a questo punto, c'è un pezzo di curva galleggiante che è contro sia un altro pezzo di curva sia contro la società: come può danneggiarli entrambi?
d) buuh razzisti.

Di Martino  non si dimette perchè "è un problema che deve risolvere la curva" come ha detto al LSR. L'altro pezzo di curva come ha detto a LSR ha gli stand del terzo tempo perchè "vuole un ritorno economico" e quindi che la curva sia aperta o chiusa cambia poco.

Cercare di fare amicizia con gli stronzi non rende meno stronzi loro: rende più stronzo te.

[Andre]

Ci sono due modi per togliere la "polvere": ficcarla sotto al tappeto, o pulire sul serio.
Io faccio pubblicamente ammenda ed ammetto di aver creduto alla politica del dialogo De Martino-Diabolik.
Adesso, dopo due anni o quanti sono, dico che avevo torto e urlo che aveva stra-ragione Teo, che non s'è fatto incantare neanche mezzo secondo.
E non mi si venga a dire che lo zoccolo ultras non può nulla contro i presunti "cani sciolti":
1) perché lo zoccolo ultras fa uh uh come e più di tutti gli altri;
2) perché se io e venti amici miei ci mettiamo a cantare Bandiera Rossa in curva Nord vedi come lo muovono il culo per venirci a pistare...

Qui, come detto nei post precedenti, c'è da decidere se si vuole andare avanti mantenendo lo status quo, o se invece si vuole iniziare una buona volta una repressione seria. Per mantenere lo status quo vanno benissimo un discorsetto della Kyenge, un editoriale fazioso su Repubblica, una squalifica pilatesca, un ricorso dell'avvocato Gentile, il solito vittimismo dei fiancheggiatori dei razzisti e fra un mese al derby si ricomincia coi buh a Gervinho, che tra l'altro è particolarmente brutto e c'è più gusto. Per fare le cose seriamente bisogna avere le palle di rendersi impopolari, ma questa è una cosa che solo i grandi politici e i grandi dirigenti sanno fare. Quindi Cavanda, Ciani e soci continuino pure a stare zitti, non facciamo arrabbiare la nostra meravigliosa curva.

Per me la battaglia non la si fa mandando in trincea Ciani e Cavanda (al limite Klose e Candreva, che forse avrebbero un minimo di credito in curva) ... la battaglia la si fa in prima persona: che il "legale Rappresentante" della Società, Lotito, prenda iniziative serie verso le autorità competenti affinché attuino i regolamenti vigenti

sulla prima parte del discorso: personalmente non ho mai creduto a quel tipo di sinergie

[disabitato]

il ricorso della Lazio potrebbe anche avere un senso, visto che si trattava di una competizione diversa dal campionato ergo non è necessariamente sicuro che chi occuperà la curva domenica sia la stessa gente che la occupava domenica scorsa. insomma si punisce indiscriminatamente gente che magari domenica scorsa stava al mare invece che allo stadio ad ululare. Inoltre gli ululatori non-abbonati possono tranquillamente comprare un biglietto di distinti domenica.
Non dico che non sono contro il provvedimento, ma è la sua applicazione ad minchiam che mi lascia interdetto. Non si vogliono punire i colpevoli e pertanto si spara nel mucchio tirando dentro gente che non c'entra nulla. Dite che non si può identificare con precisione gli autori di tali versi? Cazzi loro, si attrezzassero per farlo. Fossi abbonato in nord e presente (o non presente proprio) in altro settore in supercoppa, mi roderebbe parecchio in culo di essere privato di un qualcosa per cui ho pagato.

Non è che se uno nel vostro palazzo non paga la luce, allora si stacca la corrente a tutto il condominio.

A me 'sta gestione arbitraria e a casaccio della giustizia sportiva comincia a rompere le palle. Se nei prossimi due mesi saltassero anche le curve di juve, inter, ed altre squadre, allora potrò in parte ricredermi.
Ovvio che in primis il problema va risolto guardando in casa nostra, ma ciò non vuol dire che uefa e lega possano fare carne di porco secondo le loro convenienze.

Quanti ululatori servono a far scattare la squalifica? Uno? Dieci? Cento? Mille? Qualsiasi sia la risposta tu devi essere in grado di identificarne uno, dieci, cento, o mille. Non sei in grado? Cazzi tuoi.

È altresì vero che rischiamo di brutto, e quindi il terreno è molto scivoloso. Spesso di evocano le pizze educatrici in curva: giusto, per carità, ma se io prendo a cazzotti l'ululatore dietro di me c'è il rischio che, oltre ad un naso rotto, mi becco anche 5 anni di daspo.

Se domenica, a nord chiusa, partono gli ululati che fanno? chiudono distinti e monte mario?

[Andre]

Se domenica, a nord chiusa, partono gli ululati che fanno? chiudono distinti e monte mario?

a quel punto la curva nord si rivelerebbe una foglia di fico su un problema molto, molto più serio